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Autore: Styles95    24/07/2014    12 recensioni
I don't care what anyone says
'Cause you and I are bigger than this
And I'll be there just keeping my arms wind open
They can try to pull us apart
I'll fight them more, I'll cover your heart
Yeah, we can fly together, we can't be broke
Yeah, we can find love, just like that
We can fall hard, just like that
Yeah, we could do it all, just like that
And I like it when you call me, I will always find you
When you need me out, I'll come for you
And when you're lonely, I will find a way to
Guide you home to me, I'll come for you, come for you
I will bind your love, bind your love to me, me
Cher Lloyd - Bind your love
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
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Uno

E' una di quelle serate in cui l'umidità arriccia i capelli e il caldo ricorda perennemente come sia l'atmosfera in una sauna. Eppure non sembra fermare i ragazzi dal riempire i locali che fortunamente sono attrezzati di climatizzatori. Londra non è mai stata così calda , forse sarà colpa del riscaldamento globale. Non mi sembra di ricordare un luglio più caldo di questo in diciotto anni della mia vita.
Una mano sulla spalla mi risveglia dai miei pensieri, alzo lo sgaurdo dalla mattonella di cemento che stavo fissando incontrando gli occhi della mia migliore amica.
-Mi hanno chiamato gli altri, stanno arrivando. - mi dice Cait lanciando il telefono nella sua borsa, annuisco guardando la spalla della ragazza in fila d'avanti a me.Rimaniamo in questa posizione per quello che sembra essere un'ora , la fila non avanza e tutti iniziano a sbuffare. Maledetti locali!
Alla mia sinistra delle ombre attirano la mia attenzione facendomi voltare, vedo i miei amici finalmente arrivare. Joe si mette affianco a me lasciandomi un bacio casto sulle labbra facendomi un sorriso mentre Zoe, Clare e Lucas si uniscono al nostro gruppo dietro di Cait.
-Cait, che fine ha fatto la tua dolce metà?- chiede Lucas stuzzicando un pò la mia amica.
-Sta male!- risponde lei facendogli una smorfia affettuosa.
E' cosi da anni , non ricordo di essere uscita mai con persone di diverse , tranne da quanto al nostro gruppo si è aggiunto Joe, da meno di un anno per l'esattezza. Mi volto verso di lui trovando il suo sguardo già su di me, mi stringo a lui ignorando il terribile caldo di questa serata. Il suo profumo è diventato finalmente familiare, potrei riconoscerlo ovunque.
-Perchè non ci fanno entrare? - chiede esasperata Zoe facendosi aria con una mano. Sbuffano di nuovo tutti, persino qualche sconosciuto.
-Cosa facciamo per il tuo compleanno? - sento Lucas domandare a Clare attirando l'attenzione di tutti noi, Clare scuote le spalle.
-E' tra due mesi Lucas.. - interviene Zoe confusa
-Lo so ..era per fare conversazione.. - risponde il ragazzo facendoci ridere, si aggiusta il ciuffo castano con una mano mentre alza gli occhi al cielo.
All'improvviso la fila prende vita facendoci entrare nel giro di pochi secondi nel locale dal quale rimbomba già la musica. Le orecchie iniziano a fischiare fino a quando non si abituano ai decibel lasciandomi finalmente in santa pace. Camminiamo per la discoteca raggiungendo il piano superiore dove troviamo un tavolo libero e ci sediamo ordinando dei drink. La luce soffusa mi rende quasi impossibile leggere il menù , tutto intorno a me prende il colore blu per poi passare al viola e ritornare blu. Dopo aver litigato un paio di minuti con il menù riesciuamo tutti a ordinare qualcosa sperando che il cameriere abbia capito le nostre ordinazioni.
-Tutti a ballare ragazze!- esclama Cait prendendoci per mano e spingendoci verso la pista di ballo. Iniziamo a saltare su e giù seguendo il ritmo dei corpi intorno a noi. Il dj urla qualcosa al suo microfono che non riesco a capire ma tutti iniziano ad urlare , guardo Cait che scoppia a ridere con me lasciandosi trasportare dalla musica come se nulla fosse.
Due mani afferrano le spalle da dietro tirandomi indietro, vado a sbattare con la schiena al petto di qualcuno bloccandomi.
-Sei scappata! Balla con me! - la bocca di Joe mi sfiora le orecchie e posso avvertire il suo sorriso farsi strada sul suo viso
Mi volto trovando i suoi occhi castani a pochi centimetri dal mio viso, annuisco portando le braccia intorno al suo collo facendomi avvolgere dalle sue braccia coperte da una camicia rossa che gli fascia il corpo alla perfezione.

