Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |      
Autore: _myworld_    24/07/2014    0 recensioni
Sam Lockwood è una cantante molto famosa. Ha iniziato la sua carriera a soli quindici anni, ma il successo e ricordi del passato possono essere molto snervanti.
Sam finisce in una clinica di disintossicazione ed è sicura che appena metterà piede li dentro la sua carriera costruita negli ultimi quattro anni finirà.
Ma c'è qualcuno che l'aiuterà. Qualcuno che la salverà e le darà un'ultima speranza.
Ma lui dovrà riconquistare prima la sua fiducia, perché lui fa parte del suo periodo più buio del suo passato.
Genere: Fluff, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Ed eccomi qui. Il cancello in ferro mi sta aprendo le porte dell’inferno.
Non avrei dovuto dare ascolto a Will, il mio agente. Questa struttura bianca mi farà diventare pazza. Anche se lo sono già.
Resto immobile a fissare quella che per i prossimi mesi, o anni, sarà la mia “casa”.
Nessuno si fa avanti per parlarmi. Posso dire con certezza che appena metterò piede in questo istituto la mia carriera sarà finita.
Già immagino i titoli dei giornali, in prima pagina: “La giovane cantante Sam Lockwood entra in un centro di disintossicazione”.
Centro di disintossicazione. E’ questo che mi aspetta.
Sbuffo prendendo la millesima sigaretta del giorno. Ci metto più del solito. Sono sicura che qui dentro non mi faranno fumare.
Vedo Will sbucare da dietro il muretto che circonda l’istituto. Aveva detto che dovevo aspettare, doveva prima parlare lui con il responsabile o qualcosa del genere.
Speravo ci sarebbe rimasto di più. Non ho voglia di entrare, ma devo farlo.
Prima finisco questo “programma di recupero” prima me ne vado e posso riprendere in mano la mia carriera, se ne sarà rimasto qualcosa.
Programma di recupero. Neanche fossimo a scuola.
Will mi si avvicina, ha un’aria stanca e delle occhiaie violacee sotto gli occhi. Non mi interessa più di tanto.
Pensavo che anche se fosse il mio agente mi avrebbe aiutato, invece no. Mi sta facendo rinchiudere qui dentro.
Non sono una tossicodipendente. Qualche pasticca ogni tanto per alleviare la tensione e per evitare di impazzire.
Forse ci vado giù pesantemente con l’alcool. Questo lo ammetto.
“Ho fatto portare i due borsoni dentro e sono riuscito a farti avere la camera con dentro anche il bagno.” Sospira.
Will ha trentacinque anni portati bene. Ha capelli castano chiaro e occhi chiari sul verde-celeste. E' un bell'uomo lo ammetto.
E’ stato lui ha scoprire la mia voce. Al parco vicino casa. Stava portando in giro Spatz, il suo cane.
Ho sempre odiato quel cane, la prima volta che mi sono avvicinata per accarezzarlo mi ha ringhiato contro, da allora quando capito a casa di Will , Spatz mi evita e io faccio lo stesso.
Era il 23 dicembre del 2011. Il giorno dopo sarebbe stata la vigilia di Natale. Come altre mattine verso le 9.00 scesi al parco andando nel mio solito posto. Mi sedevo sulla panchina e cantavo.
Ricordo che mi vergognavo moltissimo all’epoca. Ma lo facevo. Io e mio fratello eravamo rimasti soli, un padre mai conosciuto e una madre in giro per il mondo con il suo nuovo fidanzato surfista. Ogni tre mesi circa ci telefonava dicendo che era viva. E’ vero lei pagava comunque la casa in cui stavamo io e Jeremy , ma solo quello.
Non avevamo altri soldi così all’età di quindici anni lavoravo al supermercato vicino la scuola e nei giorni festivi e quando non avevo il turno li andavo al parco a cantare. Riuscivo a guadagnare quasi sempre cinquanta dollari.
La maggior parte delle persone mi conoscevano e gli piacevano le mie canzoni e mi volevano aiutare sapendo quanto stronza fosse mia madre. Ho sempre fatto da sola.
Jeremy doveva andare a scuola. E’ più piccolo di me, e comunque non volevo che iniziasse a lavorare a soli dodici anni. E quel giorno incontrai William, Will. Stava cercando nuove voci, voci giovanili.
Così mi aiutò, iniziando a mettere le prime registrazioni su YouTube per sapere la critica cosa ne pensasse.
A Will serviva un solo commento, quel commento : “Non c’è niente da dire, questa voce solcherà le classifiche”.
“Devi entrare da sola, io non posso accompagnarti. Ti scorteranno dentro questi due infermieri”. Disse Will interrompendo il viaggio dei ricordi indicando due uomini, vicino al cancello.
Non li avevo neanche visti arrivare. Entrambi vestiti di bianco, ovviamente, mi guardano come un animale ferito. Con compassione.
Uno di loro ha i capelli neri un po’ lunghi, due occhi che ci puoi anche affogare dentro : Tra l’argento e il celeste chiaro. Ha dei tratti del viso un po’ duri e gli zigomi sono leggermente colorate di rosso. Sarà il freddo.
L’altro invece due smeraldi verdi e capelli sbarazzini color castano-miele. Ha dei tratti del viso ben delineati, il naso dritto le la mascella squadrata. Entrambi più alti di me. Almeno gli infermieri sono guardabili.
Saluto Will con un biascicato “ciao” e lui annuisce. Fa freddo oggi. A Londra fa sempre freddo.
Le mie due guardie del corpo mi scortano fino all’ingresso di una porta a vetri.
Occhi verdi passa una carta vicino al sensore e le porte si aprono automaticamente. E’ tutto perennemente bianco.
Mi portano vicino a un bancone e c’è un cartellone appeso con scritto “rilascio beni personali”. Fantastico.
Devo dare via tutto, orologio, cellulare, bracciali, anelli…
Sempre occhi verdi mi passa una foglio: “Firma qui” Mi piace la sua voce. E’ molto melodiosa. Firmo e guance rosse mi da dei vestiti, ovviamente bianchi. Saliamo le scale fino al quarto piano, l’ultimo.
Ci sono solo quattro stanze, la 593 è la mia. “Questa è la tua stanza” dice guance rosse aprendomi la porta. Oh ma guarda che bel colore, bianco! “Togliti i vestiti e mettiti questi. Poi li passiamo a prendere.” Dice occhi verdi.
Annuisco guardando i loro nomi sulla targhetta. Occhi verdi alias Clark, guance rosse, 
Chiudono le porta e sento girare una chiave. Bene, neanche fossi una carcerata.
Ho bisogno di una doccia.


-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Buonasera a tutti.
Questa non è la mia prima storia su efp ma non ricordando
più la password ho dovuto creare un'altro profilo.
Per farvi capire meglio chi rappresenta i personaggi :
Sam Lockwood: Candice Accola 
Will: Matt Davis
Jeremy: Paul Butcher
Clark: Paul Wesley
Tyler: Ian Somerhalder
Baci
_myworld_
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: _myworld_