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Autore: pikychan    18/07/2014    5 recensioni
Ciao sono tornata ^^ chi si ricorda di me?
Cooomunque, lo sapete che io non sono mai stata brava nel presentare le mie storie ^^"
Ci proverò anche stavolta però:
Immaginate di avere una macchina del tempo e di tornare ai tempi in cui a viaggiare con Ash erano Brock e Lucinda, immaginate che il nostro caro Ash una mattina si svegli e si ricordi di essersi ricordato (?) qualcosa che mooolto tempo prima gli ha detto Brock...
(Pearlshipping-AshxLucinda-)
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Brock, Lucinda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
- Questa storia fa parte della serie 'Pokémon: Le mie fanficition sulla pearlshipping'
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I miei versentimenti pete


È una giornata come tante a Sinnoh, i nostri tre eroi stanno ancora dormendo o meglio dire solo due di loro.

«Uaaah! 'giorno Brock.» sbadiglia un ragazzo che conosciamo molto bene.

«Ehy Ash! Ben alzato, credevo che non vi sareste svegliati più.».

«Quindi vuoi dire che anche Lucinda...».

«Già, sta ancora dormendo.».

«Senti Brock, a proposito, volevo parlarti di una cosa che mi sono ricordato.» si siede al tavolo per far colazione.

«Sì, dimmi pure.».

«Ti ricordi di quando mi hai detto che se due Pokèmon si innamorano è molto probabile che la stessa cosa accadda ai loro allenatori?».

«Uhm... veramente no, sicuro che sia stato io a dirtelo?» risponde dopo averci pensato.

«Massì! Quando ho liberato il mio Butterfly!».

«Non mi ricordo, mi dispiace.».

«Ciao a tutti! Che dormita, ma che ore sono?» si stiracchia.

«I-io devo andare a...ad allenarmi!» scappa via.

La ragazza guarda interrogativa prima Ash andare via poi Brock.

Poco più in là Ash si ferma e si butta a terra.

«Pikachu, che devo fare?».

«Pika?».

«Prima non me ne rendevo neanche conto, ma ora...».

«Ash!» chiama qualcuno un po' più in lontananza che poi gli corre in contro.

«Lucinda?».

«Perchè prima sei scappato via così velocemente?».

«Ah, no ecco...».

«Non importa, posso restare?».

«Eh?».

«Hai detto che ti allenavi, no?».

«Ah, sì, sicuro! Pikachu usa Fulmine!» dice in maniera impacciata.

«Pika?» al Pokèmon si crea un grande punto interrogativo.

«Ash va tutto bene? Mi sembri... stanco...».

«Nono! Va tutto benissimo, alla grande, sono in gran f...!» cammina nervosamente quasi sul posto.

«Attento!».

Il ragazzo inciampa tra i suoi piedi e cade con la faccia su un sasso di grandi dimensioni.

«Ecco, io te l'avevo detto, ma che ti prende oggi?».

«Tutto apposto, non mi sono fatto niente.» si rialza.

«Ash ti sanguina il naso! Tieni la testa in avanti!».

Il ragazzo ubbidisce.

«Anzi forse è meglio all'indietro...» si corregge dubbiosa. «no, così ti va il sangue al cervello... ci sono! Andiamo a chiedere a Brock! Lui sa sempre cosa fare!».

Tornano indietro e in poco tempo arrivano dall'amico.

«Ragazzi siete già qui? … ehm, perchè Ash continua a far sì con la testa...?».

«Oh, gli sanguina il naso, però non mi ricordo se si deve tenere la testa indietro in questi casi o in avanti, la verità è che mi hanno sempre detto tutti una cosa diversa, questo rimarrà per sempre un mistero!».

«Ok, calmiamoci tutti, Ash prendi questo fazzoletto e stringiti bene il naso finché non senti che il sangue smette di uscire.» gli da un fazzoletto di carta.

«Grazie Brock.» obbedisce. «Me ne torno in tenda.».

«Come? Di già?».

«Sì, non voglio rischiare di sporcare di sangue in giro.».

«Va b...».

Lucinda non fa in tempo a finire di parlare che l'amico si schianta contro un albero.

«Ma dove ha la testa oggi? Tu Brock ne sai qualcosa?».

«Dev'essere per via di quello che ha detto stamattina.» risponde davanti ai fornelli, senza rifletterci troppo.

«Stamattina... Quando io stavo ancora dormendo! Cosa è successo, racconta!».

«... meglio di no...» dice realizzando che non avrebbe dovuto dirlo.

«Per favore Brock! È qualcosa che ho fatto? Mi ha sentito russare?...!».

A quel punto l'amico non può fare altro che raccontarle tutto.

«Che cooosa?! Tu hai detto ha Ash che quando due Pokèmon si innamorano è facile che anche i loro allenatori provino gli stessi sentimenti?!!».

«Sì, ma non mi ricordo neanche di averlo fatto, sarà successo secoli fa.».