Due ore dopo, la metà dei miei amici sono ormai ubriachi persi. Lucas è al centro della pista scattenando risate da parte di tutti facendo mosse buffe pretentendo di saper ballare, le sue braccia volano ovunque , temo che possano staccarsi se continua cosi.Il locale sembra essersi riempito con il doppio delle persone, siamo tutti schiacciati ma a nessuno sembra interessare davvero.Joe mi indica il bagno per poi sparire tra le persone verso quella direzione.
Clare mi si para d'avanti con ancora in mano il suo terzo bicchiere, ha un fegato d'acciaio questa ragazza.
-Sai cosa possiamo fare? - mi chiede strascinandosi le parole in bocca.
-Cosa? - rispondo divertita.
-Potremmo noleggiare quella saletta con tutti i giochi gonfiabili per i bambini!- esclama alzando la mano libera verso il soffitto. I suoi occhi mi guardano come se avesse trovato la cura per il cancro.
-Ora?- le chiedo ridendo. Lei scuote velocemente la testa. -Quando allora?-.
-Al mio compleanno!- risponde toccandosi il petto. -Tra due settimane!... No , è tra un mese ...o due? Due! Ne sono sicura!-.
Scoppio a ridere levandole il bicchiere dalle mani. -Decidi domani, okay?-.
La vedo annuire mentre la spingo verso il tavolo per farla sedere e farle bere un pò d'acqua. Saliamo le scale facendo lo slalom tra varie coppiette decise ad accopiarsi proprio qui avanti a tutti. Ordino per Clare dell'acqua e veniamo raggiunte da Lucas che esausto si siede.
-Vai a divertirti , la tengo d'occhio io!- mi spinge via dal tavolo e inizia a parlare con Clare , dopo neanche due secondi lo sento ridere di cuore. Quella ragazza da ubriaca è esilarante.
Scendo le scale dopo aver individuato Zoe e Cait sul lato destro della pista e mi spingo tra la gente per raggiungerle. Qualcosa alla mia sinistra attira la mia attenzione, vedo una coppietta scherzare in un angolo, la mano del ragazzo finisce sul fianco della ragazza e piano piano scende verso il sedere. Rimango di sasso quando realizzo che il ragazzo è Joe. Sento la rabbia crescermi da dentro lo stomaco , vado verso di loro incrociando le braccia al petto aspettando di essere notata. Dopo qualche secondo il suo sguardo incrocia il mio, i suoi occhi sembrano quasi schizzare fuori dal viso.
-Ma che cazzo! - esclamo guardandolo con disprezzo. Mi volto verso la ragazza che ha un'espressione scioccata in viso.
-Non è come sembra!- cerca di difendersi Joe allontanandosi da lei e alzando le mani in alto.
-Ah no? E' cosa facevi? - chiedo scuotendo la testa.
-Io .. noi .. - inizia a balbettare cercando di trovare una scusa.
-Tu nulla Joe! Sei proprio uno stronzo! Come hai potuto! - esclamo sentendo la rabbia esplodere del tutto. -Pensavo di potermi fidare di te!- lo spingo sul petto ma lui afferra la mia mano attirandomi verso di sè.
-Scusa Cam! Sono ubriaco! Non so che stavo facendo... - cerca di scusarsi , a questo punto la sua amichetta va via umiliata. Scompare tra la folla con il viso scuro. Joe cerca di afferarmi ma lo allontano, non voglio proprio guardarlo in viso adesso. Sento gli occhi pungere come se potessero esplodere da un momento all'altro ma non voglio fargli vedere che piango per lui, stringo i denti e faccio finta di stare bene.
-Non è successo nulla! Te lo giuro!- continua lui cercando di farmi una carezza.
-Joe, basta! Per ora ..basta, lasciami da sola.. - lo spingo via cercando di andare il più possibile lontano. Cammino fino ad arrivare nella parte opposta dell'immenso locale , mi siedo ad una delle sedie del bar guardando il locale di fronte a me , da qui si vede letteralmente tutto. Sospiro aggiustandomi i capelli in modo esasperato. Tutte a me devono capitare..
-Che gentelman il tuo ragazzo!- qualcuno dice con sarcasmo alla mia destra.
-Già .. - rispondo con una risata che mi lascia l'amaro in bocca.
Mi giro per vedere chi sta parlando e rimango stregata da un paio di occhi verdi che mi studiano attentamente, sento l'adrenalina iniziare a girare nelle vene, è il verde più chiaro e più bello che ci sia. Passo a guardare il suo volto, ha delle labbra rosa piccole ma che sembrano essere le più morbide al mondo mentre la sua fronte è leggermente corruciata. È appoggiato al bancone con il viso sostenuto da una mano, il suoi capelli ricci e disordinati gli danno un tocco di mistero. Ma non è questo a lasciarmi senza parole, il suo viso mi sembra davvero familiare. Spremo le meningi fino a quando non vengo colpita dalla realtà.
