Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: marynana89    24/07/2014    10 recensioni
Un piccolo continuo della storia "Sull'isola Uchiha" pubblicata ieri per il compleanno di Sasuke.
Come dice il titolo "Vendetta Uchiha", mai far arrabbiare un Uchiha, specialmente se questo è Sasuke.
[NaruSasu - AU - OOC (messo sempre per eventuale out of character)]
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vendetta Uchiha













Cominciò a studiare ogni persona che era con loro in vacanza, su quell'isola, e non poté non essere contento di constatare quanti fossero.
Si sarebbe divertito un mondo a vendicarsi per quello che gli avevano fatto il giorno del suo compleanno.
Non solo erano venuti dentro la sua stanza senza avvisare, trovandolo nudo con Naruto, no!
Si erano messi in testa di fargli una festa a sorpresa e non solo quella.
Lo avevano tenuto al centro dell'attenzione tutto il tempo, cosa che lui odiava di più al mondo e insieme a lui, anche Naruto, visto che ormai sapevano che erano fidanzati.
Ogni cinque minuti -sì, contanti con l'orologio svizzero- i loro amici urlavano “bacio bacio” e quell'ebete di Naruto lo baciava davanti a tutti, senza nemmeno preoccuparsi se lui lo volesse o meno, tanto non poteva muoversi per via della slogatura.
Aveva odiato da morire anche quando l'avevano messo per forza a ballare davanti a tutti un lento con Naruto, unico ballo che poteva fare visto che non appoggiava la gamba lesa.
E aveva odiato più di tutti quando, a fine serata, Naruto l'aveva preso tra le braccia e aveva urlato a tutti che la sua principessina era stanca e l'avrebbe portata a letto.
Kami, l'avrebbe incenerito lì stesso se solo dal suo sguardo poteva far uscire del fuoco o dei raggi laser.
La notte sola era stata stupenda, visto che Naruto era davvero bravo a farlo gemere e contorcere dal piacere.
Cercò di scacciare dalla mente quella bellissima parte della sera per focalizzare il suo obiettivo principale: VENDETTA!
Sì, si sarebbe vendicato di tutti, nessuno escluso, e quel nessuno intendeva anche Naruto.
Sì, Naruto era stato quello che gli aveva rotto le palle per tutta la giornata con quelle effusioni troppo smielose -troppo belle per dirlo apertamente e troppo orgoglioso per ammetterle che le desiderava tantissimo- e soprattutto davanti a tutti.
Odiava essere al centro dell'attenzione e anche per colpa sua, lo era stato un'intera giornata.
Cominciò a studiare i presenti e, ad uno ad uno, a ideare le loro vendette personali.
Prese il suo primo bersaglio: Hinata.
Era lei la causa della sua gelosia e doveva pagarla prima di tutti.
Quando fu sola, gli lanciò un serpente innocuo addosso, vedendola urlare per poi svenire in mezzo a tutti, mentre lui se la rideva sotto i baffi.
Il prossimo fu Shino.
Shino si era portato da casa il suo vivaio con gli insetti più rari del mondo e lui, da grande stronzo, prese una rana e gliela mise dentro, sentendo poi le urla di del povero ragazzo che cercava di salvarle.
A Kiba e Akamaru mise una trappola molto semplice, infondo erano stupidi.
Mise una rete sotto ad un mucchio di foglie e sopra un piatto con tantissimi biscotti per cani e di marca costosa.
Non c'è nemmeno bisogno di dirlo che caddero in trappola come due pere cotte e che rimasero appesi per due ore su ad un albero?
Il prossimo della lista fu Neji.
Inserì del colorante viola nel suo shampoo personale, tingendogli i capelli.
A Ten Ten ruppe tutti gli attrezzi con le quali si allenava, mentre a Rock Lee taglio in dei punti strateggici la sua tutina verde che, appena si mosse troppo, si ritrovò nudo davanti alle ragazze.
A Shikamaru mise durante la notte 40 sveglie per tutta la stanza, azionando le sveglie una a distanza di 15 minuti l'una dall'altra, così da tenerlo sveglio tutta la notte.
A Chouji, gli aprì tutti i pacchetti delle patatine, buttandole e mettendogli dei sassi dentro.
A Ino, che si era creata un vaso con dei fiori che si sarebbe portata a casa, li fece appassire tutti, mentre a Sakura, le lanciò un secchio d'acqua dopo che si era sistemata e truccata per la serata, facendogli sciogliere tutto il trucco e facendola scappare disperata in camera.
Rise contento di tutti quegli scherzi che aveva fatto, ma adesso ne mancavano solo due all'appello: Itachi e Naruto.
Mentre per Naruto sapeva già che combinargli, per Itachi doveva studiare un piano ben architettato.
Non sarebbe stato facile fargli qualche scherzo e tutte le dimostrazioni, lo avevano messo allerta.
Provò con il colore nel bagnoschiuma e nello shampoo, provò a fargli cadere una bacinella d'acqua addosso, provò anche a farlo inciampare ma niente.
Nessuna trappola era riuscito a fargli compiere la sua vendetta e ormai era sera e doveva compiere la sua vendetta su Naruto.
Mise da parte, solo per oggi, la vendetta per Itachi e andò in camera sua ad aspettare il rientro del suo biondino.
Rise divertito, sarebbe stata una bella sorpresa.


