A lallina92, che oggi-a sua detta- diventa "un po' più vecchia" ma che comunque rimane una persona fantastica.
Grazie per avermi aiutato ad avere più fiducia in me e ... Auguroni!!


Vendetta Mattutina
Il bambino si affacciò furtivo nella stanza, socchiudendo appena la porta. Un debole fascio di luce scivolò nella penombra, arrivando fino ad un grumulo di coperte in fondo alla stanza, che si alzavano e abbassavano a intervalli regolari.
Bumi si affrettò a chiudere la porta con la mano libera e su concentrò per abituare gli occhi all'improvvisa oscurità.
Si ritrovò così ad osservare il piccolo, serio, Tenzin addormentato sul divano del salotto. Un ghigno sadico gli dipinse il viso, mentre si avvicinava al fratello con una minacciosa ciotola stretta tra le mani.
Arrivò di fronte al piccolo Dominatore dell'Aria e dovette reprimere uno sbuffo di esasperazione.
"Ma, insomma, guardatelo!"
Anche nel sonno il cocchino della mamma riusciva a mantenere un'espressione tutta concentrata e composta. Le sue sopracciglia erano perfino aggrottate, come se stesse cercando di capire l'ennesimo trucchetto di papà.
"Almeno non era nella posa della riflessione" rimurginò per consolarsi Bumi.
Diede in una risatina, che subito smorzò per non farsi sentire dagli altri. Si chinò sul fratello, mentre le dita della mano destra affondavano nella puzzolente brodaglia blu contenuta nella ciotola.
«Buongiorno, Tenzin..» sussurrò, prima di passare all'attacco.
In meno che non si dica, il cranio pelato del bambino fu ricoperto di disegni blu maleodoranti.
Bumi si fermò soltanto per contemplare estasiato il suo lavori. Tirò un sospiro soddisfatto, osservando gli omini stecchi dagli occhi enormi e con le lingue fuori. Sarebbe di certo diventato un grande artista.
Poi, un colpo di genio: aggiunse con varie ditate due semplici parole.
"Tenzin puzza".
Oh, si, sarebbe stato anche uno scrittore di successo.
Immerse nuovamente la mano nella spremuta grumosa di bacche, quando si accorse dell'ombra che si stagliava sul muro, un'ombra femminile dei capelli lunghi con le braccia sui fianchi.
Preso com'era dalla sua creatività non aveva prestato attenzione al fattore adulti!
"Ti prego, ti prego, Spirito della Luna, fa' che sia zia Toph..o zia Suki! Si, zia Suki! Ti prego!!"
La sua preghiera si afflosciò quando si ritrovò puntato contro lo sguardo irritato di sua madre.
"Porco Sozin!"
Arrangiò un sorrisone a 32 denti ed esibì i suoi migliori occhi dolci.
Lo sguardo di Katara vagò dalla sua espressione candida alla mano piena di poltiglia, esattamente sopra la testa di Tenzin, per poi ritornare furibondo su di lui.
"Pensa a qualcosa di intelligente!"
«Ehm..non è come sembra..»
In un tempietto nel giardino, durante la sua meditazione con la figlia Kya, Aang giurò di aver sentito un urlo agghiacciante che gli ricordava la voce di Katara.

«E credetemi, ragazzi» concluse zio Bumi, annuendo con aria saggia, circondato dai suoi nipoti. «È proprio per questo che vostro padre non vi ha ancora rasato i capelli»


N.d.A.
Che dire, spero che questo racconto, scritto un po' di getto, possa avervi fatto scappare un sorriso :)
È dedicato a lallina, che oltre a festeggiare il suo compleanno, ha anche terminato gli esami! Complimenti, cara!
Baci
Nox

P.s: la storia è stata cancellata, corretta e ripostata in occasione del compleanno di lallina.