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Autore: 21plts    21/07/2014    0 recensioni
E lui rimase di nuovo solo. Ripensava che in fin dei conti non aveva fatto coś tanto male ad alzarsi. “L’ho visto in giacca e cravatta, almeno” penṣ. “Ed era bellissimo”.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sceglieva il miglior piatto da prendere e selezionava gli ingredienti migliori solo per distrarsi. Meglio rimanere mezz’ora a pensare al cibo che pensare e basta.

“Harry è meglio muoversi perché c’è parecchia gente che aspetta”
“Ma sono confuso, è tutto così buono”
“Ma se non ti piace quasi niente”

E non è che avesse poi così tanto torto. Però Harry preferiva continuare a far finta che fosse tutto buono. Almeno la scelta sarebbe durata maggiormente e non sarebbe tornato a pensare e basta.
Liam continuava a guardare Harry sbalordito. Prese il piatto che sicuramente Harry avrebbe scelto e glielo porse.


“Adesso smettila e va a sederti”

Harry prese il piatto, in silenzio, e andò a sedersi nel suo tavolo. Al suo posto.  Da solo.
Erano tutti così eleganti e lui, pur non volendo incrociarlo, voleva vederlo in giacca e cravatta.


I bambini avevano preso posto per terra, accanto al tavolo di Harry. Scherzavano felici. Almeno loro lo erano.

“E questi bimbi, Harry?”
“Non so Niall, si son messi qua. Saranno di qualche cugino”
“Suppongo di si. Hai visto che bella la mamma di Louis?”
“Oh sì, meravigliosa. E’ stato un bellissimo matrimonio”

Harry era così triste. Guardava il prato in silenzio e pur essendo vicino al suo amico non apriva bocca.

“Cosa c’è?”
“Credo sia riso, Liam mi ha consigliato questo”
“Parlo di te”
“Ah”

Si prese una pausa.

“Nulla”

Niall chiuse gli occhi.

“Non è la prima volta che la vedi Harry, fatti coraggio. Va tutto bene”
“Oh lo so, non è la prima volta. Ma io qui non riesco a reggerla”

Harry a questo punto fu costretto a chiudere gli occhi e tornare a pensare al cibo.

“Io vado a prendermi un altro piatto, questo non credo mi piaccia”

Harry pensava che ritornando lì, al buffè, avrebbe trovato qualcuno con cui parlare di altro e distrarsi. E invece, parlare di lei con Niall sarebbe stato sufficiente. Ma più che sufficiente.

Adesso lei era con Louis al buffè.
Insieme.
Lui le era così stretto e le sorrideva.
E Harry moriva. Moriva perché sapeva che prima era lui a essere tenuto così stretto.
Louis le diceva di togliere i tacchi perché altrimenti avrebbe avuto troppo dolore una volta tornata a casa. Louis si preoccupava di lei. E lei sorrideva dicendo di non preoccuparsene perché ne era abituata.
Poi lui andò via.
Allora Harry, che  fino a qualche minuto fa sperava di non vederla insieme a lui, dovette stringere i pugni e continuare a camminare.
Però di tornare indietro non se ne parlava. Non era poi così vigliacco.
Fece finta di non accorgesi della sua presenza.


“Harry!”

Ma lei lo notò.

“Eleanor!Come va?”
“Bene, ho solo un po’ di dolore ai piedi. I tacchi, sai”
“Oh, mi spiace”

Lui sorrise e dopo aver preso un bicchiere di qualsiasi cosa fosse andò via. La prima cosa da bere che trovò la usò come scusa per andare di corsa a sedersi.
Tornò al suo posto. C’era ancora Niall che lo aspettava.


“Niall avrei dovuto accontentarmi del riso”
“Perché?”
“Eleanor e Louis erano insieme”
Niall appoggiò la mano sulla spalla di Harry “Mi spiace”
“Non fa nulla”

Poi ricevette una chiamata e si allontanò da Harry. E lui rimase di nuovo solo. Ripensava che in fin dei conti non aveva fatto così tanto male ad alzarsi. “L’ho visto in giacca e cravatta, almeno” pensò,“Ed era bellissimo”.

“Ma ti piace così tanto il prato?”

Era Louis.

“Cosa?”
“Niente Harry, guardavi fisso il prato. Sarai immerso nei tuoi pensieri”
“Oh si. Tantissimi”

Risero.

Intanto lo erano sul serio. Ce n’erano un infinità di pensieri. Ma Harry li lasciava tutti trasparire con una risata.