Era un giorno che correva da una parte all'altra, mentre tutti erano in panico per quello che era accaduto a tutti i suoi amici.
Purtroppo sapeva bene chi era stato a fare tutte quelle cose ma non le faceva con cattiveria.
Lui odiava essere costretto a fare qualcosa che non voleva e si vendicava in quel modo.
Era un bambino capriccioso, viziato e nemmeno cresciuto, eppure era innamorato di lui.
Non poteva fare a meno di quel suo carattere e, anche se chiedeva scusa a tutti per il comportamento del suo fidanzato, sotto sotto lui rideva a crepapelle.
Adorava gli scherzi, ne aveva sempre combinati tanti, ma quelli di Sasuke erano studiati fin nei minimi dettagli.
Si appuntò mentalmente di farsi insegnare i trucchetti del mestiere.
Stanco, ritornò in camera di Sasuke, che ormai era diventata anche sua.
Da quando stavano insieme, non aveva lasciato in pace il suo moretto preferito e, prima di aprire la porta, fu freddato da un suo pensiero.
Sarebbe diventato vittima anche lui della vendetta di Sasuke.
Tremò pensando a qualcosa di terribile che poteva capitargli, pensando davvero a tutto e, con timore, aprì la porta, per poi sgranare gli occhi e deglutire a quella vista.
Sasuke era sul letto, nudo, con le gambe aperte e, appena lo vide, gli allargò le braccia in un segno inequivocabile.
Non ci pensò due volte a spogliarsi rapidamente e salire sul letto, sovrastandolo con il suo corpo, baciando e toccando quella pelle così morbida e fresca che non si sarebbe mai stancato di toccare.
Con un colpo di reni, si ritrovò con la schiena sul materasso, mentre il moro lo baciava con sempre più passione.
Chiuse gli occhi, lasciandosi andare a quelle sensazioni che sentiva, quando sgranò gli occhi.
L'aveva fregato senza rendersene conto.
Alzò il viso, vedendo le mani legate alla tastiera del letto con una corda.
Lo guardò cercando una risposta, ma vide solo un ghigno prima di urlare di piacere, mentre le labbra fini ed eleganti del moro, presero e pomparono il suo membro, portandolo al limite.
La sensazione era troppo bella, stava per venire quando Sasuke si spostò, lasciandolo insoddisfatto.
Con un ghigno enorme si alzò dal letto e si rivestì lentamente, sotto lo sguardo sbigottito dell'altro.


“Ma...ma...”


Non riuscì ad articolare una frase di senso compiuto, mentre l'Uchiha lo guardò con un sorrisetto di scherno.


“Questa è la mia vendetta. Buonanotte caro fidanzato”


Prese le chiavi della camera di Naruto e andò via da lì, lasciandolo eccitato e urlandogli epiteti e insulti a non finire.
Purtroppo per Naruto, Sasuke non tornò a liberarlo se non la mattina successiva, durante l'alba, mentre dormiva.





La notte aveva portato consiglio a Sasuke che, con uno sguardo triste, si era avvicinato a Itachi che, anche se preoccupato per quello sguardo, tenne comunque una guardia ben alzata.


“Itachi...”


Parlò piano, abbassando il viso, e facendo preccupare di più il fratello.
Solo quando aveva qualcosa da dirgli di importante, faceva così.


“Che succede? Che hai?”
“...Ho...litigato con Naruto... Mi ha chiuso fuori dalla stanza...”
“Ma come si permette di farti una cosa simile? Aspetta che vado io a prenderlo e...”


Ma non riuscì a finire la frase che venne colpito da uno spruzzo colorato che gli macchiò la camicia nuova e il viso con del colore blu.
Vide che Sasuke teneva una pistola ad acqua, ovviamente riempita con dell'inchiostro blu, mentre lo guardava con uno ghigno.
Quello scoiattolo era riuscito a fargliela!


“Perfetto. Adesso ho finito con tutte le mie vendette.”
“Bene, adesso allora cominciano le nostre”


Sasuke sussultò, voltandosi piano per vedere tutti gli amici, più Naruto, incazzati a morte con lui per i suoi scherzi.
Deglutì e prese a correre lontano, cercando di mettere distanza tra lui e quella folla inferocita che voleva fargliela pagare.












Forse la vendetta non porta mai a niente di buono.














*Angolo di Mary*
Ma salve a tutti gente :D Ok, sto aggiornando ad orari strani ma ormai sono in ballo e continuo a ballare (?)
Vi avevo accennato che volevo pubblicare un'altra storia ma, sia per mancanza di tempo, sia perchè non mi sembrava adatta come compleanno di Sasuke, alla fine ho optato per scrivere il mezzo continuo di “Sull'isola Uchiha”.
Prendetela per come è venuta, tanto è solo un mio sfogo personale. (?)
E poi, ditelo anche voi, volevate vedere la vendetta di Sasuke, no? XD (?)
Bene, adesso posso andare a dormire.
Un bacione da marynana89
   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: marynana89