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Autore: Sweet black    22/07/2014    2 recensioni
Continuazione di "Momentaneamente Great Saiyaman", consiglio di leggere prima quello per evitare incomprensioni!
[Fa parte della serie: Un equivoco momentaneo, una conseguenza continua, due eterni eroi]
Gohan e Videl sono riusciti a chiarire i loro sentimenti e sono attualmente insieme.
Tuttavia Videl non fa altro che ringraziare il ragazzo di averla salvata in un'occasione specifica e lui, attanagliato da risentimenti, non riesce più a trattenersi dal rivelarle che non è stato proprio lui a salvarla...
Questo potrebbe però compromettere la loro relazione...?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chichi, Gohan, Goku, Videl | Coppie: Chichi/Goku, Gohan/Videl
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Momentaneamente Great Saiyaman 2

Capitolo 4

Gohan aprì la porta di casa:- Sono tornato!-annunciò.
-Ciao Gohan! Potresti venire a darmi una mano?- chiese Goku, dalla cucina.
-S-si… ho portato con me Videl, si è offerta di aiutarci a cucinare!- rispose, varcando appunto la porta della cucina.
-Ehm… buongiorno- salutò la ragazza, poco prima di sgranare gli occhi, insieme al mezzo-saiyan appena rientrato.
-C-cos… papà!- corse subito in suo soccorso Gohan.
 
La cucina non era mai stata tanto in disordine…
Il rubinetto era aperto e il lavandino straripava d’acqua, c’erano tre pentole sul fuoco piene di intrugli strani che si stavano bruciando o bollivano, in giro c’erano piatti e bicchieri rotti, le sedie erano sottosopra e Goku era avvolto nella carta da cucina come una mummia…
-Volevo preparare qualcosa come fa tua madre di solito, ma avevo un po’ sporcato e ho cercato di pulire con la carta… però poi mi ci sono ritrovato legato come un salame. So che potevo liberarmi, ma avrei rischiato di distruggere definitivamente la cucina… così ho cercato di liberarmi delicatamente, e ho rotto qualche piatto!- spiegò, mentre il figlio lo liberava e Videl spegneva il fuoco.
-Papà… ma non è possibile!- esclamò il mezzo-saiyan, chiudendo infine il rubinetto. –Adesso dovremo rimettere a posto tutta la cucina, prima che torni la mamma, e cucinare qualcosa-.
-Hai ragione… però se vuoi posso andare a catturare qualche lupo o qualche pesce- propose Goku.
Videl guardò stranita l’uomo… aveva detto “lupo”?
-Ehm… no… non sapremo come prepararlo…-inventò una scusa Gohan, che aveva notato lo sguardo perplesso della ragazza.
-E allora cosa mangiamo? Ho troppa fame…- fece Goku, buttandosi su una sedia a peso morto.
-Videl…- il ragazzo si rivolse invece a lei. –Scusami se ti ho fatto venire fin qui inutilmente… non immaginavo che avremmo dovuto sistemare tutto questo caos, ce la caveremo da soli… scusami davvero-
-Ma che cosa dici? Ormai sono qui e vi aiuto volentieri, ci mancherebbe altro!- ribatté la ragazza.
In quell’istante suonò il telefono.
-Vado io, scusatemi!- si allontanò Gohan, per rispondere.
 
