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Autore: namirami    23/07/2014    2 recensioni
"Ora mi è chiara una cosa, Nami-san: ho capito perchè non riesco a smettere di pensare a te, anche se ti conosco a malapena. Ho capito perchè quando ti ho visto ho provato un sentimento che non avevo mai provato per nessuna, perchè mi hai ammaliato più di ogni altra ragazza.
Perchè la tua bellezza nasce da dentro, Nami-san. La tua bellezza è quella di una persona tenace e determinata, che ha superato mille difficoltà, che lotta con tutte le sue forze per le persone che ama, come una leonessa che difende i suoi cuccioli ad ogni costo".
Ciaooooo a tutti nakama!!!
Un piccolo regalo a tutti quelli che amano SanjixNami, una raccolta dedicata a loro che andrà a toccare vari momenti di questo bellissimo manga/anime e che vedrà impegnati i nostri protagonisti alla scoperta dei sentimenti che provano l'uno per l'altra.
Romanticismo, comicità, azione ed erotismo saranno gli ingredienti principali, con una larga dose di nakamaship!
che aspettate? date un occhio e ditemi che ne pensate!
Attenzione: SPOILER!
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nami, Sanji | Coppie: Sanji/Nami
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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 18. Mandarini.

(You're my treasure)


"Le conversazioni che si fanno di notte sono molto di più di quello che sembrano. Vogliono dire: sono stanco morto e vorrei dormire, ma parlare con te è meglio che sognare".
F. Roversi.


AMBIENTAZIONE: POST TIMESKIP.

“Dov'è? Dove diavolo è finito?”. Era questa la domanda che mi ripetevo da più di mezz'ora, ormai avevo guardato da cima a fondo tutta la mia camera da letto ma non era saltato fuori.
Avevo perso il braccialetto che mi aveva dato Nojiko prima di partire, dovevo assolutamente ritrovarlo!
Era ancora molto vivido nella mia mente il momento in cui me l'aveva regalato, o meglio, prestato,

“Quindi hai deciso di partire?”.
“Cosa? Non l'ho mai detto, Nojiko, e comunque no-”.
“Nami, puoi dirmelo, non piangerò, gli addii strappalacrime non piacciono ad entrambe e in fondo sapevo che sarebbe successo. Altrimenti come puoi realizzare il tuo sogno?”.
“Non è un addio! Ti prego, non dirlo a Genzo, sai com'è fatto, ho già pensato a come salutare lui e tutti voi”.
“Quel sorrisetto che hai appena fatto non promette nulla di buono, ma preferisco non approfondire. Prendi questo braccialetto, sorellina: me lo riporterai al tuo ritorno. Divertiti! Stai per incominciare una nuova vita, molto avventurosa, fai sempre molta attenzione!”.
“Non ti preoccupare, me la caverò. Disegnerò la mappa di tutti i mari, sarai orgogliosa di me!”.
“Lo sono già. Cerca di non metterti nei guai: non scendere a patti con gli assassini, non rubare tesori a temibili pirati senza scrupoli, non offrire la tua vita per salvare quella degli altri, non fare l'eroina! Tu sei la mia famiglia, ho bisogno di te viva, mi rendi forte e coraggiosa”.
“Oh, Nojiko... prenditi cura di Genzo, non lasciare che si rattristi. E dai il massimo per far sì che il nostro paese si risollevi, è il momento di guardare al futuro! E occupati delle nostre piante di mandarino, sono il nostro legame! Quando torno, dovrai essere diventata la più ricca commerciante di Coconout Village!”.
“Certo che lo sarò. E tu ricordati sempre che hai un grande dono. Hai una mente straordinaria, sai prevedere il tempo e disegnare cartine in modo estremamente preciso. Dedicati a te stessa, non lasciare più che il volere degli altri offuschi i tuoi desideri. Sono sicura che ti farai tanti amici e che troverai l'uomo giusto, mi spiace solo che dovrò aspettare molto tempo prima di poterlo conoscere. Ricorda l'esempio che abbiamo ricevuto: vivi appassionatamente ad ama incondizionatamente!”.


