Everybody Dreams
«Sogni mai, Dottore?» chiede Rose una notte.
Lo ha trovato sveglio ― come sempre ― le gambe penzoloni fuori dal TARDIS e gli occhi persi nell'oceano universale.
«Hai sbagliato domanda, Rosie. “Dormi mai?” sarebbe stato più appropriato» sorride lui, mestamente.
Rose lo avvolge con la coperta che ha sulle spalle, si siede vicino a lui e sbuffa. «Sì, ma quando dormi... sogni?»
E il Dottore vorrebbe dirle che i suoi sono incubi; sempre, sempre. Ma rimane in silenzio, perché non la vuol spaventare. «No. E tu?»
«Adesso non più. Mamma dice che quando si è davvero felici non abbiamo bisogno di sognare.»
Due parole.
La dedica è per Glass Heart ancora una volta (donna, IOU a story, quella della prima volta, ma giuro che la finisco, appena chiudo col tirocinio!)
Mi era passato di mente di pubblicare anche questa drabbleina piccina picciò, frutto dell'ultimo DrabbleEvening; non è nulla di speciale, solo un piccolo groviglio di feels per questi due ç_ç
Il titolo è una citazione al 50esimo, ovviamente.
Spero gradiate.
A presto!