Madrid ore 20:00
Indaffarata nella sua cucina Sandra era intenta a preparare la cena, quella sera stava dando il meglio di sè perchè tra poco sarebbero arrivati i suoi più cari amici di sempre Alex e Megan. Si proprio loro, li aveva invitati a cena ed era da tempo che non passavano una serata tutti e tre insieme e adesso finalmente si era presentata l'occasione. Era sempre felice quando stava il loro compagnia anche perchè erano delle persone meravigliose sempre pronte ad aiutare il prossimo nel momento del bisogno e a far sorridere anche nei momenti più difficile della vita. L'unica cosa che le dispiaceva era il fatto che lei era a conoscenza dei sentimenti che provavano l'uno per l'altra e non erano mai riusciti a dichiararsi e lei di questo non ne poteva davvero più perchè pensava che insieme sarebbero stati una bellissima coppia, infatti più volte si era inventata delle scuse per farli rimanere da soli ma purtroppo nessuna di queste circostanze era andata  a buon fine ma nonostante questo non si era mai data per vinta. Infatti anche quella sera si era inventata uno stratagemma e sperava tanto che funzionasse, si era messa d'accordo con Fernando che a metà cena l'avrebbe chiamata al cellulare per dirle se poteva raggiungerlo per una questione urgente. Il suono del campanello interruppe il corso dei suoi pensieri e sapendo che erano arrivati i suoi ospiti corse subito ad aprire.
"Ciao Alex!" lo salutò Sandra con un sorriso
"Ciao!" rispose lui con una bottiglia di vino bianco tra le mani
"Questa è per te!" aggiunse porgendole la bottiglia
"Grazie, ma non dovevi disturbarti!"
"Figurati, è un piacere!"
"Avanti accomodati!" rispose lei  facendolo entrare
"Megan è già qui?" le domandò lui
"No non è ancora arrivata, pensavo fosse venuta insieme a te!" le disse lei mentre metteva la bottiglia in frigo
"No e poi oggi non lo proprio sentita, tu?"
"Nemmeno io, comunque non preoccuparti sarà qui a momenti!" lo tranquillizzò subito lei
"Ok, intanto posso fare qualcosa per aiutarti?"
"Tranquillo è tutto pronto!" sorrise l'amica
"D'accordo, allora vado in terrazzo a prendere una boccata d'aria , tanto l'aria è mite!"
"Va bene!" rispose lei mentre dava un'occhiata all'arrosto nel forno poi prese il cellulare che stava sul tavolo, stava quasi per comporre il numero di Megan quando si accorse che c'era un messaggio di quest'ultima:"Scusami tesoro, ma credo che dovremmo rimandare la nostra cena, ho preso l'influenza e un forte raffreddore e non mi sento per niente bene, credo che me ne andrò a letto, salutami Alex e scusatemi ancora, un bacio...Megan
"Povera ecco il motivo del suo ritardo!" pensò Sandra dopo aver letto il messaggio in quel momento ecco arrivare Alex  
"Ho provato a chiamare Megan, ma ha il cellulare staccato!"
"Si immaginavo, mi ha mandato un messaggio ha detto che non verrà ha l'influenza e stava andando a riposare!" lo informò la ragazza
"Capisco, mi dispiace, quando esco di qui faccio un salto da lei per vedere come sta!" rispose lui Sandra stava per dirgli di non passare per lasciarla tranquilla ma poi si era fermata a pensare che quella era un ottima occasione per farli rimanere un ' pò soli
"E proprio vero che non  tutti mali vengono per nuocere!" pensò più felice che mai
"D'accordo, io le telefonerò domani, adesso andiamo a tavola è pronto!" rispose Sandra
"Ok!" detto questo si accomodarono in salotto dove Sandra aveva apparecchiato ma ovviamente non prima di aver avvertito Fernando dell'intoppo . Durante la cena Alex aveva scambiato si e no quattro parole con l'amica che in quel momento lo capiva benissimo . Alex quella sera aveva tanto desiderato rivedere Megan anche perchè era da tanto che aveva avuto l'occasione di vederla e ora che finalmente era arrivato il momento non era potuta venire per colpa dell'influenza che l'aveva bloccata in casa, ma nonostante questo non vedeva l'ora che la serata finisse per correre da lei per accertarsi se stava bene o aveva bisogno di qualcosa. Sandra ogni tanto gli lanciava qualche battuta per distrarlo un pò e lui per non farla rimanere male si apriva in un sorriso.
Quando finirono di cenare Alex aiutò Sandra a mettere apposto la cucina nonostante lei gli aveva detto che se la sarebbe cavata da sola, dopo di chè la ringraziò per l'invito, la salutò con un bacio sulla guancia e se ne andò ma non prima che Sandra le consegnasse la copia delle chiavi dell'appartamento di Megan che teneva con sè, erano cosi amiche che si erano persino scambiate la copia delle chiavi dei rispettivi appartamenti e di questo ne andavano davvero fiere.
