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Autore: matmatt98    18/07/2014    1 recensioni
Prima -È stato un incontro del destino Drew-
Dopo -È stato un bellissimo incontro del destino Drew.
Spero di avervi incuriositi :)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Destino

Faceva freddo la sera del cinque ottobre a Londra, così Drew decise di mangiare uno spuntino nel posto più vicino che c'era,il Mc Donald's.
Era agitato perchè l'indomani avrebbe fatto il provino per la scuola di musica più famosa d'Inghilterra: The International School Of Music.

Il suo sogno è stato sempre quello di diventare un cantante,se la cavava e voleva sfruttare questa sua passione.
Cantava dall'età di cinque anni,cantava le sigle dei cartoni animati,le intonava a modo suo e creava musica con ogni strumento che gli capitava tra le mani.
Amava suonare il triangolo,era andato al conservatorio durante le medie e ne era uscito un talento.

Sua madre così,decise di inviare il modulo d'iscrizione alla scuola via internet per cercare di realizzare il più grande sogno del figlio.
Drew però,avendo diciassette anni,era convinto che non lo avrebbero preso per l'età nonostante la grande quantità di sedicenni e quindicenni nel corso delle annate.
Ora stava cercando in tutti i modi di cancellare i suoi pensieri e mangiare qualcosa per calmarsi,così entrò nel fast food.

Dentro c'era tanta confusione, così, quando finì di ordinare un Mc Chicken andò fuori cercando una sedia libera e fortunatamente la trovò.
Nel posto di fronte c'era un ragazzo dai capelli alla Liam Payne ,con le cuffie alle orecchie che mangiava delle crocchette.

-Posso?- cercò di catturare l'attenzione di quello, facendo cenno di sedersi.
-Oh sì,certo.. scusa stavo ascoltando musica.- gli rispose dopo circa due minuti levandosi le cuffie bianche dalle orecchie.
-Grazie..- rispose l'altro sorridendo -Che canzone ascoltavi?- chiese poi Drew un po' in imbarazzo.
-Cry Me A River di Michael Bublè,non so se la conosci.- gli rispose finendo l'ultima crocchetta.
-Ovvio,è davvero un pezzo forte.- disse l'altro sorridendogli.
-Già..Spero che la commissione rimanga sorpresa quando la canterò..- disse respirando affannosamente dall'agitazione.
-Commissione?- chiese interessato il moro.
-Sì,domani ho un provino per la scuola di musica internazionale.. sono agitatissimo.- gli rispose guardandolo fisso negli occhi.
-Non ci credo,- rise guardandolo scioccato. -anche tu farai il provino? Beh,allora piacere Drew Tompson.- disse subito dopo mostrandogli la mano.
-Wow, piacere mio, Lucas Fitz.- rispose felicissimo quasi incredulo, stringendogliela.
-Tu invece cosa porterai?- continuò Lucas posando il cellulare.
-Somebody To Love- rispose deciso Drew.
-Bellissima canzone,è una delle mie preferite.- disse meravigliato quello dalla fronte spaziosa.

Passarono le ore a parlare di preferenze e risero molto scoprendo di avere tantissime cose in comune.

-Beh Drew, credo che questo sia stato un incontro del destino.- gli disse alzandosi dalla sedia per andarsene.
-Hai ragione. Speriamo di vederci domani allora Lucas.- gli rispose copiandolo subito dopo.

La nottata passò velocemente, Drew non aveva chiuso occhio per tutta la notte da quando i pensieri dell'indomani si impossessarono della sua mente.
Quando suonò la sveglia, spalancò gli occhi, aveva un mal di pancia assurdo causato dall'ansia.
Cercò di coprirsi e non farsi notare dalla madre che stava già preparando i vestiti.

-Drew William Tompson! Alzati,siamo in ritardo!- gli urlò agitata la madre che apriva le tende della finestra.
Non ricevette nessuna risposta così gli tolse le lenzuola e gli diede piccoli schiaffetti in viso.

-Mamma,smettila!- si lamentò alzandosi dal letto e correndo in bagno per non sopportarsi le lamentele della donna.
Dopo essersi lavato,si vestì con dei vestiti a caso -non quelli preparati da mamma Sasha- e subito dopo saltò in macchina.

C'era una fila enorme,un casino mai visto prima e vigilanti dappertutto.
Gli sembrava quasi male uscire dalla macchina,ma dovette farlo.
Così,dopo essersi sopportato vari spintoni da ragazzi e ragazze,arrivò vicino le transenne.

