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Autore: Rainbone    21/07/2014    2 recensioni
"Tyler aveva messo il profumo, sapeva di cocco la sua pelle era liscia e baciata dal sole che aveva preso nel mese di luglio che era appena passato.
Sulle braccia l’abbronzatura gli dava una tonalità soffice e bollente e faceva un po’ contrasto con la camicia bianca. Era tutto molto delicato, gli stava bene quel colore, non era esagerato.
Gli occhi verdi facevano sempre quell’effetto spiazzante in mezzo al tono corvino della barba e dei capelli.
-Siamo pronti .- l’avvisò Dylan e pose una mano sulla spalla di Tyler tirandolo con sé senza fretta."
HOBRIEN awh
Non chiedetemi il perchè del titolo, 'sip' significa sorso LOL
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heilà! Questa è la prima shot nella categoria attori/cast/ stalker lol
Ho scritto diverse altre ff nel fandom di Teen Wolf, come No reason e Human. La seconda è una long a cui sto ancora lavorando e se vi va mi piacerebbe che passaste per dare uno sguardo e magari lasciarmi un parere.
Specifico che la fiction in questione non ha fondamento nella realtà ma è tutto frutto della mia mente malata, ho immaginato un evento che non so cosa sia buh, comicon, con, meet&greet. Dio, anche io son nuova di ‘sti termini.
Spero che vi piaccia, ma va bene anche se non la gradite,  magari mi fate sapere cosa ne pensate.
Vi lascio. Bacio.
 
P.S. Tanto per sicurezza, la Britt citata nella shot è l’attuale fidanzata di Dylan O’Brien.













 
La sala era gremita di gente, persone dello staff, alcuni familiari dei componenti del cast. La mamma di Tyler, Lori*, parlava a suo figlio con un meraviglioso sorriso bianco, i denti così uguali a quelli dell’attore.
Gli aveva dato un buffetto sulla spalla e sistemato la camicia di lino bianca, sottile sulle spalle forti dell’uomo.
Il produttore esecutivo dello show stava seduto su una poltroncina grigia insieme a Posey e Reed, teneva in mano una lattina di tè al limone deteinato e chiacchierava con trasporto con i due attori, gli occhi chiari scintillavano d’interesse mentre sorseggiava ogni tanto la bevanda con la cannuccia.
Alcuni fan con dei pass speciali stavano composti seduti sulle seggiole di plastica preparate ordinatamente di fronte al tavolo per il panel di gruppo. Alcune grida soffuse e esclamazioni emozionate accolsero l’entrata in sala dell’interprete di Stiles Stilinski che fece ingresso della stanza seguito a ruota dalla compagna.
Britt Robertson indossava un paio di pantaloncini fino a metà coscia, intorno ai fianchi aveva legato le maniche della felpa di cotone che penzolava sul sedere, la maglietta a maniche corte le lasciava il ventre asciutto e l’ombelico scoperto, i seni piccoli erano fasciati e raccolti da una gentile scollatura a v impreziosita da semplici decorazioni azzurre.
Portava un ciondolo al collo, una metà di cuore e teneva i capelli chiari legati in uno chignon morbido sulla nuca, alcune ciocche sfuggivano ai fermagli e le si adagiavano sul collo insieme alla cordicella della collanina. In testa un berretto da baseball le faceva una lieve ombra con la visiera sugli occhi cristallini.
Lori sorrise a suo figlio allontanandosi per andare a prendersi da bere alla macchinetta e Tyler si voltò verso Dylan avvertito della sua entrata dall’esultanza delle fan sedute.
Sollevò una mano e gli fece un cenno per farsi riconoscere, gli rivolse un sorriso sincero e con altrettanta gentilezza salutò Britt con uno scatto del mento.
Individuata la figura alta del collega Dylan si diresse verso di lui non senza però essersi voltato per prendere la mano di Britt e guidarla verso Tyler.
Sfilando davanti alla folla di fan entusiaste, dalle fila di sedie si levò un altro coro di esclamazioni gioiose che il giovane attore accolse con un timido saluto con la mano e un adorabile sorriso di modestia e lusinga.
Davanti all’amico Dylan allungò il braccio e fece baciare il suo pugno con quello di Tyler che prontamente sollevò la mano per incontrare la sua.