Arrivato a destinazione Alex, parcheggiò l'auto di fronte al palazzo, scese dalla macchina e si avviò dentro al portone, una volta davanti alla porta di casa Alex, estrasse le chiavi di riserva che Sandra gli aveva dato ed entrò nell'appartamento, entrando chiuse dolcemente la porta per non svegliarla in caso dormisse. Entrando depose le chiavi sul mobile all'entrata e si avviò verso la sua stanza, ma mentre lo faceva si accorse che era lì sul divano del salotto con una miriade di fazzoletti accartocciati intorno e il termometro appoggiato sul tavolino. Subito si avvicinò a lei e rimase incantato. E come dargli torto, nonostante era pallida con il naso e le guancie arrossati per l'influenza, Megan era sempre bellissima. Indossava il pigiama di pile con il coniglietto che le aveva regalato lui a Natale, aveva i piedi nudi e i capelli raccolti in una coda di cavallo con alcune ciocche libere intorno al volto. Più la guardava è più le veniva voglia di baciarla,accarezzarla,spogliarla e amarla per ore e ore fino allo sfinimento , si era questo quello che voleva, possederla in ogni ora, in ogni minutoe in ogni attimo del giorno e della notte, voleva essere suo marito,il padre dei suoi figli, voleva invecchiare con lei e dividere tutto quello che la vita aveva in serbo per loro. Adesso però non era il momento di perdersi  in quei pensieri, doveva prenderla e portarla a letto lì sul divano non stava certo comoda e l'indomani si sarebbe alzata tutta indolensita. Molto delicatamente e molto attento a non svegliarla, Alex la prese in braccio e la portò in camera dove molto dolcemente la mise sul letto, fatto questo aprì l'armadio, prese un plaid e la coprì, stava per uscire dalla stanza per lasciarla tranquilla quando Megan aprì gli occhi.
"Alex, che ci fai qui?" le domandò con voce rauca e molto debole
"Sandra mi ha detto che non stavi bene e sono venuto a vedere come stai!" le spiegò sedendosi accanto a lei
"Ti ringrazio, ma non dovevi disturbarti!"
"Tranquilla, lo faccio con piacere, come ti senti?"
"Mi sento uno schifo!" sussurrò lei
"Infatti scotti!" disse lui toccandola sulla fronte
"Aspetta vado a prendere il termometro e qualcosa per la febbre!" aggiunse alzandosi dal letto
"D'accordo!" Alex tornò con il termometro e un antipiretico.
"38.8, ci credo che non stai bene!" disse osservando la temperatura
"Adesso prendi questa compressa e cerca di riposare!" aggiunse mentre le rimboccava le coperte
"Grazie, non so che farei se non ci fossi tu!" disse lei con un sorriso quelle parole ebbero il potere di fargli venire un colpo al cuore, era cosi bello sentirsele dire e prendersi cura di lei, l'avrebbe fatto per tutta la vita, perchè lei era il suo respiro , la luce dei suoi occhi, il motore della sua vita e la sua priorità e adesso non desiderava altro che stare lì a vegliare su di lei finchè si sarebbe ripresa del tutto.Il corso dei suoi pensieri fu interrotto dal tremore di Megan.
"Ma tu stai tremando!" osservò
"Ho tanto freddo!" sibilò lei
"Aspetta prendo un altra coperta !" Alex prese un altro plaid e la coprì, ma purtroppo non servì a nulla, Megan continuava ad avere brividi di freddo che man mano si facevano sempre più forti. Cosi, senza pensarci Alex si tolse le scarpe e si sdraiò accanto a lei avvolgendola nel suo abbraccio nella speranza di poterla scaldare un pò. Lei non esitò e si strinse al suo petto finchè stremata non si abbandonò fra le sue braccia.
Sono appena le sei del mattino Alex dorme ancora stringendo ancora Megan  a sè, lentamente aprì gli occhi e distinto le accarezzò i capelli, quel gesto la svegliò.
"Ehi, cone stai?" le chiese lui con sorriso
"Molto meglio!" rispose lei
"Sono contento di sapere che stai bene!"
"Grazie a te!"
"Non mi devi ringraziare,ho fatto solo il mio dovere!" rispose lui guardandola negli occhi Megan non riusciva a staccare lo sguardo dal suo, era come una calamita, bellissimo,penetrante e tremendamente intenso, per non parlare del suo profumo che la stava letteralmente mandando fuori di testa e come biasimarla Alex era davvero irresistibile e lei non poteva fare a meno di perdersi nelle sue infinite grazie, anche lui in quel momento non desiderava altro che stare in quella posizione per tutta la vita, per potersi perdere nella bellezza assoluta dei suoi occhi e non solo, desiderava ardentemente la sua bocca per poterla devastare di baci appassionati e ardenti, desiderava ogni lembo del suo corpo sul proprio,desiderava accarezzarla,spogliarla,toccarla, a dire la verità voleva farle di tutto e non poteva più aspettare perchè più ci pensava e più si sentiva impazzire.
"Avanti che aspetti, prendila e falla tua!" le suggeriva una vocina interna lui quasi come se stesse obbedendo si prese la sua bocca lasciandola quasi senza fiato. Megan per un attimo rimase immobile poi dischiuse le labbra iniziando a baciarlo con ardore e passione.
"Che buon sapore hai!" le sussurrò lui
"Sta zitto e prendimi!" rispose Megan in balia della passione più travolgente a quel punto con una foga incontrollabile si liberarono dei loro indumenti e quando ambedue furono nudi a sua volta Alex non potè più resistere, le allargò le gambe con il ginocchio e si fece spazio dentro di lei e man mano che le spinte di Alex si facevano sempre più forti, Megan si sentiva impazzire dalla meravigliosa sensazione che stava crescendo a dismisura dentro di lei. Quando raggiunsero la gioia si strinsero forte uno tra le braccia dell'altro fino a quando stremati si abbandonarono uno accanto all'altro.
"Ancora non mi sembra vero quello che è successo!" sussurrò lui poco dopo
"E' lo stesso anche per me,però sono felice che finalmente sia accaduto, non c'è la facevo più a starti lontana!" rispose lei stampandole una bacio sulle labbra
"Nemmeno io, ed è per questo che voglio stare con te, rimanere al tuo fianco per tutta la vita, perchè con te sento di vivere, con te credo di toccare il cielo!"



Ciaoo ed eccomi qui a postare l'ennesima oneshot su Alex e Megan che io adoro alla folliaaa :D spero che quest'altra illuminazione vi sia piaciuta :) un kiss Cla