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Autore: Serpeverde_    24/07/2014    23 recensioni
«Stagli lontano Lena, chiaro?»
«Non ti fidi di me Liam?»
«Non di te, ma di lui»
Lena avrà una vita difficile quando incontrerà il migliore amico del suo fidanzato.
Sarà Liam, dolce e premuroso
o Harry, misterioso e attraente
a rapirla completamente?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wrong Choices
Scontri Occasionali



Gli occhi puntati su di me, i suoi occhi.
Come calamite, che mi impediscono di distogliere lo sguardo.
«Ogni tanto mi sembra surreale» sussurrò.
«Che cosa?» chiesi soffice.
«Che tu sia mia»

 

Coprii con il palmo la vista della mia migliore amica, assicurandomi che non sbirciasse.
«Ora posso guardare?» domandò elettrizzata.
Le scostai i capelli ridendo mentre facevo cenno a Niall di avvicinarsi.
«Sfoggia il tuo miglior sorriso» mormorai.
«Perchè? Cosa hai combinato?»
Il suo tono si fece accusatorio ma ascoltai per metà ciò che disse, ero troppo intenta a controllare che il biondo si fosse posizionato dietro di lei. Mi sorrise riconoscente mentre stringeva convulsamente un mazzo di rose rosse. Era visibilmente stressato.
Allentai la presa e tolsi la mano in gran velocità.
June sbatté le palpebre confusa, controllando alla sua destra e alla sua sinistra.
«É uno scherzo?»
Le feci cenno di girarsi, le presi le spalle e la voltai di trecentosessanta gradi. Niall le fece l'occhiolino e le porse le rose dolcemente.
La sentii irrigidire, le spalle tese, i muscoli bloccati.
In meno di un secondo gli si lanciò addosso cingendoli il collo con le sue esili braccia.
«Non mi lasciare più» disse quasi singhiozzando.
Il biondo la caricò in spalla affondandole il viso nell'incavo del collo. Era commovente.
Sentii gli occhi pizzicare ma mi imposi di non piangere, dovevo fare l'impostata come lo ero sempre stata. Ahimè una lacrima mi rigò la guancia.
Due forti braccia mi abbracciarono da dietro.
«Tu non lo fai mai» constatò accusatorio.
Mi lasciai trascinare all'indietro poggiando la testa sul suo petto. Soffocai una risata sulla sua maglietta.
«Basta chiedere» risi buttandomi sul suo collo.
Strinsi più forte che potevo finché non sentii il suo corpo vibrare sotto il mio.
«L'amore fa male» disse accarezzandosi le spalle.
Gli diedi un colpetto sul torace «Zitto Payne»

 

uhlznpel

 

Affondai la testa nel cuscino, sperando che le incessanti risate provenienti dal salotto finissero.
Lo pregai con tutta me stessa.
June e Niall non si vedevano da soli tre mesi, del resto.
«Lena scendi» sentii la voce della mia migliore amica chiamarmi.
Sbuffai aprendo la porta e buttandomi letteralmente sulle scale affacciandomi dall'alto.
«Che succede?» domandai posandomi sullo scorri mano.
«Il cellulare, dove lo hai dimenticato?» chiese riducendo gli occhi a due fessure.
Controllai la tasca degli shorts, vuoti.
«Probabilmente in macchina, perchè?»
Lei volse uno sguardo fiero a Niall, avevano fatto sicuramente una scommessa.
«Mi ha chiamato Liam, dato che tu il telefono lo usi come optional»
Imprecai, mi ero dimenticata di averlo praticamente lasciato al Sushi Rock da solo scappando con Niall e June. Mi incolpai da sola, la memoria non era mai stata dalla mia parte.
«Cosa ti ha detto?» sospirai scendendo due scalini alla volta.
Niall alzò un sopracciglio contrariato «Te lo sei davvero dimenticata Lena?»
Gli volsi un'occhiata truce facendo ordine nel cervello.
Non mi ricordai niente, era così importante del resto? Poi una frase riaffiorò nella mia mente, leggermente confusa ma era pur sempre qualcosa.
Mi accompagnerai a prenderlo?”
Sgranai gli occhi «Ha detto dove si trova in questo momento?»
June scosse la testa «Ha detto solo che se non ti muovevi sarebbe andato da solo, credimi non sarebbe un buon segno»
Mi morsi il labbro ripetutamente nervosa, afferrai la prima giacca che mi capitò a tiro e con un teatrale gesto della mano uscii dalla porta di casa lasciandomi alle spalle la voce di June che urlava qualcosa tipo «Non ringraziare troppo, mi raccomando». Sorrisi un'ultima volta correndo verso la mia auto.
Era piccola, non c'era che dire. Non era di certo una di quelle macchine nel quale poteva entrare una squadra di football, ma era calda e confortevole specialmente dopo che l'avevo decorata con qualche pupazzetto.
Feci scattare la portiera e con lo sguardo cercai il telefono.
Se ne stava innocente sul sedile posteriore. Lo aggrappai cercando di non cadere di faccia, sbloccai lo schermo mettendo in mostra le notifiche.

