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Autore: kadyia    02/09/2008    2 recensioni
Stringimi le mani ancora, anche se ti sento già distante Dimmi che mi sto sbagliando Dimmi che non è così Ma anche se sarai lontana, non dimenticare quelle sere Ora spengo le candele e so che non ritornerai mai più qui.
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Rei Kon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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etrte5rywet

Note dell'autrice: eccomi tornata con una nuova ff con precisione con una song tratta dalla canzone "Mai più qui" di Paolo Meneguzzi. Spero proprio che vi piaccia^^ leggete e mi raccomando lasciatemi un commento anche piccolo piccolo^^ un bacione a tutti. La vostra Kadyia.

MAI PIÚ QUI

A che ora parti, come sempre vieni e vai
Non puoi fermarti, vivi come un orologio che sempre va
Sono già le 6..

Anche questa volta partirai e mi lascerai qui. Qui solo a piangere perché tu non sei più con me.
Tutte le volte ritorni sempre, ma poi te ne vai via di nuovo.
Se come un orologio che non smette mai di funzionare e continua sempre a segnare quel lento e inesorabile scorrere del tempo.
Ormai sono già arrivate le sei.


Ma tu stringimi le mani ora,
così potrai capire in un istante
che sei sempre più importante
Io voglio che sia così e… tu che vivi sempre in volo,
che non fai mai promesse sul ritorno.
Non giustifichi l’assenza e forse non ritornerai mai più qui.

Ti prego prendi le mie mani adesso perché voglio che tu capisca che sei la cosa più importante che esista su questa terra, per me, ma sembra che non te ne accorga.
Sempre sparisci nel nulla, senza lasciare alcuna traccia di te e senza darmi delle speranza del tuo ritorno.
Quando non vieni agli appuntamenti, non mi dai mai motivi e mi lasci lì, solo, ad aspettarti, anche se so che non arriverai.
Spesso mi trovo a pensare che non ritornerai mai più qui da me.


Se hai fatto tardi, la tua ansia sento già
Non preoccuparti, tanto avrò lo sai da fare anch’io..
Per un po’ non ti chiamerò..

Ormai si è fatto tardi e tu sei già ansioso di partire.
Dove andrai questa volta?
Tanto so che non me lo dirai, quindi cosa te lo chiedo a fare?
Anche io ora ho da fare, per un po’ non dovrai preoccuparti, non ti chiamerò.
Devo allenarmi con il mio Drigher per il prossimo campionato, perciò non avrò mai tempo per cercarti, anche se vorrei.


Tu stringimi le mani ancora,
così potrai capire in un istante
che sei sempre più importante
E voglio che sia così
e tu che vivi sempre in volo,
che non fai mai promesse sul ritorno
Non giustifichi l’assenza e forse non ritornerai mai più qui.

Ti prego stringimi di nuovo le mani così capirai che tutte le volte che ritorni da me sarai sempre più importante, ma d'altronde come faccio a evitare che accada?
La verità è che non posso perché ti amo troppo, per lasciarti andare, ma tu vivi sempre in volo come una rondine che ogni inverno se ne va, senza una spiegazione e senza lasciarmi speranze sul ritorno.
Forse questa volta non ritornerai più da me.


Sei come quella neve che si posa dove tu non vuoi
E dura solo un giorno.. sei così
In fondo sei così…  

Tu assomigli alla neve di primavera che si deposita dove tu non la vuoi, ma che poi dura solo un giorno e poi si scioglie senza lasciare più tracce di se.
Tu sei così, un giorno ci sei e l’altro non ci sei più.
Ma non capisci che così mi fai solo stare male?
Infondo sei sempre stato così e nessuno può cambiarti, ma infondo io non voglio che cambi perché se ti amo è proprio perché sei così.
Io ti amo perché sei tu, se dovessi cambiare forse non mi piaceresti.


Stringimi le mani ancora, anche se ti sento già distante
Dimmi che mi sto sbagliando
Dimmi che non è così
Ma anche se sarai lontana, non dimenticare quelle sere
Ora spengo le candele e so che non ritornerai mai più qui.

Prendimi ancora per mano ora che sei ancora qui con me, anche se con lo spirito sei già lontano miglia e miglia. Forse stai ripensando alla città in cui sei nato, oppure alle lande desolate della tua Russia, o ancora al letto di quel fiume in cui vai per restare solo, a quei prati in fiore dove ti alleni, o a quel bosco dove vai a dare da mangiare a quei tuoi gattini randagi…
Non so dove sia la tua mente, ma di sicuro so, che non è qui con me.
Però dimmi che mi sto sbagliando che quello che penso è un errore e che mi ami ancora.
Ecco, ora te ne rivai, ma ti supplico di non dimenticare quelle sere che abbiamo passato insieme, anche se sarai lontano pensami, ricordami.
Ho spento le candele di questa nostra cena, la nostra ultima cena, perché ormai so che questa volta non ritornerai mai più qui.
Mai più da me.

FINE

  
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