CAPITOLO 1°





Erano le sette quando la sveglia,come ogni mattina,era suonata,ciò significava un altro giorno di scuola.Federico si alzò faticosamente dal letto,con gli occhi ancora appannati per il sonno,si diresse in bagno per farsi una doccia fredda e veloce,proprio quello che ci voleva per svegliarsi del tutto prima di affrontare un'altra faticosa giornata di scuola.Finita la doccia,il ragazzo si incammino giu per le scale diritto verso la cucina dove sua madre lo stava spettando per fare colazione.Appena varcata la porta la prima cosa che vide fu il sorriso smagliante di sua madre,che,come era solita fare gli aveva preparatto la colazione che consisteva in un uovo e un po di pancetta,accompagnati da il succo alla pesca.

-'giorno ma-la saluto lui dandogli un leggero bacio sulla guancia,per poi accomodarsi sulla sedia e cominciare a mangiare la sua colazione.
-buongiorno-gli disse lei-sei promto oggi per il compito?
-si,ho studiato e ripassato tutto.-disse-addesso pero vado perche si fa tardi ciao!!!!!-neanche il tempo di  dire qualcosa che gia si era volatilizzato fuori dalla porta diretto alla stefany brown.la sua scuola.
Apetto fuori da casa sua l'autobus che,lo accompagnava ogni mattina alla scuola.Aspettò qualche minuto prima di scendere,la scuola distava solo due fermate da casa sua,quindi il viaggio di solito durava 10 minuti.Appena svoltato l'angolo l'autobus di fermo per fare scendere i ragazzi,diretti all'istituto.Scese anche lui alla fermata,per ritrovarsi poi davanti alla scuola.Federico faceva il il 3 anno di liceo oramai lo conoscevano quasi tutti,era un ragazzo dolce e generoso che tutti stimavano,anche per il fatto che era un bel ragazzo,alto biondo con i capelli  un po lunghetti,e gli occhi azzurri e un fisico niente male. Appena entrato nei corridoi della scuola,vide persone che lo salutavano,ragazze che gli facevano gli sguardi dolci e ragazzi del primo anno che lo guardavano con ammirazione.Voi vi chiederete come fa un ragazzo cosi bello a non avere una fidanzata o a essre atratto da qualche ragazza??Facile,lui aveva avuto in passato delle storie e la piu lunga era durata piu o meno 1 anno e mezzo,poi lui aveva deciso di lasciarla perche aveva scoperto che la sua ragazza stava con lui solo per la popolarita.Dopo questa storia non ne ebbe piu per il fatto che le ragazze snob e interessate solo alla popolarita non gli piacevano minimamente,e dentro quella scuola era difficile non trovare ragazze di questo tipo,cosi si era rassegeto all'idea di avere una ragazza.
Senza neanche accorgersene si ritrovo davanti al suo armadietto,dove ad aspettarlo c'era la sua ex-ragazza,Amanda,che cercava in tutti i modi di rimettersi con lui.
-Ciao fede!!!-saluto lei con un finto sorriso stampato sulle labbra.
-Ciao-risaluto lui in modo distaccato-
-che fai oggi,se ti va potremmo uscire insieme-lui la fisso dall'alto in basso,amanda era una ragazza bella su questo non c'era da ridire,aveva un bel fisico, i capelli  biondi e gli occhi marroni.Insomma era una ragazza da invidiare,ma a lui non gli piaceva perche era superficiale,si limitava solo alle apparenze,era la tipica ragazza che faceva di tutto pur di stare al centro dell'attezione,e inoltre era viziata come nessun'altra,se voleva una cosa la doveva ottenere.punto.Poi federico la guarda dritta negli occhi.
-Mi dispiace,ho da fare-inventò una scusa per scaricarla.
-e cha hai da fare di cosi importante per non uscire con me-disse avvicinandosi a lui.
-devo aiutare mia madre,a spostare delle cose in casa-
-tua madre è piu importante di me!!!!!-urlò lei.lui invece rimase calmo e rilassato oramai ci era abituato a qualla scena.
-che domande-disse scrolandosela di dosso-certo che è piu importante lei.-detto questo andò dritto dritto verso la sua classe,lasciando li la ragazza che per su fortuna non lo aveva seguita.Appena entrato nella sua aula,si mise accanto al suo migliore amico,Matteo,che si trovava esattemente nel banco della fila centrale.
Appena si sedette appoggio lo zaino nero.per terra appogiandolo al banco.
-Grandi notizie!!!!!!-disse matteo dandogli una pacca sulla spalla.
