Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: she_lies_awake    25/07/2014    3 recensioni
"Prima o poi saremo abbastanza grandi per sposarci e allora potremmo smetterla di vederci di nascosto. Odio non poter stringere la tua mano in pubblico,non poterti baciare per far vedere a tutti che sei solo mia. Ti amo Jas e non voglio nessun'altra che non sia tu."
Questa fu la dichiarazione d'amore di Harry, seguita da una scatolina contenente un anello di plastica. L'unico che poteva permettersi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The effect that you had on my eyes


You could say that I've not tried,

I've let you down, left you behind

but you're the one who's saying goodbye.

And you say that it's alright

And I know that it's a lie

From the black in your eyes.

All about you, Birdy




Con il dorso della mano scostai il velo di polvere che si era formato sul baule.

Era da tempo che non lo aprivo. Forse avevo paura di riportare alla luce gli anni più felici della mia vita, soprattutto proprio in quel periodo così triste.

Presi un respiro profondo, come se avessi dovuto immergermi nell'oceano dei miei ricordi.

Appena sollevai il pesante coperchio, il mio sguardo cadde immediatamente su un quaderno con la copertina a fiori.

Iniziai a sfogliare quelle pagine ormai ingiallite. Erano piene di pensieri, disegni e testi di canzoni che mi dilettavo a scrivere, ma che nessuno aveva mai sentito.

Durante l'adolescenza, si ha l'impressione che nessuno si curi di te. Così l'unico modo che avevo per sfogarmi, era mettere i miei sentimenti nero su bianco.

Mentre stavo per riporre il quaderno, una foto scivolò dalle pagine. La presi da terra e la guardai attentamente.

Era ritratta una giovane me, con i capelli lunghi leggermente spettinati. Ero seduta sul letto, a gambe incrociate, e indossavo solamente una t-shirt troppo grande per il mio esile corpo.

Ma la cosa che mi colpì di più fu il mio sorriso. Sembravo la persona più felice di questo mondo. E il motivo di quel sorriso così raggiante era lì con me, su quel letto, che mi stringeva tra le sue braccia mentre lasciava un bacio sulla mia spalla mezza scoperta.

Harry, l'unico ragazzo che io abbia mai amato davvero.

Ricorderò per sempre quando mi chiese, molto a modo suo, di essere la sua ragazza.

Avevamo entrambi 17 anni. I miei genitori non volevano che lo frequentassi, lo consideravano "troppo scapestrato per la loro principessa", come diceva mio padre.

Ma forse lo amavo proprio perchè era così diverso da me.

"Prima o poi saremo abbastanza grandi per sposarci e allora potremmo smetterla di vederci di nascosto. Odio non poter stringere la tua mano in pubblico, non poterti baciare per far vedere a tutti che tu sei solo mia. Ti amo Jas e non voglio nessun'altra che non sia tu."

Questa fu la dichiarazione d'amore di Harry, seguita da una scatolina contenente un anello di plastica. L'unico che poteva permettersi. Potrebbe sembrare stupido, ma fu il gesto più dolce e romantico che qualcuno avesse mai fatto per me. Forse la bellezza di quell'atto stava proprio nella sua semplicità.

"Mamma, mamma è tardi! Devi portarmi all'asilo!"

La voce di Charlotte mi riportò al mondo reale. Mia figlia era l'unico raggio di luce in quel momento così cupo della mia vita.

"Si tesoro, ora andiamo." risposi accarezzandole la guancia per poi sistemare i suoi codini biondi. Il colore dei suoi capelli, era l'unica cosa che mi ricordava suo padre.



Dopo aver affidato Charlotte alle maestre, mi concedetti una pausa visto che avevo mezza giornata libera. Decisi di fare due passi per la città. Entrai da Starbucks a prendere un cappuccino.

Mentre stavo uscendo, qualcuno urtò il mio braccio facendomi cadere il bicchiere.