-Piacere, Mike- si girò alla sua destra vedendo un ragazzino riccio con un sorriso che faceva invidia al sole porgendogli la mano.
-Ciao,io sono Drew- gli sorrise l'altro stringendogliela.
-Sei agitato,eh?- gli disse subito dopo quello che portava un cappellino blu.
-Tantissimo,nemmeno volevo venire a fare questo provino..- 
L'altro scoppiò a ridere e dopo mezz'oretta arrivò il suo turno.

-Buona fortuna bello.- gli disse facendogli l'occhiolino.
-Grazie mille,anche a te.- gli sorrise nervosamente (forse troppo).
Stava per andarsene quando il riccio lo richiamò di nuovo.

-Ehi,aspetta. Prima che tu te ne vada,possiamo farci una foto?- gli chiese con una macchina fotografica in mano.
-Certo,perchè no.- gli sorrise l'altro.
Scattarono la foto e, subito dopo una signorina lo trascinò subito dentro, facendolo quasi cadere.

Nemmeno il tempo di entrare che riconobbe subito una faccia.
Capelli alla Payne, cuffie nelle orecchie.
Ma certo, era il ragazzo della sera scorsa.

-Lucas!- lo salutò Drew.
Purtroppo aveva le cuffie e non riuscì a sentirlo, così lo mandarono direttamente dalla commissione.
Dopo la mini intervista,entrò e ci furono degli sguardi indagatoti.

-Ciao,qual'è il tuo nome?- gli chiesero.
-Sono Drew.- rispose loro un po' agitato leccandosi più volte le labbra.
-Cosa ci canti,Drew?- gli chiese un tizio con un gilet a quadri, il giudice più importante.
-Somebody To Love.- rispose di nuovo allo stesso modo.

Intanto Lucas si era appena tolto le cuffie quando sentì nella piccola televisioncina, perchè il provino è pubblico, il titolo di quella canzone,si catapultò per andare a guardare.
Era Drew, era proprio lui.
Notò tutta l'agitazione che aveva,dimenticandosi che fra poco toccava anche a lui.
Quando cominciò a cantare,sentì delle farfalle allo stomaco e le sue labbra si piegarono in un sorriso.
Gli scese una lacrima,non si aspettava quella voce melodica, ed era convinto che l'avrebbero preso, non aveva mai sentito nulla del genere.

-Per tutti noi è stato un ottimo provino, complimenti.- 
Drew li ringraziò e uscì urlando di gioia,abbracciando la sua famiglia e quando si girò vide Lucas che piangeva.

-Lucas!- esclamò il moro sorridendo.
L'altro lo abbracciò senza rispondergli,i loro corpi si unirono e il loro battito diventò unico.
-Sei stato ...bravissimo,davvero.- disse subito dopo cercando di calmarsi.
-Ma no,dai..Tocca a te,mi raccomando spacca tutto.- Drew lo incoraggiò e vide Lucas tutto bianco per la paura.

-Lucas!- esclamò sempre il tizio del gilet, riconoscendolo, ricordando di averlo già visto due anni prima ai provini. 
-Ehi Bob,come va?- gli chiese cercando di essere simpatico con tutti.
-Bene bello,cosa ci canti?- chiese dopo vedendolo un po' in ansia.
-Cry Me A River di Michael Bublè- tutti si ammutolironi e la base iniziò.

Drew era davanti la televisione con le mani che pregavano,ma capì che non c'e n'era bisogno quando il castano iniziò a cantare.
Fece un sorriso a trentadue denti e una lacrima cominciò a scivolare nella sua guancia destra.
Mise la mano sul cuore ascoltando quella voce marcata e grave.

-Per tutti noi è stato un provino positivi,bravo.-
Lucas fece un salto,gli applausi lo accompagnarono e poi uscì abbracciando Drew.

-Sei stato ...magico,hai una voce stupenda e hai un talento innato.- gli disse subito dopo, il moro mentre lo abbracciava.
-Grazie mille,ma la tua voce è più melodica.-  sottolineò il minore.

Dopo aver assistiti agli altri provini,tra cui quello di Mike,tutti uscirono aspettando una risposta.
Purtroppo nè Drew,nè Lucas e nè Mike passarono, capirono di essersi soltanto illusi e iniziarono a piangere.
I genitori li conosolarono finchè mentre s'incamminavano per lasciare la scuola, un membro della commissione lì fermò facendo il nome di cinque ragazzi per rinvitarli sul palco.

