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Autore: Le Indicibili    06/09/2008    18 recensioni
PostDH – questa storia parte esattamente dalla fine del capitolo 36 e si sviluppa fino all’epilogo.
Vedremo il nostro Harry finalmente alle prese con una vita normale, insieme a Ron, Hermione e Ginny.
La coppia principale sarà appunto Harry e Ginny, perché li amo profondamente e dedico questa storia a tutti gli Orange Crushers.
Kryharryeginny delle Indicibili
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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…tadààà

 

tadààà!Questa settimana scrivo in rosa,dobbiamo festeggiare l’evento XDSono davvero felicissima per le recensioni ricevute!Davvero,mi fanno scrivere con entusiasmo incredibile!Grazie grazie grazie *__* Allora,fazzoletto alla mano e buona lettura ^^

“E’ tempo di matrimonio” 1 parte

                                          

-Spero tu stia scherzando-disse Harry orripilato,il pomeriggio del quattordici Luglio.-Anzi,io pretendo che tu stia scherzando-

-Quante storie-borbottò Ron.-E’ così bello-disse,immergendo in un vaso colmo d’acqua un giglio bianco.-Per trovarlo ci ho messo una vita-

Harry osservò Ron per qualche secondo,per capire se scherzava,ma quando lo vide fissare beato il vistoso fiore,spalancò la porta della sua camera,affacciandosi sulle scale.

-Ginny!-urlò,rivolto verso il basso.-Vieni subito su!-Sentì Ron sbuffare.

Da sotto provenivano rumori di carta stropicciata.

-Amore è proprio urgente?Sono occupata a riempire gli scatoloni-disse la voce di Ginny ,dalla sua camera.

-Non è urgente,di più!-sbottò Harry.

-Che esagerazione che sei-mormorò Ron,stendendosi sul letto dell’amico.

Poco dopo arrivò Ginny,i lunghi capelli rossi raccolti in una coda spettinata .-Che c’è?-chiese torva.-Ho ancora mezza stanza da impacchettare-

-C’è che tuo fratello è un idiota-disse Harry,indicando con il dito il vaso ch…e sostava tranquillo sul davanzale della finestra.-Quello sarebbe il fiore che domani dovrei mette…re nel taschino della giacca!-

Ginny spalancò gli occhi e osservò l’enorme giglio,poi si rivolse al fratello.-Stai scherzando,vero?-

Ron aggrottò le sopracciglia.-Non ti piace?-

-Come cavolo pensi che gli entrerà nel taschino??E’ enorme!E poi,si mettono le rose,non i gigli,per l’amor del Cielo!-

Harry,dietro di lei,guardò l’amico con aria di vittoria.

-E vabbè,rinnoveremo la tradizione…taglieremo il gambo-aggiunse in risposta allo sguardo assassino della sorella.-Ok,procurerò una rosa bianca entro domattina,promesso-

-Bene-disse Ginny.-Ora torno giù-

Guardò Harry che la fissava,si avvicinò a lui,mettendosi in punta di piedi,e tenendogli il viso in un mano,gli posò un tenero bacio sulla guancia.

-Non posso credere che domani vi sposate-ammise Ron dal letto.-La mia piccola sorellina-

Ginny sbuffò.-La smetterai un giorno di trattarmi come una poppante?-

-Ah,forse sì.Non so-

Ginny alzò gli occhi al cielo.

-Vuoi che ti dia una mano?-chiese Harry stringendola.-Io non ho niente da fare,sto solo annegando nel nervosismo-

Ginny rise.-No amore,non puoi.Questo è un lavoro che devo fare con mia madre.Lo sai no?Sta tirando fuori tutte le mie vecchie fotografie e ogni tanto affonda il viso in un fazzolettino con una crisi di pianto.E’ il caso che le stia vicino.-

-Se la pensi cosi-mormorò Harry afflitto.

Ginny sorrise e gli pizzicò la guancia.-Abbiamo tutta la vita per passare pomeriggi insieme-

-Prima che la situazione si addolcisca troppo-intervenne Ron balzando in piedi e prendendo Harry per un braccio-io so che cosa possiamo fare oggi pomeriggio,Harry-

-Bene-disse Ginny con un gran sorriso.-Io torno giù ad aiutare la mamma a chiudere gli scatoloni…Ron,fai in modo che mantenga il nervosismo e l’agitazione ad un livello normale,per favore.Ci vediamo prima di cena,ok?-

Detto questo,gli posò un piccolo bacio sulle labbra e con un sorriso corse giù.

