Una lettera anonima era appena arrivata.
"Benny, allegata a questa lettera, c'è una mappa, la mappa del Giardino dei draghi.
La tua missione? Risvegliare i cinque draghi leggendari, risvegliali in questo ordine:
1) Reiko
2) Raikku
3) Hardoru
4) Sosh
5) Hemako.
Benny stai attenta, Hemako è il più pericoloso, percepisce le emozioni ed è in grado di leggere la mente. 
La collocazione dei draghi è nella mappa.
Mi raccomando Benny, evita ogni contatto visivo con i draghi. Ti ho detto troppo per ora!
Buona fortuna cara!
Ah! dimenticavo!! una volta liberato un drago dovrai tornare a casa e poi andare di nuovo al giardiono.
                                                                                                                     -Anonimo " 

-Buona fortuna a me.- disse Benny con aria seccata.
Spense la luce e si addormentò.

-Benny? Sveglia nanetta! Su!- Ronald la solleticava per farla smuovere dal letto.
- Attacco di abbracci!! TUTTI CONTRO BENNY!- Hatsuno prese la rincorsa e saltò sul letto.
-Se mi devo proprio alzare....  Nee! Ieri mi è arrivata questa lettera.. partiremo tra poco dato che sono sveglia- Benny passò la mappa ad Hatsuno e a Ronald che rimasero a dir poco scandalizzati.
-Sono pronta..- prese per mano i due e si incamminarono verso l'enorme portone del palazzo.
Il viaggio era cominciato, non avevano incontrato nessun ostacolo... tranne Ronald che la abbracciava e la strapazzava di continuo... tutto ciò rallentava ogni cosa.
Aspettavano.
Aspettavano.
Dopo 3 giorni, il momento era arrivato. Il Giardino dei draghi era comparso.. Benny ed Hatsuno entrarono senza esitare, mentre Ronald fece un grade respiro ed entrò quasi impaurito.
- Ma.. è un labirinto! Tsk...-
-Benny... cosa ti aspettavi... credevi fosse un giardino vero e proprio?- Hatsuno si guardava intorno incuriosito
-Esattamente...-
- Non è un posto magnifico Benny?- Ronald sorrise dolcemente
-S-sì!-
"Primo drago leggendario, Reiko, pietrificato 452 a.C"
-Come faccio a risvegliarlo?- Benny si avvicinò lentamente alla statua di Reiko, girò un po' intorno ispezionandola e notò una scritta in una lingua che sembrava inesistente: "Arerat maet aseck."
La pronunciò una volta con voce alta, una luce abbagliante dagli occhi della statua del drago attirò l'attenzione di tutti e tre i ragazzi.
Un contatto visivo si era stabilito tra lei e il drago.
-Merda..-