Che palle. Non ce la posso fare. Devo passare l’estate con mio fratello. Non che mi dispiaccia perché adoro mio fratello e anche il mio fantastico migliore amico che viene con noi ma ho dei problemi a relazionarmi. Ho incominciato a parlare quando avevo 2 anni o poco più poi all’età di 6 o 7 anni ho sentito i miei genitori parlare di me e ne sono rimasta scioccata.
 
-Vani!- mi sento chiamare da Louis Tomlinson nonché mio fratello. Ero in camera a fare le valige e lo sento con la sua camminata da bisonte che si avvicina alla mia camera. Mi giro.
-Sei pronta?! Tra un paio d’ore si parte!- OMG calmati fratello mi mancano solo quelle 10 o 27 o 3750,67 cose da mettere in valigia. Alzo gl’occhi al cielo e gli faccio un cenno negativo.
-Vanilla Tomlinson sbrigati!- mamma mia rilassati.
Lo ignoro e continuo a preparare la valigia.
Sono le 11 del mattino e per le 13 dovrebbe passare Niall Horan alias Nialler alias il mio migliore amico a prendere me e mio fratello per partire e andare alla casa al mare di Harry, un amico di Lou e Niall.
Alle 12.30 finisco di preparare la valigia, finalmente.
Scendo in cucina e trovo i miei e Lou che parlano a bassa voce così mi nascondo dietro il muro e ascolto la conversazione.
-Stai attento a tua sorella e avvertici se parla. Anche se ormai abbiamo perso le speranze.- dice mio padre. Mai una parola positiva su di me come mia madre.
-Va bene papà…- gli dice Lou.
-Io quella ragazza non la capisco. Le abbiamo dato tutto e come ringraziamento diventa improvvisamente muta.- grazie mamma sei la migliore.
Entro in cucina con nonchalance.
-Allora tesoro sei pronta?- mi chiede mia madre. La insulterei ma non mi spreco per gente così.
Le sorrido e vado verso il frigo per prendere da bere.
-Pronta la valigia?- mi chiede sorridente mio padre. Gli sorrido e faccio “di si” con la testa.
Suona il campanello. Grazie Gesù, Giuseppe, Maria, il bue, l’asinello, la capanna e anche la stella cometa: Niall è arrivato.
Io e Lou andiamo ad aprire.
-Ciao! Siete pronti?!- ci chiede Niall tutto eccitato. Lou incomincia ad ululare mentre io sorrido e abbraccio Niall.
Salutiamo i nostri genitori e carichiamo la macchina.
-Mettiti dietro così io e Niall possiamo parlare- mi dice inespressivo mio fratello. Lo guardo e cerco di trattenere le lacrime. Non mi aveva mai detto una cosa del genere.
Entro in macchina e mi siedo sui sedili posteriori. Vedo Niall che mi osserva dallo specchietto e distolgo lo sguardo: ha sentito cosa mi ha detto Louis, ne sono sicura.
Non capisco il perché di quella frase.
Mio fratello cerca di fare conversazione con Niall ma lui non è molto propenso a parlare.
-Allora dolcezza sei pronta per questa super vacanza?!- mi chiede sorridente Nialler.
Lo guardo e sorrido facendoli segno di mettere un po’ di musica. Lui la accende e parte “Made In The USA” di Demi Lovato: lui sa che adoro questa canzone e puntualmente la mette.
Osservo Niall: biondo tinto che fa passare per naturale, occhi azzurro cielo, abbastanza muscoloso e sempre con il sorriso.
Osservo mio fratello: capelli castani, occhi azzurri, magro e con una risata particolare che adoro.
Penso a come sono fatta io. Capelli color carota, occhi verdi e lentiggini. Si sono stata adottata è sicuro come l’oro.
Sono felice che qualcuno mi abbia voluto visto che i miei genitori biologici non l’hanno fatto ma mi da fastidio che coloro che mi hanno amato in tutti questi anni non me lo abbiano mai detto.
Il viaggio sta andando bene forse un po’ troppo silenzioso nonostante la musica.
-Vani?- sento la voce di Louis. Alzo la testa e lo guardo.
-Scusa per prima sono stato un cretino… perdonami.- mi dice mio fratello.
Resto a fissarlo e prendo il telefono.
Qualche secondo dopo mi sorride.
-Ti voglio bene anche io Carotina del mi corazon- si l’ho perdonato. Non riesco a tenergli il muso a lungo è pur sempre mio fratello.
Sono le 16 e sono stufa di stare seduta in macchina. Mi si sta quadrettando il sedere.
Niall nota la mia espressione dallo specchietto. Dio, quel ragazzo capisce tutto.
-Tranquilla dolcezza siamo quasi arrivati massimo 10 minuti e sei libera!- mi dice sorridendo. Come si può non adorare quel ragazzo!
Gli sorrido e ringrazio il cielo di non dover parlare per farmi capire da lui.
Non ho mai avuto bisogno di mandargli un messaggio di risposta, lui capisce tutto anche se sono muta. Non so come ringraziarlo per tutto quello che fa per me ma soprattutto non so come farei senza di lui nella mia vita.
 
 
 
 
 
I’M BACK! AHAHAHAHAHA
Lo so che vi sono mancata u.u ahahaha cooooomunque questa è la mia nuova ff spero vi piaccia e che continuiate a seguirla.
Mi raccomando ricordatevi di recensire!
MUCH LOOOOOOVE!  
XX -A.<