Anime & Manga > Vocaloid
Segui la storia  |       
Autore: Letsneko_chan    21/07/2014    2 recensioni
(è consigliato leggere dopo aver letto almeno i cap 9-13 di "Hi! I exist...do you know?")
-Rinto!-
-Ciao Len...-
-Che hai?-
-Le solite cose?-
Annuisco, Len è l'unica persona con cui riesco un po' a confidarmi invece ho un po' paura di Lenka, sua sorella...
-Lei è Rin, la mia ragazza.-
-Credo sia scappata...-
-Rin...? Rin! Dove sei?-
-Ehi Len... Calmati. Sono qui. Ero andata a prenderti un gelato. È tutta la mattina che camminiamo.-
-Chi è quella che si ricorda di prendere il costume pochi giorni prima di partire?-
-L'ho cercato anche i giorni scorsi ma non l'ho trovato.... Tieni mangia prima che si sciolga.-
-A cos'è?-
-Alla banana. Come te lo dovevo prendere?-
-Hai fatto benissimo!-
Le dà un bacio sulla guancia, si vede che sono proprio innamorati. Sento le guance in fiamme, che strano... Che sia questo l'amore a prima vista? A quanto pare sì...
Rinto e Lenka pov
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Len Kagamine, Nuovo personaggio, Rin Kagamine | Coppie: Len/Rin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Pronto?-
-Lenka...pu-puoi veni-venire un att-attimo?-
-Rin che succede? Perché piangi?-

Il perché lo immagino... Forse Len l'ha lasciata...
-Non non posso spie-spiegartelo ora...vieni!-
La voce dall'altro capo del telefono cambia.
-Lenka, sono Luka. Ecco il fatto è che Len...-
-Cosa ha fatto quel disgraziato di mio fratello? Ha lasciato Rin?-
-No. È stato investito da una macchina.-
-Oh. Arrivo.-

Non riesco crederci. Len investito da una macchina? Non è uno scherzo: Rin piangeva e Luka era più seria del solito. Avverto tutti: Rinto, gli zii, i miei genitori. La faccia di Rinto è apatica: certe volte proprio non riesco a capire quello che gli passa per la testa. Arriviamo poco dopo, fortunatamente Kaito ha già chiamato un'ambulanza.

(Rinto)
Non riesco a star male per quello che è successo a Len ma non riesco a esserne felice. I miei hanno preferito non venire, sono sempre così: se i problemi riguardano gli altri loro se ne fregano. Egoisti.
Nel crescere questo loro aspetto mi si è abbarbicato addosso, non ho potuto farci niente.
Somiglio a loro nell'aspetto e nel carattere ma io non sono forte come loro: se vogliono qualcosa la ottengono, sempre. Anche a costo di far soffrire le persone. Io non sono così, odio vedere gli altri soffrire per causa mia.
Rin. Piange, Luka la sta abbracciando. Sento una fitta al cuore, mi fa male vederla così. Indifesa di fronte al dolore. Saluto Lenka, non me la sento di stare con loro. Non appartengo alla loro famiglia, non riesco a capirli al volo come fanno tra loro. Siamo su due universi differenti.