5 chiamate perse
7 messaggi whatsapp

 

Liam mi avrebbe staccato la testa, lo sentivo.
Impugnai il cellulare e avviai una chiamata.
«Rispondi, rispondi,rispondi» mormorai sbattendo il piede a terra.
«Ciao – feci per parlare – sono Liam, probabilmente in questo momento sono troppo impegnato a coccolare la mia ragazza – sentii la mia voce in sottofondo – lasciate un messaggio alla segreteria e levatevi dal cazzo grazie»
Sbuffai frustrata mentre scorrevo nella rubrica il nome di Zayn.
Schiacciai il tasto 'chiama' e portai il telefono all'orecchio.
Tre squilli e poi una voce impastata rispose.
«Lena – sbraitò – a cosa devo la tua chiamata? Mi sento onorato»
Risi «Zayn zitto, dimmi piuttosto se sai dov'è Liam»

«Bè sono le tre, dovrebbe essere andato a prendere Hazza perchè?»Connessi il soprannome Hazza al suo migliore amico, al loro migliore amico.
«Sì questo lo so, ma in che stazione? Tu lo sai? Ti prego dimmi che losai»
«Wowowo calma, alla Interchange»

Mi diedi un minuto per identificare quel posto, come in un navigatore mi esplose nel cervello la destinazione. Sì, sarei riuscita ad arrivarci.

«Perfetto, grazie mille Zayn» affermai entrando in macchina.
«Non ringraziarmi, piuttosto ci sarai stasera alla cena di rimpatriata da me?» usò un piccato tono teatrale che mi fece ridere di gusto impedendomi di centrare il buco delle chiavi.
«Ti ricordo che io non centro nulla con voi» ammisi.
«Eccome se centri, tu sei la fidanzata di Liam, chi più di te può centrare?» disse rimproverandomi.

«Ma non conosco nessuno oltre a te, Niall e Liam»«E con questo? Ti presenterò tutti, e poi ti ricordo che ora conoscerai anche Harry»
Partii ingranando la marcia, se mi avesse visto la polizia col telefono mi avrebbe fatto una multa, una di quelle davvero salate.

«Dettagli, ad ogni modo ora ti lascio Zayn, ciao»
«A stasera?» chiese supplicante.
«A stasera – sbuffai – a stasera»

Chiusi la telefonata, destinazione: Bradford Interchange Station.
 

uhlznpel

 

 

