- Nick su forum e Efp: Monnalisa1974/Bab1974
- Titolo:  La soluzione
- Coppia:  Draco/Pansy
- Tipo di storia (drabble o Flash fic):  Flashfic
- Rating:  Verde
- Breve introduzione (nel caso delle drabble non obbligatoria):  Draco vorrebbe continuare ad amare di nascosto Pansy, mentre sta per sposarsi con Astoria, ma la ragazza non è d’accordo.
- NdA:  /

La soluzione

"Ti amo, non conta?" chiese Draco.
Parlava a Pansy, la donna che avrebbe voluto al suo fianco, al posto di Astoria Greengrass, su cui era caduta la scelta dei suoi genitori.
La ragazza lo fissò: la ferita che gli aveva procurato non era facilmente rimarginabile.
"Avresti dovuto lottare per me, almeno accennare ai tuoi genitori che sono la tua ragazza da quasi tre anni, che parlavamo di matrimonio, non abbassare il capo e sottostare a tutto ciò che ti costringono." Il tono era amaro, ma non riusciva a concepire di essere messa da parte in quella maniera.
"Se mi avessero avvertito che mi stavano cercando moglie, invece di informarmi a cose fatte, potevo oppormi. Ora l'unica cosa possibile è cedere ai loro voleri... e continuare ad amarti in segreto."
Pansy si mise una mano davanti alla bocca per evitare di urlare: davvero glielo aveva chiesto di nuovo?
"Non posso credere che continui a propormi ciò. Ho troppa considerazione di me, per accontentarmi di essere la tua amante." sbottò irritata, cercando di trattenersi dall'essere più volgare "Se, poi, anche i miei dovessero trovarmi un marito, diventerebbe una carovana."
Draco la colse di sorpresa baciandola, lei non si ritirò e lo ricambiò pure con passione, ma senza vera felicità.
"Non posso stare senza di te." la implorò.
"Spero che mi perdonerai, un domani, ma devo tentare di trovare la mia strada... che non è più la stessa che percorri tu.".
Pansy si alzò dal tavolo in cui aveva fatto raffreddare il the e si diresse verso l'uscita della stanza che era stata complice dei loro incontri segreti. Era triste per quello che aveva detto e non era certa che sarebbe riuscita a stargli lontano, ma doveva provare a essere felice senza di lui per non sentire il rimpianto. Forse un domani si sarebbe pentita di quella scelta, ma avrebbe rimproverato solo se stessa, non l'uomo che amava per tenerla come scorta.
-Per fortuna sono troppo arrabbiata per piangere. Mi terrò le lacrime per dopo, per quando sarò sola.- pensò mentre varcava la soglia. -Non voglio dargli un appiglio per inseguirmi, per tentare di nuovo di conquistarmi. Non voglio essere seconda a nessuno.-
Con sua somma sorpresa si sentì tirare per un braccio.
"Non posso perderti." insistette Draco.
"Sei monotono, mio caro." sibilò lei.
"E... se ti promettessi di tentare di convincere i miei?" Lo sguardo incredulo di Pansy lo fece arrossire. "Andiamoci e spieghiamogli la situazione."
Pansy si bloccò e lo fissò dritto negli occhi. Lui non era il tipo da contestare i genitori. Era certa che se avesse accettato, l'avrebbe fregata e non era il tipo che si faceva mettere nel sacco facilmente.
"Andremo assieme dai miei genitori, diremo loro che sei incinta e che ti devo sposare per forza." suggerì.
Pansy sorrise maliziosa e lo attrasse a sé. Per fortuna la mente Serpeverde del suo ragazzo si era attivata trovando una soluzione fattibile. In fondo, per renderla reale, bastava un attimo.