Per il resto della settimana io e il piccolo Alex, non facemmo niente. Solo qualche camminata nel centro di Londra. La mia idea era quella di partire, pure perchè durante la settimana ho ricevuto una sorta di lettera che mi diceva di sparire dalla vita dei ragazzi. La fonte era anonima. Inizio col chiedermi perchè a me, perchè devo fare ciò, ma la risposta è che nessuno lo sa.
SABATO.
Un giorno come tanti, solo che questa volta io, alexander, la nuova amica di Alex, sophie e suo fratello maggiore Andy, andremo al parco e poi a mangiare fuori. Li abbiamo conosciuti perchè lex e sophie non smettevano di litigare, alla fine sono diventati amici. Arrivammo al parco, i bambini andarono a giocare e io ed Andy, iniziammo a parlare. 
Andy: allora... fidanzata? ,
Io: no, tu? 
Andy: no.- mi sorrise, lo feci anche io. 
Io: ok... spero tu non dia retta a quello che dice la televisione di me, perchè io non sono così.
Andy: ah giusto, tu sei la "piccola tomlinson". Comunque non preoccuparti, non sono uno che giudica in base a quello che dicono gli altri.
Io: quanto vorrei che ci fossero più persone come te.
Andy: ti va di raccontarmi cosa è successo realmente?- annuì e iniziai a raccontare. Dopo che ebbi finito, spalancò la bocca. 
Io. già...
Andy: perchè? lo so me lo hai detto, ma non è una buona ragione. Qui dev'esserci un altro motivo, non ha senso. Ti aiuterò a capirlo.-  si avvicinò abbracciandomi, ricmbiai l'abbraccio ringraziandolo. Dopo successe una cosa che non mi sarei mai aspettata, mi baciò. 


Louis's pov
Eravamo in giro per londra, o meglio in un parco a giocare a pallone e altro. Stavamo parlando di mia sorella Mary...come mi manca. Penso manchi a tutti. Harry non si fa toccare da nessuno e sta sempre chiuso in camera. Allontana sempre Holly ogni volta che cerca di baciarlo. 
Zayn, sta male, però è quello che riesce ad essere più freddo e capace di mentire. Così come Niall e Liam, che nonostante il bene che vogliono a Mary, lo fanno per lei. 
Holly... bhe a lei non gli è mai fregato niente, anzi è stata lei a dire quello che successe alla modest...
El, Sophia, Perrie...loro non riescono a guardarci negli occhi, rivogliono la loro amica. Infatti ci stiamo allontanando, non vogliono avere a che fare con noi, finchè non ci scuseremo. La nostra vita è diventata una merda. Dopo un po, vediamo due ragazzi, vicino al lato dei giochi dei bambini. Mi chiedo se Alex venga al parco ogni tanto. Poi lo  vedo insieme a una bimba bionda. Alzo lo sguardo di nuovo verso i due ragazzi che si stanno abbracciando, poi si staccano e molto lentamente lui bacia lei.  Un momento, ma quella è...
Io: Mary!- urlo 
Si staccano subito e lui chiede scusa a lei. Si guarda intorno confusa, quando poi il suo sguardo si posa su di noi. Solo io mi sono accorto di lei, gli altri hanno alzato la testa solo quando ho urlato il suo nome. Inizia a camminare all'indietro scuotendo la testa. Poi vedo il piccolo Alex correre verso di lei con una margherita. Accenno un sorriso a quella scena, e visto che è distratatta, mi avvicino. 
Io: Mary ti prego non scappare..- sussurro una volta avvicinato. Lei in risposta butta le braccia al mio collo, piangendo. Siamo in due a piangere. Dopo un po sento un peso su di noi. Apro gli occhi e trovo i ragazzi piangenti che chiedono scusa e che piangono. 
Alex: papà! -urla vedendo Harry. Stiamo solo  noi ragazzi, le ragazze volevano andare a fare shopping.
Harry lo stringe fortissimo, anche se non è suo figlio, è come se lo fosse. 
Liam. ti chiediamo scusa per tutte le cose cattive che ti abbiamo detto e che saremo costretti a dire. Noi ti amiamo di bene.- disse abbracciandola ancora. 
Poi sentimmo tossire, ci girammo e trovammo il ragazzo di prima. Non so con quale confidenza, mette il braccio sulle spalle di mia sorella attirandola a se. Lei cerca di toglierlo, ma non ci riesce.
Mary: tranquillo Liam, so tutto, e volevo dirvi che anche io vi voglio bene. Ma quello che dite mi fa troppo male. Troppo.- gli scesero delle lacrime. -comunque, lui è Andy... il mio...- non fece in tempo a terminare la frase che Andy rispose prima
Andy: fidanzato.- Mary lo guardò confusa, mentre invece, notammo Harry alzarsi di scatto impiedi, per poi afferrare la maglia di Andy. Andy era più basso di Harry. 
Harry: giù le mani dalla MIA donna coglione!- gli disse a due centimetri di distanza. 
Andy: ah si certo, la stessa donna, sorella della tua fidanzata che sposerai tra due mesi, che insultate tutti i santi giorni? Complimenti, davvero. -disse provocandolo
Harry: non sono affari tuoi quello che facciamo, devi solo provare a toccarla e sarà l'ultima volta che respirerai.
Andy: hai ragione, perchè solo guardandola ti manca il respiro figurati toccarla, mmh.- Come cazzo si permette?. Mary invece aveva spalancato la bocca e guardava schifata Andy.
Harry non gli rispose, gli diede direttamente un pugno in faccia, e un altro, e un altro. Se non ci fosse stato lui l'avrei fatto io. Un momento, eravamo troppo concentrati sullo scontro che non ci siamo accorti della gente che filmava tutto. Poi ripensai all'azione di Harry e di come aveva definito mia sorella. Dopo un po vedemmo Harry prendere la mano di mia sorella e portarla con se. Iniziai a sorridere. E' stata una settimana di merda, un po me lo merito. Guardai i ragazzi che stavano ridacchiando per il modo in cui l'ha portata via. Abbassai lo sguardo appena mi sentii scuotere il pantalone. 
Io: bellissimo di zio!- dissi prendendolo in braccio, lui mi abbracciò e mi inizio a fare domande.
Alex: dove sono andati mamma e papà? 
Io: papà è andato a fare una cosa con zia Mary, mentre...
Alex: Mary è mia mamma non Holly, lei non mi vuole bene.
Non potevo dire di certo il contrario, quando gli capitava di vedere il bambino lo guardava schifata. Rimasi con gli occhi spalancati. 
Niall: Ciao piccolo!- saltò sulle braccia di Niall, che gli diede un bacio sulla guancia. 
Alex: è vero che papà e mamma sono andati a fare un servizio? 
Niall: bhe veramente...
Io: lascia stare, per lui sua madre è Mary. 
Liam: non ha tutti i torti, Holly lo odia e Mary lo tratta come un figlio. Trova le differenze- disse ironico
Io: ma va?


