Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: larrymyotp    18/07/2014    1 recensioni
Louis Tomlinson, vive con la sua famiglia nella via più povera di Londra, studia e lavora per dare una mano a sua madre per mandare avanti le spese della casa.
Harry Styles, ragazzo di Ben Wiston, l'uomo più milionario al mondo, Harry è per lui il suo tesoro, non lascia che nessuno lo sfiori, lo vizia in qualsiasi modo e al riccio piace, a lui piace vivere nel lusso.
--
''Louis sentii le sue guance andare a fuoco non appena il riccio si girò e si morse lentamente il labbro inferiore, portando la sua attenzione alla lezione, che purtroppo non riuscii a seguire molto, sentendo ogni tanto l'odore dolce che possedeva il ragazzo dai capelli ricci, invadergli le narici. Louis sapeva che quello sarebbe stato un lungo, anzi un lunghissimo anno.''
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Erano esattamente le sette del mattino, quando Louis Tomlinson si alzò dal suo comodo letto, pronto per affrontare una noiosissima giornata scolastica.
Appena sveglio controllava i messaggi che ogni giorno, il suo 'unico' amico, Liam, gli lasciava per ricordargli di passarlo a prendere.
Rispose al messaggio e poco dopo si avviò al bagno, che ovviamente trovò occupato, da una delle sue sorelle.
Louis aveva sempre desiderato un bagno tutto suo, e svegliarsi tranquillamente senza sbraitare contro una delle sue sorelle, ma purtroppo la sua famiglia non ne aveva le possibilità economiche.
Infatti la famiglia Tomlinson, composta da: Johannah, Louis, Charlotte, Felicitè, Daisy, Phoebe e i due ultimi arrivi, Ernest e Doris. Vivevano in uno dei quartieri più poveri di Londra, la madre Johannah lavorava 24 ore su 24, ma il suo stipendio non bastava per sette figli. Louis lavorava dopo scuola, in un bar al centro, e ciò che guadagnava, finiva in un solo giorno, diciamo che la famiglia Tomlinson non era molto 'fortunata' anche se Louis a queste cose non credeva molto, anzi non ci credeva affatto.
Sospirando bussò alla porta del bagno e sentii la voce squillante di Charlotte urlargli:

''Non rompere, adesso sono entrata!.'' Louis sbuffò lasciando un colpo contro la porta e scese giù in cucina, raggiungendo sua madre, indaffarata nel preparare la colazione per tutti.
Accennai un sorriso avvicinandomi a lei e cominciai ad aiutarla ricevendo un 'grazie' da parte delle donna.
Louis amava vedere un sorriso sul viso di sua madre, anche se ogni volta che la guardava negli occhi, sembravano urlargli 'aiuto'.
Le due gemelle, Daisy e Phoebe, fecero il loro ingresso in cucina e Louis le salutò con un grosso sorriso.

''Ehi piccole pesti, dormito bene?.'' Domandò il ragazzo ricevendo un si da parte di entrambe.
Dopo una decina di minuti, finalmente il bagno era libero e Louis corse di sopra sperando di non trovare nuovamente il bagno occupato.
Fece un sospiro di sollievo appena lo vide vuoto ed entrò velocemente chiudendo a chiave la porta. Cominciò a spogliarsi guardando il suo corpo fin troppo magro allo specchio e poco dopo si buttò sotto la doccia, andando a contatto con il calore dell'acqua che fece rilassare completamente i suoi muscoli tesi. Louis non si lamentava del suo aspetto, si poteva dire che era fiero di ciò che era, ma molte volte avrebbe voluto tirare un pugno allo specchio, appena tornava da una giornata di lavoro.
I suoi occhi erano stanchi, non ne poteva più, un giorno era quasi arrivato a lasciare la scuola, ma non poteva fare questo a sua madre, doveva laurearsi e trovare un bel lavoro, un lavoro che avrebbe sistemato l'intera famiglia, non avrebbe voluto passare il resto della sua vita in uno squallidissimo bar, guardando ogni giorno e ogni sera, uomini o donne ubriache, persone stanche della loro vita e molto spesso Louis si domandava se avrebbe fatto anche lui quella fine o se sua madre ci aveva pensato, quando una sera tornò a casa completamente ubriaca e anche li, il povero ragazzo dai capelli castani, dopo una giornata intera di lavoro si prese cura di sua madre e dei due gemellini, che appena nati avevano bisogno di molte cure prima di andare a letto.
Finita la doccia, prese ad asciugarsi e aprii l'armadietto, prendendo un paio di boxer neri, li indossò e poco dopo uscii dal bagno dirigendosi in camera sua.
Non aveva una vasta scelta di abiti, così optò per dei semplici pantaloni neri, che fasciavano alla perfezione le sue gambe e una maglia di qualche band rock che lui magari nemmeno conosceva. Dopo essersi sistemato lo zaino sulla spalla prese il cellulare e tornò nuovamente in cucina, dove si trovava la porta di ingresso, Vide la sua famiglia a tavola e si lasciò scappare un dolce sorriso salutando ognuno di loro.