Mezzanotte. Siamo nel cuore della notte ma non riesco a dormire. Sapevo che non dovevo bere quella tisana preparata da Miku. Sento dei passi nel corridoio, la curiosità ha il sopravvento. Sbircio fuori dalla porta: nella penombra riconosco Rin. Forse è l'occasione perfetta!
La parte di me che si intenerisce al dolore altrui scompare, lasciando parte a quella che non si fa problemi per ottenere qualcosa -o qualcuno, come in questo caso.
La seguo, in silenzio. Non voglio farmi scoprire.
Si prepara una camomilla, anche lei non riesce a dormire. Tiene la testa bassa, forse piange in silenzio. Sicuramente soffre.
Mi avvicino a lei, sembra che non mi abbia notato e le metto una mano sulla spalla.
Sussulta ma un attimo dopo la sto baciando. Il sogno di una vita. La presa sui suoi polsi è ferrea: non la lascerò fuggire facilmente.
-Che...che stai facendo?!- urla, le sue parole non mi feriscono più di tanto.
-Sai...Len aveva ragione...sei davvero carina...-
Le prendo il mento con le dita e la costringo ad alzare la testa. Ha un'espressione adorabile nonostante sia arrabbiata.
-Che fine ha fatto il ragazzo che ieri voleva che facessi pace con Len a tutti i costi?!-
-Recito bene, vero?- scoppio a ridere -in realtà sono geloso di te e Len. In realtà volevo che vi lasciaste. Così ti avrei avuta tutta per me!-
Leggo tutto il suo smarrimento negli occhi. Così azzurri e così cristallini.
Non accenno a volerla lasciar andare. Sento l'acqua per la tisana che bolle, lascio la presa e preparo due tazze. Ha l'opportunità di scappare in camera e rimanere là fino a domattina, quando qualcuno la potrà aiutare. Eppure rimane qui, qualcosa la trattiene. Ma cosa? Non riesco a rispondermi. Beviamo la tisana in silenzio ma ogni tanto le lancio qualche occhiata. Le guance sono tinte leggermente di rosso.
La amo, veramente. Però lei... Lei ha Len. Finisce la tisana prima di me e fa per andare in camera. Non glielo permetto: le afferro il braccio e la trascino in camera. Al diavolo la tisana che non ho finito! Chiudo la porta a chiave e l'abbraccio. Sento il suo calore avvolgermi mentre il vestitino giallo mi sfiora le gambe. La spingo contro il muro e la bacio di nuovo. Si lamenta, si agita, fa di tutto per farmi mollare la presa. Non la facevo così combattiva.
-Sai, sei proprio un bel bocconcino...-
Spalanca gli occhi, ha paura. Quando la bacio sul collo, trema.
Non voglio farle del male ma non riesco a trattenermi dal baciare quella pelle così morbida.
Le accarezzo la testa, voglio tranquillizzarla, farle capire che non mi permetterò di farle del male.
La stringo tra le braccia, sento che si calma pian piano ma non ricambia l'abbraccio. Le sue mani pendono inermi lungo i fianchi. Mormora qualcosa ma non capisco.
Alla fine, mi addormento tenendola stretta a me.

***la mattina dopo
Mi sveglio ma Rin non è qui. L'idea di averla fatta soffrire mi stringe il cuore. Le lacrime iniziano a scendere senza ritegno. Affondo la testa nel cuscino che ha ancora l'odore di Rin e piango.
Dopo un po' scendo in cucina: ho gli occhi rossi e tengo la testa china. Rin è qui, da sola.
-Rin...- la chiamo, forse non mi risponderà nemmeno.
-Sì?-
-Mi dispiace...io...io non ci ho visto più dalla gelosia. Ero geloso di te e Len, del rapporto che avevate...-
Mi accarezza i capelli con una mano.
-Tutto ok, tranquillo. Però... Forse era meglio se prima di comportarti in quel modo mi dicevi qualcosa, ti avrei aiutato...-
-Davvero?-
-Certo!-
Sorride, ricambio il sorriso e poi mi prepara la colazione. Dopo un po' arrivano Kaito e Gakupo, ancora mezzi addormentati.  Si siedono e iniziamo a chiacchierare. Nessuno fa parola sui fatti della notte appena trascorsa.
-Buongiorno a tuttiii!!-
Una vocina squillante fa il suo ingresso.
-Ciao Miku-
Si prende un porro e si siede anche lei.  L'unica che manca è Luka.
Non passa molto tempo che è qua, insieme a tutti noi, a mangiarsi un tonno.
-Rin...quella torta...non è che la possiamo mangiare?-
-N.O. È solo per Len!-
-Ma...se non farete pace la possiamo mangiare?-
-No, Kaito. Non ti ci provare. Gakupo vale anche per te...-
Ridacchio, Rin sa far valere le sue ragioni quando vuole.