-Pronto? Mamma! Ciao!-
Chichi in quel momento si trovava a West City e, preoccupata per Goku e, ancora di più, per Gohan aveva deciso di chiamare casa.
-Ciao tesoro, come stai? Hai mangiato?- chiese la donna.
-No, non ancora…-
-Come non ancora? Tuo padre ha combinato qualche pasticcio? Sono passate le otto, devi mangiare!-
-Non ti preoccupare mamma, stavamo per mangiare… c’è anche Videl qui!-
-Davvero? Meno male, almeno con una ragazza in casa vi comporterete meglio, vero?-
-Ehm… si… piuttosto: tu e Goten non tornate a casa?-
-Stavamo pensando di tornare ora, ma fuori sta facendo buio e siamo parecchio lontani… Bulma si è offerta di farci cenare e dormire qui alla Capsule Corp., così non dobbiamo tornare troppo tardi-
-Oh, d’accordo…- Gohan era un po’ perplesso.
Sua madre non accettava così facilmente gli inviti a dormire fuori casa, si vede che Bulma aveva insistito parecchio e che Goten e Trunks si stavano divertendo molto insieme.
-Tu invece, non accompagnare a casa Videl troppo tardi, ok? E siate gentili con lei! Fate i bravi e non distruggete nulla…-
Gohan assottigliò gli occhi a quell’ultima affermazione:-No no… non ti preoccupare, non rompiamo nulla!-
-Mi raccomando, altrimenti me la prenderò con tuo padre!-
-Non ti preoccupare, non succederà nulla-
-Ok, ciao tesoro!-
-C-ciao mamma…-
 
Gohan tornò in cucina, ritrovando suo padre a sistemare le sedie e Videl intenta a pulire le pentole.
-La mamma non tornerà a casa questa notte- comunicò, attirando principalmente l’attenzione di Goku.
-C-come non torna a casa?- chiese perplesso.
-No, perché sta facendo buio e Bulma l’ha invitata a rimanere da lei…-
-Yuppie!- esultò l’uomo. –Allora c’è tempo per rimettere a posto!- fece accomodandosi su una sedia e sorridendo sollevato.
-Ehm… ha detto anche che se trova qualcosa di rotto se la prenderà con te, perciò…-
-C-C-C-COSA?!-
-Già… forse ci conviene cominciare a sistemare già da subito, e poi… i piatti rotti ormai sono da buttare…- osservò il ragazzo, mentre il padre si alzava dalla sedia, in preda al panico.
-AAAAAARGH! Tua madre mi ucciderà di sicuro… devo scappare, nascondermi, cercare le sfere del drago e chiedere a Shenron se può riparare ai danni che ho fatto alla cucina… e poi scappare di nuovo!- disse, con uno sguardo molto spaventato, quasi quanto quello che assumeva non appena vedeva una siringa.
-M-ma papà, che dici?!- fece Gohan, notando quanto Videl si stesse divertendo a quella scena.
-Morirò un’altra volta… me lo sento…-
-Forse è meglio se vai a prendere un po’ d’aria… qui mi arrangio io!-  
-Hai ragione, mi accenderò un bel fuoco e arrostirò qualche millepiedi…- pensò ad alta voce, cercando di tranquillizzarsi.
-Ehm, si… ok…- fece Gohan, accompagnandolo alla porta. –Non ti preoccupare, la mamma non si accorgerà di nulla!-.
-Lo spero, e poi se non mi trova a casa non può prendersela con me- ragionò in modo piuttosto insensato.
Fu così che Goku uscì, lasciando Gohan e Videl da soli, in casa.
 
Gohan intanto rientrò in cucina.
Videl lo attendeva davanti ai fornelli:-Allora, cosa ti va di mangiare?-
-Ah… non lo so, ma non ti preoccupare posso farcela da solo, ora che papà è uscito…-
-Eh no! Non pensarci neanche! Ora che sono qui ho intenzione di cucinarti una cena perfetta-
-Ehm… Ma tu sai cucinare bene?-
-Che razza di domanda! Stupido scimmione! Pensi che non ne sia capace?! Sicuramente so cucinare mille volte meglio di te- sbraitò offesa, facendogli la linguaccia e incrociando le braccia al petto.
-Stavo scherzando, dai!- si avvicinò, assumendo un espressione dolce.
L’abbracciò teneramente, e lei appoggiò la testa sulla sua spalla.
-Che stupido che sei!- gli tirò un pugno, seppur amorevolmente.
-Lo so, lo so…-
 
