Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: rafport1    22/07/2014    2 recensioni
Dal testo:" La regina sapeva bene che non sarebbe mai stata in grado di convogliare tutto il ghiaccio e la neve da lei creati in un solo grande cristallo con i suoi poteri,soprattutto dopo aver fatto saltare le segrete ed aver scatenato una bufera. Qualcosa gli diede tutta quella energia,ma cosa?L’amore?Forse,ma non sarebbe bastato".
E' la mia prima fanfic,una one shot che mi è venuta in mente all'improvviso e scritta di getto,spero vi piaccia.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Hans, Kristoff
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Magia Più Potente Dell’amore

La regina Elsa era distesa sul letto nella sua stanza,il sole che stava sorgendo annunciava l’inizio di un nuovo giorno ma quel mattino significava qualcosa di diverso per Elsa e gli altri abitanti del regno.Infatti  il giorno precedente era terminato il “Grande Freddo”  provocato dalla regina e fermato da essa.Quest’ultima aveva riflettuto per tutta la notte sugli avvenimenti di qualche ora prima,ricordando soprattutto la parte finale della vicenda quando,dopo essere scappata dalle segrete del castello, il principe Hans l’aveva ingannata dicendogli che la sorella era morta e successivamente tentato di ucciderla se l’intervento di Anna non glielo avesse impedito.

Mentre era concentrata sui suoi pensieri bussarono alla porta della stanza della regina,da fuori una voce,che apparteneva a uno dei domestici disse:
“Vostra altezza dovreste prepararvi per il ……………”.
Il vento coprii l’ultima parte della frase ma la regina sapeva cosa doveva fare in quella giornata,quindi rispose:
“Certo,arrivo tra poco”.
Però invece di alzarsi Elsa continuava a pensare alla giornata precedente:

Stava camminando in mezzo alla bufera che lei stessa aveva provocato,voleva solo trovare Anna e cercare un modo per salvare lei e Arendelle.
Dopo un pò trovò nella tormenta l’unica persona che non voleva incontrare:Hans,che disse
“Regina fermatevi vi prego”.
“No! Devo trovare Anna e salvarla”.Urlò disperata Elsa.
“Vostra sorella è morta l’avete uccisa con il vostro potere!”
“Cosa stai dicendo?” Domandò Elsa credendo anzi sperando di aver sentito male,ma il principe continuò:
“Quando è tornata da me era fredda come il ghiaccio e i suoi capelli bianchi,l’avete colpita con il vostro potere e le avete gelato il cuore!”
Quella frase ebbe sulla regina lo stesso effetto di cento,ma che dico,mille coltelli che le trapassavano il cuore. Lei aveva ucciso sua sorella,com’era possibile?Non avrebbe ma fatto del  male all’unica persona che credeva in lei. Si accasciò a terra e pianse tutte le sue lacrime.Quel dolore e quella disperazione ebbero effetto anche sui suoi  poteri,infatti la bufera si fermò e tutta la neve si immobilizzò come se il tempo si fosse fermato.

Hans intanto,approfittando dell’occasione,aveva estratto la spada e la puntava sulla regina,stava per colpirla ma poco prima che la lama la colpisse si frappose Anna che venne colpita e cadde a terra urlando.
“Anna!”Urlò Elsa accorgendosi di cosa stava succedendo e vedendo la sorella a terra sanguinante una nuova sensazione s’impossessò di lei:Rabbia.

Si alzò una nuova bufera,ancora più forte della precedente ma questa volta sotto il completo controllo della regina che impediva ad Hans di fuggire.
“Tu miserabile verme come hai osato mentirmi su mia sorella,come hai osato colpirla!Ora la pagherai!”.
Ma mentre Elsa stava per lanciare contro il principe centinaia di punte di ghiaccio sentì una voce molto debole ma che avrebbe riconosciuto tra mille,avvicinandosi alla sorella vide che la spada l’aveva colpita alla spalla ed aveva provocato una brutta ferita.
“Ascoltami Elsa so che Hans ha commesso un crimine imperdonabile ma questo non è il modo giusto per punirlo,*coff coff  devi catturarlo e …”
“Anna quel verme ti ha quasi uccisa! Devo fargliela pagare!”
“Pagherà infatti ma la sua pena sarà decisa da un giudice o dai suoi dodici fratelli nelle isole del *coff”.Anna non riusciva quasi più a parlare.
“D’accordo lo catturo e poi torniamo al palazzo da un medico ok?”
“Elsa il mio tempo è finito ormai ,sono felice di essermi sacrificata  per te”.
“Anna ma che dici?!Torneremo al castello ed un medico ti guarirà”.
“Non c’è tempo *coff coff ti voglio bene Elsa,ti ho sempre voluto bene *coff”
“Anch’io ti ho sempre voluto bene Anna…”.

La principessa allora chiuse gli occhi  e cadde nel dolce abbraccio della morte non senza aver lasciato un ultimo sorriso a sua sorella,quest’ultima catturò Hans e usando tutte le sue forze consolidò tutta la neve in un solo unico grande cristallo in cielo che poi distrusse,poi chiese a Kristoff  di condurre Hans nelle segrete mentre lei portava il corpo di sua sorella a casa.