«Che situazione... deve aver pensato al mio Bunnery e al suo Pikachu... È-è imbarazzante!» diventa rossa a fine frase.

«Sì, ma io non l'ho detto sicuramente pensando a chissà quale ragionamento.».

«Ok, sono calma, basterà dire ad Ash che ho già un altro ragazzo e il gioco è fatto, capirà che non tutto quello che esce dalla bocca di Brock sono perle di saggezza...».

«Non penso sia una buona idea...!».

«... vediamo, chi potrebbe andare bene? Uhm... Kenny? Non se ne parla... Conway? Neanche morta...! Barry? E chi ci crederebbe...» non lo ascolta.

«Se vuoi il mio parere...».

«TROVATO!».

Più tardi, quando Ash abbandona la tenda per uscire all'aria aperta...

«CHE COSA?! Hai trovato il ragazzo!?».

«Proprio così.» mente con postura fiera.

«Non ci credo.» incrocia le braccia dopo qualche secondo abbassando il tono.

«Come sarebbe?...! È vero!».

«Allora dimmi chi è.».

«Perchè non mi vuoi credere?...!».

«Perchè non me lo vuoi dire? Non lo conosco? … O forse tu non lo conosci?».

«Ma che domande, certo che lo conosco! ... ma cosa dico... Anche tu lo conosci ed è...!».

Non molto più tardi, al Centro Pokèmon la nostra Lucinda è impegnata a parlare in una videochiamata.

«Salve poe... Professor Oak, sono Lucinda.».

«Ah, certo Lucinda...

La ragazza da Duefoglie

che insegue un grande sogno,

che tra gloria, fama e gioie

la porterà lontano.».

«È fantastico! Una poesia su di me composta così su due piedi!» le brillano gli occhi. «Forse è un po' corta per essere considerata una poesia, ma in quest'arte la lunghezza non conta, giusto Professore?».

«Certo Lucinda, volendo potrei scrivere una poesia anche senza rime e metrica.».

«Fantastico!».

«Ma non penso tu mi avessi chiamato solo per parlare di poesia, giusto?».

Nello stesso momento un allenatore è seduto su una delle sedie.

«Ti va di parlare?» lo raggiunge l'amico sedendosi a una sedia vicino a lui.

«Non c'è niente da dire...».

«Io penso di sì, coraggio dimmi tutto.».

«In effetti ha ragione, suo nipote è in casa?».

«Ah, sì certo … Gary! Puoi venire qui ti cercano!».

«Arrivo nonno! … Chi mi cerca? Ah, Lucinda, ciao.» saluta con voce profonda.

«Smettila di fare lo stupido!» il nonno gli tira un ventaglio di carta il testa.

«Ahy nonno!».

La ragazza dai capelli blu non sapendo cosa fare emette un debole risolino.

«Allora io vado ragazzi.».

«Arrivederci professore.» saluta Lucinda sorridendo.

«Allora, che cosa mi dovevi dire? Problemi con Ash?».

«In che senso?... ah no, più che problemi una richiesta.».

«Una richiesta... uhm, va bene, sentiamo.».

«S... se Ash te lo chiede, diresti di essere il mio ragazzo?...» domanda molto imbarazzata.

«Eh?».

«No, perchè, ecco...!».

«Va bene, non c'è bisogno che mi spieghi il perchè.».

«Ah, ehm, allora lo farai...?».

«Dipende, io cosa ci guadagno?».

«Ah sì, ehm...!» di nuovo agitata.

«Non importa, sei una ragazza carina, non voglio niente.» dice sembrando sul punto di scoppiare a ridere.

«... allora grazie.».

«Ti saluto! E salutami Ash!» fa cenno della mano prima di chiudere la chiamata.

Quando Brock scopre cosa Lucinda ha detto al suo amico decide di parlarle.

«QUINDI ERA QUESTA LA TUA IDEA GENIALE?!».

«... se lo dici con questo tono, però, non lo sembra più così tanto...» ride nervosa.

«È ovvio che non lo è! Perchè hai detto ad Ash una cosa simile?».

«È che... come ti ho detto...”

«Sì, ma io ti avevo detto che era meglio di no, poi proprio con Gary Oak? Il suo acerrimo rivale fin da piccolissimi?».

«... pensavo che fosse una buona idea, Gary abita a Kanto e io a Sinnoh, sarebbe stato più facile mantenere il segreto.» dice a sua discolpa.

L'amico la guarda storto con le braccia incrociate.

«Vuoi che parli con lui, non è vero?» chiede retoricamente lasciando ricadere in avanti braccia e testa.

«Sarà meglio.».

«Non ti sembra di esagerare adesso Brock?» sgrana gli occhi tornando a guardarlo.

«Non è come pensi, se Ash scopre che gli hai mentito la vostra amicizia verrebbe rovinata da questo stupido errore.».

Così la ragazza senza perdere tempo, ma con il coraggio sotto i piedi, si avvicina al divanetto dove è seduto il nostro Ash.

