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Autore: Forever_Young_1D_    21/07/2014    0 recensioni
Diana ha diciotto anni e un'amica di nome Debby, che è una 'Directioner' sfegatata, cioè una fan dei 'One Direction'.
Diana non ne può più di loro cinque, perché la sua amica continua a parlarne.
Un giorno, casualmente, Diana incontra un ragazzo e scopre che è Niall Horan, dei One Direction.
Frequentandoli e grazie a una scommessa, capisce che forse i One Direction non sono così "rompipalle" come lei li definiva e capisce che forse Niall Horan è il "Principe Azzurro" tanto atteso.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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-Io vado, Debby!- urlai uscendo dalla porta. Lunedì, il giorno più brutto della settimana. Avevo quasi tutte le lezioni che odiavo, ma purtroppo mi piaceva quella facoltà. Volevo diventare insegnante di Inglese, amavo la mia lingua. Dovevo farmi quasi un chilometro di strada a piedi, perché l’autobus che prendevo non mi portava proprio davanti all'Università, ma non mi pesava camminare. Amavo vedere il viale che portava alla scuola nel bel mezzo dell'autunno ... anche se le temperature erano decisamente invernali. Erano gli ultimi giorni di ottobre e i bollettini meteorologici avevano già avvisato di calamità naturale, solo per un po' di neve. Okay, forse non era "un po' ", ma non serviva allarmarsi, eravamo in Inghilterra! Gli alberi ricoperti di neve mi facevano impazzire.Quel giorno non faceva particolarmente freddo, ma la neve c’era e contribuiva all'abbassamento della temperatura. Ero leggermente in ritardo, causa autobus. Stavo camminando velocemente a testa bassa, quando mi scontrai con qualcuno. -Oh cazzo. – mormorai. Non alzai lo sguardo, intenta a recuperare il cellulare caduto a pezzi per terra. -Mi scusi, non volevo venirle addosso...- mi affrettai a dire mentre mettevo apposto la batteria del mio incredibile cellulare.-Sì!- urlai quando vidi che il mio Iphone si accendeva ancora. "Miracolo!". Alzai lo sguardo per vedere un ragazzo della mia età che ridacchiava guardando in basso.Feci un passo indietro per vederlo meglio. -Oh Dio!- esclamai quando vidi il giubbetto di quel poveretto rovinato di caffè. Dovevo essere stata io. - Oh. Lascia stare, non fa niente, questo non è costato niente.- disse facendomi ridere. Guardai l’orologio al mio polso.-Oh, perfetto, oggi non andrò in classe.- dissi. -Sei ancora in tempo.- disse lui.Lo guardai negli occhi. Erano blu, come l’oceano. Non ne avevo mai visti di quel colore. -Ehm ... n–no, abbiamo un prof a cui dà abbastanza fastidio che qualcuno sia in ritardo.- dissi. -Oh, mi dispiace...- disse lui. - No.- lo fermai. –Mi hai salvata da una giornata noiosissima, grazie. Lui rise battendo le mani. -Sei dell’università?- chiesi. -No, ma noi ci dobbiamo conoscere, sei simpatica.-  rispose lui. -Scusa, ma ora devo tornare a casa mia ... ci vediamo un altro giorno!- dissi salutandolo con la mano. La frase "Ci dobbiamo conoscere" non mi suonava alla perfezione. Lui si levò il cappello dalla testa, rivelando i suoi capelli biondi e facendomi un inchino. Risi. Scossi la testa ridendo e salutandolo con la mano. Mi voltai e mi diressi fino al supermercato più vicino, per far rifornimento di cibo: quando Debby tornava da scuola o dai giorni di lavoro, mangiava così tanto da svuotare metà frigorifero. Io ero l’esatto contrario per questo genere di cose: mangiavo poco o niente, spesso saltavo i pasti e molto spesso avevo rischiato di svenire a causa di questi salti. -Sono £100 signorina. – mi disse la cassiera con tono indifferente.Uscii dal negozio e presi il primo autobus che mi era capitato sotto mano. Prima di arrivare a casa dovetti aspettare che l’autobus si fermasse in tutte le fermate del suo tragitto. -Oh, niente scuola oggi?