Spazio autrice: 
Per prima cosa devo chiedere scusa a tutti, perché a causa di due miei errori lo scorso capitolo è andato perso t.t
So che avevo detto che non avrei più scritto per un pò, ma la verità è che l'amore per questo fandom e per la scrittura è troppo per fermarmi.
Ora riguardo al capitolo tengo a precisare che non finirà così perchè ho trovato il modo di unire più prompt in una sola storia, ma veniva fuori un capitolo troppo lungo, così l'ho diviso, in alcuni casi vedrete la risoluzione nella pprima parte e il resto nella seconda.
Per chi non sapesse di cosa si stesse parlando, mi metto a rispiegare le "regole" di questo esperimento: 
In pratica prendo i cosiddetti prompts, cioè stimoli che voi mi date e ne faccio ff.
Se ad esempio uno di voi vuole vedere una determinata scena me lo può scrivere e io tenterò di realizzarla. Al momento però dato che ho già un pò di prompt attivi vi chiedo di lasciarmi finire di pubblicare questi. 
Vi chiederei di inviarmi i prompt tramite messaggio privato e io li smaltirò in ordine di arrivo, salvo il caso che unisca insieme più prompt, allora in quel caso posso mettere insieme il primo e l'ultimo ad esempio :)
Se avete delle richieste tenetevele lì buone che appena finisco mi dedico o voiXD
Vedrete la scritta caratteri cubitali che  dice : I'm taking prompts!
A quel punto arrivata ad un massimo di  cinque richieste smetterò di prendere i prompts e lì smaltirò per fare posto agli altri, ovviamente ve lo dirò quando smetto di accettare richieste
Ps: non accetto oc, au e rosse

(So che c'era una ragazza che aveva commentato il primo prompt a cui avevo detto che sarebbe stata la prima del nuovo giro, ma non mi ricordo chi fosse t.t se leggi fai un fischio)

Ah, ancora una cosa, come ho già detto il primo capitolo richiestomi da lucyprinces è andato perso pensavo che dopo aver finito con la seconda parte di questi prompt, avrei potuto esaudire un'altra sua richiesta. Questo ovviamente non è per farla passare avanti a nessuno, ma semplicemente perchè mi dispiace che il lavoro che avevo fatto per lei sia andato perso t.t


Ed ora ecco i tre prompt che ho preso in considerazione 
lalex: visto che Olicity te  ne hanno chiesti tanti mi piacerebbe che scrivessi di Thea e Roy
Lady Moonlight: Mi piacerebbe vedere Oliver che parla con Felicity, dicendogli che teme che gli possa portare via Oliver.. E nel frattempo Oliver che ascolta tutta la conversazione e fa la ramanzina a Laurel... Alla fine scena Olicity (questo lo vedrete nella prossima parte)
Merder: mi piacerebbe vedere che succedesse qualcosa tra Oliver e Felicity e che magari poi diventino una coppia con Laurel che cerca di dividerli perchè è gelosa. Mi piacerebbe anche che Thea e Roy non superasserò l'abbandono perché vorrei che si rimettessero insieme (in parte lo vedrete nella seconda parte