'
'Mamma ci vediamo stasera ok? Zayn dovrebbe pagarmi e finalmente potremmo pagare la bolletta del gas.'' Mormorò Louis all'orecchio di Joahannah, stampandogli un veloce bacio contro la fronte.
''Va bene tesoro, mi raccomando per il compito di storia.''
Mi affrettai ad uscire di casa non appena lessi un messaggio di rimprovero di Liam, causato dal mio ritardo. 'Insomma? E' quasi mezzora che ti aspetto, sbrigati, sono già alla fermata' lessi il messaggio scuotendo il capo divertito, immaginando già la faccia imbronciata del mio migliore amico.
Dopo pochi minuti, arrivai alla fermata e salutai Liam, ricevendo in cambio uno schiaffo dietro la nuca.

''La prossima volta non ti aspetto.'' Louis ridacchiò guardando l'amico con uno sguardo divertito.
''Lo dici sempre mio caro Liam, ma non riesci a staccarti da me, ammettilo.'' Il ragazzo al suo fianco sbuffò e cominciò ad incamminarsi verso scuola.
''Liam, Harry, sono qui!!'' Esclamò una voce acuta in lontananza, Louis e Liam cominciarono a guardarsi intorno curiosi ma non vedendo nessuno, si guardarono sperando di non essere impazziti.
''Dai sono qui, sopra le vostre teste!!.'' Louis alzò la testa e appena vide Niall un ragazzo che avevano conosciuto da poco, sopra ad un albero, entrambi lo guardarono con uno sguardo scioccato.
''Cosa diavolo ci fai li?!.'' Disse Liam scuotendo il capo rassegnato, quando il biondo per scendere, cadde flaccidamente su un ammasso di foglie giallastre.
''Mia madre non vuole comprarmi una scimmia, dice che ha bisogno di stare nel suo abitat naturale, ma sentite che idea, farò esattamente le sue stesse cose, così si troverà benissimo!.''
Louis spalancò la bocca questa volta, completamente scioccato, mente Liam rassegnato cominciò ad incamminarsi all'interno della scuola, seguito da Louis e Niall, con quest'ultimo che continuava a parlare della vita delle scimmie.
Appena entrati andarono verso i loro armadietti che per puro caso erano vicini, cioè non esattamente per puro caso, visto che Niall aveva insistito in segreteria per avere un'altro armadietto che non fosse vicino ai bagni.

''Siete pronti per il compito di storia?.'' Domandò Liam, ad entrambi i ragazzi.
''Io si, ma l'argomento era sulle scimmie, vero?.'' Disse Niall ricevendo un cambio una calorosa risata da parte di Louis e Liam. Improvvisamente Louis vide l'intero corridoio, pieno di ragazzi, voltarsi verso l'entrata e curioso si voltò, incantandosi alla vista di un ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi, si, riusciva a vederli da lontano, tanto che brillavano.
Louis sapeva di essere gay, ormai lo aveva capito, visto che non si fermava a vedere le curve di una ragazza, ma il culo di qualche ragazzo.

