Grazie, Ganondorf.

Il tempo si ferma.
 
Stava morendo.
 
Lì.
 
Davanti ai miei occhi.
 
Cosa succede?
E’ così importante…
No…
 
Posso piangere ora?
Posso urlare ora?
 
Il combattimento si era spostato.
Si era spostato troppo vicino.
Il mio braccio, la mia maledizione.
 
Così, la Saggezza venne colpita.
Dalla lama del Coraggio.
 
E’… E’ stato un errore…
Scusami…
 
Ho messo fine alla vita della più bella delle creature.
Un fiore meraviglioso sbocciato in un campo di morte.
Un fiore che profuma di pulito, dai colori tenui e delicati quanto poteva esserlo l’aura di perfezione che gli aleggia attorno.
Un rivolo di sangue le esce dalla bocca.
Suvvia… Non si addice ad una signorina per bene come lei…
 
Tremante, avvicino le mie mani al suo viso. Sempre più freddo…
 
Tanto delicata… Anche solo se la guardo rischia di spezzarsi…
 
Si era già spezzata. Esattamente al centro del ventre, una lama fredda come ghiaccio la trapassava.
La Spada Suprema… Non aveva di certo adempito al suo scopo.
 
Devo toglierla.
Forse, con le erbe giuste, se ricuciamo qualcosa…
 
Stop.
 
Una mano sulla mia, ancora attorno al suo pallido viso.
Mi guarda. Spenta. Muove leggermente le labbra. Trema.
«E’… Tutto ok… »
Come… Come poteva essere tutto ok?
Mi sorride.
 
Che bella sei, Zelda.
 
-
 
Così come si era fermato, il tempo riparte.
 
Ganondorf esiste. E io ce l’ho dietro.
 
Tempo di girarmi.
 
La sua lama… Nel mio petto.
 
Prendiamoci qualche secondo per capire.
Il dolore comincia a pervadere il mio corpo. I nervi urlano al cervello, come impazziti. Come per dire ‘fallo smettere, ti prego’.
La vista comincia a riempirsi di nero, come una macchia di inchiostro che si espande.
Tossisco… Tossisco sangue.
Ah, sto morendo.
Estrae la lama, l’artefice della mia fine, facendo sembrare il tutto una coltellata al contrario.
 
Fa… Così… Male…
 
Cado all’indietro.
 
Zelda… Vorrei la tua mano…
La prendo. La stringo con quanta poca forza mi rimane in corpo.
 
Non avrei mai voluto finisse così.
Almeno… Siamo l’una accanto all’altro…
 
Il Potere ha prevalso sulla Saggezza e sul Coraggio.
 
In fondo… Sono stato io a uccidere Zelda. Merito la giusta punizione.
 
Grazie, Ganondorf.