Le rose sono tristi, le viole stanno piangendo
e io sembro felice, ma dentro sto morendo.

/Fleur/
Infilai gli auricolari e misi i piedi sull’autobus, mostrai il tesserino e poi mi avvicinai al mio solito posto nella parte anteriore. Mi sedevo da sola ogni mattina e ogni pomeriggio. Non avevo amici sull’autobus. Ero sempre la solita vecchia silenziosa Fleur. Nessuno si voleva sedere con me semplicemente perché ero troppo taciturna. Neanche io mi sarei seduta con me stessa.
 
Fissai fuori dal finestrino quando il veicolo ripartì. Le case e gli alberi sfrecciavano sfocati creando una varietà di colori e di fantasie. Guardai le gocce di pioggia scendere giù sul finestrino quando si incontravano, come avrebbero fatto due amici davanti alla porta d’ingresso.
 
La canzone nel mio iPod cambiò quando l’autobus si fermò di nuovo per far salire più studenti rumorosi. I miei occhi si fermarono sulla casa di fronte a me e mi sedetti più composta riconoscendola.  Era la sua casa.
 
Saliva sull’autobus con gli amici ogni mattina ma tornava a casa a piedi. Non cambiava mai la sua routine, non importava che tempo ci fosse. Una volta lo vidi camminare sotto un temporale con un ombrello. La pioggia pesante e i fulmini sembravano non disturbarlo e pensai che gli piacesse. Forse era per il silenzio lontano dai suoi amici e le ragazza che sbavavano per lui ogni cinque secondi.
 
La porta dell’autobus si aprì e lui entrò con gli amici a seguito. Stavano ridendo per qualcosa e concordando con qualcun altro. Tenni la testa bassa, sperando che nessuno mi avrebbe notato i miei capelli viola pallido, ma gli diedi un’occhiata, non potevo farne a meno. Era bellissimo- i capelli dorati, i denti drittissimi, le profonde fossette, gli skinny jeans strappati e i muscoli assolutamente stupendi. Non sapevo ancora il suo nome ma era comunque un bello spettacolo. Mi passò davanti senza neanche guardare nella mia direzione. Affondai nel mio sedile sapendo che non avrebbe mai guardato una come me. Non aveva tempo di guardare una ragazza triste nell’angolino. Aveva molto di più e ne ero consapevole.
 
La pioggia combaciava con il mio umore come sempre e sospirai a me stessa quando la canzone nel mio iPod cambiò di nuovo. Ogni mattina era sconvolgente e non era una novità che lui non mi guardasse, ma una piccola parte di me sperava lo facesse.
 
-
 
“Fleur, il tuo tema era fantastico.” Esclamò la signorina Jayde guardando il mio compito di inglese.  “Il tuo lessico è incredibile. Hai mai pensato di fare qualcosa con questo talento?”
 
Forzai un sorriso, la mia mente non era concentrata sul compito in quel momento.
“Grazie, signorina Jayde. Non sono sicura di cosa voglio fare nella vita. Aspetterò e vedrò.”
 
Ad essere sincera, non mi importava dove la vita mi avrebbe portato. Non avevo mai pensato al mio futuro e la cosa faceva impazzire mia madre. Pensava che non lo sapessi, ma non mi importava. Tutti odiavano il fatto che ero all’ultimo anno e non avevo ancora idea di quale carriera avrei scelto.
 
Sospirai una volta uscita dall’aula spingendomi tra gli studenti. Cancellai il sorriso falso che avevo indossato e tenni gli occhi fissi sul pavimento. Non mi piaceva che le persone mi guardassero e sapevo che i miei capelli viola spiccavano, ma speravo sempre che nessuno li notasse.
 
L’unica attenzione che avevo sempre segretamente voluto era la sua. Sapevo che non l’avrei avuta ma ci speravo. Le mie speranze erano alte, ma i miei pensieri erano deprimenti. Mi sembrava di vivere in Antardide e di aspettare che un iceberg prendesse fuoco. Mi irritavo quando pensavo a quando irrealistici fossero i miei desideri. Era una delle ragioni per cui mi sentivo così triste per tutto il tempo.
 
Ma nessuno pensava che fossi triste. Credevano che fossi una ragazza silenziosa alla quale piaceva la pace. Sorridevo alle persone che mi parlavano e ridevo alle loro battute anche se non volevo. E onestamente, sono stanca. Sono stanca di fingere di essere felice quando la mia anima si sta corrompendo. 



BUONASERA
In questo primo capitolo c'è un po' una presentazione del personaggio di Fleur e, ovviamente, di Luke. Inoltre volevo dirvi che potete trovare la storia anche su wattpad e per qualsiasi informazione mi trovate su twitter, mi chiamo @hemmingsl0ver. 
Un bacio, Federica