Storie originali > Storico
Ricorda la storia  |      
Autore: nefert70    17/07/2014    2 recensioni
Germania 1212, Federico di Svevia vuole riconquistare la corona del Sacro Romano Impero ed a scaldare le notti del nuovo imperatore c'è... Adelaide di Urslingen.
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Medioevo
- Questa storia fa parte della serie 'Le donne di Federico II'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Haguenau, 1219

Adelaide era esausta ed appagata, come sempre, dopo aver fatto l’amore con Federico.
L’imperatore si stava rivestendo e lei era rimasta nuda sulle lenzuola scomposte.
Non aveva tirato la coperta di pelliccia per coprirsi e nonostante il freddo, che ora la faceva rabbrividire, rimase nuda a mostrarsi.
Voleva che Federico  ne ammirasse il corpo morbido e armonioso.
Le lunghe cavalcate le avevano permesso di tornare in forma dopo la nascita di sua figlia Caterina e ora voleva che l’imperatore lo notasse.
Era ancora bella Adelaide, bella come il giorno che aveva incontrato l’imperatore ad Haguenau.
Adelaide non avrebbe mai dimenticato quel giorno…
Dopo la morte del padre, Corrado di Spoleto, sua madre aveva deciso di tornare in Germania e lasciati i figli maggiori nei possedimenti in Italia, aveva condotto con se solo lei, Adelaide, la figlia minore.
Adelaide non era sposata nonostante avesse già sedici anni. Sua madre non aveva ancora intrapreso alcun contatto con nessun pretendente, nonostante la bellezza bionda e angelica di Adelaide ne avesse attratti molti e facoltosi.
Adelaide conosceva il cuore di sua madre e il suo sogno proibito, fare della figlia la moglie del suo figlioccio, Federico di Svevia.
Sin da piccola la madre le aveva parlato di quel bambino dai capelli biondo rosso e gli occhi verdi che era erede del regno di Sicilia e della corona del Sacro Romano Impero.
Lei non lo aveva mai conosciuto ma conosceva a memoria la sua nascita miracolosa ad Iesi e che sua madre lo aveva cresciuto, per ordine del padre l’imperatore Enrico IV, fino all’età di 3 anni, quando alla morte del padre, la regina e imperatrice Costanza aveva rivoluto il figlio accanto a se.
Era il 1212, Federico era arrivato sul suolo tedesco già da settembre ma aveva incontrato resistenza da parte dei sostenitori di Ottone ma a fine ottobre, finalmente, era potuto entrate nella residenza preferita dai suoi avi, Haguenau.
Adelaide era lì ad aspettarlo e festeggiarlo, il suo abito di velluto blu riprendeva il colore dei suoi occhi, le trecce le incorniciavano il viso e scendevano morbide sul seno, nessun gioiello la adornava, non ne aveva bisogno, la sua bellezza risplendeva più di qualsiasi gemma.
Federico ne rimase immediatamente affascinato, quando andò a salutare sua madre non smise un secondo di guardala e quando sua madre la presentò “Questa è mia figlia Adelaide, che Voi non avete conosciuto perché è nata dopo la vostra partenza” il bacio che le posò sulla mano fu più lungo del consentito.
Non trascorse molto tempo che Adelaide fu invitata nelle stanze dell’Imperatore, ormai era palese a tutta la corte l’infatuazione dell’imperatore per la bella Adelaide.
Dall’essere invitata nelle stanze a passare nel letto dell’Imperatore il passo fu breve, Adelaide non oppose resistenza si fece amare e insegnare ad amare. Le giornate trascorrevano tra mille attenzioni da parte di Federico e della corte intera che ormai la riveriva come se fosse l’imperatrice.
Adelaide era stordita e felice, questo era il sogno di sua madre ma ora era anche il suo, voleva che Federico legalizzasse la loro unione soprattutto dopo la nascita di Caterina e dopo aver scoperto di essere nuovamente incinta.
Purtroppo Federico era sordo alle sue insistenze, anzi, dopo l’arrivo della regina Costanza non trascorreva più tutte le notte con lei.
Questo era inconcepibile, come poteva farle questo? Eppure diceva di amarla?
Perché si era fatto raggiungere da Costanza? Quando c’era lei.
Perché dopo aver fatto l’amore con lei raggiungeva la stanza accanto a Costanza e non trascorreva più tutta la notte con lei? Perché si ostinava a congiungersi con Costanza? Quando sapeva benissimo che ormai era troppo vecchia per potergli dare altri figli. Invece lei era giovane e poteva dargli tutti i figli che voleva.
Perché doveva essere Costanza a portare la corona di imperatrice? Perché Federico non voleva posarla sui suoi meravigliosi capelli biondi che così tanto amava?
Doveva tentare il tutto per tutto, sua madre insisteva, doveva convincere Federico a ripudiare Costanza.
Federico dopo essersi rivestito si sedette sul bordo dell’ampio letto ed accarezzando un seno di Adelaide le posò una bacio veloce sulle labbra “A domani”.
Adelaide lo trattenne appoggiando una mano sul braccio e mettendosi in ginocchio gli passò le braccia dietro il collo e attirandolo a se fece cadere entrambi nuovamente sul letto.
“Smettila Adelaide, lo sai che devo andare” la voce di Federico era dura e infastidita.
“Perché? Perché non rimanete ancora con me? Non ho avuto ancora l’occasione di dirvi una cosa molto importante”.
La voce di Adelaide era dolce e suadente ma Federico non aveva voglia di rimanere, negli ultimi tempi la donna era diventata troppo esigente, continuava a pretendere cose impossibili.
“E quale sarebbe la cosa molto importante che mi devi dire?”
Federico si era nel frattempo staccato da Adelaide e rialzandosi si era posizionato ai piedi del letto, in modo da poter guardare la donna da sicura distanza.
Adelaide si mise a sedere e posandosi una mano sul ventre piatto “Attendo nuovamente un figlio da Voi, mio signore e questa volta sono sicura sarà un maschio”
Federico rimase immobile, neppure un muscolo del suo viso si mosse. Adelaide rimase sorpresa, la volta precedente Federico l’aveva presa tra le braccia e baciata fino a toglierle il respiro, questa volta invece…
“Perché non dite nulla?”
“Riflettevo”
“Spero non vogliate far nascere anche questo figlio come un illegittimo. Ripudiate Costanza e sposatemi. Potrò darvi tutti i figli che desiderate. Sono giovane e sarei una splendida regina e imperatrice”.
“Ti ho già detto che io HO una regina ed imperatrice, COSTANZA. Costanza è mia moglie davanti a Dio e agli uomini. E’ così rimarrà”
“Anche questo bambino sarà un bastardo allora?”
“Lo hai sempre saputo che ero sposato. Comunque era da un po’ che ci stavo riflettendo e credo sia giunta l’ora di portare a termine gli accordi”
“Di cosa state parlando?”
“Del tuo matrimonio con Jacopo del Carretto, marchese di Savona”
“No”
Adelaide cominciò a piangere ed urlare “Non potete farmi questo, non potete volermi sposare ad un altro uomo. Avete sempre detto di amarmi . Di volermi solo per voi. Ed ora volete sposarmi con un nobiluccio di provincia. Come osate?!”
“Sono il tuo imperatore e come tale decido. Ma in memoria dell’amore che ti ho portato ti lascio la scelta o sposa del marchese o monaca. Fammi sapere la tua decisione.”
Adelaide cominciò nuovamente ad urlare ed imprecare lanciando i cuscini e ogni cosa le venisse a portata di mano ma ormai Federico era già lontano nel corridoio che conduceva alle sue stanze.

 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: nefert70