- urlò Debby quando mi sentì tornare a casa. -Ho fatto tardi.- risposi ridendo, pensando al ragazzo dagli occhi color oceano. -Perché ridi?- mi fulminò con lo sguardo. -Ho incontrato un ragazzo ...- dissi ridendo. -E chi sarebbe?!- strillò eccitata. -Non lo so, non mi ha detto il suo nome.– -Descrivilo!- -Ha gli occhi azzurri come l’oceano, i capelli biondi e una faccia da ... panda(?) ... ed è simpatico! Penso che abbia sulla ventina d’anni. – dissi. Pensavo ancora a quel ragazzo, quando sentii un tonfo. -Debby?- era caduta a terra, in trance. -Oddio, Diana!- urlò. -Cosa c’è?- chiesi alzando gli occhi al cielo. Spesso accadevano queste cose, e quando succedevano si trattava solo di una cosa. -Tu hai incontrato un mio idolo!- urlò scuotendomi. -Sì, certo! Ma che cazzo stai dicendo?- strillai. -Guarda!- urlò puntando con un dito la foto di un ragazzo sul libro dei One Direction. -In effetti sono identici.- dissi aggrottando le sopracciglia. –Ma credi che uno come lui si faccia vedere in giro?- chiesi ovvia. -Com’era vestito?- mi chiese. -Beh, aveva un giubbetto nero e una sciarpa che gli avvolgeva il viso fino a sotto gli occhi, un cappello, dei jeans abbastanza bassi e delle scarpe bianche e alte, stupende –  -Allora, Dy...-odiavo quel soprannome. –Prima cosa, ti piace Niall. Secondo, quello è Niall Horan, il componente irlandese dei One Direction.- -Che cosa stai dicendo? Lo sai che io non mi innamoro!- dissi incrociando le braccia. -Sì, certo, come no!- disse ridacchiando. Sapevo che cosa intendeva. -E non pensare a Jordan, non era vero amore.- dissi. Jordan. Bleah, mi faceva schifo solo a pensarci. Eravamo stati insieme per forse cinque mesi, ma non ci amavamo e lui , come tutti i maschi, pretendeva troppe cose da me. -Sì, ma non stavo pensando a lui, Dy. – -Va bene.- dissi sorridendole. Il telefono cominciò a squillare fastidiosamente. Era Eleanor. -Ehi Dy!- -Ehi El.- risposi. -Come mai non sei all’Università?- mi chiese. Eleanor era una delle mie migliori amiche. Non veniva nella mia stessa facoltà, ma ci incontravamo sull’autobus. La prima volta che ci incontrammo fu due anni prima, quando non c’era posto sul bus e l’unico era vicino a me, lei si sedette e cominciò a parlare. Andavo al liceo linguistico. Eleanor era la ragazza di Louis Tomlinson, (UFF!) un componente dei One Direction! Non lo avevo mai visto, non ci avevo mai parlato eppure da come me lo descriveva pareva simpatico. -È  una storia lunga.- risposi. -Bene. Avrai il tempo di raccontarmela giusto tra dieci minuti, passo a prenderti!- chiuse la telefonata. -Eleanor?- mi chiese Debby per avere conferma. -Sì.– risposi sedendomi sul divanetto morbido. La prima volta che Debby vide entrare Eleanor in casa mia successe il finimondo. Cominciò ad urlare come una deficiente, facendomi pentire di aver portato la mia nuova amica a casa mia. *** -Allora, cos’è successo?- mi chiese El in macchina. -A quanto pare ho incontrato Niall ... Horan, davanti alla mia università.– dissi atona. Non mi vantavo per una cosa simile, per me non era nulla. -No! Sul serio?- urlò ridacchiando. - Debby dice così, ma io non ci credo.- -Beh, lui passa spesso dalle parti della tua facoltà. Al dire il vero molto spesso.- disse. Rimasi spiazzata. Come mi sarei dovuta comportare? *** Spensi il telefono, mettendolo sul comodino. Mi intrufolai sotto le coperte pensando a quegli occhi blu meravigliosamente perfetti e a quel ragazzo biondo con la faccia da panda. Chiusi gli occhi e mi addormentai.
  
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