-Sprizza gioia da tutti i pori-mormorò Ron.-Hai notato?-

-Eh si-sussurrò Harry.-Anche io –aggiunse,a di difesa.

-Ne sono certo,amico-disse Ron poggiandogli una mano sulla spalla.-Solo che sei leggermente più nervoso,direi-

-Come fa ad essere così tranquilla?-chiese Harry agghiacciato.-Domani si sposa con me!-

Ron sospirò.-Forza,andiamo-

-Dove?-

-Da Hermione-rispose Ron.

-Cioè?-

Ron sospirò di nuovo.-Harry,basta domande!Infilati quel cavolo di mantello e seguimi!-

Harry lo guardò torvo,poi prese il mantello,la bacchetta,e seguì l’amico giù per le scale.

La porta della camera di Ginny era aperta,e mamma e figlia erano impegnate a riempire quello che sembrava il secondo scatolone di vestiti.

Appena lo vide,la Signora Weasley gli sorrise con gli occhi umidi.-Ciao,Harry caro-.

Nonostante avesse passato mesi ad occuparsi del minimo particolare per la cerimonia,negli ultimi tre giorni Harry aveva osservato di nascosto la Signora Weasley,accorgendosi improvvisamente della sua tristezza.

Harry aveva capito;anche se Molly non poteva che essere contenta che sua figlia si sposasse con Harry,vedere la propria eterna bambina indossare un abito nuziale e sposarsi doveva essere da una parte anche triste.

-‘Sera Signora Weasley-

-Se ti azzardi a chiamarmi ancora così,Harry,ti affatturo-lo minacciò lei,scherzando-domani diventerai mio genero,e ancora mi dai del lei?E poi,mi fai sentire vecchia-aggiunse,scherzando.

Harry sorrise.-Ci proverò…Molly-

-Dove state andando?-si intromise Ginny,mettendo lo scatolone appena chiuso con il Magiscotch sopra la scrivania.

-A vedere come procedono i preparativi alla villa-disse Ron.

Harry lo guardò,offeso.-E perché a lei lo dici e a me no?-

Ron sbuffò.-Harry,ad essere sincero non mi sembri in grado di capire niente da una settimana a questa parte-

Ginny lo fissò tanto intensamente da farlo sentire a disagio.

-Che c’è?-chiese.

Lei scosse la testa.-No,stavo architettando un modo per distrarti molto ,molto piacevole-disse maliziosa.

La Signora Weasley fece finta di rivolgere la sua attenzione sulla camera ancora piena per metà,mentre Ron si appoggiava allo stipite della porta sospirando.

-Andiamo allora?-chiese infine.

Harry annuì dopo aver sorriso alla sua fidanzata,salutò entrambe e si smaterializzarono tutti e due a Villa Mason.

Gia dall’enorme cancello in ferro battuto ,spalancato,si capiva che Hermione e la Signora Weasley avevano prestato attenzione ad ogni minimo particolare.

Era praticamente rivestito di tulle bianco avvolto a spirale per tutto il cancello,ma non c’era traccia di fiori.

Probabilmente sarebbero stati messi il mattino dopo,in modo che non si appassissero.

-Harry,posso dirti una cosa?-chiese Ron mentre tutti e due scuotevano la testa,meravigliati e esasperati dal lavoro principalmente svolto da Hermione e dalla Signora Weasley-Questo sarà il matrimonio che passerà alla storia…e non perché sembra di stare in una fiaba,ma perché tu sei Harry Potter e lei Ginny Weasley…siete praticamente ,a mio avviso,l’unica coppia famosa che si ama veramente-e annuì la testa convinto.-Ma ciò non vuol dire che domani i giornalisti saranno facili da tenere a bada-

Harry chiuse gli occhi,orripilato.-No,no,non ci penso nemmeno.Non esiste.Io già volevo una cosa intima,giusto tra noi,e invece ho dovuto invitare tutta quella gente altrimenti sembrava scortese…-

