Storie originali > Horror
Ricorda la storia  |      
Autore: Helys    17/07/2014    3 recensioni
"..Su la veste bianca della donna le ossa si sono pulite, indossa il rosso come fosse un vestito da festa. Quel colore le dona, la fa sembrare più viva pulendo la morte."
Ispirato dal opera "Le ossa" di Marina Abramovic.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C’era una volta, una donna dalla chioma nera, che ogni sera, per tutta la notte, puliva le ossa. Da rosse a bianche, da rosse a bianche, da rosse a bianche ogni notte tutto sangue, ogni notte affoga, piange.
Su la veste bianca della donna le ossa si sono pulite, indossa il rosso come fosse un vestito da festa. Quel colore le dona, la fa sembrare più viva pulendo la morte.

<> si sente il figlio dalla sua cameretta, <<5 minuti ed è pronta!>> rispose la mamma  insanguinata, sale le scale della cantina dirigendosi in cucina. Fa il caffè per lei e il marito, il latte per il bambino, prende i biscotti mangiandone uno nell’attesa. Il suo vestito rosso a macchiato tutto ciò che le sta in torno, il biscotto cola sangue dalla mano sporca, su la macchinetta del caffè è disegnata l’impronta della mano insanguinata e nel pentolino di latte sopra le fiamme, si vede una goccia di sangue.
<<è pronto!>> urla la donna, tutto apparecchiato. Mette anche una margherita in un bicchiere d’acqua in mezzo al tavolo, anche il fiore è stato avvolto dall’orrore. La famiglia al tavolo è riunita è ignara di tutto. Si parla del più e del meno mentre il bambino sorseggia il latte di sangue e il marito beve il caffè da la tazzina sporca. Tutta la famiglia sa cosa fa la donna, di notte lava le ossa di giorno vive nell’angoscia.
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Helys