Erano agitatissimi, sentendo quello che gli fu detto,saltarono di gioia e si abbracciarono.
Un biondino iniziò a piangere, Mike si inginocchiò e un ragazzo sorridente cercò di rialzarlo.
Poi di scatto, Lucas baciò Drew sulle labbra.
Drew lo guardò spalancando gli occhi e l'altro sussurrò all'orecchio: "Ieri sera mi hai molto incuriosito, per questa volta mi butto".
Il moro gli sorrise e annuì dicendo, in maniera magari più dolce lo stesso, così provarono a stare insieme e già l'indomani, era ufficiale.

-Allora ragazzi, abbiamo avuto un culo pazzesco!- disse Donn,con la mano tra i capelli.
-Si infatti! Cosa avrei fatto a casa mia in Scozia?- disse Kato, il biondino lacrimante.
-Spero tu stia scherzando. Io vivo qui a Londra dove tutto mi avrebbe rinfacciato il mio fallimento, almeno tu saresti scomparso- disse Drew abbracciato a Lucas.
-Ragazzi,mi è venuta un'idea.- disse Mike facendo una faccia illuminata.
-Dicci riccio.- gli rispose Lucas interessato.
-Siamo stati accettati tutti quanti, perchè non formiamo tipo un gruppetto nostro?.- disse subito dopo Mike.
-Una band cioè?- chiese Donn con una faccia stranita.
-No, un gruppetto di amici. Io conosco solo voi e mi servirebbe almeno uno che non mi lasci da solo.- Rispose d'un fiato Mike.
-Ok, ci sto. Ma se mi state troppo con il fiato sul collo o pretendete abbracci tipo confraternita con strette di mani segrete, bhe sapete dove non trovarmi.- Disse Drew convinto.
Inutile dire che bastò uno scambio di sguardi fra gli altri quattro e si ritrovò schiacciato in mezzo a loro.
Agli altri piacque molto.

Non passò molto prima che Kato iniziasse a sospattare qualcosa su Drew e Lucas, anche quando erano tutti assieme sembrava che fossero sempre e solo loro due. 
Kato pensava fosse snervante, molto snervante non sapere cosa stesse succedendo e a quanto pare era l'unico ad essersene accorto.
-Mike e Donn a rapporto dal colonnelo Kato! IMMEDIATAMENTE!- Kato scherzò beccandosi un ceffone, chiese il motivo e Donn rispose che pensava si fosse strafatto.
-Vabbè tralasciamo. Ma solo io mi sono accorto che gli altri due sono praticamente una coppia o voi due mi sconvolgerete dicendo che ve ne siete accorti anche voi?-
-Io volevo chiedere il tuo parere! In genere ci azzecchi sempre. Ma il dubbio è venuto anche a me.- Disse Mike sorridente
-So che non ci crederete, ma anche avevo captato qualcosina.- Confessò Donn.
Kato spalancò la bocca incredulo e quasi si commosse a quella frase.
-Ma allora anche per te posso sperare in un futuro almeno decente!- Sentenziò Kato.
-HEY, CI SONO DEI SENTIMENTI SOTTO QUESTI PETTORALI DA DICIOTTENNE!- Fece il finto offeso Donn.
-Bhè ora sembrate voi due la coppia! IO PORTO LE FEDI!- Urlò andandosene Mike.
-Perchè Mike urlava e saltellava cosí?- Chiese entrando Drew nella stanza
-Ah bho!- Dissero all'unisono i due.

Dopo sei settimane passate in simbiosi tutti e cinque, Drew e Lucas decisero di confessarsi con loro.
-Ragazzi,dobbiamo dirvi una cosa.- dissero guardando in basso.
-Noi due.. stiamo insieme.- continuò Lucas guardandoli negli occhi e sperando di non ricevere insulti.
-Ah. Ehm, che novità? Dovete crederci proprio delle capre se non ci credete capaci di capirlo da soli. Bhè apparte Donn, lui a mala pena sa dove abita.- disse Kato buttandosi sul divano prendendo un pacco di patatine.
Tutti scoppiarono a ridere e nel mentre, Mike cacciava la sua inmancabile macchinetta fotografica
-Dite cheese ragazzi! Questa è una delle foto che andrà nell'album dei ricordi!- Disse scattando la foto.
-Album di cosa?- Esclamarono tutti
-Troppo da checca?- Chiese il ricco.
-Decisamente troppo da checca.- Gli diede ragione il moro.


Quando era ormai notte fonda, tutti andarono a dormire nelle loro camere del college.
Lucas prima di addormentarsi sussurrò all'orecchio di Drew 
-Sai Drew, comincio a pensare che è stato un bellissimo incontro del destino.-
L'altro sorrise e si baciarono appassionatamente sotto le lenzuola.
  
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