NaLu: i miei modi per dirti “Ti amo”.

Lucy amava Natsu e questo era evidente per tutti, tranne che per il fiammifero in questione.
Già, perché il diretto interessato non aveva ancora capito che la maga degli Spiriti Stellari era interessata a Lui in quel senso.
Natsu , secondo la bionda, la trattava come tutti gli altri membri della Gilda e questo non faceva che rattristarla.
Vani erano stati i consigli di Mirajane di andarci a parlare e di rivelargli i suoi sentimenti, e ancora più inutili furono i tentativi di Levy nel convincerla che anche Natsu provava qualcosa per lei; finché il ragazzo dai capelli rosa non si sarebbe dichiarato, lei non ci avrebbe creduto.
Eppure, se solo non fosse stata così cieca e convinta del contrario, si sarebbe accorta che Natsu non la trattava come una qualsiasi, perché Lui aveva bisogno di Lei più del suo stesso fuoco.
Certo, Natsu non è che lo manifestasse così apertamente questo suo sentimento, ma chiunque lo conosceva poteva affermare facilmente una cosa: Natsu Dragneel era innamorato.
Da che cosa lo si capiva? Semplice.
Lo si capiva da come si disperava ogni volta che non c’era Lucy accanto a lui, lo si capiva da come la cercasse continuamente o da come se la portasse sempre dietro.
Lo si capiva anche da gesti più semplici e velati, come quando si lamentava con la ragazza di quanto fosse noiosa. Già, perché nonostante affermasse questo, lui non se ne andava, no: restava lì, con lei, continuando a lamentarsi e a osservarla.
Ma Lucy tutto questo non lo capiva.
Lei non notava l’occhio di riguardo che Natsu aveva nei suoi confronti, non notava come lui avesse cura di non lasciarla mai sola.
Non notava il suo, anzi, i suoi sorrisi.
Solo in pochi lo avevano capito, ed il primo a farlo era stato Gray:
era riuscito ad afferrare quella lieve diversità che subentrava in Natsu ogni volta che sorrideva a Lucy; ormai Dragneel vantava due sorrisi.
Uno che rivolgeva a tutti i suoi amici, l’altro che rivolgeva a Lucy.
Sì, perché quel sorriso era diverso: emanava non solo fraternità, amicizia e speranza, ma amore.
Perché Natsu amava Lucy.
La amava talmente tanto che per Lei sarebbe andato contro il mondo.
Forse non riusciva ancora a dimostrarlo a parole, ma erano i fatti a rivelarlo.
Natsu si accendeva quando la vedeva, Natsu odiava vederla piangere, Natsu ci sarebbe sempre stato.
E forse Lucy un giorno capirà il perché Natsu non riuscisse più a dormire nel proprio letto, il perché non se ne andasse mai via.
Forse Lucy capirà che quelli erano tutti i modi in cui Natsu le diceva “Ti amo”.

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Angolo autrice:
Ciao Minna!
Questa è la prima storia NaLu che scrivo e devo dire che non mi sembra tanto male… Credo.
Non lo so, non sono molto convinta ma proviamo.
Spero di essere riuscita a rendere IC i personaggi ma forse ho sfiorato l’OOC.
Non so, ditemi voi!
Spero che vi piaccia, a presto!