Un uomo sulla trentina entrò nella sua lussuosa casa in Francia rigorosamente sui toni verde e argento. L'uomo aveva i capelli fino al collo biondi, quasi bianchi, ma con quei pochi fili dorati che facevano sembrare la sua testa una cascata di quel prezioso metallo. Si chiamava Draco Malfoy, ed era appena tornato da una conferenza. O meglio, dall'ennesima conferenza. Certo, la gente avrebbe potuto pensare che fosse felice: una casa enorme, una villa, tanti terreni ed un lavoro fruttuoso. Tutto questo in Francia. Ma la gente non sapeva che il suo cuore era rimasto in Inghilterra. E ci rimaneva tutte le volte che lui doveva abbandonare il suo paese ed andare in Francia per qualhe altra noiosa conferenza. Il suo cuore era custodito dalla ragazza più dolce e sincera che avesse mai conosciuto e l'unica che avesse mai amato: Hermione Jean Granger. Quella ragazza che aveva rubato la sua anima. E che presro, anche se Draco non poteva saperlo, si sarebbe stancata di aspettarlo.

Accese la radio e si sintonizzò sul suo canale preferito. Quell'aggeggio babbano era l'unico modo per ascoltare la voce del suo angelo dagli occhi d'oro, che aveva intrapreso una grande carriera come cantante. Proprio in quel momento stavano mandando in onda un suo concerto. Un annuncio dettato dalla sua voce attirò l'attenzione dell'uomo.

-Vorrei dire una cosa prima di cantare questo brano. Lo dedico ad una persona che ora non è qui. Draco, se stai ascoltando, sappi che io sono stanca di aspettarti e non posso più andare avanti così..mi dispiace.

Anche se Draco non poteva saperlo, Hermione aveva le lacrime agli occhi mentre parlava. "Che cosa vorrà dire" si chiese Draco facendo più attenzione, mentre un terribile pensiero gli attraversava la mente..

Non ho più paura di te

tutta la mia vita sei tu

vivo dei respiri che lasci qui

e che consumo mentre sei via

non posso più dividermi tra te e il mare

non posso più restare ferma ad aspettare..

Non aveva mai sentito quella canzone. Probabilmente era una nuova canzone del suo angelo, magari scritta proprio in quei giorni in cui lui non c'era. Le lacrime cominciaro a pizzicargli gli occhi di ghiaccio, così terribilmente diversi ma uguali a quelli di Hermione. Continuò ad ascoltare la canzone.

Io che avrei vissuto da te

nella tua straniera città

sola con l'istinto di chi sa amare

sola ma pur sempre con te

non posso più dividermi tra te e il mare

non posso più sentirmi stanca di aspettare..

Ora le lacrime stavano scendendo. Draco stava piangendo. E solo la sua metà riusciva a farlo piangere. In effetti Hermione aveva ragione: lui le aveva promesso di portarla a vivere in Francia ma, così presodal suo lavoro, non aveva mantenuto la parola. Oh, quante promesse aveva infranto..

No amore no

io non ci sto

o ritorni o resti lì

non vivo più

non sogno più

ho paura aiutami

Il suo Angelo bellissimo stava soffrendo..Cominciò a temere la svolta di quella canzone..

No amore non ti credo più

ogni volta che vai via

mi giuri che

è l'ultima

preferisco dirti addio..

Quindi lo stava lasciando. Ormai Draco stava piangendo come un bambino. Il suo egoismo gli aveva fatto perdere anche la donna che amava..quante persone doveva ancora far soffrire?

Cerco di notte in ogni stella un tuo riflesso

ma tutto questo a me non basta adesso cresco..

"No Hermione, ti prego..dammi un'altra possibilità" pensava Draco "Mi dispiace mi dispiace davvero, non intendevo farti soffrire..io..io ti amo"..