Riportare questi ricordi nella sua mente non era stata una grande idea ma non era riuscita ad evitare questi pensieri. La regina sapeva bene che non sarebbe mai stata in grado di convogliare tutto il ghiaccio e la neve da lei creati in un solo grande cristallo con i suoi poteri,soprattutto dopo aver fatto saltare le segrete ed aver scatenato una bufera. Qualcosa gli diede tutta quella energia,ma cosa?L’amore?Forse,ma non sarebbe bastato anche perché l’unica persona che davvero amava era morta,tutta l’energia che la rabbia gli aveva dato era rimasta inutilizzata e lei doveva espellerla o utilizzarla altrimenti sarebbe stato rischioso avere tutto quel potere in corpo per questo creò il cristallo,per consumare parte dell’energia in eccesso. La rabbia aveva fornito un potere più grande dell’amore.
“Vostra altezza siete pronta?Il funerale inizia tra dieci minuti”.
“Arrivo”.

Il funerale di Anna era stato in giardino,dopo di esso la regina fece un discorso:
“Oggi siamo qui per mia sorella che è stata assassinata dal principe Hans che è stato condannato all’ergastolo,so che molti di voi ancora temono i miei poteri e so anche che preferireste che oggi ci fosse Anna qui a celebrare il mio funerale. Può sembrarvi strano ma anch’io preferirei che fosse così,mia sorella si è sacrificata per salvarmi la vita e salvare il regno che ora governo. Spero di essere una regina all’altezza dei miei genitori e soprattutto di essere degna di essere la sorella di Anna che ha dato la vita per Arendelle.”
In molti applaudirono al discorso della regina ma alcuni erano ancora scettici:era giusto affidare il regno ad una strega?
Come se gli avesse letto nel pensiero Elsa continuò il discorso:
“Infine vi annuncio che durante il resto della mia vita non farò più uso dei miei poteri e inoltre si effettuerà un sondaggio per sapere se voi preferite avere me o un’altra persona alla guida del regno. Tuttavia permettetemi un’ultima magia”.
Elsa creò nella sua mano un fiocco di neve perfetto e purissimo che si depositò sulla tomba di Anna all’altezza del,ormai immobile,cuore. Fatto questo la regina tornò nella sua stanza e realizzò in quel momento che non avrebbe visto mai più il dolce sorriso di Anna né i suoi capelli rossi oppure quel suo sguardo da bambina,l’aveva persa per sempre ed era colpa sua e dei suoi poteri. Per questo aveva deciso di non usarli più per non rendere vano il sacrificio di Anna e per onorarne la memoria. Dopo essersi seduta sul suo letto Elsa pianse lacrime amare per aver perso l’unica persona che ha sempre creduto in lei e forse l’unica che abbia mai amato.

60 anni dopo
Elsa superò,seppur lentamente,la morte di sua sorella. Gli abitanti avevano deciso di lasciare lei al trono,la regina governò con saggezza  e sicurezza come avevano fatto i genitori e il popolo era felice che fosse rimasta lei a governare.Inoltre all’età di 26 anni Elsa si sposò con Asgard:un nobile che era stato sua ospite al castello. Aveva avuto due figlie,la prima aveva i capelli rossi e gli occhi azzurri e venne chiamata Anna.La seconda aveva i capelli biondi come quelli della madre e gli occhi marroni del padre,venne chiamata Idunn*.

La regina visse la sua vita tranquillamente ma ogni mattina andava alla tomba di sua sorella,ci parlava come per recuperare il tempo perso e intanto si accertava che il fiocco di neve fosse ancora lì.
Visto che Elsa non usava più i suoi poteri quel fiocco divenne una leggenda tra i più piccoli che non sapevano cosa poteva fare la regina,molti raccontarono che quel fiocco era rimasto lì da un inverno lontano ed era così puro che non poteva sciogliersi,proprio come l’amore che Elsa provava per la sorella:era impossibile da rompere,non è bastato il “Grande Freddo”,tempeste,principi traditori e la separazione obbligata da piccole per fermare l’amore tra le due sorelle.

Questi erano i pensieri di Elsa mentre si lasciava cadere sul letto per l’ultima volta,con un sorriso pronta ad incontrare la sorella nel cielo.La regina morì il giorno stesso,fu trovata sul letto immobile ma con un sorriso sul volto quasi fosse contenta di morire,ed in un certo senso è così.

Fine

*Idunn è il nome della madre di Elsa ed Anna.


Note:
Grazie per aver letto questa one shot,so che è un pò triste ed io non amo le storie con la morte di uno dei personaggi principali ma l'idea mi è venuta di notte in un sogno ed ho deciso di scriverla.Essendo la mia prima fic vi chiedo di scrivermi una recensione dicendo cosa ne pensate della storia e se ci sono degli errori grammaticali vi prego di segnalarmeli e se avete consigli che possano aiutarmi sono ben felice di sentirli.Grazie dell'attenzione,a presto.
-Rafport1

 
  
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