"Accidenti! Ma si può sapere dove stava guardando??"esclamai irritata, per poi cercare di pulire inutilmente la mia camicia bianca con un fazzolettino.

"Oddio, mi dispiace. Ero un po' di fretta e...Jas?"chiese il tizio.

Quando alzai il viso, vidi i suoi meravigliosi occhi verdi puntati su di me. Distolsi subito il mio sguardo dal suo. Dopo tutti questi anni, i suoi occhi erano sempre una calamita. Aveva il dono di farmi arrossire semplicemente osservandomi.

"H-Harry..."dissi quasi bisbigliando.

"Sono più di 10 anni che non ci vediamo e dovevamo incontrarci proprio così?"disse ridendo.

"Sembra quasi la scena di una commedia romantica. Tu dovresti essere Hugh Grant e io Julia Roberts...peccato che le somigli per niente."frafugliai quasi tra me e me. Quando ero nervosa, iniziavo a dire cose senza alcun senso.

"No, tu sei molto più bella."sussurrò al mio orecchio, spostandomi una ciocca di capelli. Sentii i battiti del mio cuore accelerare improvvisamente.

"Che ne dici di un altro cappuccino? Voglio farmi perdonare."disse sfoderando il suo sorriso perfetto, con tanto di fossette.

Risposi di si semplicemente con un gesto della testa. Mi prese per mano ed entrammo in un bar.

"Allora cosa ci fai di nuovo qui a Londra?"chiesi dopo che la cameriera ci portò le ordinazioni.

"Ho trovato un altro lavoro, così ho lasciato Los Angeles e sono tornato qui. Invece tu? Ho saputo da mia sorella di te e Andrew. Come va con lui?"domandò sorseggiando il suo caffè.

"Beh ecco..quando ho scoperto che ero incinta, mi ha lasciato. A quanto pare adesso vive a Dublino con un'altra."spiegai trattenendo le lacrime.

"I-io non lo sapevo...cavoli Jas, mi dispiace. Che bastardo!"esclamò arrabbiato, per poi appoggiare la sua mano sulla mia.

Al contatto con la sua pelle, un brivido percorse la mia schiena. Mi sembrava di essere tornata a quando avevo 17 anni.

"Così hai un bambino?"continuò.

"Una bambina, Charlotte. Ha 4 anni. E' bionda, ma per il resto mi somiglia molto."risposi sorridendo.

"Allora dev'essere stupenda. Vorrei proprio vederla un giorno."disse dolcemente.

"Certo! Scusa ma ora devo andare, si è fatto tardi!"esclamai controllando l'orologio al polso, per poi alzarmi dalla sedia.

"Mi ha fatto piacere vederti. A presto Jas!"disse alzandosi, per poi stringermi tra le sue braccia.

"Anche a me. Ci vediamo Harry!"risposi sciogliendomi dal suo abbraccio, per poi uscire dal locale.



Erano passati quattro giorni da quando avevo incontrato Harry e continuavo a pensare a lui. Ero in cucina intenta a preparare la pizza, quando suonarono il campanello. Stavo per pulirmi le mani, quando sentii Charlotte andare ad aprire alla porta.

"Ciao, chi sei?"

"Sono Harry, un amico della mamma. Tu devi essere Charlotte, vero?"

"Si, sono io. Però non posso farti entrare. La mamma non vuole che apra la porta a gente che non conosco..."

"Charly!"esclamai andando verso la porta, fingendomi arrabbiata.

"Visto? Te l'avevo detto."sussurrò ad Harry, facendolo ridere, per poi chiudergli la porta in faccia.

"Scusa mamma! Prometto che non lo farò più!"disse spalancando gli occhioni.

"Per questa volta ti perdono. Harry entra pure!"dissi riaprendo la porta.

"Non ho mai avuto un'accoglienza migliore!"esclamò divertito.

"Accomodati pure."dissi conducendolo in salotto.

"Disturbo?"

"No, figurati! Siediti pure sul divano. Finisco un secondo di impastare la pizza e torno."