-Bè,amico,in effetti lo è –ridacchiò Ron.-Quando sei famoso in tutto il mondo magico,o meglio,semplicemente famoso,è tuo dovere invitare tutte le tue conoscenze,oltre a familiari e amici.Forza,ti aiuterò io –aggiunse,notando lo sguardo preoccupato di Harry.-Piuttosto,guardati intorno:devo fare i complimenti ad Hermione,tutto sommato-

Harry scoppiò a ridere e lasciò vagare il suo sguardo per tutto il luogo.Stavano attraversando il retro della villa,dove un lungo tappeto bianco era stato poggiato tra l’erba verde brillante,senza traccia di fiori,che,a parere di Harry,anche se non li aveva ancora visti,erano gia abbastanza quelli portati da Hermione e la Signora Weasley.

-Ronald!Prova a mettere la scarpa sopra quel tappeto e non ti ucciderò nemmeno con la magia,ma direttamente con le mie mani,sarà molto più soddisfacente-

La voce minacciosa di Hermione proveniente da dietro il tronco di un albero fece sobbalzare Ron,che ritirò in fretta il piede che stava per poggiare sull’immacolato tappeto bianco.

Hermione gli lanciò un’ occhiataccia,il viso quasi coperto dal tronco dell’albero.

-Che stavi facendo lì dietro?Ci spiavi?-chiese Ron scioccato,ma lei alzò gli occhi al cielo e rivelò un enorme fiocco di tulle bianco da dietro l’albero.

-Tentavo di fissare il fiocco,idiota.Io e Molly abbiamo deciso di fissare tutte le composizioni di tulle questa sera,in modo che domattina presto dovremo mettere solo i fiori,che gia si rivelano come un lavoro pesante,dato che ne abbiamo ordinati almeno un centinaio,e creare gli archi con i palloncini.-

Harry sospirò.Se Ron,portandolo lì con lui,voleva farlo calmare,non ci era proprio riuscito.

-Harry!-esclamò Hermione lanciandogli un sorriso.-Cosa te ne pare?-chiese,mostrandogli l’enorme fiocco.-Questo è uno dei più belli,Molly ci ha messo mezza giornata per crearlo-

All’improvviso capì dove passasse tutto il suo tempo la Signora Weasley durante i cinque mesi di fidanzamento.

-Ehm…fantastico Hermione,veramente.Ma…non dovevate fare tutto questo…-mormorò,ma lei sventolò una mano,felice.

-Oh,Harry…ci si sposa una volta sola nella vita!E poi,questo sarà sicuramente il matrimonio più atteso dell’anno!...che figura vuoi fare con tutti quei pezzi grossi del Ministero?Senza contare che sei tu uno dei membri più importanti,lì…e Ginny è ormai una giocatrice professionista di Quidditch a livello mondiale…-

-Hermione,per favore,basta-mormorò Ron tenendosi la testa tra le mani.-Mi stai facendo venire l’emicrania-

Hermione gli lanciò un’occhiataccia,poi si voltò di nuovo verso Harry.-Una dozzina di giornalisti questo pomeriggio hanno provato a curiosare,ma i signori Mason li hanno minacciati dicendo che stavano violando proprietà privata e sono fuggiti a gambe levate… tu e Ginny non dovete preoccuparvi di nulla,Harry.La situazione è tutta sotto controllo.Pensate solo a rilassarvi.Mi sembri un po’ nervoso-aggiunse,osservandolo.

-Un po’-ammise Harry,a disagio.

Ron gli diede una pacca poderosa sulle spalle.-Domani starai meglio,vedrai.In realtà,ho terminato le idee per farti calmare-aggiunse dispiaciuto.

-Vorrei Ginny-mormorò lui,sentendo il sangue pompare più velocemente del solito nelle vene.-Voglio stare con lei-

-Ginny è occupata,Harry-mormorò Hermione dolcemente.-Deve terminare di mettere via le sue cose,e le ho detto di farsi una bella doccia che poi ci dobbiamo occupare dell’acconciatura…ma se tu vuoi,potrebbe venire qui-aggiunse,notando lo sguardo afflitto di Harry.-Molly tra poco deve venire per vedere come procedono i preparativi,e,conoscendo Ginny,farà di tutto per poter venire con lei,sapendo che sei qui-terminò,abbozzando un sorriso.