-all'ospedale-
(Lenka)
Spero che Len si riprenda presto. Ho quasi finito il quattordicesimo volume -appena comprato- di un manga e non ho nient'altro per passare il tempo.
I miei sono scesi a prendere un caffè, lasciandomi a badare mio fratello. Noto che apre lentamente un occhio.
-Rin?- la sua voce è un sussurro.
-Sbagliato! Sono io, tua sorella! Baka!-
-Lenka...dove...dov'è Rin?-
-A casa, prima le ho mandato un messaggio, dovrebbe raggiungerci in mattinata-
I nostri genitori tornano poco dopo.
-Len! Tesoro! Finalmente ti sei ripreso! Come stai?-
-Mi fa male il braccio destro e un po' la testa...per il resto bene...-
-Il braccio è rotto...-
La mamma finisce la frase.
-E hai battuto la testa quando sei caduto...   Rin era davvero preoccupata per te, nonostante tu l'abbia fatta soffrire così tanto.-
-Mamma! È stato Rinto non io!-
Sospiro, speravo proprio che non ritirassero fuori quella storia.
Poco dopo arriva anche Rin. Decido di lasciarli soli, hanno bisogno di parlare.
Le "commissioni da sbrigare" consistono nell'andare a comprare altri volumi di vari manga, non riesco a stare senza quelli.

Tornando verso la stanza di Len mi scontro con Rin
-Mi...Mi dispiace...- si scusa piangendo.
-Rin...non è successo nulla... perché piangi?-
-Lenka...sapessi...-
-Dai racconta!-
La prendo per un braccio e la alzo, ci sediamo su una panchina e mi racconta tutto tra le lacrime. Ascolto in silenzio poi le dico:-Vai a casa, con Len e Rinto ci penso io. Tranquilla.-

(Rinto)
È da un po' che me ne sto ad osservare Len.
-A quanto pare il filo rosso che ti univa a Rin si è spezzato...-
Gira la testa e mi fissa
-Rinto...-
-Beh, a quanto pare la nostra cara Rin ti ha detto tutto...speravo non lo facesse ma sai...è così ingenua-
Calco la parola nostra, deve capire che non è più sua.
-Che vuoi?-
Mi avvicino e mi siedo su una sedia vicino a lui.
-Vedi cuginetto caro, era da tanto che volevo dirtelo ma...Rin piace anche a me e visto che durante queste vacanze ne ho avuto la possibilità ho ordito questo piano per farvi separare...-
-Sei crudele...-
-Eh, lo so. Ma non posso farci niente... Per arrivare a lei farei di tutto, anche spezzarti il cuore...-
-Guarda che l'hai già fatto! Non hai idea di come mi sia sentito! Avevo tutti contro...e tu...tu che hai fatto il gioco sporco! Ti odio!-
Scoppio a ridere
-Va be', vado a consolare la tua ex-ragazza...starà davvero male...-

-a casa di Kaito-
(Rinto)
Abbraccio Rin da dietro ma lei non si ribella.
-Len, sei tu?-
-No, principessa-
Si volta e la continuo a tenere stretta a me.
-Che vuoi?-
-Hai lo stesso tono di Len! In fondo siete così simili...-
-Smettila di parlare di lui! Non lo voglio più vedere!-
-Come desideri-
-Cosa vuoi?-
-Ah, giusto! Nulla, tranquilla...voglio solo consolarti....E che tu diventi la mia ragazza-
-Ma...ma...non posso...io...-
-Tu ami sempre Len e non sei ancora riuscita a rassegnarti all'idea che vi siete lasciati, vero?-
-Conosci davvero bene le ragazze...-
Gioco con una ciocca dei suoi capelli prima di baciarla sulla bocca.
Si stacca da me e si rifugia in un angolo del letto. Mi avvicino gattonando e la fisso.
-Non respingermi così... Non è divertente. Tutte le ragazze in genere cascano ai miei piedi appena le chiamo per nome...con te cosa devo fare per farti diventare mia?-
-Vattene! Vattene! Voglio stare da sola! Vattene!- urla con quanto fiato ho in gola. Luka appare sulla porta mentre la sto baciando.
-Rin tutto ben...eh?!-
-Cosa sta succedendo?-
Ora anche Kaito e Gakupo sono arrivati.
-Mikuuuu!!! Presto corri! Hai uno scoop per il giornalino di gossip scolastico!!-
Miku si materializza sulla porta tra Kaito e Gakupo con un'espressione molto inquietante e un sorriso malizioso.
-Lo sapevo!! Lo sapevo che tra voi tre c'era qualcosa di strano! Sapevo che sarebbe successo qualcosa di piccante!! Che scoop!-
La sua vocina trillante riempie la stanza, Non mi importa se ci sono gli altri: continuo a baciarla come se fosse la mia ragazza.
-Vabbè...vi lasciamo soli...- Miku e Luka se ne vanno ridacchiando.
Continuo a giocare con i suoi capelli.
-Diciamo che adesso sei costretta a accettare la mia proposta...se non vuoi che tutti ti considerino come...-
Lascio la frase in sospeso apposta, so che capirà.
-Perché? Perché hai fatto tutto questo?-
-Per te. Volevo solo te, nient'altro.-
-Non ci credi, vero?-
-Be', te lo dimostrerò-

