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Autore: Letsneko_chan    18/07/2014    3 recensioni
Tokyo, 1880
-Allora Len... Hai intenzione di venire con me questa sera? Dicono che quella ballerina sia veramente bella. Ho proprio voglia di vederla danzare...-
-Kaito, lo sai che non mi interessa. Per quanto bella sia, è pur sempre una ballerina. Non ho interesse per ragazze che fanno lavori così poco dignitosi!-
-E se l'invito fosse un ordine del tuo superiore?-
Il giovane ufficiale rimase stupito: davvero quel bastardo del suo superiore lo stava obbligando ad andare nel locale più famoso del quartiere a luci rosse?
-Allora?-
-E va bene. Vengo-
-Non te ne pentirai Len, fidati-
piccola long basata su "corrupted flower". Non è proprio una song-fic ma la storia è quella.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Len Kagamine, Rin Kagamine | Coppie: Len/Rin
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Tokyo, 1880
-Allora Len... Hai intenzione di venire con me questa sera? Dicono che quella ballerina sia veramente bella. Ho proprio voglia di vederla danzare...-
-Kaito, lo sai che non mi interessa. Per quanto bella sia, è pur sempre una ballerina. Non ho interesse per ragazze che fanno lavori così poco dignitosi!-
-E se l'invito fosse un ordine del tuo superiore?-
Il giovane ufficiale rimase stupito: davvero quel bastardo del suo superiore lo stava obbligando ad andare nel locale più famoso del quartiere a luci rosse?
-Allora?-
-E va bene. Vengo-
-Non te ne pentirai Len, fidati-

Kaito aveva dannatamente ragione, pensava Len. Quella ballerina l'aveva affascinato fin dal primo momento: i movimenti avevano catturato i suoi occhi, il suo aspetto aveva precipitato il suo cuore in una spirare senza fine.
Quando finì di ballare, i loro occhi si incrociarono. Len fu sicuro che la ballerina, prima di scomparire nel buio del retro del locale, avesse sorriso a lui, solo e soltanto a lui.
Quella giovane l'aveva stordito più dell'ennesimo bicchiere di alcol. Aveva perso il conto di quanti ne aveva bevuti ma la testa iniziava a girargli e decise di smettere. Fissò il vuoto per un po'e poi decise che, anche se era un ragazzo di buona famiglia, poteva permettersi di andare in locale come quello una sera ogni tanto. Magari, si disse, avrebbe anche avuto la possibilità di stringerla tra le braccia. Girò lo sguardo sugli uomini presenti nel locale.
Nonostante la giovane età aveva già partecipato a diverse battaglie e riusciva a leggere le emozioni di chi gli stava davanti.
Desiderio.
Vi lesse solo quello negli occhi degli altri uomini. Anche in quelli del suo superiore, intento a osservare un'altra ballerina vestita di rosso.

Rin, la ballerina, aveva avuto occhi solo per quel giovane ufficiale dai capelli biondi.
Aveva colto nei suoi occhi qualcosa di diverso al solito desiderio che cattura ogni uomo ogni volta che la guardavano.
Era ben consapevole della sua bellezza ma anche che il suo "lavoro" non le avrebbe permesso di trovare qualcuno che l'amasse veramente. Si tolse la rosa dai capelli e la strinse in mano.
La rosa, sbocciata troppo in fretta, era stata colta in giornata ma stava già perdendo la bellezza. Moriva lentamente, consumata dalla sua stessa voglia di vita.

A Kaito non era sfuggito lo sguardo languido di Len. Aveva occhio per certe cose.
Tutti i suoi commilitoni sapevano della sua sfrenata passione per l'alcool, il distretto a luci rosse e le ballerine di quel cabaret.
Rin aveva affascinato anche lui, anche se non l'avrebbe mai ammesso, e il desiderio di possedere quella ballerina dai capelli biondi lo invadeva. Geloso degli sguardi che la giovane aveva rivolto a Len, giurò che, se non l'avesse potuta avere lui, nemmeno Len l'avrebbe potuta toccare.

Sera dopo sera il giovane dai capelli biondi, o da solo o in compagnia di altri soldati, tornò in quel locale. Gli sguardi che lanciava a Rin erano sempre più carichi di passione e la cosa non sfuggì agli altri commilitoni. Nascondevano la loro gelosia dietro alle finte promesse di voler stroncare quell'amore proibito.
Una sera in cui era solo, Len decise di far sua quella giovane che l'aveva stregato prima che i suoi superiori gli proibissero di vederla.
In fondo avevano ragione, lui era un giovane di buona famiglia, un soldato per di più mentre lei una semplice ballerina di un cabaret. Famosa sì, ma pur sempre una ballerina.
Len si era seduto apposta a uno dei tavoli più vicini al palco dove Rin solitamente ballava.
Ancora non conosceva il nome di quella ballerina ma presto l'avrebbe saputo.
Aspettò impaziente per tanto tempo, la giovane che solitamente ballava per prima ancora non si era vista. Il dubbio che fosse partita gli procurò un'immensa tristezza. Fece per andarsene quando sentì l'ormai familiare musica che annunciava l'arrivo della sua amata ballerina.
Alla fine del ballo lanciò a Rin una rosa che aveva tenuto in mano per tutta la sera. Non fu l'unica a cadere sul palco ma fu la sola a ricevere l'onore di essere raccolta da quelle mani perfette.
Len le sorrise e lei, per la prima volta, arrossì leggermente.
Non si fermò a parlare con le compagne come faceva ogni sera: non aveva tempo per cose così poco importanti. Quel giovane aveva la priorità su tutto.
Corse fuori e camminò spedita -conosceva quel quartiere meglio di chiunque- verso il luogo scritto su quel biglietto nascosto tra i petali della rosa.
In quel vicolo accanto ad un famoso bordello, però, non c'era nessuno. Rin si sentì delusa: capitava spesso che gli uomini si approfittassero di lei ma quel giovane le era parso diverso. Se n'era innamorata a prima vista, non voleva pensare che fosse tutta una messa in scena. Si voltò per tornare sui suoi passi ma andò a sbattere contro qualcuno.
Fece per scusarsi ma le sue labbra si ritrovarono presto coinvolte in un bacio che di casto non aveva nulla.
Riconobbe, grazie alla luce di una lampada lì vicino, l'uniforme che aveva animato i suoi sogni negli ultimi tempi.
Le loro mani si erano unite intorno alla rosa.
La dolcezza di quel bacio venne macchiata da alcune gocce di sangue, causate dalle spine della rosa che punse la loro carne.

 

Post scriptum
Hai haaaai~
Non sono morta e per vostra (s)fortuna ritorno con un'altra LenxRin.
Sì, lo so che ho altre tot storie da finire ma questa dovevo scriverla*-*. È da giorni che "Corrupted Flower" mi è entrata in testa e alla fine l'ho scritta in due orette mentre andavo all'aeroporto -.- mi sono bastati un quadernino, una penna e le canzoni dei vocaloid in sottofondo per far nascere questa^^".
Non sarà tanto lunga, credo due capitoli soli (non c'è da fidarsi! Disse che "Hi! I exist... Do you know doveva essere di tre capitoli e alla fine magicamente sono diventati quattordici ndRin)
Comunque, spero vi sia piaciuta!
Alla prossima!

   
 
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