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Autore: Marina Bastiani    21/07/2014    2 recensioni
[Creepypasta]
Il lavoro in camera di sua figlia è terminato. Signora, torni pure a dormire.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stai tranquillamente tornando dal bagno: ti sei appena lavata e adesso ti senti fresca e rilassata.
Entri in camera e ti guardi allo specchio.
Ti ammiri e miri ad altro: un viso pallido dietro di te ti sta fissando.
Gridi.
Tua madre si precipita immediatamente alle tue spalle. Cerca di capire cosa ti succede, ti rassicura, ti scuote nel tentativo di svegliarti da quell’incubo ma tu continui imperterrita a gridare ad occhi spalancati, con la bocca aperta simile ad un buco nero che emette richiami striduli.
“È lui, è venuto per me!” imprechi.
“Cosa amore?”chiede la donna sempre più preoccupata dal tuo strano comportamento.
“Cosa vuoi? Dimmelo!” chiedi in preda alla disperazione al mostro che davanti a te si pone.
Non hai paura di lui sebbene tu sappia cosa può farti, tu sai già cosa vuole farti.
Fissi ancora per un po’il vuoto poi con uno scatto improvviso e meccanico ti dirigi verso il letto e ti infili nelle coperte.
Tua madre è ancora lì che ti fissa con aria incredula e sbalordita, chiama il tuo nome ma tu non rispondi, e vedendoti in quello stato così calmo decide di spegnere la luce, chiudere la porta e andarsene.
Solo l’ombra bianca è rimasta con te in quella stanza.
 
Una donna sta usando il telefono, aspetta impazientemente di parlare con l’altro capo della cornetta. È ansiosa dopo ciò che è successo.
“Il lavoro in camera di sua figlia è terminato. Signora, torni pure a dormire.” disse una voce alle sue spalle.
Ella ebbe solo il tempo di girarsi per vedere quell’orribile sorriso lambire le guance del ragazzo.
Lo stesso sorriso che poi s’impresse anche sulle sue pallide membra.

 
(Un giornale locale, la settimana dopo)
“I volti straziati di due corpi, madre e figlia rispettivamente di 50 e 16 anni, sono stati ritrovati ieri mattina ai vicini che, allarmati dal forte odore, hanno subito avvertito le autorità.
Per ora non è presente nessun indagato poiché tutti gli abitanti del quartiere hanno un alibi e non è stato trovato nemmeno un valido movente. Anche il passato delle vittime sembra non avere un lato oscuro.
Ciò che invece fa più scalpore è il viso martoriato dei due corpi, come se l’assassino si fosse divertito a disegnarci sopra con un coltello. Entrambe hanno evidenti segni di incisione da una parte all’altra della guancia formante un tetro sorriso e le palpebre sono state bruciate come se il killer avesse voluto permettere agli occhi di guardare l’infinito.
Verranno effettuati accertamenti dal dipartimento che si occuperà del caso anche se per ora non è stato trovato nessun indizio rilevante tranne che le porte e le finestre dell’appartamento chiuse e una chiamata allo psicologo della famiglia che la madre, accasciata in salotto accanto al telefono, stava cercando di chiamare probabilmente allarmata dai rumori provenienti dalla camera della figlia, ritrovata nel letto a fissare il soffitto.”
   
 
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