-all'ospedale-
(Lenka)
Arrivo all'improvviso im camera di Len.
-Leeeeeenn!!! Ti ho portato una cosettaaa!!!-
Si batte una mano sulla fronte.
-Questo ti aiuterà a passare il tempo!-
Mi porge il primo numero di un manga.
-Se ti piace dimmelo che ti porto gli altri numeri! Ce li ho tutti!-
-Ragazzi che succede? Perché quelle facce?-
-Rin e Rinto...-
-Ah, già! Che bastardo di cugino che abbiamo! Povera Rin! Mi fa davvero pena, avere a che fare con quel tipo! Prima mi ha raccontato tutto tra le lacrime...e tu!- lo indico con aria minacciosa- Tu non l'hai certo aiutata! Tutti uguali, voi uomini! Non avete rispetto dei sentimenti delle donne! Non ci aiutate di certo, quando succedono queste cose!-
-Quindi...che è successo veramente?-
-Beh, che avete in quelle teste?-
-Uno gelato, l'altro melanzane-
Ridacchio, che battuta triste!
-Lasciamo stare, il fatto è che Rinto ha baciato a forza la povera Rin che dopo tutto quello che è successo a quell'idiota laggiù non aveva certo la forza per ribellarsi...-
-A chi hai dato dell'idiota?!-
-A te. Sei un idiota con la i maiuscola per averla fatta soffrire così!-
Colpito e affondato. Se ne sta zitto.
Gakupo e Kaito sembrano svegliarsi da un torpore che li teneva fermi.
-Dobbiamo avvertire Miku prima che combini qualche disastro con quell'articolo!-
Con un'occhiata complice escono a corsa dalla stanza e se ne vanno.
-A presto Len! Rimettiti!-
Io e Len rimaniamo a fissarci negli occhi. Mi avvicino e gli accarezzo i capelli.
-Come stai?-
-Meglio... Mi fa sempre male la testa...-
-Cerca di dormire, ti farà bene. Torno a trovarti domani-
-Lenka...-
-Si?-
-Puoi dire a Rin che mi dispiace e che le vorrei parlare?-
-D'accordo. Ti mando una email con la sua risposta.-
-Bene. Ciao!-
-Buon riposo!-

Post scriptum
Quanti pensavano che non avrei mai aggiornato questa ff? Tutti vero?
Be' ringraziate il caso che ha voluto che estraessi questa qui. (ero indecisa su quale ff continuare e così ho tirato a sorte nda).
Comunque, alla fine Rinto è sempre il cattivo... Tormentato dai dubbi sì ma nonostante i miei sforzi riesco solo a farlo sembrare cattivo... Vabbè, un cattivo ci dev'essere.
Ho riletto tutto il capitolo 11 di "Hi! I exist... Do you know?" visto che non mi ricordavo la storia .-. Ne ho scritte troppe e le confondo-.-"
Spero vi sia piaciuta!
Alla prossima!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vocaloid / Vai alla pagina dell'autore: Letsneko_chan