Come ogni giorno Hiccup e Sdentato si diressero a casa di Astrid per salutarla e fare qualche acrobazia aerea insieme a lei e a Tempestosa, non appena furono li Astrd scese felice, baciò il suo ragazzo per poi seguire Hiccup e Sdentato su un isola vicina.


Appena arrivarono si cimentarono in svariate gare aeree, vinte quasi tutte da Hiccup finchè, sia draghi che umani, caddero a terra stanchi e stremati a causa della grande fatica.
Stettero distesi per circa 10 minuti finchè a Hiccup non decise di andare a esplorare nuove insole.
<< ottima idea >> rispose Astrid, salirono in groppa ai loro draghi e volarono in direzione nord, volarono fino ad arrivare a una grande distesa verdeggiante e decisero di atterrrare li per far riposare i draghi.
Appena scesi notarono che in lontananza c'era una cascata e ne approfittarono facendo scorta d'acqua; ma mentre Hiccup era intento a riempire la borraccia Astrid gli diede una lieve spinta tanto per scherzare, allora Hiccup decise di stare al suo gioco, e fu per questo che si limitò a a far finta di scivolare. Non appena cadde Astrid si sccerto che non si fosse fatto male, ma dopo aver visto che non aveva riportato danni scoppiò a ridere come una pazza, a quel punto gli si gettò contro per abbracciarlo ma nel farlo sarebbe scivolata se non fosse stato per il tempestivo intervento di Hiccup che si limitò a tenerla per i fianchi e a dire:
<< ti sei fatta male? Mia bella e seducente vichinga. >> A quelle parole il cuore di Astrid si inteneri e per ringraziarlo lo baciò.

Appena usciti dall' acqua notarono subito gli sguardi incuriositi dei due draghi e si limitò a dire:
<< il tuo drago è la creatura più fortunata del mondo >>
<< perchè? >> chiese Astrid
<< perchè ha l'onore di essere cavalcato da te. >>
Dopo quelle parole Sdentato alzo gli occhi al cielo e si avvicinò a Hiccup leccandolo e saltandogli addosso per essere coccolato.
<< non sarai geloso di Astrid spero >> disse Hiccup
Dopo aver detto cio il drago emise un leggero ruggito per dire: COME TI SALTA IN MENTE.

Tra scherzi e giochi il tempo era volato, e fu il tempo di riapartire ma mentre tornavano a Berk notarono una serie di grandi navi da guerra che erano dirette verso la loro stessa isola.
Appena arrivarono andarono ad avvertire il padre di Hiccup, il quale organizzò una riunione del consigllio per decidere cosa fare, la decisione collettiva fu presa molto rapidamente: assegnare a Hiccup la difesa del villaggio e dei suoi abitanti e il compito di coordinare le azioni dei draghi e dei vichinghi in battaglia.
In meno di 5 minuti l'intero villaggio era in assetto difensivo:
- i civili vennero messi al riparo all' interno della sala del consiglio;
- le catapulte vennero piazzate nella parte aalta del villaggio;
- i vichingi e i darghi si schierarono per bloccare l'avanzata nemica.

L'unica persona a cui fu permesso di rimanere insieme a Hiccup fu Astrid, anche se le fu continuamente che avrebbe potuto correre gravi rischi.
Secondo le stime i soldati nemici erano circa 10.000, e battevano i vichingi di Berk in superiorità numerica, tuttavia questo numero si abbassò notevolmente dopo che molte navi nemiche furono affondate dai draghi e dalle catapulte.
I pochi nemici che sbarcarono furono sconfitti dai vichinghi posizionati lungo la costa, solo uno riusci a passare all' insaputa di tutti, evitando la sorveglianza arrivò alla tenda del grande condottiero che era riuscito a tener testa a un esercito cosi grande; non appena arrivò li trovò solo una ragazza di circa 18 anni e, credendo che il comandante fosse lei, decise di eliminarla tramite una freccia avvelenata.

Nel frattempo rientrò Hiccup, e appena notò che la freccia stava per essere scoccata decise di sacrificarsi: con una spinta spostò Astrid, in compenso fu lui ad essere colpito: al cuore.
Fortunatamente non era entrata in profondità ma il veleno aveva già cominciato a diffondersi, approfittando di questo momento di distrazione il guerriero nemico fuggi dall' isola.
Non appena Astrid apprese cio che era successo si avvicinò al suo amato e gli disse piangendo:
<< rimani sveglio...non addormentarti....non lasciarmi sola. >>
Ma si ricordò del potere terapeutico della saliva di Furia Buia, andò da Sdentato, prese una tazzina di saliva la mischiò con erbe aromatiche ede erbe mediche e gliela fece ingerire, il suo respiro si stabilizzò e la frequenza cardiaca tornò normale....era salvo.

Passarono tre giorni enel frattempo Hiccup guari del tutto rimettendosi completamente la mattina del quarto giorno, non appena si svegliò trovo gli occhi gioiosi e commossi di Astrid che lo abbracciava e lo baciava piangendo.
<< mi hai salvato la vita! >> fu la semplice frase.
Hiccup non disse nulla e continuò ad essere coccolato e sbaciucchiato per una mezzora buona finchè Astrid non disse:
<< il resto lo avrai quando ti sarai completamente rimesso >> detto cio Hiccup si rattristi ma sorrise beatamente.....dopotutto aveva salvato il villaggio, gli abitanti e la vita della vichinga che amava più di qualsiasi altra persona......persiono più di se stesso.