Prompt 2,3,5


Felicity era piegata sulle ginocchia, il freddo del pavimento le stava penetrando dentro le ossa e la pioggia tremenda la faceva tremare. 
Dietro di lei l'arciere nero, al secolo Malcom Marlyn, la teneva stretta per i capelli.
Davanti a lui tutto il Team Arrow era schierato: Diggle gli puntava una pistola contro, Roy stringeva i pugni pronto ad attaccare, anche Laurel, preso il posto di sua sorella Sara, era pronta ad attaccare ed Oliver aveva già una mano sulla sua faretra.
"Interessante, un tempo solo Mr Diggle conosceva il tuo segreto. A quanto pare non sei stai furbo come pensavo se tutte queste persone lo hanno scoperto" disse con fare derisorio Malcom
"Loro sono qui perché  ho deciso io di farli venire" rispose Oliver
"Tanto non ti servirà a nulla, la biondina, qui, ha sbagliato a cercare di rintracciarmi, si è fatta beccare" mente parlava Malcom iniziò a accarezzare il corpo di Felcity in un gesto ricordava così tanto quello del Conte.
Oliver tirò fuori una freccia, la mise al suo arco e si preparò ad attaccare, ma proprio mentre stava per farlo, venne colpitò da un dolore lancinante al braccio che gli fece mollare l'arco.
Una piccola freccia nera era conficcata nel suo atto superiore.
Oliver strinse i denti e in un solo muovimento la tirò fuori, il sangue scorreva lungo tutto il suo guanto.
Tutti si guardarono intorno; non era stato Merlyn a scoccare quella freccia.
"Ehi, lassù" disse Laurel indicando il tetto di un palazzo vicino, dove una figura minuta e decisamente femminile si stagliava nella notte.
La ragazza cominciò a correre e con un balzo saltò sull'edifico su cui si trovavno gli altri.
Ora che potevano vederla da vicino si resero conto che la tuta della ragazza non era nera, ma blu ed era corredata da una maschera dello stesso colore, che rendeva i possibile identificarla
"Sai cosa devi fare, figlia mia" disse Malcom con un ghigno
Tutti si guardarono sconvolti: quella era Thea.
"Ti sono macata, fratellino?" disse la mora rivolgendosi direttamente ad uno sconvolto Oliver Queen e muovendosi melifluamente verso di lui.
Solo quando i due furono uno davanti all'altro Oliver osò parlare:
 "perché ?"
"Perchè ? Tu vieni a chiedermi perché? È colpa tua!" disse Thea per poi estrarre un coltello da una tasca della tuta di pelle e prepararsi per attaccare, Oliver si spostò da un lato riuscendo a schivarlo per un pelo. Il suo modo di combattere lui lo aveva già visto...
"Thea, ti prego calmati... Ascoltami" provò ancora il ragazzo cercando di farla ragionare ma senza contrattaccare.
Vicino a lui Diggle aveva già la mano sulla fondina e Laurel era pronta a scattare.
Nessuno dei due ebbe il tempo di farlo: Roy balzò addosso alla ragazza che cercò di divincolarsi ma entrambi finirono sul pavimento; Thea stesa a terra e Roy sopra di lei, la ragazza si divincolava e cercava di togliersi il moro da dosso. 
Digg avrebbe voluto fare qualcosa, ma non poteva sparare, avrebbe potuto seriamente far del male ad entrambi. Guardò Oliver, ma il ragazzo per la prima volta in vita sua sembrava del tutto preda degli eventi 
Thea che lottava con Roy, Felicity nelle mani di Merlyn.
Laurel dal canto suo cercò di intervenire per aiutare Roy, ma lui la fermò:"Laurel, sta indietro, questa cosa la devo fare io, se non la farò io non portò mai perdonarmelo"
Distratto da Laurel e da quell'intreccio di corpi il ragazzo non si accorse del movimento di Thea, l'unica cosa  che riuscì a sentire fu il sangue che gli scorreva sul braccio e il coltello conficcato nella morbida carne. Gemette, ma non si mosse di un millimetro. Doveva combattere, per lui, ma soprattutto per Thea, la sua Thea e non quella che Malcom aveva creato. Cercò di opporsi alla forza della donna, ma era inutile, con un colpo di reni Thea lo fece sbalzare via. Conosceva bene quella forza; era la forza malata che aveva posseduto anche lui quando era stato iniettato col Mitakuru
Ora Roy era il suo nuovo bersaglio da distruggere.
"Roy!" gridò Felicity , il suo primo impulso fu quello di alzarsi e correre verso di lui, ma Malcom l'afferrò per i capelli e la tenne al suo posto.
"Non ci pensare nemmeno tesoro, voglio godermi la distruzione di tutta la famiglia" ghingò Merlyn
"Già, perché non ti è bastato distruggere la tua" rispose Felicity facendo trapelare tutta la rabbia e il disgusto che sentiva per quell'uomo
Lo schiaffo fu così veloce e violento che nemmeno lo vide; il suo volto impattò con il suolo freddo e viscido. 
Oliver si mosse velocemente, prese una freccia dalla sua faretra e si mise in posizione per tirare.