Harry's pov
Stavo trascinando nella parte boscosa del parco, la MIA donna. Quel coglione me la pagherà e lei mi deve delle spiegazioni. Mi femai non appena non sentii alcun rumore, con la certezza che non ci vedesse nessuno. La feci mettere con la schiena appoggiata all'albero.
Io: hai intenzione di spiegarmi cosa cazzo è successo prima?
Mary: allora, io stavo per dire il mio amico, non sapevo che in realtà fosse così. Però prima che Louis mi chiamasse, ci siamo baciati...- disse sussurrando, per paura di una mia reazione. Ed aveva ragione
IO: COSA?!
Mary: mi dispiace, stavo cercando di andare avanti. Tu sei costretto a sposare Holly, non possiamo farci niente.
Io: oh credimi, la gente ci ha filmato e messo su you tube, basta che la gente scrivi one direction ed esco io. 
Mary: mi dispiace non volevo farvi finire nei guai. - abbassò la testa. Glie la alzai. 
Io: non preoccuparti, l'importante è che tutti capiscano che sei solo mia, Mia e di nessun altro.-  poggiai le mie labbra sulle sue e iniziammo a baciarci, poi iniziò a piovere. Una di quelle stupide pioggie estive. A noi no ce ne fregava niente, ogni volta che stavamo insieme, non esisteva nessuno. 
Mary: ho pensato di andarmene.- disse staccandosi.
Io: e io ho appena pensato che ti seguirei in capo al mondo. Al diavolo la modest. Dammi un paio di giorni e risolverò tutto. 
Mary: non posso chiederti se me lo prometterai, perchè non siamo in un cazzo di film o in una cazzo di storia d'amore. 
Io: già, ma farò del mio meglio. In ogni caso ricorda che ti amo. 
Mary: Ti amo.- iniziammo a baciarci un'altra volta, come se fosse l'ultimo vero bacio che ci saremmo dati....


SPAZIOOOO A MEEEEE!
Allora popolo, ci vuole sia un po di tristezza che di amore. Che ne dite di questo capitolooo? Spero che vi piaccia, perchè la mia immaginazione sta dormendo ultimamente haha. ok basta battute. Notteeee o buon giorno o buon pomeriggio... dipende  quando lo leggete. Baciii xx