Quando lo raggiunsi in salotto, Harry stava giocando con Charlotte.

"Umh è davvero buono questo tè!"esclamò Harry facendo finta di sorseggiare la bevanda da una tazzina.

"L'ho fatto io! Vuoi anche un pasticcino?"gli domandò Charlotte porgendogli un piattino vuoto.

"Con molto piacere! Sembrano deliziosi. Sono al cioccolato, vero?"chiese fingendo di masticare.

"Esatto! Cioccolato e fragole!"rispose Charly entusiata.

"Tesoro è ora del bagnetto!"le dissi avvicinandomi a lei.

"Ma non gli ho ancora fatto assaggiare i miei tramezzini!"protestò.

"Se Harry non ha niente in contrario, può fermarsi a cena qui così dopo continuate a giocare. Va bene?"domandai guardando entrambi.

"Siii! Grazie mamma!"esclamò Charlotte abbracciandomi.

"Spero non ti dispiaccia..."dissi rivolta verso Harry.

"No, anzi! Accetto volentieri."


"E' tardi Charly. Devi andare a dormire!"dissi sedendomi sul divano vicino a lei e Harry.

"Ok mammina. Buonanotte Harry!"esclamò abbracciandolo, per poi posargli un bacino sulla guancia.

"'Notte Charly."rispose sorridendo.

Dopo che la misi a letto, tornai in salotto.

"Saresti davvero un bravo papà."dissi spontaneamente ad Harry.

"Non me l'aveva mai detto nessuno. Grazie."rispose contento.

"Mi ha fatto piacere che tu sia passato a trovarmi. Sai, non mi capita quasi mai di cenare in compagnia. Da quando ho la bambina, non ho mai un momento per me."

"Dev'essere davvero dura. In pochi riuscirebbero ad affrontare tutto questo da soli. Sei speciale, l'ho sempre pensato."disse guardandomi con quei suoi occhi verdi, che sembravamo in grado di indagare la tua anima nel profondo. Ma con me era facile. Mi conosceva troppo bene.

"Mi sono mancati questi momenti, Styles."dissi ridendo, per poi alzarmi e prendere una scatolina dal mobile vicino alla tv.

"Cos'è?"mi domandò una volta che fui di nuovo seduta accanto a lui.

"Aprila!"lo esortai porgendogliela.

"Ah, non ci credo! L'hai conservato per tutto questo tempo?"chiese meravigliato guardando l'anello di plastica blu.

"Dopo la tua partenza, ogni tanto lo mettevo. In qualche modo, mi faceva sentire legata a te."ammisi senza guardarlo.

Vidi Harry afferrararmi una mano e infilarmi l'anello al dito. Lo guardò attentamente per qualche istante. Poi me lo tolse e lo ripose nella scatolina.

"Sai, penso di potermene permettere uno più decente adesso."disse a bassa voce, avvicinandosi a me.

Prese il mio viso tra le sue mani e mi baciò con passione. Infilai le mani tra i suoi ricci per tirarlo più verso di me.

"Riproviamoci."sussurrò staccandosi leggermente.

Ora era tutto diverso. Eravamo entrambi adulti, finalmente liberi di poterci amare senza che nessuno ce lo impedisse. Sorrisi e ripresi a baciarlo.

"Riproviamoci."sussurai sulle sue labbra.





SPAZIO AUTRICE

Finalmente la mia prima OS sugli One Direction!


Per prima cosa ci tengo a dire che l'idea per questa storia è nata mentre ascoltavo "All about you" di Birdy. Infatti mi sono ispirata a lei per il presonaggio di Jas (per chi non lo sapesse, il vero nome di Birdy è proprio Jasmine!).

Tra i cinque, ho scelto Harry perchè lo vedrei bene con Birdy (non chiedetemi il motivo, non lo so neppure io xD)

Dopo queste due piccole note, vi lascio.

Vi chiedo solo di recensire. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate :)

Detto questo,

a presto!

Xx

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: she_lies_awake