''L-lui chi è?.'' Mormorò Louis, sentendo poi le guance arrossarsi, non appena il ragazzo riccio ricambiò il suo sguardo, regalandogli un sorriso malizioso.
''Harry Styles, ragazzo del milionario ben wiston.'' Disse semplicemente Liam posando i suoi libri nella cartella.
''Si dice che Harry sia una cosa preziosa per lui, non gli fa mai mancare nulla, lo vizia quanto più possibile ed è tremendamente protettivo, è come se fosse il suo tesoro più intoccabile.'' Continuò Niall, sussurrandomi quelle parole all'orecchio. Louis ritornò alla normalità non appena il riccio scomparse dalla sua visuale e nel sentire le parole di Niall, rimase quasi sorpreso e forse un po deluso, sapendo di non avere nessuna chance con quel ragazzo dai capelli ricci e gli occhi color smeraldo.
''Bene ragazzi, oggi il compito è annullato e forse avrete già capito il perché.'' Disse entusiasta la professoressa di storia, ricevendo in cambio applausi e fischi, da persone che magari la sera prima avevano avuto di meglio da fare che studiare per il compito.
Louis vide il suo migliore amico sbuffare contrariato mentre chiudeva i libri e gli diede anche un po ragione, visto che anche lui aveva speso gran parte del suo tempo a studiare, anche a lavoro. Improvvisamente in classe fece il suo ingresso, Harry Styles e Louis in uno scatto fece cadere gran parte del materiale sul suo banco, ricevendo occhiate divertite e piccole risate, anche dal ragazzo dai capelli ricci che scuoteva il capo divertito.
Harry era il ragazzo più fortunato del mondo, almeno così dicevano tutti, visto che era il ragazzo/tesoro di Ben Wiston, uomo più milionario al mondo, Londra era praticamente sua e Harry veniva viziato in ogni modo e ad Harry tutto ciò piaceva, amava stare con persone di alta classe sociale, amava essere viziato con ogni cosa, adorava la bella vita e sapeva di non poterne stare senza.
Ma nonostante tutto, era un semplice ragazzo 19enne, che amava passare del tempo con i suoi amici a giocare alla playstation e mangiare porcherie, anche se a Ben non andava molto, ma per il suo piccolo avrebbe fatto di tutto. Il riccio era davvero in ansia, per lui era il suo primo giorno in una scuola pubblica, aveva sempre frequentato scuole private e ad un certo punto era stanco di seguire tutte quelle regole, così era andato da Ben spiegandogli il suo disagio e ovviamente l'uomo lo accontentò, promettendogli il meglio. L'insegnante lo presentò alla classe, anche se lui sapeva di essere conosciuto da tutti, era un po preoccupato, perché la maggior parte delle persone vedevano Harry come una 'puttana privata', ma questo non era affatto vero, lui aveva solo Ben , sua madre e sua sorella, l'uomo non aveva mai permesso a nessuno di toccarlo.

''Bene tesoro, c'è un posto libero vicino a Horan.''
La professoressa un po anziana mi indicò il ragazzo dai capelli biondi che già dall'aspetto sembrava molto simpatico e sorridendo andai a sedermi accanto al ragazzo.
''Piacere bhe, io sono Harry!.'' Disse il riccio allungando una mano verso quella del biondo, che subito strinse, regalandogli un ampio sorriso.
''Piacere io sono Niall, ti piacciono le scimmie?!.'' Domandò entusiasta Niall, ricevendo un occhiata stranita da parte del riccio, che non sapeva bene cosa rispondere.
''Non dargli retta, è stupido.'' Sentii una voce acuta alle sue spalle e voltandosi notò il ragazzo strambo di poco prima, che aveva subito attirato la sua attenzione.
''No tranquillo, tu sei?..'' Disse Harry verso il ragazzo dagli occhi azzurri.
''Io sono Louis, Louis Tomlinson.'' Si presentò il castano ricevendo in cambio un radioso sorriso.
Louis sentii le sue guance andare a fuoco non appena il riccio si girò e si morse lentamente il labbro inferiore, portando la sua attenzione alla lezione, che purtroppo non riuscii a seguire molto, sentendo ogni tanto l'odore dolce che possedeva il ragazzo dai capelli ricci, invadergli le narici.
Louis sapeva che quello sarebbe stato un lungo, anzi un lunghissimo anno.  

Spazio autrice.

SAAAALVE, allora questa è la prima ff che scrivo e per favore abbiate pietà di me.
Se fa schifo, ditemelo, lasciate qualche recensione e io sarò felicissima di leggere i vostri consigli e seguirli.
Spero che l'idea vi piaccia, e bhe che dire, spero che seguiate la storia, perche' vi assicuro che sarà molto intrigante.
BACII.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: larrymyotp