"Finché resterai
un sogno
infranto,
sarà inutile
continuare a sognarti.
Ma datemi
ancora
un altro pezzo di cielo,
ed io risorgerò
dalle mie ceneri,
come un’oscura
fenice..."
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Finché resterai un sogno infranto, sarà inutile continuare a sognarti. Ma datemi ancora un altro pezzo di cielo, ed io risorgerò dalle mie ceneri, come un’oscura fenice.
Punto di domanda:
cosa c’è in questa canna?
Una pallottola
pronta a sparare
o un altro asso
da giocare?
Con una matita IKEA
io ci disegno le stelle:
capocchie di spillo
sulla dura pelle
del gigantesco drago
che sorvola
la città perduta;
cerca il traditore:
assaggia l’aria
con la lingua biforcuta.
La caccia
è già iniziata.
Il fuoco
minaccioso
arde oltre ogni finestra.
Ma la nostra festa
non è ancora terminata.
Rideremo forte
in faccia alla morte.
E se verrà a bussare,
rideremo
ancor più forte.
Dovrà sfondare
la porta
per venirci a prendere.
Il Fato
non s’insulta
impunemente,
ma noi siamo un vuoto a rendere…
Prede
braccate da ogni dove…
ma siamo sempre
altrove,
dove l’orizzonte
è sempre poco più distante
della nostra fronte.
La pistola
è ancora calda,
su quel davanzale.
La sabbia
in quella clessidra
avanza,
e non la puoi fermare…
Ma la mano
è stretta a pugno,
sulle dita
ancora il segno
di quel bacio
che lasciasti alle tue spalle
in un lontano autunno…