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Autore: Stria93    19/07/2014    7 recensioni
ATTENZIONE: Spoiler 3x22 per chi non segue la programmazione americana!
Il destino non ti ha riservato molte gioie, Rumpelstiltskin. La tua vita è stata costellata di tragedie, tradimenti, illusioni spezzate ed errori; troppi errori. Ma da questa notte in poi sarà tutto diverso.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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E poi per un po' fui tormentato dalla paura ossessionante che, se l'avessi toccato, il fiore sarebbe appassito e il dolce fascino della sua freschezza sarebbe svanito. Allora non potevo sapere che si trattava di una splendida rosa incastonata in una gemma eterna, e non di un bocciolo passeggero.”


Charlotte Bronte, Jane Eyre



Sei nervoso.
Non puoi fare a meno di continuare a camminare avanti e indietro, sempre in movimento eppure sempre fermo; i tuoi stessi piedi te lo impongono. Le tue dita tremanti non concedono un attimo di quiete al fiore bianco che ti sei appuntato al tuo completo migliore, esattamente all'altezza del petto, spostato leggermente a sinistra, lì dove il tuo cuore martoriato, incapace di trovare requie dal dolore e dalle sofferenze che ti sono state inflitte, nonostante tutto, non ha mai cessato di battere, e ora freme, in attesa.
Ti sei quasi dimenticato della presenza del Dr.Hopper, che, da parte sua, sembra troppo occupato ad ascoltare, rapito, il verso dei grilli per disturbarti con qualche inutile frase di circostanza: motivo per il quale gli sei molto grato.
L'aria fresca e piacevole di questa tiepida serata di fine primavera è un araldo che annuncia l'imminente arrivo dell'estate; la brezza profuma di cambiamenti, profuma di buono, porta con sé suadenti promesse di una nuova vita, di una nuova opportunità per essere felice e afferrare finalmente quel lieto fine che tanto aneli, anche se sai che non potrà mai essere completo senza tuo figlio. Profuma di muschio e di rose. Profuma di lei.
Lei. L'incantevole e divina creatura che, tra pochi minuti - ancora fatichi a crederci - potrai chiamare “moglie”.
Lei. La principessina impavida e orgogliosa che tu hai rapito e sottratto alla sua vita, alla sua famiglia, e che, a fronte di tutte le difficoltà, non si è mai piegata, neanche davanti a te e ai tuoi modi rudi e sgarbati ma, al contrario, ricambiava le tue frecciatine con il sorriso più genuino e sincero sul quale tu abbia mai posato gli occhi. Riusciva perfino a tenerti testa durante le tue sfuriate.
Lei che, prima e unica al mondo, ha avuto il coraggio e l'ardire, o forse l'ingenuità e l'imprudenza, di accostarsi alle infime profondità della tua anima demoniaca, del tuo essere abietto e scellerato, e che, tuttavia, non è rimasta bruciata dalle fiamme che ardono nell'inferno in cui la tua esistenza si è trasformata, e che hanno inghiottito, consumato e distrutto senza pietà coloro che si sono avvicinati troppo a te.
Lei, che ha saputo guardare oltre ciò che tutti, compreso te stesso, reputavano la personificazione del Male e della più deprecabile empietà esistente.
Lei, che è stata, è, e sarà per sempre la tua scintilla di luce nell'oceano di oscurità che ti avvolge, e che, ora che Bae se n'è andato dove non c'è sortilegio che possa raggiungerlo, si è fatto più incombente e tetro di quanto non sia mai stato, e rischia di trascinarti a fondo da un momento all'altro.
Questi tuoi infausti pensieri vengono però leniti da un dolce alito di vento, fragrante e umido, che ti accarezza il viso e i capelli, come a volerti rassicurare e infondere coraggio. Le fronde degli alberi che circondano la radura oscillano pigramente, dando vita ad una delicata melodia di fruscii.
Per il vostro matrimonio non avete voluto una sontuosa cattedrale, non avete stilato un'infinita lista di invitati, testimoni e damigelle, non avete convocato un'orchestra che eseguisse per voi brani romantici e melensi, non avete organizzato un ricevimento in grande stile o un ballo.
No, tutto quel fasto non avrebbe fatto altro che sminuire il sentimento che vi unisce e che non ha certo bisogno di essere ostentato e celebrato con imponente e superfluo sfarzo davanti all'intera Storybrooke, davanti a una folla di persone che vi avrebbero stretto la mano e si sarebbero congratulate con voi, che avrebbero esibito sorrisi forzati dietro i quali ancora si sarebbero celati lo scetticismo, il sospetto e l'incredulità per il fatto che la Bella avesse davvero finito per amare, e addirittura sposare, la Bestia.
E così, la foresta sarà la vostra chiesa, con gli alberi, immensi e maestosi, a formarne le navate; l'altare sul quale celebrerete la vostra unione sarà quel pozzo accanto al quale, per la prima volta, avete aperto il vostro cuore e confessato i vostri sentimenti, suggellandoli con il primo, vero, bacio che ha unito le vostre labbra appassionate e assetate d'amore.
La musica che accompagnerà la pronuncia delle vostre promesse sarà il frinire delle cicale e dei grilli, il fruscio del vento tra le foglie, il battito d'ali di qualche falena e, forse, il sommesso richiamo di un gufo o una civetta, oppure il soave canto notturno di un usignolo.
Le fiammelle delle candele e delle lanterne che adornano la radura - unici elementi decorativi che lasciano presagire l'accadere di un evento speciale – tremolano quasi come il tuo cuore, gettando la loro luce calda e soffusa tutt'intorno e creando un'atmosfera intima e discreta, eppure romantica e poetica. Ogni cosa sembra vibrare di vita ed emozione, come se la natura stessa intuisse l'importanza di ciò che sta per avvenire.
Ma ecco che odi un suono poco lontano dal punto in cui ti trovi, senti i battiti accelerare intensamente e, dopo pochi secondi, il tuo sguardo si posa su un'etera, mirabile visione vestita di bianco.
Belle avanza verso di te, al braccio di suo padre, raggiante come non mai. I suoi occhi, le sue iridi rubate alle acque dei laghi di montagna, brillano e traboccano d'amore... amore per te.
Amore per te, che l'hai ingannata e tradita. Ti sussurra un'inopportuna vocina, proveniente da qualche meandro della tua mente.
Ma non permetterai che i sensi di colpa rovinino e offuschino la gioia di questo momento perfetto e interamente vostro, così metti a tacere la tua coscienza, come hai già fatto moltissime altre volte, e lasci che il viso angelico di Belle pervada i tuoi pensieri, scacciando ogni paura e ogni remora.
Dio, quanto è bella! Non dimenticherai mai la prima volta che la vedesti. Belle era come un fiore fresco e delicato. Più di una volta hai temuto che il tuo tocco bestiale avrebbe potuto distruggerla, eppure ora siete l'uno di fronte all'altra, pronti a legarvi nel vincolo del matrimonio, come già vincolate indissolubilmente l'una all'altra sono le vostre anime.
Lei ha le guance un po' arrossate per l'emozione, ma il suo portamento, la determinazione e la fermezza con le quali incatena il suo sguardo al tuo, ti ricordano, ancora una volta, la forza inesauribile, sorretta da un'incrollabile speranza che tu ancora non riesci a comprendere, che anima quel corpo, all'apparenza tanto facile da piegare e spezzare.
Ma Belle, la tua Belle, la tua sposa, non ha mai ceduto alle difficoltà, e, anche nell'ora più buia, ha continuato a lottare strenuamente in nome dell'amore e della vita. In nome di tutto ciò in cui crede, senza vacillare mai.
Il destino non ti ha riservato molte gioie, Rumpelstiltskin. La tua vita è stata costellata di tragedie, tradimenti, illusioni spezzate ed errori; troppi errori. Ma da questa notte in poi sarà tutto diverso.
Una volta hai detto che l'amore è una fiamma flebile, e che quando si spegne è per sempre; ma ora sai che il legame che vi unisce sarà più forte di qualsiasi tempesta, supererà ogni ostacolo.
Perché la fiamma del vostro amore è tutt'altro che flebile; essa è florida, splendente e arderà in eterno.
Ma ecco che Archie, con un tono velato di emozione, pronuncia parole che ti sembrano giungere da molto lontano, nonostante l'uomo stia in piedi proprio accanto a te.
Ci siamo. Pensi, mentre ti abbandoni completamente all'oceano che la tua sposa porta nei suoi occhi commossi e gioiosi.