«Scusi,scusi,scusi» sbraitai mentre colpivo le spalle della gente cercando di farmi spazio tra la folla.
Ma ovviamente quando sei di fretta le persone aumentano smisuratamente impedendoti di passare.
Pregai solo di non incontrare nessuno di mia conoscenza, mi avrebbero fatto sprecare tempo prezioso.
«Stia più attenta» «Guardi dove cammina, dannazione» «La finisca di spingere»
Avrei voluto spararmi, insomma eravamo a Bradford mica a Londra.
Quanta gente poteva esserci?
Mi fermai in prossimità dei cartelloni, scorsi con gli occhi la lista finché non trovai la linea del treno.
Corsi verso il binario 15 e col fiatone mi accorsi che il treno era già ripartito.
Ciò significava che l'amico di Liam era già sceso.
Controllai a destra e a sinistra, ma non vedevo la testa pelata del mio ragazzo.
Forse erano partiti di nuovo, accidenti.
Avevo fatto una corsa che mi aveva fatto scoppiare il cuore per cosa?
Mi voltai di scatto notando che una persona con la valigia mi stava letteralmente finendo addosso.
Buum.
E mi buttò per terra, non ci volle molto per lanciarmi col culo a terra solo una leggera spinta con il bagaglio ed era fatta, la mia figura di merda era iniziata.
Divenni rossa dall'imbarazzo, ma mi accorsi che il nervoso si era impossessato di me.
Ero diventata quella che Liam amava chiamare, la Lena nevrotica.
«Mi dispiace, oddio scusami» disse il ragazzo. Mi guardai la maglia leggermente rotta sull'orlo, l'avevo bucata. Avevo bucato la mia maglia preferita, quella che mi portava fortuna.
Presi un respiro profondo e alzai gli occhi «Potrò anche non essere fortunata, ma perchè proprio questa t-shirt? Perchè?» domandai retorica.
Il ragazzo era chinato su di me, con la mano mi faceva cenno di alzarmi.
“I suoi occhi” pensai.
Erano come quelli dei miei sogni, verdi come smeraldi. Verdi come la speranza.
Scossi la testa e lo squadrai di nuovo, era dannatamente familiare, dove lo avevo visto?
«Harry non posso lasciarti solo un momento che usi la tua tecnica 'butta per terra e rimorchia'?»
Oh merda, riconobbi quella voce.
«Lena che ci fai lì per terra?» chiese sorpreso il mio ragazzo.
Avvampai, mi ero dimenticata di essere ancora stesa sull'asfalto.
Mi alzai di scatto pulendomi gli shorts blu con le mani, controllando che nessuno mi avesse vista.
Mi ero appena scontrata con il suo migliore amico, quel Harry di cui tanto mi parlava.«Liam, perchè non mi hai risposto al cellulare?» domandai con le mani sui fianchi.

«Potrei farti la stessa domanda» disse lui cupo.
Ero nel torto, e lo sapevo.
«L'avevo lasciato in macchina, lo sai che non amo molto quegli aggeggi»
Harry mi stava guardando, troppo.
Mi mossi in fretta, schivai il riccio e mi misi al fianco di Liam.

«Io sono Lena, la fidanzata del tuo amico» marcai bene la parola fidanzata.
Non per essere vanesia, ma semplicemente per farli capire come andavano le cose e non creare fraintendimenti.
«Harry Styles»accennò un sorriso porgendomi la mano.

Gliela scossi sostenuta.
«Liam mi ha parlato tanto di te, fin troppo direi» rise limpido.
Voltai la testa verso il pelato e gli sorrisi dolcemente, e contraccambiando il sorriso mi cinse le spalle.
Amavo il suo sorriso, lo amavo.
Presi la valigia di Harry «Possiamo andare o dobbiamo star qui a guardarci?»
Entrambi risero lanciandosi delle occhiate, qual'era il loro problema? Ah, maschi.
 

uhlznpel

«Stasera siamo invitati da Zayn» disse Liam col gelato in mano.
«Oh, come ai vecchi tempi eh Payne?» rise Harry.
Mi sentivo completamente inutile, loro parlavano dei tempi passati e io ero come una palla al piede.
«Verrai anche tu?» mi chiese il riccio girandosi.
Feci per risponderli ma Liam mi precedette.
«No lei non viene» affermò grave.
Cosa?

«In realtà io..»
«Harry puoi lasciarci un attimo da soli?»

Il moro annuii allontanandosi verso un gruppo di ragazze.
Squadrai Liam perplessa quando si chinò sul mio viso.
«Non voglio che tu venga Lena» disse scostandomi i capelli.
«Perchè?» domandai confusa.
«Devi promettermi una cosa» sussurrò lieve.
Annuii.

«Stagli lontano Lena, chiaro?» disse freddo. Tremendamente freddo.
«Non ti fidi di me Liam?» chiesi a fil di voce.
«Non di te, ma di lui»

Mi voltai, incontrando lo sguardo del riccio.
Morii dentro.

 

 

 



Hellopeople!
Eccomi qui con una storia, complicata a dire il vero. Intrigante e piena di sorprese.
Lena sarà una ragazza complicata, con una vita semplice ma dura. 
Avrà delle scelte da compiere, seppure esse siano difficili.

Mi potete trovare su Twitter (faccio banner su richiesta) 
Un bacione, spero in tante tante tante recensioni :) 


 

 

 

 

 
  
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