"Fai, trapassami con una freccia, ma nel momento in cui lo farai al tuo amico laggiù succederà la stessa cosa" disse Malcom indicando la direzione di Roy e Thea.
Roy era con la schiena appoggiata al muro e le gambe stese per terra, Thea lo sovrastava e puntava una freccia alla sua giugulare.
Oliver alternò confuso lo sguardo tra i due e Felicity.
Thea, ascoltami, tu non sei così, è lui che ti ha trasformato, tu non sei così" provò Roy tentando di calmare la ragazza e riportarla in sè. Le accarezzò dolcemente il viso e lei non si ritrasse, buon segno.
"Tu devi credermi, e credere in tuo fratello, lui ha sempre fatto di tutto per proteggerti...ti prego Thea" 
La ragazza sembrava confusa, la stretta sul corpo di Roy non era più così rigida e tutto il suo corpo si stava rilassando.
" Thea, non ascoltare quello che ti dice. Oliver ti ha mentito, esattamente come hanno fatto tutti figli altri tranne me. Uccidilo ora!" ordinò Malcom
Thea era sempre più disorientata e confusa, la testa le faceva male e tutto intorno a lei aveva cominciato a girare. Si mise le mani sulla testa:"basta! Piantatela, state zitti ! "
Approfittando del momento di debolezza della ragazza Roy l'afferò per il colletto della tuta e con una foga impressionante fece combaciare le loro labbra in un bacio animalesco, un bacio che trasmetteva rabbia, dolore e sofferenza.
"Se non funziona questo siamo perduti" pensò il ragazzo.
Quando si staccarono si guardarono negli occhi e Thea sussurrò:"Roy" 
Aveva capito, ci era riuscito. Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo, sollievo che durò una manciata di secondi perché Thea si liberò della sua stretta e alzandosi in piedi e gli puntò contro l'arco
"Come preferisci morire? Una freccia in gola? Una nel cuore?"
Il ghigno di Malcom si perse nella notte
"Thea, ti prego..io" tentò Roy
"Non tu! Lui" girdò Thea girandosi di centottanta gradi e puntando l'arma contro suo padre
L'espressione di Malcom fu deformata da puro orrore; aveva perso la sua arma più potente.
A quel punto tutto divenne caos: Digg, Oliver Thea e Laurel attaccarono Malcom, frecce e pungi volvano da tutte le direzioni.
Felicity sfruttò l'occasione per sgattaiolare via dalla presa di Merlyn e avvicinarsi a Roy per sincerarsi delle sue condizioni.
"Felicity... " biascicò lui
"Shh, va tutto bene, non parlare, sei stato grande" disse lei accarezzandogli il viso.
La battaglia intanto infuriava; erano quattro contro uno, ma Malcom era forte e sapeva il fatto suo.
Oliver aveva varie ferite che sanguinavano, Laurel uno sfregio sulla sua guancia sinistra e forse qualche osso rotto, a giudicare da come si muoveva, Digg perdeva sangue da un labbro e zoppicava.
Non si stava mettendo bene.
 Improvvisamente Felicity udì dei passi, si girò e ciò che vide le fece tirare un sospiro di sollievo: Sara e Nyssa... e anche almeno trecento soldati bardati di nero si facevano strada verso il campo di battaglia.
Sara schiacciò l'occhio a Felicity; arrivavano i rinforzi.
Appena il gruppo di combattenti si accorse della loro presenza tutto sembrò gelare, nessuno si muoveva, nessuno parlava.
"Malcom Merlyn, sei stato convocato dal somma Raz-Al-Gu" disse Nyssa con voce autoritaria, subito dopo due soldati si avvicinarono a Merlyn per bloccargli ogni tentativo di fuga.
"Oh, e sentiamo cosa vorrebbe il grande Raz-Al-Gu, l'ho forse fatto arrabbiare in qualche modo?" chiese in tono derisorio.
"Hai infranto una delle regole della tiriade" rispose Nyssa
"Immagino di aver fatto arrabbiare il  tuo paparino?"
"Hai intenzione di venire con noi o siamo costrette a usare e la forza" chiese Sara
"D'accordo, va bene, vengo con voi, capisco quando è il caso di lasciare perdere alcune faccende per dedicarsi a cose più importanti, sai non vorrei mai che tuo padre mi prendessero un irrispettoso" disse con starfottenza, che serviva a mascherare un velo di agitazione, non conveniva far arrabbiare quelli della triade.
Nyssa fece un segno alle sue guardie che immediatamente lo presero in consegna. Malcom le lasciò fare, ma proprio quando le guardie furono pronte a portarlo via si liberò velocemente di una di loro e con una velocità impressionante scocco una freccia:" Questo è per quello che hai fatto a Tommy, stronza"
Laurel non ebbe il tempo di muoversi, come a rallentatore vide la freccia dirigersi contro di lei e chiuse gli occhi per prepararsi all'inevitabile impatto, impatto che non avvenne.
Lauerl aprì gli occhi; Felcity era a terra, con una freccia piantata nella spalla e il sangue che colava sul suo vestito rosa.