Da Stria93: Sono viiiiiiiiiiiiiiiiiva! [cit. Mushu] xD
Buongiorno, miei adorati dearies! Mi siete mancati! :D
So che, probabilmente, a quest'ora qualcuno mi avrà già data per dispersa, e non a torto, ma la verità è molto più terribile e si chiama “esami universitari”, ovvero gli ammazza-ispirazione e gli annienta-tempolibero per eccellenza.
Anyway, sono sopravvissuta e quindi eccomi ancora qui a perseguitarvi con i miei deliri RumBelle. Questa shot è stata scritta di getto tra ieri sera e stamattina e deve le sue origini alla splendida citazione che ho posto all'inizio. Inoltre, mentre scrivevo, mi è venuto in mente che ci sono pochissime (o forse non ce ne sono proprio) fanfiction che trattano del momento del matrimonio tra i nostri beniamini: scena splendida, alla quale mi è sembrato doveroso dedicare un piccolo tributo.
Non scrivo spesso storie ambientate a Storybrooke, (e infatti ho già quasi pronta una nuova avventura al Castello Oscuro xD), ma spero che questa breve shot Rumpel-centrica possa essere di vostro gradimento e che non sia troppo smielata, ma, d'altra parte, sto leggendo “Jane Eyre” quindi romanticismo is the way!
Come al solito, infiniti ringraziamenti a chi leggerà e, in particolare, a chi sarà così gentile da farmi conoscere il suo parere. :)
Baci a tutti, splendori! <3


  
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