Victoria e il GucciBook!

Allora…io alle calcagna di questa non ci volevo proprio stare! Mi sono opposta con tutte le mie forze…ma capitemi, c’è crisi! Ok…sapete in che epoca stiamo no? Si, il ventunesimo secolo. Anno? 2014! Bravi, vedo che siete informati. Comunque, in questi anni si sono create nuove creature, chiamate comunemente “bimbeminkia” (la k è fondamentale…). La storia parla di una di queste: 15 anni, fighetta, alta, mora, occhi azzurri, modaiola…le solite cose insomma. La nostra cara amichetta si chiama Victoria, ha una vocetta stridula e la convinzione di essere Miss Mondo. Cosa? La odiate già? Si, concordo…va bene, passiamo alla storia altrimenti non mi danno lo stipendio.
Alle prime luci dell’alba, la ragazzetta si alza e inizia il suo duro lavoro di preparazione, per uscire di casa al top! Ihihih Si trucca, si mette una mingonna inguinale, toppino, smalto fatto e si prepara per andare al mare, essendo pieno luglio. Mentre vaga per le strade col suo onnipresente cellulare, che sembra quasi un prolungamento del suo braccio, sbaglia percorso e si ritrova davanti ad una biblioteca, luogo sconosciuto per la sua piccola testolina. Entra incuriosita e la bibliotecaria la guarda in modo torvo, notando il modo in cui è vestita. Victoria, strafottente com’è, fa un giro di perlustrazione finché non trova un libro dalla copertina interamente rosa, scintillante, con sopra la scritta dorata Gucci. Osserva il libro. Il libro osserva lei (?): è amore a prima vista! Si fionda verso quel “gioiellino” finché non lo vede starnutire…ok, la nostra protagonista non brilla per intelligenza, ma lo sanno anche i muri che i libri non starnutiscono! Cauta, si avvicina allo scaffale e il GucciBook (????) cade ai suoi piedi. Con un urlo stridulo si allontana, il manoscritto nel frattempo inizia a sbrilluccicare e dal libro esce fuori un distinto gentiluomo, con una tunica rossa e l’alloro intorno al capo. L’individuo, guardando Victoria, esclama:” Nel mezzo del cammin di nostra vita, mai vidi cotanta troiaggine!”. Detto ciò, la bimbaminkia svenne, spezzandosi un’unghia…SACRILEGIOOOO!!!

Curiosità: I cellulari sono degli strumenti malefici con cui le bm storpiano la grammatica italiana.

*Angolo autrice*

Salve!:3 Prima di tutto inizio spiegando alcune cosette...questa storia la scriveremo in due, io e una mia amica di nome Sofia ^^ Questo primo capitolo è stato scritto da me, nel prossimo si cimenterà lei e ne usciranno delle belle!xD
Il titolo è "E se le bm potessero cambiare?!" Perché questa storia, appunto, parla di Victoria, una bimbaminkia incallita che grazie a Dante riscoprirà la semplicità delle cose, la bellezza della vita e imparerà a pensare in modo più profondo, dimenticando tutte le altre cose futili che le occupano il cervellino da ben 15 anni! Ovviamente tutto raccontato, si spera, con ironia e divertimento! Se volete lasciate un commento, giusto per farci capire se dobbiamo migliorare o cambiare alcune cose...ciao e alla prossima!:D