Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |      
Autore: _damon_    18/07/2014    0 recensioni
Mi dicevano che ero una ragazza felice.
Mi dicevano che non conoscevo la sofferenza.
Mi dicevano che avevo una vita perfetta.
Evidentemente nessuno mi ha mai capita veramente.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi chiamo Alessandra, Alex per gli amici, e vivo in una piccola cittadina al sud dell'Italia.


«Alex svegliati! Perdi l'autobus»
Ecco la vocina fine e delicata di mia madre che mi chiamava.
« Si mamma, ora scendo!» Urlai dalla mia stanza.
Ultimo giorno di scuola,stasera sarei andata alla festa di fine anno con un mio amico, Davide, e poi finalmente mi godrò le vacanze.
Mi alzai , andai in bagno, mi misi sotto la doccia e mentre l'acqua mi scendeva addosso ripensai al litigio avuto la sera prima con Marco.

**
*flashback*
«Quindi vai alla festa con quello? Bene , allora ciao» disse lui con voce arrabbiata.
Si, a Marco piacevo da più di 3 mesi ma nonostante tutto non aveva ancora capito che da parte mia non c'era interesse.
«Senti, non so più come fartelo capire, a me non piaci.Fra me e te non c'è nulla quindi si, vado alla festa con Davide, perché sono libera di fare ciò che voglio e non devo di certo avere il tuo consenso!»
Ero al limite dell'esasperazione, non ne potevo proprio più.
Mi girai e mi avviai verso casa.
«Alex aspetta dai, non ti arrabbiare.. sai che sono geloso» 
«Geloso? Ma de che? Marco basta, ho provato a mantenere un rapporto d'amicizia con te ma vedo che è impossibile quindi finiamola qua. Non puoi essere geloso perché io non sono tua. Mi dispiace, ma è meglio se non ci sentiamo più, ora basta. Ciao.»
Marco mi fissò a occhi sgranati per qualche secondo ma prima che potesse rispondermi ero già dall'altra parte della strada in direzione di casa mia.
**

Mi risveglia dai miei pensieri, chiusi l'acqua, andai in camera e mi vestii.
Indossai i soliti jeans e la canotta da sopra.
Mi asciugai velocemente i capelli e li lasciai cadere sciolti sulle spalle.
Scesi al piano di sotto.
«Ciao mamma, io vado» La salutai dandole un bacio sulla guancia.
« Ma quindi ti fermi a mangiare da Ilenia?»
«Si, poi i suoi ci accompagnano alla festa, per il ritorno chiamo papà. Ciaoo.»
Uscita di casa aspettai 5 minuti poi l'autobus si fermò e salii.
« Buongiorno » dissi
L'autista mi sorrise.
Il primo sguardo che incontrai fu proprio quello di Marco ma lo ignorai e mi andai a sedere all'ultima fila , mi misi le cuffiette e feci partire 'Don't stop' dei 5SOS.
Ad un certo punto mi arrivò un messaggio da Ilenia.
"Entriamo a seconda? Ho bisogno di te, è successo un casino."
Dio mio,cosa avrà combinato sta volta.

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: _damon_