-che c'è sei riuscito a fare matematica-lo prese in giro Federico.
-si,ma comunque non è questa la grande notizia!!!!!!!!!-disse ancora piu felice di prima.
-illuiminami-disse in tono scherzoso-
-hai presente che oggi c'è il compito di storia-
-sii-lo incitò a continuare
-bene il professore si è preso la febbre ieri,e quindi stamattina ci è arrivata notizia che non verro e che quindi il compito  è rimandato-
-fantastico-disse federico-dopo tutta la fatica che ho fatto per ripassare e per studiare,il compito non si fa-
-e dai che è una bella notizia,e poi nell'ora di buco del prof,ci dividon e noi andiamo nella 3a f-esulto pieno di gioia
-scometto che ci andiamo per gaia vero?-e gia, a metteo piaceva una ragazza della classe accanto ci provava semre,ma lei la respingeva continuamente,non perche matteo fosse brutto,anzi,era un bel ragazzo,carnagione scura capelli corti e neri e occhi grigi,non era niente male come ragazzo ma il suo carattere era dei peggiori,era sempre allegro e pronto a fare casino,alcune volte era invadente però era dolce,un tornado in pratica.
-va bene si lo ammeto ci vado per lei,ma che ci vuoi fare è l'amore-
-se se-in quel momento entro il proff di geografia che diede inizio alla pesante lezione.Dopo geografia,ci fu italiano,epica,matematica scienze ed infine l'ora di buco.
-finalmente.-sbuffo matteo-non vedevo l'ora che arrivasse quest'ora.
-gia-disse federico-dai andiamo in 3a f-
davanti alla porta il bidello che stava dividendo la classe,busso e disse alla professoressa-
-mi scusi gli posso dare 3 o 4 ragazzi?-
-ma certo li faccia entrare-disse in tono gentile-
i primi ad entrare furono federico e matteo poi ci furono elena e luca.
-oh,ragazzi li c'è un posto.-disse la professoressa che indicò il banco dove era seduta una bella  ragazza.Aveva i capelli castani e lunghi fin sotto le spalle,gli occhi verdi, leggrmente truccati, che in quel momento erano intenti a fissare federico.In quel momento il ragazzo dimentico di tutto c'era solo loro due e loro sguardi  azzurro nel verde.Poi si riprese perche il suo amico matteo lo stava in pratica implorando perche andasse a sedersi li,così lui avrebbe avuto qualche possibilita di sedersi vicino a gaia.
Così si avvio al banco della ragazza un po intimidita abbaso il capo.Comunque l'ora passo veloce tra gli sguardi di gioia e matteo,e l'analisi logica che la prof faceva fare ad ogni alunno.Era il turno della ragazza, a cui era capitata una frase per niente facile-
-signorina Mensi esegua l'analisi logica di questa frase-disse indicando la lavagna su cui c'era scritto-
Nel deacameron di giovanni boccaccio,il famoso scrittore del trecento,vengono narrate a turno da sette donne e tre uomini cento novelle di vario genere per dieci giornate.
Federico vedendo la ragazza in difficolta decise di aiutarla cosi prese un foglietto e comincio a scrivere l'analisi logica,poi la mise accanto alla ragazza che era indecisa se leggerlo o no."Fidarsi o non fidarsi" pensò"tanto vale provare"cosi senza farsi vedere lesso il foglietto che il ragazzo gli aveva appena scritto,e con sua grandissima sorpresa era tutto giusto.Finita la frase si girò verso federico che gli stava sorridendo,lei in evidente imbarazzo non pote far altro che ricambiare il sorriso.Poi la campanella suonò, e tutti i ragazzi si affrettarono ad uscire dalla classe compreso Federico.Proprio mentre usciva dalla classe venne bloccato per un braccio si girò e vide la ragazzo che gli stava seduta accanto prima.
-si???-chiese curioso-
-ehm.....volevo dirti grazie per prima,con l'analisi logica,mi hai salvata-"accidenti"si ritrovo a pensare federico"da vicino e anche piu bella"poi riprese a parlare.
-ah..figurati è stato un piacere aiutarti-
-c'è un modo in cui possa sdebitarmi-chiese con dolcezza lei
-non ti preoccupari ci saranno delle occosioni....ciao-la saluto
-aspetta....-urlò lei prima che se fosse andato-non so il tuo nome-
-mi chiamo fedrico,e tu sei......-
-Michela,mi chiamo Michela Mensi-disse allungando la mano.Lui la strinse e le sorrise
-E' stato un piacere conoscerti...michela,ci se vede-
-Ciao-disse lei
"però niente male michela"pensò ancora federico......