Videl alla fine sapeva cucinare davvero e, anche se non aveva la stessa esperienza di Chichi, Gohan fu più che soddisfatto della cena.
-Tuo padre non torna?- chiese la ragazza, alzandosi per sparecchiare.
-No… è probabile anche che passerà tutta la notte fuori- anche Gohan si alzò, prendendo quanti più piatti gli fosse possibile.
-Quindi sarai da solo questa notte?- domandò, cominciando a lavare i piatti.
-Si, ma non è un problema… aspetta Videl, non c’è bisogno che lavi i piatti!- cercò di bloccarla, non volendo farle fare tutto quel lavoro.
-Posso stare qui da te, per la notte?- chiese in modo piuttosto diretto e inaspettato.
Gohan era molto molto perplesso dalla richiesta della ragazza, e in un primo momento non seppe più cosa risponderle.
 –In cambio laverò tutti i piatti…- aggiunse, riprendendo il lavoro.
-P-perchè mi chiedi questo? E non c’è bisogno che tu sistemi la cucina…- rispose finalmente.
-Beh… sono a casa da sola, mio padre non c’è questa notte… perciò… - ammise, sperando in una risposta positiva. –Ma se non vuoi non c’è problema, non voglio disturbarti!-.
-Scherzi? Non mi disturbi affatto… è che potresti non sentirti a tuo agio e poi, non hai dietro nulla: nemmeno il pigiama- osservò il ragazzo.
-Quello non è un problema-
-A me farebbe comunque molto piacere…- sorrise imbarazzato il ragazzo.
Videl sorrise a sua volta, e senza dare troppe spiegazioni gli saltò la collo, lasciandolo spiazzato e contento nello stesso istante.
E pensare che Gohan non avrebbe mai immaginato che quella sarebbe diventata una serata così interessante.
 
 
“Videl, andiamo sul tetto a vedere le stelle?” le aveva chiesto all’improvviso.
E lei aveva accettato, molto tranquillamente.
Erano solo le dieci di sera, perciò si sarebbero potuti rilassare per un po’, stando insieme e chiacchierando del più e del meno.
-Le vedi quelle stelle?- fece Gohan, sdraiato sul tetto, indicando il cielo.
-Si- rispose semplicemente la ragazza, accanto a lui.
-Sono le mie preferite…-
-Davvero? Perché?- chiese curiosa la giovane.
-Non te lo posso dire: è un segreto!- fece, sorridendole e incrociando le braccia dietro la nuca.
Anche Videl sorrise:-Beh… se mantieni segreta questa cosa, come la tua identità di Great Saiyaman… non ci vorrà molto perché io la scopra-.
-Che cosa vorresti dire?!- fece Gohan, cercando quasi di far finta di offendersi.
-Che non sai tenere i segreti, caro mio!- accettò la sfida.
-Ah, si?-
-Già!-
-Ora lo vedremo!- disse alzandosi a sedere, di scatto.
Videl si mise a ridere di nuovo:-Che vuoi fare?-
-Io? Nulla!- fece, avvicinandosi intanto alla ragazza.
-Non me la racconti giusta…- disse lei, mettendosi a sedere a sua volta.
Per tutta risposta il ragazzo si fiondò su di lei e cominciò a farle il solletico.
 
Videl si dimenava ora da almeno due buoni minuti, mentre Gohan continuava a farla ridere in modo quasi esagerato.
-Gohan, Gohan basta! Ti prego smettila!- fece arrivata ad un certo punto, tra una risata e l’altra.
Gohan si fermò, accogliendo le suppliche della ragazza.
E lei tirò un sospiro di sollievo, riprendendo a respirare normalmente.
Gohan la osservò, finche lei non si accorse del suo sguardo e decise di alzarsi, spiccando un balzo leggiadro, fino ad arrivare al terreno.
-Dove vai Videl?-
- Da nessuna parte!- gli rispose, sedendosi sul prato e facendogli cenno di raggiungerla.
Anche Gohan scese dal tetto e si sedette accanto a lei.
 