-Oh mio..- scatto in avanti rischiando di cadere dalla sedia.
-Ti prego non urlare!- mi interrompe alzando una mano fra di noi, quasi a volersi difendere. -Piacere Harry!- allunga la mano verso di me presentandosi.
-Piacere , Cam ..piacere!- ripeto stringendogli la mano. -Scusa non volevo fare la figura di una squilibrata.. non avrei urlato comunque!- aggiungo scuotendo la testa. -Non sono sempre cosi, è una giornata no, immagino!- continuo a straparlare fino a quando non noto che sto ancora stringendo la sua mano. La lascio andare di scatto come se avessi avuto la scossa. -Scusa.. - ripeto scuotendo la testa mentre lo sento ridacchiare.
-Smettila di scusarti!- mi dice sorridendomi mostrando le sue famose fossette ai lati della bocca.
Mi guardo intorno notando come tutti sembrano ignorare che lui sia seduto qui, ho sempre pensato che fosse sembre attorniato da fans e paparazzi.
-Sei qui da solo? - chiedo voltandomi verso di lui.
-Ero qui con degli amici ma si è fatto tardi e sono andati via!- mi spiega alzando leggermente le spalle. -Credo che mi toccherà andare proprio a casa!- aggiunge chiudendo le labbra in una linea facendomi scappare un sorriso.
-Posso offrirti qualcosa? - mi chiede dopo qualche secondo di silenzio.
-No , grazie non vedo l'ora di andare a casa , ne ho avuto abbastanza per oggi!- rispondo alzandomi dalla sedia, lo vedo annuire. Lo saluto con la mano allontanandomi.
-Ah , Cam! - sento qualcuno chiamarmi. Mi giro rivedendo Harry dietro di me che mi guarda. Il mio nome non è mai suonato in modo così strano come in questo momento.-Dovresti proprio fargliela pagare a quello lì! - esclama serio.Annuisco ridendo per poi salutarlo.
Vedo le mie amiche vicino l'uscita , le raggiungo velocemente e alla mia vista si rilassano.
-Ti stavamo cercando!- esclama Zoe sollevata.
-Tutto okay! - rispondo. -Andiamo a casa!-.
-Joe?- mi chiede Lucas cercandolo con lo sguardo alle mie spalle.
-Lunga storia, credo sia andato a casa .. - rispondo velocemente mentre Cait inizia ad uscire seguita da tutti noi.
L'aria sembra essersi rinfrescata, faccio un respiro profondo schiarendomi le idee. Iniziamo ad allontanarci dal locale quando sentiamo degli schiamazzi e dei flash vicino alla discoteca. Mi volto vedendo una decina di uomini puntare delle macchinette fotografiche contro qualcosa. La testa di Harry spunta dalla porta deciso a raggiungere la macchina che lo sta aspettando nel modo più veloce possibile. Il suo sguardo incrontra velocemente il mio da lontano, la sua bocca si piega in un angolo facendomi un veloce sorriso, sbatto gli occhi un paio di volte convinta di averlo sognato ma lui è ormai sparito, nascosto dai flash.
-Chi è?- chiede Lucas.
-E' uno dei One Direction?- chiede Cait raggiungendo il mio fianco mentre i suoi occhi si strizzano verso la direzione di Harry.
Alzo le spalle aumentando il passo cercando di raggiungere la nostra macchina, sono davvero esausta e non vedo l'ora di dormire.
-Tua mamma non lavora nello stesso studio?- mi chiede Clare che sembra essere più lucida.
-Non proprio .. - rispondo.
Mi viene in mente il fatto che prima avrei potuto dirglielo, ma più ci penso e più sembra una cretinata, mia madre si occuppa delle pubbliche relazioni per la loro casa produttrice ma non credo li abbia mai visti. Scuoto la testa smettendo di pensare, mi siedo in macchina ignorando tutte le voci intorno a me, sono ancora troppo sconvolta da tutto, non pensavo potesse mai succedermi una cosa del genere. Più la vocina nella mia testa continua a dirmi che Joe è stata l'ennesima delusione più il cuore sembra farsi a pezzi. Appoggio la testa al finestrino mentre il mondo sembra continuare a crollarmi addosso.

 



*AUTORE*
Ecco il primo capitolo, spero vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate!
Passate a trovarmi su twitter https://twitter.com/_itspaola
  
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