L’attore portava al collo lo stesso ciondolo della sua fidanzata che stava comodamente seduto nell’incavo tra le clavicole sporgenti di Dylan che sbocciavano pallide dall’ampio collo della maglietta estiva.
-Amico!- lo salutò Hoechlin gonfiando il petto per respirare a fondo la fragranza fresca che i due giovani avevano portato al loro arrivo.
Sembrava brezza di primavera, ricordava l’odore dei campi quando il sole è forte, era un connubio frizzantino di pasta di zucchero ed erba bagnata. Gli occhi gli brillarono quando Dylan ricambiò il saluto con un mesto sorriso sbarazzino.
Si avvicinò a Britt e la salutò galantemente sfiorandole con un bacio accennato le due guance.
-Sempre più bella, Britt.- disse e la ragazza ringraziò timidamente rispondendo al saluto.
Mancavano poco più che quindici minuti all’inizio del panel e Holland insieme a Max e Charlie stava scegliendo le postazioni al lungo tavolo per l’incontro. Alla fine i due gemelli optarono per sedersi uno ad un lato ed uno all’altro della ragazza e presero posto sulle sedie con l’imbottitura di spugna.
-Dy!- Holland, che si era appena accomodata, si sollevò di scatto abbassandosi con una mano la gonna e con l’altra salutando Dylan che aveva appena notato essere arrivato.
In risposta il collega si voltò tenendo ancora la mano a Britt e le fece un sorriso buffo strizzandole l’occhio.
-Un secondo. – disse guardando la compagna e il collega e si allontanò per andare a salutare Holland.
I due rimasero soli, uno di fronte all’altro e la ragazza seguì con lo sguardo Dylan per prendere del tempo e mascherare l’imbarazzo che le creava la figura di Tyler al suo fianco.
Intanto l’attore con le mani nelle tasche ed il sorriso vivace in mezzo alla barba folta dondolò un po’ di volte sui lati delle scarpe incurvando l’esterno dei piedi sul pavimento.
-Eh, siete carini. – disse e alzò le sopracciglia sorridendo dolcemente.
La ragazza che stava cercando di mettere a tacere la vergogna e il disagio che le dava la vicinanza dell’uomo, si voltò lentamente verso la sua affermazione.
-Chi?- chiese con malcelata falsità. Naturalmente parlava di lei e Dylan.
-Tu. – disse, -Con lui. – concluse il ragazzo, ancora col viso abbellito da un’espressione di genuina soddisfazione.
-Si?- domandò nervosa la ragazza, - Anche tu. Voglio dire, grazie.-
Si mise la mano in tasca e prese l’ iPhone, ci smanettò un po’ in attesa che Tyler decidesse di dileguarsi.
Si domandò pure che cosa ci facesse ancora lì, vicino a lei.
Poi Dylan tornò e lei vide l’attore raddrizzarsi e smettere di dondolare ansiosamente sui piedi con le mani nelle tasche dei jeans.
Tyler aveva messo il profumo,  sapeva di cocco la sua pelle era liscia e baciata dal sole che aveva preso nel mese di luglio che era appena passato.
Sulle braccia l’abbronzatura gli dava una tonalità soffice e bollente e faceva un po’ contrasto con la camicia bianca. Era tutto molto delicato, gli stava bene quel colore, non era esagerato.
Gli occhi verdi facevano sempre quell’effetto spiazzante in mezzo al tono corvino della barba e dei capelli.
-Siamo pronti .- l’avvisò Dylan e pose una mano sulla spalla di Tyler tirandolo con sé senza fretta.
Poi si fermò ancora accanto a Britt e le schioccò un bacetto leggero a fior di labbra, lei ricambiò e sorrise nervosa.
I due attori si allontanarono e presero posto, uno vicino all’altro, accanto al resto del cast.
Lori, nella mano una bottiglietta d’acqua gassata, si era seduta su una delle poltroncine grigie e sfogliava una rivista sullo yoga, il meeting  sarebbe cominciato in cinque minuti.
I fan erano eccitati e dall’ammasso di sedie di plastica non smettevano di sfavillare i flash delle macchinette fotografiche. Diversi cori vennero intonati dal gruppetto, si mescolavano uno all’altro e festeggiavano le loro ship * preferite.
All’incontro mancavano diversi membri del cast ma l’atmosfera era calda e amichevole.
Brit si avvicinò a Dylan e gli porse del succo alla mela senza zuccheri aggiunti.
