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Autore: Fink    18/07/2014    5 recensioni
Cosa NON fare se si vuole tenere segreta una relazione...
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Jennifer Shepard, Leroy Jethro Gibbs
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Armati di carta, penna e fantasia'
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What a surprise




Titolo: What a surprise
Challenge: sfida dei duecento promt
Prompt: 88. Sorpresa
Fandom: NCIS
Personaggi: Leroy Jethro Gibbs, Jennifer Shepard, Antony DiNozzo
Raiting: verde
Tipologia: One-shot
Parole: 524





Gibbs si mise a sedere, la schiena appoggiata allo schienale del letto e le gambe, appena divaricate, coperte dal leggero lenzuolo ricamato e ascoltò il rumore dell’acqua che scrosciava nella doccia. Poco dopo Jen comparve sulla soglia della camera avvolta in un accappatoio blu, decisamente troppo grande per la sua figura minuta. I capelli bagnati, colpiti dall’unico raggio di pallido sole che filtrava dalle imposte, mandavano riflessi ramati e le ricadevano in ciocche sparse sul viso.
“Forse dovresti iniziare a portare qualche tuo vestito qui, così non dovresti continuamente rubare i miei.” La salutò Jehtro, facendo scorrere lo sguardo sulla donna.
“Buongiorno anche a te.” Rispose Jen, avvicinandosi all’uomo ancora disteso a letto “se preferisci posso sempre toglierlo.”
Gibbs non rispose alla provocazione, ma il desiderio che gli bruciava negli occhi quando la attirò a sé, parlava per lui. Jen gli piombò addosso, l’accappatoio si aprì e i loro copri nudi si ritrovarono a contatto, in un letto che li aveva visti complici per tutta la notte.
“Tuttavia…” riprese lei appoggiandogli una mano sul petto e abbandonando con riluttanza la posizione, “è già tardi, tra un poco dobbiamo essere al lavoro e per di più sto morendo di fame. Non mangio nulla da ieri a pranzo.”
Jethro sbuffò un poco, il contatto con la pelle ancora umida di Jen lo aveva reso pieno di aspettative, ma alla fine la lasciò andare, accontentandosi di un rapido bacio.
“Mentre tu ti fai una doccia, io scendo a prepararti il caffè.”
“E mi accompagni anche al lavoro? Odio prendere bus e taxi e l’auto è ancora in riparazione.” Chiese speranzoso affacciandosi, praticamene nudo, dalla porta del bagno. Jen valutò l’idea di rinunciare al lavoro e al caffè e di passare la giornata chiusa in casa, ma la scartò subito.
Se entrambi non si fossero presentati avrebbero solo incrementato i sospetti sulla loro presunta relazione, se così poteva chiamarsi il rapporto che avevano ricucito in quelle settimane. E a sentire Abby, c’era già un giro di scommesse, ovviamente tenute da DiNozzo, su di loro.
Perciò decise di scendere le scale e andare in cucina a preparare il caffè. Aveva da poco messo la moka sui fornelli quando suonarono alla porta, tre scampanellate in rapida successione.
“Arrivo.” Gridò e limitandosi a sistemarsi gli scarsi indumenti che aveva indosso si precipitò alla porta.
Due paia di occhi verdi si scontrarono in uno sguardo di muta sorpresa, ma quelli maschili furono i primi ad accendersi di esultanza, mentre un sorriso imbarazzato si disegnava sulle labbra dell’uomo.
“Emh, ero passato a chiedere al capo se aveva bisogno di un passaggio. So che è ancora senza auto, ma vedo che non ce n’è bisogno.” Commentò DiNozzo accennando un sorriso.
L’imbarazzo aveva abbandonato anche il viso di Jen, sostituito da uno sguardo torvo.
“Bene… meglio se ora vado. A dopo, direttore.” DiNozzo sparì in auto, ma Jen lo vide portarsi il cellulare all’orecchio.
“Chi era?” chiese Jethro scendendo le scale, un asciugamano legato in vita.
“Oh.. solo DiNozzo che chiedeva se ti serviva un passaggio.” Rispose Jen che tratteneva a stento una risata, “Credo abbia vinto la scommessa, ma gli abbiamo rovinato la sorpresa.”
   
 
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