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Autore: samara89    17/07/2014    2 recensioni
Crowley si trova l'appartamento disseminato di libri, e non si chiede chi possa essere stato...per il resto il titolo dice tutto!
La dedico a screaming_underneath.
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Book Power! (Ovvero sottili strategie di un angelo imbranato, altrimenti dette l'angelo (suddetto) che si arrende fin troppo facilmente alle tentazioni di un certo demone, già dibattito sulla paternità dei Teletubbies)

Il consueto ordine asettico che regnava nell'appartamento del demone Crowley era improvvisamente venuto meno da quando Aziraphale si era praticamente trasferito li.

Era successo in maniera quasi impercettibile.

Prima era comparso quello stravagante dizionario1 sul tavolino di vetro nel salotto, una sera in cui in TV non passavano altro che stupide sitcom.

Poi Crowley ne aveva trovato uno sul ripiano della cucina vicino ad un bonsai recidivo che aveva deciso di eliminare, dopo l'ennesimo avvertimento a seguito della caduta di tre delle sue foglioline.

Aveva fissato confuso il volume2 e lo aveva preso in mano, dimenticandosi dell'insubordinata pianta.

Non che avesse sconvolto la sua vita, quella novità... forse proprio per questo non si era accorto che l'angelo passava molto più tempo in sua compagnia di quanto fosse solito fare prima3... prima del primo giorno del resto delle loro vite scampate all'Apocalisse.

Poi le cose si erano fatte più serie.

Aveva trovato accanto al letto un manuale di yoga.

Aveva letto il titolo e aveva sghignazzato... per tre minuti.

Ora, non che ci fosse nulla di male, ma come avesse fatto l'angelo a scoprire che il giorno prima aveva incenerito il motore di una Bentley Continental GTC che aveva osato superarlo ai 110 suonando il clacson in maniera spavalda proprio lui non lo sapeva.4

Aveva afferrato il volume ed aveva guidato fino alla libreria di Aziraphale, deciso a chiarire quella faccenda.

-Che fai, mi spii?- aveva detto gettando il volume sullo yoga sul bancone.

Azraphel aveva alzato la testa un po' stupito.

-Cosa intendi, mio caro?-

Crowley si era detto che con quell'espressione angelica non sarebbe riuscito a fregare nessuno.5

-Sai cosa intendo... ho libri sparsi ovunque per casa... ovunque... stai cercando di dirmi qualcosa?- aveva chiesto togliendosi gli occhiali e sorridendo malizioso.

-Assolutamente no... e i libri sono un regalo... non posso fare dei regali a un buon nemico?-

-Angelo... la tua è invasione della privacy... ci sono più libri a casa mia che nella tua biblioteca... a questo punto perché non ti trasferisci?- si era curvato insinuante verso il suo viso, godendosi il rossore che si era diffuso istantaneamente sulle guance dell'angelo.

-Ah, non dire stupidaggini... noi, nello stesso appartamento... ti ricordo che siamo nemici... no no, non è possibile...- Si era alzato borbottando, raccogliendo i volumi sparsi sul bancone e dirigendosi nello stanzino sul retro.

-Perchè no? Pensa se riuscissi a portarmi sulla retta via... sarebbe un bel colpo, no? Sono sicuro che tu abbia... gli argomenti giusti- aveva detto più forte il demone.

Quando non aveva ricevuto risposta Crowley si era affacciato preoccupato nel piccolo locale... sia mai che l'angelo fosse andato in ebollizione per le sue insinuazioni.

Lo aveva trovato pensieroso, con una mano ferma a mezz'aria nell'atto di rimettere uno dei volumi sullo scaffale.

-Una tentazione, eh?- aveva insinuato il demone, guadagnandosi un'occhiataccia.

-Andiamo angelo, non guardarmi così... sei stato tu a cominciare, e lo sai!-

-Come osi!- aveva trillato Azraphel indignato.

-Senti, non fare il santarello con me... sei stato tu a regalarmi quello, no?-

"Lo Yoga a Letto" era ancora stretto tra le dita di Azraphel, che si era affrettato a rimetterlo sullo scaffale.

-Daccordo... verrò da te, ma porto tutti i miei libri...-

-Daccordo...-

-E lascia in pace le piante... -

-Va bene...6-

-E paghi tu il pranzo per un mese...-

-Sicuro...7-

-E tieni le mani apposto...-

-Questo non te lo posso assicurare...8-

Tre mesi dopo....

Era una brillante mattina d'estate... una di quelle mattine luminose, in cui il cielo sembra disegnato da un pittore non particolarmente dotato di fantasia dato che ogni nuvola assomiglia ad una coppa di panna morbida.

La calura cominciava già a farsi invadente nelle strade di Londra, ma la temperatura dell'appartamento di Crowley era come sempre perfetta... come era perfetto ogni angolo del suddetto appartamento...

... o almeno, come era stato perfetto...

I libri di Azraphel stridevano in qualche modo con ogni pezzo del moderno mobilio dell'appartamento, ma a nessuno dei due inquilini sembrava importare.

I due in questione in quel momento stavano guardando il maxi schermo di Crowley, e anzi era proprio il demone ad aver vinto la piccola schermaglia per il possesso del telecomando. 9

-Argh, i Teletubbies... decisamente questi potevate risparmiarveli...- accusò il demone.

-Veramente ho sempre pensato che fossero vostri, mio caro!- si difese l'angelo.

-Vorrai scherzare, angelo!-

1 Il Dizionario del Diavolo (1906) si era rivelato una esilarante alternativa alle sitcom televisive

2 PSICOBOTANICA:Le piante parlano, soffrono e hanno un’anima

3 o di quanto pensasse fosse lecito fare prima.

4 appartenente ad un narcotrafficante colombiano ricercato in tre stati che per questo era stato notato dai poliziotti e arrestato. Crowley aveva ricevuto una nota di demerito per quella faccenda... e Aziraphale una menzione di merito.

5 in realtà aveva funzionato in parecchie occasioni, prima tra tutte la volta in cui Dio gli aveva chiesto notizie della sua spada fiammeggiante.

6ha mantenuto la parola.

7 idem come sopra.

8 si può dire che anche in questo caso abbia mantenuto la parola data, dato che ha cercato di mettere le mani addosso ad Aziraphale ad ogni buona occasione.

9 il punteggio era di sei a tre per Azraphel; l'angelo sosteneva che la sua supremazia derivasse dal fatto che era terribilmente bravo a farlo sentire in colpa per i suoi misfatti... Il demone sosteneva che fosse per la bravura di Azraphel di tenerlo impegnato mentre con una mano, quasi alla cieca, afferrava il telecomando e con l'altra lo allontanava dalle sue labbra.

Note di autrice: La dedico a screaming_underneath che mi ha fatto venire voglia di scrivere su questi due con la sua Holy Shower, dove l'omonimo Crowley di Supernatural ascolta i Queen sotto la doccia... grazie, e spero di farti cosa gradita!

  
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