-Tieni questo.- disse premurosamente, -Non hai preso niente a pranzo e sono passate già sette ore, bevine un po’.-
Il ragazzo lo prese e le sorrise. –Si, grazie.- ma non lo aprì e lo sistemò davanti a sé vicino al cellulare spento, sul tavolo.
Tyler si voltò a guardarlo. –Perché non hai mangiato niente?- chiese tranquillamente. –Dieta?- sogghignò  e gli appoggiò un braccio sulla spalla senza pesargli troppo.
Qualche fan dall’occhio vivace levò un gridolino entusiasta da quel gesto e Tyler si voltò verso il pubblico con aria divertita sillabando un ‘cosa?’ e sorridendo sensualmente, poi tornò a Dylan.
Il ragazzo portò le mani distese sul tavolo e le alzò in segno di resa. Assottigliò gli occhi e scosse la testa tranquillamente.
-Niente dieta, amico.- disse e si voltò a guardarlo negli occhi. –Solo niente appetito.-
Tyler annuì e cominciarono il panel.
Durante il meet una ragazza chiese a Holland se Lydia sentisse attrazione verso Peter e l’attrice rispose che, seppur con un po’ di timore, la banshee, così come tutto il branco,  stava cominciando a fidarsi di zio Hale ma niente lasciava presupporre che Lydia potesse essere attratta da Peter.
Christal raccontò che sebbene fosse passato del tempo da quando aveva lasciato il cast e le riprese erano terminate, ancora c’erano molte cose che le ricordavano i momenti in cui girava insieme agli attori dello show.
Aveva detto che delle volte aveva nostalgia dei ricordi del dietro-le-quinte e che aveva conosciuto sul set le persone migliori della sua vita.
Una fan aveva chiesto a Dylan a che gusto fosse il succo di frutta e lui aveva girato la bottiglietta per mostrare l’etichetta sul lato, c’era una mela stilizzata con gli occhi e la bocca sorridenti.
-Si, perché O’Brien, qui, è a dieta.- disse divertito Hoechlin dal suo microfono.
La fan concluse che Dylan non aveva bisogno e porse il microfono ad un’altra ragazza e Tyler rispose dicendo : -Anche io trovo che stia alla grande così.-
Dylan si voltò verso il collega con un’adorabile espressione intenerita. –Uh, grazie amico. Anche tu sei davvero sexy così.- disse e risero insieme.
L’ Hobrienteam*  approfittò del momento per chiedere il permesso allo staff di sollevare un cartellone su cui avevano applicato tutti gli scatti dei momenti di tenerezza tra Stiles e Derek e i loro due interpreti.
Un gruppo di ragazze si alzò in piedi e in quel clima di elettrizzante dolcezza espose con una punta di imbarazzo il foglio largo con le fotografie.
L’esultanza delle altre fan accolse il gesto e anche il cast batté le mani divertito.
Posey si allungò su Christal e diede un buffetto sulla mano di Dylan che era seduto accanto all’attrice che interpretava Allison.
Il giovane rise imbarazzato e tirò indietro la mano colpita dall’amico e lo guardò confuso dalla sua esultanza.
Hoechlin accanto a lui sopprimeva le risate nel pugno, le guance un po’ arrossate per la situazione.
-Siete il massimo!- bofonchiò facendo un piccolo cono con la mano sul microfono e ridacchiando divertito.
-Perché continui a ridere? – gli chiese Dylan senza trattenere il sorriso allegro.
-Sono loro,- disse.- Quanto sono creative!- rise.
Brit strinse il bicchiere di cartone col caffè tra le mani e si voltò con un sorriso tirato verso le esponenti del team a sostegno della ship tra il suo ragazzo e il suo collega.
-Creative!- disse Dylan, -Diciamo che Jeff si è divertito molto con le scene ambigue.- ammiccò il giovane sporgendosi lungo il tavolo alla ricerca del produttore che lo salutò con un gesto della mano.
I flash abbagliarono gli attori e Tyler sorrise ad alcune macchine fotografiche.
-Non sostengono Stiles e Derek. – gli disse.- Sostengono me e te.- e si distese sulla sedia con un braccio appoggiato allo schienale.
Dylan comprese e sbiancò per poi colorarsi di un rosa delicato sulle guance.
