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Autore: AllisonObriens_    20/07/2014    3 recensioni
La luce del sole del mattino passava tra le ante semi-aperte della finestra, illuminando leggermente la stanza e il viso del ragazzo sdraiato sul letto, abbracciato al suo compagno.
Una storia riguardante due dei calciatori italiani tra fluff, romanticismo e sorprese domestiche. Dopo circa due anni che non scrivevo in questo fandom, ritorno con una sana dose di fluff e tenerezza che circondano una crack!ship che adoro da tempo.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Gianluca Zanardi, Marco Maseratti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La luce del sole del mattino passava tra le ante semi-aperte della finestra, illuminando leggermente la stanza e il viso del ragazzo sdraiato sul letto, abbracciato al suo compagno. A causa dei raggi solari uno dei due si svegliò, sbattendo velocemente gli occhi, cercando di non guardare la luce.
Prima di fare un qualsiasi movimento, controllò la posizione in cui si trovava. Era sdraiato a pancia in su, con un braccio che sosteneva la testa del suo compagno, senza cuscino, che lo abbracciava stringendolo al petto. Alzò leggermente la testa e, sorridendo, iniziò ad accarezzare i capelli corvini del suo compagno. Il suo sorriso si allargò quando il ragazzo in risposta si avvicinò ancora di più a lui. Dalla sua prospettiva scoprì che entrambi indossavano solo i loro boxer – evidentemente si erano addormentati mentre si coccolavano, cosa che succedeva quasi ogni sera. Approfittando del fatto che il suo fidanzato non si fosse ancora svegliato, al ragazzo dai capelli viola venne una grande idea.

Facendo meno rumore possibile, scansò il suo braccio dal collo del suo compagno, appoggiandogli la testa sul suo cuscino. Si allontanò lentamente dal loro abbraccio, sperando di non svegliarlo (o avrebbe rovinato tutto: Gianluca non era un grande mattiniero). Scese dal letto e in punta di piedi uscì dalla stanza, chiudendo ogni porta dietro di lui, mentre si avviava verso la cucina.
I due vivevano insieme da quasi due anni, e Marco non era ancora riuscito a fargli una sorpresa.
Aprì qualche cassetto, facendo una smorfia di dolore ogni volta che facevano rumore o si spostava qualcosa. Tirò fuori due grandi tazze, due cucchiai e due coltelli. Poi prese del pane dalla dispensa e, per sicurezza, anche dei biscotti. Corse per tutta la cucina per trovare della marmellata, o del burro, o – meglio ancora – della nutella. Quando finalmente trovò quest’ultima – e rischiò di farla cadere a terra – la appoggiò insieme al resto e aprì il frigo per prendere del latte. Quella mattina avrebbero fatto una colazione gustosa e dolce, e gliel’avrebbe portata a letto per sorprenderlo.

Stava aprendo il microonde per scaldare il latte quando sentì una voce dietro di lui, curiosa e assonnata.
«Che stai facendo? Perché correvi?»
Marco sospirò, era stato beccato di nuovo, aveva fatto troppo rumore. «... Niente» rispose amareggiato.
Gianluca, con il suo solito sguardo serio, notò dietro il suo compagno tutto ciò che serviva per preparare una colazione e non poté fare a meno di esserne stupito. Certo, tra i due c’era sempre stato un po’ di romanticismo, sin da quando erano ragazzini e il loro amore era appena iniziato. Ma queste dimostrazioni d’affetto erano, almeno per Gianluca, fin troppo da... ragazza.

«Quando la smetterai con queste sorprese? Che, tra l’altro, non sai nemmeno fare» Marco sbuffò in risposta, voleva solo farlo sentire speciale, per una mattina.
«Volevo solo... niente, lascia stare» Rispose il ragazzo alzando gli occhi e mettendo il broncio, come un bambino.
Dall’altra parte della stanza Gianluca non poté fare a meno di sorridere, solo quel poco che si permetteva di tanto in tanto, davanti al suo fidanzato, l’unico capace di rompergli la sua solita espressione seria e concentrata.