“E dimmi, dov’è che eri?”
“Quando?”
“Quando eravamo tutti in chiesa. Non ti ho visto”
“No, ero indietro con Niall. Tu eri avanti con la tua ragazza quindi sarà stato quello”
“Non ti ho visto perché ero con Eleanor?”

Silenzio.

“No, perché eri avanti”
“Ah”
“Tutto bene Louis?”
“Si, certo Harry. Tu?”
“Anche. Adesso vado a prendere qualcosa da bere”

Si alzò per andare al buffè. “Speriamo solo non ci sia di nuovo Eleanor” si disse frustrato.

“Se vedi Eleanor dille che la cerco” gli urlò da lontano.
“Va bene Louis”

“Speriamo davvero che non ci sia di nuovo Eleanor” si corresse.

Non la trovò fortunatamente.E incrociò Lou.

“Lou, un attimo, devo parlarti”
“Certo Harry, dimmi”
“Non la reggo qui. Non ci riesco”
“Harry posso fare qualcosa per aiutarti?”
“No. Ho solo bisogno di compagnia”

Però pensò. E poi si corresse.

“ Ansi si. Puoi tenerla un po’ occupata dentro il capannone?”
“Cos’hai intensione di fare Harry?”
“Devo parlare con Louis. Devo dirgli che l'amo”
“Cosa?Adesso?”

L’aveva tenuto nascosto due anni. E sembrava così strano che avesse pensato oggi di dire che l’amava ancora.

“Si, adesso”
“Ma è il matrimonio di sua madre”
“I giorni che io ho passato sono tantissimi e un giorno non farà la differenza, hai ragione. Ma io voglio farlo adesso”

Corse indietro, verso il suo tavolo, sperando che Louis fosse ancora seduto.

“Lou, ti prego, fa come ti ho chiesto” le urlò.

Lei rispose con un cenno positivo e si incamminò verso Eleanor. Seduta poco distante in un tavolino.

Arrivò al tavolo, ma Louis non c’era. Corse allora da Liam e la sua ragazza e lo trovò seduto al loro tavolo. Parlavano contenti.

“Louis!” aveva in fiatone. Anche l’ansia, ma col fiatone si nascondeva.
“Harry?”
“Devo parlati, vieni”

Harry si ritrovò Louis davanti. Come tante altre volte nei due anni passati. Ma stavolta sapeva cosa dire.

“Non voglio più amarti”
“Cosa?”

A Louis venne un colpo.

“Due anni Louis. Due anni di piani perfetti. Non ti sei mai accorto che t’amavo ancora. E rovino tutto oggi, al matrimonio di tua madre. E rovino tutto mentre tu sei fidanzato” prese fiato “ E quindi voglio almeno farlo nel migliore dei modi”

Lo bacia.

“Questo è per quando, a casa tua, quando tutti sono andati via, mi hai detto che era meglio finirla lasciandomi senza un perché”

Un altro bacio.

“Questo perché ho sofferto i primi tre mesi in silenzio senza rivolgerti parola”

Un altro ancora.

“Questo per la prima volta che ti vidi con Eleanor”

Un altro.

“Questo perché per due anni ho inseguito un ragazzo che non s’accorgeva nemmeno che io l’avessi dentro il cuore. Ancora”

Lo baciò lentamente.

“E questo, e questo perché con oggi ho deciso di smetterla di amarti”

Louis rimase per l’ennesima volta senza parole.

“Ti bacio perché, mentre tu mi procuravi dolore la cosa che volevo fare era baciarti. Anche prenderti dai capelli e sbatterti contro un muro, ma baciarti. Così adesso te l’ho detto. Tu mi darai di non amarmi e quindi ho pensato anche al tuo rapporto. Eleanor è dentro con Lou. Hai visto? Sono anche così gentile da non rovinarti niente”

Silenzio.

“Mi hai rovinato la giornata Harry”

In quel momento Harry sentì di morire. Ma provò a farsi uscire qualcosa.

“Perché?”
“Perché ora chi glielo dice a Niall che lo lascerò solo in camera?”
“Cosa stai dicendo Louis?”
“Non fare lo stupido. Non posso lasciare l’uomo della mia vita in camera, solo e in tour, dovrò stare con te per forza”

L’uomo della mia vita  ripetè Harry in mente.





Rega! Spero tanto vi sia piaciuta la mia terza one-shot. Se vi va ne ho scritte altre due che potrete trovare sulla mia pagina! VVb e niente, recensite per farvi sapere cosa ne pensate? 

   
 
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