-Oh. – disse ed espirò profondamente. –Wow.- soffiò fuori l’aria schioccando le dita  e sorrise nervosamente.
Tyler tornò a sedersi composto e col microfono alla bocca, ma all’orecchio di Dylan, disse : -Non ti era arrivata?- ghignò.
La barba solleticò un po’ la guancia del collega che guardò fisso davanti a sé con un sorrisetto ebete.
-Eh.- disse, -Ho capito adesso!- si grattò la testa e intanto faceva tamburellare nervosamente la scarpa sul pavimento.
Una del team chiese il microfono.
-Stiles e Derek, sebbene le differenze, collaborano. Qual è il rapporto tra voi due?- disse maliziosa.
Tyler guardò Dylan  e spostò una mano sotto il tavolo per cingergli il ginocchio e fermare quel movimento ipnotico e ansioso ma il giovane attore continuò a muovere il piede.
-Mh … io e Dylan ci vogliamo bene, si.- disse, poi guardò il resto degli attori, - Sembra che qualunque cosa io dirò possa essere usata contro di me ora.- rise.
Dylan si portò una mano alla bocca e sorrise socchiudendo gli occhi lasciandogli la parola, la gamba ancora vibrava.
-Eh … Britt mi guarda con aria truce!- rise e la compagna del collega alzò le mani innocente, sul volto sempre quel falso sorrisetto televisivo.
-D’accordo.- continuò voltandosi verso il pubblico. –Ouh sembra che anche quelle lì abbiano uno sguardo non molto mansueto, eh? – disse voltandosi verso Dylan e indicando l’ Hobrienteam.
L’interprete di Stiles si riempì i polmoni della fragranza esotica di Tyler e non smise di muovere la gamba sotto al tavolo. –Sembra.- sorrise.
-Va bene. – disse tranquillamente Hoechlin, - Siamo amici. Ma non starei mai con lui. Davvero. È bello che voi fantastichiate così tanto con le nostre personalità. Vi vogliamo bene ma alle volte si vedono cose dove non ci sono e questo lo potete ammettere voi stesse. Non ci spiace che creiate queste dinamiche tra di noi e non voglio essere scorbutico. Anzi! Continuate anche perché amiamo quello che fate.
 C’è un meraviglioso rapporto con Dylan. È un amico. Così come gli altri membri del cast.
Il ginocchio del giovane si fermò e le gambe si distesero lunghe sotto al tavolo per sfuggire alla mano bollente di Tyler.
Dylan si morse il labbro e sollevò le sopracciglia appena deluso e pose lo sguardo sul suo succo di frutta.
Lo fece ballare da una mano all’altra e poi lo rimise a posto.
-Immagino che Dylan pensi lo stesso.- disse Hoechlin voltandosi verso il collega.
Il ragazzo esitò e poi scrollò le spalle. –Si. – disse, -Continuate con le ship. Mi piacciono.- concordò.
La sala si riempì di innaturale silenzio. Solo qualche pigolio elettronico delle macchine fotografiche.
Poi il panel proseguì con un’altra domanda.
 
Al termine dell’incontro il cast con i familiari si erano radunati nella hall dell’albergo e i fan si erano ritirati nelle loro stanze prenotate in occasione dei tre giorni di convention.
Dylan era uscito dall’edificio per prendere dell’aria fresca e per  rigenerarsi  dalla delusione che gli aveva aggrottato le sopracciglia.
Brit gli aveva detto che avrebbe sostato in bagno e gli aveva proposto di uscire a fare una passeggiata alla fine del meet. Dylan aveva acconsentito perciò ora aspettava che la compagna tornasse.
Dalla hall avvertì la voce calda e allegra di Hoechlin, l’inconfondibile accento della California con tutte le vocali aperte era molto forte per lui.
Stava salutando alcuni membri dello staff augurando loro la buonanotte poi era uscito.
-Dy!- aveva detto sorprendendosi di vederlo.
Dylan si era girato verso di lui fingendo di non averlo sentito arrivare dall’interno.
-Ehi.- aveva risposto.
Tyler si era messo una mano nella tasca dei pantaloni e aveva estratto un pacchetto di sigarette a cui ne mancavano solo due e se n’era portato una alla bocca.
Avevo teso il pacchetto a Dylan che annuendo ne aveva presa una.
-Grazie.- disse e si avvicinò col viso a Tyler che gliel’accese.