-Anche tu soffri il solletico?- chiese la ragazza.
-N-n-no… assolutamente- mentì in modo molto poco costruito.
-Stai mentendo, si vede lontano un chilometro…-notò appunto, lei.
-Ma no.. ti giuro- rabbrividì, allontanandosi un po’.
-Allora basterà provare…- Videl allungò le mani verso Gohan, ma lui si ritrasse.
-Ok, ok ok ok… lo soffro, lo ammetto!- sorrise, supplicando di non farlo ridere a crepapelle.
Videl tuttavia assunse uno sguardo molto furbo e gli saltò addosso, buttandolo completamente sul prato.
-Mi devo vendicare…-
-Abbi pietà, abbi pietà!- Gohan fece finta di disperarsi.
Effettivamente poteva risparmiarlo… però…
Ora aveva in mano la situazione e lo sovrastava, guardandolo molto sicura di se.
Tentennò sul da farsi.
Reggersi sulle mani e sulle ginocchia, in modo da non toccare il ragazzo, però non era proprio l’ideale… questo infatti aiutò Gohan a ribaltare le cose: le afferrò un braccio e con una mossa svelta, infatti, il giovane prese il posto di Videl, che questa volta giaceva sul prato senza nemmeno essersene accorta.
I loro sguardi erano uniti, Gohan si reggeva anche lui sulle ginocchia e sui gomiti, ma se solo si fosse avvicinato un po’ di più a lei… mancavano pochi centimetri… e l’avrebbe baciata…
-Gohan- gli sussurrò la ragazza, scrutandolo con i suoi occhi di ghiaccio e aspettando una sua reazione.
-Si?- rispose dolcemente, fissandola ancora in modo più intenso.
-Sei il mio eroe- gli diede un piccolo bacio a fior di labbra.
 
Bastarono quelle uniche parole a far scattare il mezzo-saiyan, che si ritrasse e si mise a sedere accanto alla giovane.
-Gohan… che ti prende? Ho detto qualcosa di sbagliato?- si preoccupò subito.
-No, tranquilla…- teneva lo sguardo basso, fisso su un punto imprecisato del prato.
Cominciò a strappare dei fili d’erba.
 
Voleva dirle tutto…
Ogni singola cosa.
Non sopportava di essere chiamato eroe, quando lui non l’aveva salvata quel giorno.
Non poteva sopportare di sapere che la loro relazione era basata anche e soprattutto su una menzogna.
Però non avrebbe sopportato neanche la reazione di Videl, se le avesse detto la verità su quel giorno.
Lei lo avrebbe odiato? Lui l’avrebbe amata lo stesso… e sarebbe finito tutto ugualmente male…
Però se l’amava davvero doveva dirle la verità, perché mentire in quel modo era sbagliato!

 
Prese un respiro profondo.
-Videl, devo dirti una cosa molto importante!-







Angolo autrice:
Buonasera a tutti (o buongiorno, dipende...).
Finalmente ecco qui un'altro capitolo per questa long, che a quanto pare durerà ancora a lungo! ^.^
Credo di avervi promesso una svolta in questo capitolo, ma mi sa proprio che sarà nel prossimo (poi giudicate voi in base a questo finale).
Beh... scrivere tutto ciò mi è costato molta fatica, ma il risultato ancora non mi convince...
Spero di ricevere tante recensioni, sentitevi liberi di criticare, trovare errori ed insultarmi anche! u.u
*Schiva una melanzana*
Eeeee no! Non potete lanciare verdure, perchè non le sopporto! (?)

Bene, vi lascio con una piccola anticipazione sul prossimo capitolo: dedicherò un po' del capitolo alla Goku/Chichi! =D
Grazie a chi continua a seguire questa piccola long e soprattuto a chi recensisce! <3
Saluti,


Sweet Black 
 
  
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