Era mercoledì 8 ottobre 2014, giorno del gruppo di supporto, tenuto in piedi da Carl ,uomo di circa 30 anni, che aveva superato già da 10 anni il cancro alla gamba destra.
L’ argomento principale trattato tutti i mercoledì era la sua storia, un interminabile e noiosa storia su come era scampato alla morte imminente, Hazel, insieme al suo amico Isaac , anche lui malato terminale, mentre Carl raccontava, giocavano a battaglia navale oppure a scala quaranta ( era un po’ scomodo visto che erano tutti disposti in cerchio e nel mezzo non c’ erano tavolini dove appoggiare le carte, ma a parte questo piccolo inconveniente Hazel e Isaac si divertivano un mondo insieme!)
Nel momento esatto in cui Hazel si sedette alla sua solita e vecchia sedia, posizionata in cerchio insieme a tutte le altre, si rese conto di un fatto : Augustus non c’ era e questo la fece preoccupare molto visto, che lui non mancava a un incontro da ben 4 anni.
Inizialmente pensò che fosse a causa sua, a causa della sua insistenza a conoscerlo, ma poco dopo Carl annunciò : - Oggi come potete vedere manca Augustus Waters, la famiglia non sa dove sia, è scomparso da 3 giorni , ovviamente hanno avvertito la polizia che si sta impegnando nelle ricerche. Noi ora possiamo solo pregare per lui e per la sua incolumità, appena avrò notizie vi informerò ragazzi!-.
A quella notizia Hazel rimase scioccata.
Come mai era scappato? Nelle sue condizioni poi! Stava ancora male e il suo cancro alla gamba sinistra stava peggiorando! Di sicuro non poteva essere molto lontano…anche se 3 giorni sono tanti, fin troppi per i suoi gusti.
Doveva fare qualcosa!
- Cercarlo.
- Trovarlo.
- Ucciderlo con le proprie mani per averle fatto prendere un infarto.
Lei non conosceva quel ragazzo e non sapeva neanche dove abitava, come faceva a cercarlo se non sapeva i posti che li piacevano o nei quali di solito andava?
A questo ci avrebbe pensato più tardi, ora la prima cosa da fare era tornare a casa e raccontare tutta questa storia ai suoi genitori.
Quando sua madre fu davanti a lei con il suo super macchinone a 5 porte salì al posto del passeggiero e le raccontò quello che era successo al gruppo di sopporto, Susy, era così che si chiamava sua mamma, rimase in silenzio per un secondo e poco dopo disse: - Se tu lo vuoi cercare io ti aiuterò, fosse l’ ultima cosa che faccio! Ma prima ti va se andiamo a prendere un po’ di alette di pollo per cena? –
- Certo mamma, andiamo - rispose dolcemente Hazel, ma dentro di sé si sentiva tutta un fuoco, carica come non mai. Era decisa a recuperare Augustus a qualunque costo.