Il giovane fece per allontanarsi ma il più grande gli mise una mano dietro la schiena per fermarlo  e fece toccare la sua sigaretta, che stringeva dal filtro tra le labbra, con quella che Dylan teneva in bocca, per accenderla.
Il più giovane sussultò e restò rigido con la sua mano sul dorso.
-Si. – disse Tyler e poi prese la sigaretta tra indice e medio e aspirò il fumo. Dylan si allontanò e fumò la sua.
-Esci con Brit?- domandò stanco del silenzio.
Dylan non si voltò a guardarlo. –Si. Andiamo a passeggiare.- disse. –Vieni?-
Tyler soffiò il fumo e sollevò un sopracciglio confuso.
-Oppure è, che ne so?, troppo gay?- insinuò con tenue espressione tagliente, volgendogli lo sguardo.
-Cosa?- chiese l’uomo. - Che vuoi dire?-
-Niente.- rispose.
-Dy?- si avvicinò ed inspirò dal filtro.
-Niente, Hoech.- disse scuotendo la testa, la mano che reggeva la sua sigaretta tremava un po’. Si girò di spalle e schioccò la schiena allargando il petto.
-No!- sorrise l’uomo dietro di lui. –Non mi dire che … Eh .. ti sei mica offeso?-
Dylan lo guardò con aria interrogativa. – E di che?- chiese.
-Come di che? Della cosa per l’Hobrienteam. – disse e rise sommessamente. Lo fece con innocenza, non voleva essere offensivo, solo non gli dava molta importanza.
Dylan non rispose.
-Mi viene da ridere a pensarci. Questa parola, - disse.
-Quale?- domandò prontamente.
-Hobrien.- alzò lo sguardo sorridendo.
-Ti fa ridere?- chiese Dylan con gli occhi sottili.
Tyler annuì sputando il fumo. Il collega fece un cenno col capo e sussurrò ‘ah, bene.’
-Sono i nostri nomi.- disse serio.
-Lo so.- sorrise Hoechlin e spense la sigaretta sotto il piede.
Britt tornò sistemandosi la felpa sulle spalle, il vento pizzicava sulla pelle.
-Andiamo?- disse a Dylan. –Non fumare a stomaco vuoto.- lo rimproverò dolcemente.
-Già fatto.- sorrise il compagno e gettata la sigaretta la circondò con un braccio.
Tyler si mise le mani nelle tasche e deglutì.
-Io torno. Vado in camera.- disse e incontrò gli occhi nocciola di Dylan.
-Si. Ah Tyler … - disse Britt, -Concordo, che fantasiose le vostre fan.- sorrise acida.
E l’attore alzò le spalle con una curva innocente sulle labbra.
Dylan sollevò le sopracciglia.
Si stavano allontanando e Tyler si mise a scrutare la schiena dritta del ragazzo.
Il profumo fresco scemava nel vento della sera.
-Dy.- lo chiamò prima che fosse troppo lontano.
Il ragazzo si fermò senza voltarsi.
-Aspetta.- disse, -Britt, gli dico una cosa e poi è tutto tuo.- le fece l’occhiolino.
Dylan lo guardò con aria interrogativa e sciolse la stretta attorno alle spalle della fidanzata.
-Dimmi.- disse.
-Vieni.- Tyler gli toccò la schiena e si spostarono insieme dove Britt non poteva sentirli.
-Non essere così acido, eh?- disse citando Stiles e sorridendo.
Aveva ricominciato a dondolare sui lati dei piedi.
Dylan gli sorrise.
-È solo un peccato.- incurvò le labbra sporgendole. –Le fan, loro, - si corresse, - Noi ce ne faremo una ragione.- rise amaramente con una mano davanti alle labbra tonde e portando un po’ la testa all’indietro  stirando la schiena.
-Noi?- chiese Tyler confuso, un sorriso tra la barba.
-Si.- annuì e con tristezza si allontanò da lui per tornare da Brit.
L’andatura mogia, le ginocchia che tremavano un po’ e il cuore che vibrava perché in fondo era ancora un ragazzino.
 
 
 
 
 
*ship: immagino lo sappiate, sono i pairing (immaginari)
*Lori Hoechlin è la madre di Tyler Hoechlin.
*HobrienTeam: non so se esiste ma ho ipotizzato che all’evento abbia partecipato un gruppo a sostegno della ship o’Brien x Hoechlin

 
  
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