Altro Crack Pairing per dimostrare che io posso fare tutto ciò che mi viene
in testa.
Vi sfido a trovare dei crack più improbabili dei miei in questo
fandom e se li trovate vi assicuro che io scriverò su quella coppia e farò anche
di peggio creando nuovi crack èOé
Dopo di questo vi invito a leggere e a
seguire le note a fine fic che chiariranno alcuni punti che ho utilizzato per
scrivere la fic.
Buona lettura!
.: Hooyoo ~ Abbraccio :.
La
guardava curioso da qualche ora ormai - da quando era stato rinchiuso in quella
cella da Orochimaru - e non riusciva a farne a meno: i suoi occhi color
dell'ametista venivano inesorabilmente attratti da lei e dalla sua dolce
figura.
Era una donna ancora giovane - non dimostrava neanche trent'anni -
dai lunghissimi capelli rossi come il fuoco, abbandonati quasi distrattamente
sulle spalle e sul pavimento dove sedeva. I suoi occhi invece erano verdi e
fissavano, senza mai un battito, il vuoto.
Sembrava un angelo, anzi una
bambola - una splendida bambola - abbandonata in quell'angolo da un bambino
capriccioso e Suigestu - nonostante avesse già perso la sua innocenza da tempo -
non riusciva a capire come si poteva anche solo pensare di abbandonarla.
Era
così bella per lui. Gli infondeva un immensa dolcezza e, stranamente, desiderava
tantissimo sfiorarne il viso.
Non sapeva perché ma lo voleva con tutto sé
stesso - non era mai stato un bambino capriccioso e neanche tanto incline a
dolcezze con altri esseri umani, anzi era solito ucciderli come gli era stato
insegnato da suo fratello e dal suo sempai.
Nonostante quello era convinto
che quella donna non sarebbe mai riuscito ad ucciderla anche perché, nella sua
immobilità, sembrava già morta.
Quello però non gli interessava, il suo unico
desiderio era uscire da quella cella per avvicinarsi a lei.
Fu ovviamente
semplice per Suigetsu portare a termine quel suo proposito: il suo corpo era in
grado di diventare acqua e poteva passare attraverso quelle sbarre senza
problemi. Cosa che sicuramente l'uomo che l'aveva 'rapito' non sapeva
ancora.
Avanzò incerto guardandosi attorno sospettoso - non conosceva ancora
quel luogo e un po' lo metteva a disagio -, e appena fu vicino alla donna si
accucciò semplicemente contro di lei.
Incerto, allungò la mano per carezzarle
il volto: era come l'aveva immaginato liscio e morbido al tatto, ma era anche
freddo.
Vista da vicino sembrava realmente morta e questo inizialmente lo
spaventò soprattutto quando, stringendosi a lei e posando la testa sul suo
petto, sentì il suo cuore battere lentamente, facendogli capire che era viva
anche se debole.
Suigetsu non capiva in che stato si trovava, e nonostante
fosse un giovanissimo assassino - ed aveva quasi otto anni, troppo giovane per
quel genere di jutsu - c'erano cose al di là della sua comprensione.
Non
riguardavano solamente la morte apparente della donna ma anche la sua presenza
in quel luogo gli dava da pensare.
Forse per la sua scomparsa nessuno si
sarebbe preoccupato, ma era convinto che Kushina Uzumaki - nome poi appreso anni
dopo da Orochimaru, che gli aveva anche rivelato che era lì perché era senza la
sua anima, persa quando il suo unico figlio era diventato il Jinchuuriki del
Kyuubi - avesse qualcuno da cui tornare.
Ma in quel momento niente per
Suigetsu era più importante di quella strana compagnia, mentre accoccolato sulla
donna come un cucciolo alla ricerca di calore dal cadavere della madre morta,
chiudeva gli occhi sentendosi finalmente un bambino tra le braccia materne.
.: Note! :.
1. I due personaggi hanno un passato misterioso. Non ci è mai
stato detto se Kushina è morta veramente e non si è capito come facesse
Orochimaru ad avere Suigetsu, così come non si sa nulla della famiglia di
quest'ultimo (tralasciando che Mangetsu Hozuki era uno degli Spadaccini della
Nebbia e che Suigetsu avrebbe seguito le sue orme).
2. Ho voluto descrivere
un Suigetsu diverso da quello che conosciamo, un bambino che non è ancora stato
sottoposto gli esperimenti di Orochimaru e che, nonostante sia un assassino, sia
ancora un parte innocente.
3. Secondo i miei calcoli Suigetsu ha la stessa
età di Sasuke e facendo le giuste proporzioni questa fic è stata ambientata poco
dopo il 'tradimento' di Orochimaru ai danni dell'Akatsuki, con Suigetsu (e
quindi Sasuke) che avevano tra i sette e gli otto anni.
4. La 'perdita
dell'anima' di Kushina è una cosa da me inventata, diciamo che è un effetto
collaterale del Rito di Minato.
Spero vi sia piaciuta.
Alla prossima (che
arriverà pestissimo).