02/09/2008
2 recensioniLa principessa e il principe
“C’era una volta in un antico villaggio una giovane e bellissima principessa dai capelli lunghissimi e di un rosa acceso. La principessa aveva anche un nome che rispecchiava esattamente ciò che lei era: Sakura, questo era il suo nome”
La mamma mi stava raccontando una favola ma appena sentii che la protagonista era come me la interruppi.
“Davvero mamma? La principessa si chiamava davvero come me? ed era anche uguale a me?”
La mamma mi sorrise dolcemente e riprese a parlare.
“no amore, lei era molto meno speciale di te…ora fammi finire ok? Allora, un giorno Sakura si stancò di restare sempre chiusa nel suo immenso castello così decise di uscire di nascosto. Era notte e lei girava per le strade del villaggio accompagnata soltanto dalla sua fedele ancella Hinata nonché sua migliore amica. Mentre camminavano, però, si imbatterono in un uomo dai capelli neri e gli occhi rossi, lui era bellissimo e presto lui rivolse la parola a loro -che serata fortunata! È raro vedere una principessa di sera con solo una ragazza da accompagnatrice!- Sakura era un po’ spaventata e quando si girò verso Hinata lei era tra le braccia di un ragazzo biondo e lei era svenuta. Subito Sakura indietreggiò e chiese titubante -voi chi siete?- all’improvviso il ragazzo l’afferrò tra le braccia, le spostò i capelli dal collo e le sussurrò nell’orecchio -Io sono …- “ ma la mamma fu di nuovo interrotta da me .
“Mamma,mamma!questo tipo può chiamarsi come Sasuke?per favore!”
Avevo gli occhi supplicanti e la mamma dolcemente mi rispose.
“amore se mi fai finire la storia dopo mi diresti di chiamare Sasuke un personaggio che arriverà più tardi, facciamo così questo lo chiamiamo Itachi come il fratello di Sasuke va bene?”
Io anniu curiosa e attesi che lei continuasse.
“-Io sono Itachi Uchiha- la principessa sapeva che nel villaggio esisteva una leggenda che diceva dell’esistenza di un clan, precisamente il clan Uchiha e dicevano che tutti i componenti della famiglia, compresi servitori e amici, erano vampiri. In quel momento Sakura aveva il forte timore che quella non era solo una storiella e che Itachi l’avrebbe morsa e uccisa, ed era anche quello che lui stava per fare quando un bellissimo principe la strappò dalle grinfie del vampiro e la salvò e uccise il vampiro.
Il mattino seguente Sakura si risvegliò nel suo letto senza ricordare nulla della notte passata e un'altra cosa stranissima: Hinata stava bene. Da quel giorno comunque la principessa decise di trovarsi un principe e ogni notte sognava la stessa persona anche se non ricordava chi fosse tale persona. Sakura continuava a sognare il principe che la salvò quella notte ma purtroppo lei non lo rivide mai più.”
Rimasi incantata dalle sue parole e non riuscì a fare a meno di tempestarla di domande.
“mamma, mamma, la storia finisce così? Sakura non rivedrà mai più Sasuke?”
Lei sorrise e rispose “Purtroppo la storia finisce così”
“mamma, pensi che anch’io come lei, non rivedrò più Saske-kun?”
“no piccola mia, come ti ho detto tu sei molto più speciale della Sakura della storia”
“mamma…secondo te Sasuke diventerà il mio principe? E io la sua principessa?” “ma certo, un giorno voi due starete insieme come me e papà e vivrete per sempre felici e contenti e farete si che questa storia abbia un lieto fine.”
“davvero?”
“ne sono certa e ora mettiti a dormire”
La bambina sorrise e la donna le diede un bacio sulla fronte.
Quella notte Sakura sognò lei attaccata da un vampiro e il suo Sasuke lì pronto a salvarla.