«Va bene, potremmo fare col-»
«Stai sorridendo» lo interruppe Marco, alzando lo sguardo verso di lui. Wow, e allora? Gianluca non pensava ci fosse questa grande sorpresa, negli occhi del suo compagno. Quest’ultimo si avvicinò a lui, con le guance rosee e poggiandogli una mano sul petto nudo. «Facciamo colazione a letto?» Il ragazzo annuì in risposta, per poi vedere il suo fidanzato avvicinarsi al suo orecchio sussurrandogli:
«Dovresti sorridere più spesso, illumini la stanza» e Gianluca non poté fare a meno di diventare rosso, per il complimento improvviso, cambiando il suo sorriso in un'espressione stupita.

Presero il vassoio della colazione e lo portarono nella loro camera matrimoniale, incasinata come al solito, con i vestiti dappertutto e le lenzuola disfate. Ma a loro andava bene così, e avrebbero fermato chiunque volesse metterla a posto senza la loro approvazione.
Si sedettero sul letto, con il vassoio davanti a loro. Marco si avvicinò a Gianluca, appoggiandosi al suo petto e prendendo un biscotto per poi intingerlo nel latte.
I due rimasero lì, in quella posizione, per un po’. Si scambiavano carezze, baci – soprattutto quando Marco si sporcava con la marmellata, e Gianluca lo baciava per pulirlo. Quella colazione divenne una scusa per divertirsi a cogliere di sorpresa l’altro. Una situazione così intima e dolce.

Gianluca stava finendo il suo latte, quando Marco alzò lo sguardo verso di lui per baciargli il collo. Il moro diventò di pietra, sentendo le sue labbra, e il suo compagno giustificò la sua azione con una frase poco coerente.
«Vuoi un biscotto?» Non ricevendo risposta, Marco alzò le spalle e si mise l’ultimo biscotto in bocca. Quando Gianluca tornò alla realtà, decise in fretta la sua vendetta. Appoggiò la sua tazza, per poi abbassare il volto verso il suo compagno. Sotto lo sguardo curioso di quest’ultimo, addentò il biscotto che usciva dalla bocca del fidanzato. Lo guardò negli occhi, a quella distanza minima che gli permetteva di vedere ogni sfumatura e ogni dettaglio. Ingoiò la sua parte di biscotto, unendo poi le loro labbra e chiudendo gli occhi. Anche Marco fece lo stesso, sorpreso di come Gianluca fosse stato dominante.
Si lasciarono andare in un bacio dolce, lento, che comprendeva tutto il loro amore e, forse, anche qualche briciola di biscotto al cioccolato.

⇒Sono tornata! Che felicità, vero? Per quasi due anni non ho scritto in questo fandom, l'anno scorso mi sono 'cimentata' in altre storie e, fino ad adesso, ho buttato giù mille idee senza mai continuarle.
Questa, invece, è una storia che sono riuscita a scrivere qualche giorno fa, perché avevo bisogno di tanto fluff e di two boys cuddling, come dicono nei siti americani.
Questa fanfic, che si sviluppa su un'idea da film romantico di scarsa qualità, vuole dimostrare quanto adoro i momenti come questi, e quanto adoro questa crack!ship, purtroppo troppo poco presa in considerazione, my babies q.q
Non è niente di che, una slice of life di questi due calciatori che vivono insieme (probabilmente nel loro mondo, dove calciare un pallone evoca uno spirito strano in cielo, sono accettate anche le persone omosessuali?), molti anni dopo il football frontier international.
Chissà se scriverò altro su questo fandom, non credo, soprattutto perché mi sono fermata all'inizio del Go, e mi sembra che tutti vadano pazzi per queste nuove stagioni.
By the way, spero che la storia vi sia piaciuta. Sono ben accettate tutte le critiche e tutti i consigli che potete darmi, e se lasciate una recensione vi do un biscottino♥
 
AllisonObriens_ 
 
  
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