[ Ci stavamo ancora guardando. Dovevo inventarmi altro. Ovviamente se accomodavo su quel treno
sapevo benissimo dove conduceva.
- Grazie. Non sono di qui e non conosco bene il posto - , cercai di
giustificarmi, accennando un sorriso.
- Tranquillo! - , mi sorrise con gentilezza.
Di nuovo, come ogni volta.
Anche lei, come ogni persona in cui mi imbattevo.
La mia espressione mutò: mi aveva scambiato per un ragazzo. ]
E' una piccola storia su una ragazza androgina che scopre, per la prima volta, cosa sia realmente l'amore.