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Autore: Marina Swift    22/07/2014    6 recensioni
Ciao a tutti!
Per chi non mi conoscesse, visto che sono nuova qui sul fandom di pokemon, mi chiamo Marina Swift.
Questa storia, dedicata ad una mia amica, parlerà di N, di un nuovo personaggio e di ricordi lontani...
Hope you like it,
Marina
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Non ti scordar di me


Il tramonto stava tingendo di rosso le acque della baia di Spiraria, e Greta era sdraiata sulla sabbia, con i piedi bagnati dalla schiuma bianca delle piccole onde di acqua cristallina.
I lunghi e morbidi capelli castani erano pieni di minuscoli granelli di sabbia, e i suoi jeans fucsia erano leggermente bagnati sull'orlo.
Ma per Greta, quella era la pace assoluta.
Spiraria era la sua città natale, dove la castana si sentiva sempre bene.
Il rumore delle onde che si infrangevano contro gli scogli era la sua musica preferita, i wingull e i pelipper che volavano da quelle parti erano considerati da lei come creature bellissime, tanto che li chiamava anche per nome.
Un dolce profumo invase le narici di Greta, che si mise a sedere, scrollandosi la sabbia di dosso.
L'aria frizzantina del mare le portava, oltre al salato odore di salsedine, anche un profumo di... Un profumo di torta di mele.
Magari sua madre aveva sfornato il dolce che stava preparando quando la ragazza era uscita di casa.
La ragazza si alzò e si avviò verso la propria casa, poco distante, seguendo il profumo di mele e crema pasticciera.
Casa sua era una piccola villetta dalle pareti bianco panna e il tetto celeste, con un bellissimo balcone affacciato sul mare.
Fuori da casa sua c'era un tavolo di legno di rosa, con un ombrellone celeste al centro.
Quel giorno, il tavolo era apparecchiato con una bellissima tovaglia di lino bianco, che a Greta mise allegria.
Il bianco, assieme al rosa, era il suo colore preferito. Aveva il potere di metterla di buon umore.
Su una delle sedie, Greta vide che c'era un bellissimo ragazzo.
Doveva avere circa diciassette anni - due più di lei -, era alto e magro, con un fisico slanciato, dei grossi occhi celesti come il mare e dei lunghi capelli verdi.
"Greta, lui è N" disse la madre della ragazza, comparendo con una magnifica charlotte in mano "Un amico di famiglia"
"Incantato" rispose lui, inchinandosi davanti a lei e sfiorandole la mano con un bacio.
Greta avvampò.
N... N come Natural Harmonia Gropius.
Il figlio del capo del Team Plasma.
Ricordava quando l'aveva battuto, quattro anni prima.
Col tempo, si era alzata un po', ed era diventata molto più bella, ma le sembrava strano che N non si ricordasse di lei.
Lei invece, aveva il viso di lui ben stampato nella mente.
Ricordava quando le era apparso davanti la prima volta, tutte le volte che l'aveva sfidata (e che lei aveva vinto), quando lei aveva risvegliato Reshiram e lui Zekrom, alla Lega di Unima.
Ricordava, quando lui era volato via a bordo dell'enorme drago nero, lasciandole il cuore spezzato.
Quell'addio, le bruciava ancora.
L'aveva ritrovato. Ma ora?
Cosa sarebbe successo tra loro due. Se lo ricordava.
Komor e Belle erano sempre stati alla larga dal verdino, dicendo che era un poco di buono.
Ma a Greta batteva il cuore ogni volta che lo vedeva, non poteva stargli lontano.
Insomma, per Greta N era una parte integrante della sua vita di adolescente.
Lo era stato, e lo sarebbe stato sempre.
Insomma, un ragazzo con quello sguardo dolce, come quello di un lillipup, non poteva essere cattivo.
Greta si era sbagliata, alcune volte, sul conto di delle persone.