Sconsolata, mi rassegnai a doverlo cercare per tutta la nave. Quanto tempo avrei perso?
“Stai cercando questo, navigatrice?”. La dolce voce di Robin mi riscosse dai miei pensieri: era appena entrata in camera e nella mano destra teneva il mio braccialetto:
“Robin, meno male ci sei tu! Dove l'hai trovato?”.
“In cucina, devi averlo perso ieri sera. A quanto sembra i dialoghi con il cuoco devono essere molto interessanti, se non ti eri accorta di aver perso il tuo prezioso braccialetto” mi disse sorridendo. Fece per uscire ma cercai di bloccarla:
“Cosa stai insinuando? Non è successo nulla, lascia che ti spieghi!”.
“Non ce n'è bisogno, Nami. Non ce n'è affatto bisogno” e mi lasciò con il suo sguardo enigmatico.
Certo che a lei non sfuggiva proprio nulla. Sbuffai, ma ero felice, sia di aver ritrovato il regalo di Nojiko, sia di quello che stava succedendo con Sanji-kun.
Tutto era incominciato circa un mese fa: una sera ero rimasta fino a tardi a disegnare cartine e lui mi aveva portato una tisana. Avevamo incominciato a parlare dei nostri sogni ed ero stata davvero bene. La stessa scena si era ripetuta ormai varie volte: invece che stare nel mio studio, mi spostavo in cucina, così qualsiasi cosa avrei voluto, Sanji-kun me l'avrebbe subito preparata e soprattutto lui poteva più facilmente controllare gli spuntini notturni che Rufy si concedeva.
Parlavamo di tutto e tutti, di argomenti seri oppure leggeri, e avevo scoperto un lato di lui che non conoscevo. Quando non faceva lo stupido, quando evitava di fare tutte quelle moine, di avere gli occhi e le sopracciglia a cuore e di cantare “mellorine”, beh... ci si stava davvero tanto bene.
Sorrisi, pensando a quanto paradossale fosse tutto questo per me, ed uscii sul ponte, dove immancabilmente c'erano Zoro e Sanji-kun che litigavano:
“Non puoi dormire qui, marimo! Rischi di rovinare le preziose piante di Nami-san!”.
“Ma che diavolo dici? Non stavo dormendo, mi ero solo appoggiato un momento tra un allenamento e l'altro!”.
“Certo, come no! Perché non ti fai una nuotata tra gli squali come allenamento? Così posso non vedere la tua brutta faccia per un po' ed eviti di rovinare questi preziosi e delicati mandarini”.
Continuarono a litigare: mi sedetti appoggiandomi alla ringhiera della Sunny, lasciando che il vento mi scompigliasse i capelli e guardando Sanji-kun. Difendeva le mie piante come se fossero il suo tesoro più prezioso, più di tutti aveva capito quanto fossero importanti per me, erano le mie radici e tutte le volte, guardandole, pensavo a Nojiko e a quanto doveva essere rigoglioso il nostro agrumeto.
Dopo un po' smisero di litigare, Zoro tornò a “riposare” e Sanji-kun si sedette vicino a me:
“Tranquilla mia adorata! Difenderò le tue piante con tutto il mio amore!”. Iniziò quindi uno dei suoi sproloqui che non stetti a sentire e cercai di bloccare.
“Si, lo so Sanji-kun e ti ringrazio. Hai visto che stanno maturando i primi frutti?”-
“Già, io proteggo queste piante, ma non so quanto ne abbiano bisogno. Voglio dire... sono costrette a repentini cambiamenti climatici, eppure continuano a fiorire e a germogliare. Resistono a qualsiasi attacco, ai parassiti, al freddo, all'afa, alla grandine, sono temprate a tutto. Non si stancano mai di lottare e di rinascere. Proprio come te”.
Eccolo, il Sanji-kun che mi piaceva. Quello che evitava di essere esageratamente sdolcinato e mi dimostrava quanto a fondo mi conoscesse. Il modo in cui sapeva comprendermi e leggermi dentro continuava a stupirmi. Sorrisi ancora, appoggiando la testa sulla sua spalla.

Nojiko, qualcosa mi dice che tutto sta andando bene nel nostro villaggio. Io sto seguendo i tuoi consigli, mi sono fatta molti amici e... non dovrai aspettare molto tempo per conoscere il mio uomo, perché in realtà l'hai già conosciuto.

                                              

۩  ®


Ciao a tutti!
Stavo pensando in questi giorni che, benché “l'addio” di Nami al suo paese sia stato molto significativo, mi sarebbe anche piaciuto che ci fosse stato un bel discorso di Genzo, non una scena strappalacrime come quella tra Sanji e Zeff, però un discorsino mi sarebbe piaciuto.
Però nel film “Strong world” si vede la scena in cui Nojiko presta il braccialetto a Nami (ma è successo anche nella saga di Arlong Park? Perché io non me la ricordavo come scena) e da lì parte la storia. Mi rendo conto che Nami è un po' troppo sdolcinata, ma in fondo con chi vuole lei sa essere molto dolce, e pur continuando a ritenere Sanji un idiota, piano piano può diventare più morbida con lui, scoprendo che non è solo un pervertito.
Sperando che la storia vi sia piaciuta, attendo i vostri commenti.
Un grosso abbraccio nakama, a presto!
Namirami. 
  
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