«Ehm... Ash...?» si siede lentamente tremando da quanto è nervosa.

«Non c'è bisogno che tu dica niente... e così Gary mi ha battuto ancora, eh?».

«C-che intendi dire...?».

«Fin da piccoli mi ha sempre battuto, nei compiti in classe, nelle corse, nelle medaglie... ma ora credo che abbia conquistato la cosa, o meglio dire la persona, più importante di tutte...”

«Eeh?...! No Ash, senti devo dirti...!».

«Non cercherò di intromettermi, ormai ho capito, tu hai scelto lui e se tu sei felice...».

«Ash ti ho mentito! Io e Gary non stiamo insieme!» gli urla in faccia.

«C-come...?» emette il ragazzo scioccato dalla notizia.

«... h-hai sentito bene, io e Gary non siamo fidanzati, era tutta una farsa perchè avevo paura che dopo la storia dei Butterfly ti saresti sentito troppo a disagio con me...».

«Quindi quello che mi hai detto...?».

«Adesso sarai veramente arrabbiato, però ti prego, perdonami.» implora.

«Lo so che è strano, ma in questo momento mi sento molto più sollevato che arrabbiato.» si gratta il retro della testa sorridendo quasi mortificato.

«Ma come sarebbe? È un classico che uno si arrabbi se l'altro gli mente...» mette su il broncio.

«In verità, non ci ho mai creduto davvero».

«Cosa?».

«Certo, lo sanno tutti che Gary ha sposato il suo ego, tu sei l'unica ad esserne allo scuro.» spiega saccente. «Comunque, riguardo al discorso di prima ti volevo dire che a me non importa che tu ricambi, ma io ti voglio bene e non intendo come a un'amica.».

Lucinda prende pian piano colore soprattutto nel vedere l'espressione seria di Ash.

«M-ma Ash! Cosa dici?!» volta immediatamente la testa cercando di sminuire la situazione, ma in realtà resta rossa rossa.

«Guarda che dico davvero, io mi rendo conto di non essere il massimo, insomma sono imbranato, testardo... ho mille difetti, però ti voglio davvero bene, non voglio che ti accada niente.».

La ragazza dai capelli blu raggiunge nuovamente una tonalità di rosso ancora sconosciuta.

«V-va bene... ma smettila di dirlo mi metti in imbarazzo...!».

«Ah, scusami.» emette con aria piuttosto ingenua.

«Oh no! È terribile! Un Pokèmon in condizioni critiche è scappato!» avverte l'infermiera Joy.

Il Pokèmon corre dritto verso Lucinda e Ash, ma quest'ultimo senza pre-avviso la spinge a terra lontana dal pericolo.

“Attenta! … Gliscor usa Forbice X e bloccalo!” lancia la sfera.

Il Pokèmon cade a terra KO.

«Oh, grazie tante, vi siete fatti male?».

«No, è tutto apposto grazie, certo che per essere in gravi condizioni è parecchio violento.» sorride forse un po' troppo ingenuamente.

Poi si volta e vede che la ragazza che poco fa a spinto a terra lo guarda imbronciata senza cappello e con i capelli scompigliati.

«A-ah scusa...» dice mortificato poi si guarda in torno. «Ah, il tuo cappello...» continua con lo stesso tono mortificato e un po' tremante.

Il broncio dell'amica si rivela ben presto essere un sorriso, afferra il copricapo e da un leggero bacio sulla guancia ad Ash.

«Grazie Ash, che cosa farei senza di te?» poi se ne va mentre il ragazzo resta per un po' con gli occhi sgranati e le guance imporporate a toccarsi la guancia.

Angoletto dell'autrice:

Ciao a tutti ^^

Era da un secolo che non scrivevo in questa selezione.

Con questa ho voluto “restituire” un po' di ingenuità e purezza alla nostra coppia preferita, come quando guardavo Pokèmon DP su italia1 mentre disegnavo (bei tempi **)

A proposito dell'ooc di Ash, perchè lo so, in un certo senso lo è, ha essere sinceri in questi anni ne ho passate di teorie sulla Pearl tutte diverse e originali, ma l'idea di base che ho e che ha anche mia sorella, e non è neanche una pearlshipper(!), è che è Ash il primo a mostrare i suoi sentimenti, per giunta adesso sto vedendo gli episodi vecchi su K2, non mi sembra che Ash sia così stupido, lo è però senza esagerare, non l'ho mai trovato comunque troppo stupido a parte il fatto di non saper neanche riconoscere il Team Rocket travestito XD

Inoltre Ash è del segno dei Gemelli, mia nonna dice che i segni doppi hanno quasi sempre due personalità.

A proposito dei segni, sarei curiosa di sapere cos'è Lucinda, sono indecisa tra Bilancia e Pesci...

Oh beh, comunque speriamo di rivederci presto ^^

Ciao!
PS: aggiornato l'11/12/17, prima pubblicazione il 18/07/14.

  
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