Ma questa volta, il suo cuore le diceva che N non era malvagio.
Era solo un ragazzo che era stato manipolato dalla sete di conquista del padre adottivo.
Eppure, N ancora la guardava come se non l'avesse mai vista.
Che si fosse dimenticato di lei? Di quella ragazza che lui aveva accompagnato sulla ruota panoramica, della sua rivale da sempre?
Insomma... Nel loro addio le labbra di Greta e quelle di N si erano quasi scontrate.
Lui le aveva accarezzato la guancia, baciato la fronte e poi se n'era andato, sussurrandole un addio.
La madre della ragazza vedendo l'espressione dell figlia decise di rompere il ghiaccio.
"Greta, perchè non fai fare un giro a N della città?"
"O-ok"
Greta e N si avviarono per le stradine della città, fino a che non arrivarono ad un altura.
"Questo è il mio posto preferito di Spiraria" sussurró Greta, mentre si avvicinava al bordo degli scogli "Da qui si vede tutta la città"
N sorrise, ma non disse niente. Greta sentì il suo stomaco rigirarsi, in una fitta di malinconia.
Possibile che si fosse dimenticato tutto?
Quei sentimenti che avevano provato assieme, quelle occhiate dolci, non erano state niente?
Fece un passo indietro, ma inciampó.
Stava per cadere dal burrone, quando una mano le afferrò rapida il braccio.
N la trascinò forte verso il suo corpo, Greta appoggiò la sua testa contro il petto del ragazzo, mentre delle ciocche di capelli verdi le solleticavano il naso.
"Pasticciona come sempre eh?"
Greta spalancò gli occhi scuri, che andarono a scontrarsi con quelli celesti del ragazzo.
"Tu... Ti ricordi di me?"
"Come dimenticarti? In tutti questi anni, Greta, non ho smesso di pensare a te"
In quel momento, Greta ringraziò mentalmente Arceus.
Allora... Si ricordava di lei.
Una splendida notizia.
"Greta... C'è una cosa che non ti ho detto, quel settembre di quattro anni fa"
Lei lo guardò speranzosa.
"Ti amo"
Ora Greta non sentiva più nessuna parte del suo corpo, se non il cuore che pareva voler sfondare la cassa toracica e la mano destra di N, che delicatamente le sollevò il mento, facendo combaciare le sue labbra con quelle della ragazza.
Un dolce sapore di menta e limone riempì la bocca di Greta, mentre N la baciava.
Era una cosa favolosa.
"N..." sussurrò lei quando si separarono.
"Si Greta?"
"Ti amo anche io"
"Lo so Greta"
Lei lasciò che N l'abbracciasse, coccolandola un po'.
"Ah... Un'altra cosa"
"Si principessa?"
"Non ti dimenticherai mai di me vero?"
"No"
Ed era vero.
L'amore tra N e Greta era una cosa che sarebbe rimasta per sempre, nel corso degli anni.
Quel giorno, tutto riniziò.
La vita di Greta e N assieme era appena iniziata.

10 anni dopo
Il signore e la signora Bruni
sono felici di annunciare il matrimonio
della loro figlia Greta 
con Natural Harmonia Gropius

Angolo dell'autrice:

 
Salve a tutti, popolo di EFP che segue il fandom di pokemon :)
Questa è la prima fic che scrivo sui pokemon, e la vorrei dedicare ad una mia amica che si è appena iscritta, CavalloVeggente9737.
Greta carissima, questo è il mio regalo per te, che so che ami tanto tanto N (come me, del resto :)
Quindi, BENVENUTA CARA!!!!!!  
Spero che questa piccola fic sia di tuo gradimento, l'ho scritta pensando a te.
Ps. Il personaggio di Greta in questa fic è l'equivalente di quello di Touko nel videogioco, solo con i capelli più chiari e sciolti e gli occhi scuri.
Quindi questa fic è una sottospecie (mooolto sotto) di FerrisWheelShipping, per chi volesse metterla così.
Au revoir, aspetto i vostri commenti :)
Marina Swift <3
   
 
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