-Mena male,cosi la smette di infondermi ansia con quello sguardo.Hermione,ci fai vedere il resto?-chiese Ron.

-Certo-rispose lei sorridendo.-Venite-

Seguirono il percorso del tappeto,incredibilmente lungo,per ritrovarsi in un enorme spiazzo erboso.

Harry rimase a bocca aperta.

-Bè-disse Hermione,dondolando le braccia nervosa,in attesa del commento di Harry-ti piace?-

Era gigantesco.Un centinaio e più di sedie ricoperte di tulle bianco erano state sistemate nell’ultima metà dello spiazzo,di cui Harry non riusciva a vederne la fine.

Composizioni gigantesche di tulle erano state affisse sulle chiome degli alberi,sui rami e sui tronchi,che ondeggiavano al vento.

Dove terminavano le sedie,c’era un piccolo rialzo,dove il tulle era più numeroso,ma da laggiù Harry non riusciva a vedere bene.

-Vai vai-disse Hermione.-In fondo,è lì che tu e Ginny diventerete marito e moglie-

Mentre seguiva il percorso del tappeto,tra le due ale dello spiazzo,Harry sentì improvvisamente le gambe molli,come fatte di zucchero,man mano che si avvicinava a una panca,che si trovava di fronte un tavolo (almeno così sembrava ad Harry),entrambi ricoperti di tulle e di enormi fiocchi ai lati.

Attento a non sporcare,si sedette sulla panca,e posò la mano sul lato vuoto,immaginando Ginny,vestita di bianco,sorridergli e rassicurarlo con i suoi dolci occhi color cioccolato.

-Ok,riformulo la domanda…ti piace?-

Harry sobbalzò e si voltò .Hermione gli sorrideva,trascinandosi per mano Ron,che guardava a bocca aperta il paesaggio.

-Complimenti Hermione-sussurrò Harry.-Sei stata eccezionale.-

Lei scoppiò a ridere.-Grazie,ma non è tutto merito io .Molly è bravissima ad armeggiare con il tulle.Io mi ci sono infilata dentro più o meno una decina di volte-

Harry sorrise e si voltò,volgendo lo sguardo di nuovo all’altra metà dello spiazzo da dove erano arrivati.

-Quello è il lato del ricevimento –disse Hermione in risposta allo sguardo di Harry.

L’addobbamento era uguale a quello dello spiazzo per la cerimonia, ma con tanti tavoli tondi ricoperti di seta bianca e sedie di tulle bianco.

Il piccolo laghetto,che brillava alla luce del sole del tardo pomeriggio,conferiva un aspetto magico al tutto.

-Sai Hermione-disse Ron annuendo convinto-hai fatto proprio un ottimo lavoro..Considerando il tempo che tu e mia madre passavate insieme,credevo che uscisse fuori una cosa un tantino vistosa…invece il risultato è a dir poco stupefacente.E’ semplice e bello.Brava-

Hermione arrossì incredula dalle parole serie di Ron e gli gettò le braccia al collo.-Oh,Ron,ti amo così tanto!-

Harry sorrise e fece l’occhiolino a un sorpreso Ron.

-Ma,amore mio,prima di dire quello che hai detto,dovevi aspettare domani mattina-aggiunse Hermione con un sorriso diabolico.-Sai,la parte maggiore spetta ai fiori e ai palloncini-

Harry cercò di non memorizzare l’ultima parte di quella conversazione.

-Allora-continuò Hermione tirando fuori dalla borsa che portava a tracolla una piuma e una piccola agenda stra-gonfia .

La aprì e cominciò a sfogliarla velocemente.-L’allestimento è terminato.Devo ancora andare a ritirare il vestito da damigella per me e Luna…-

-Ancora non hai detto a Ginny che è lei l’altra damigella?-disse Ron incredulo.-Non credi che ormai debba saperlo?-

Hermione alzò gli occhi al cielo.Tu le sorprese proprio non sei capace a farle.-

Poi,sotto lo sguardo severo dei due ragazzi,si sciolse.-E va bene,e va bene,glielo dirò stasera!-disse con uno sbuffo.-Ora devo andare,ho moltissimo da fare ancora-

-D’accordo-disse Ron.-Non ti stancare troppo,però,mi raccomando-

-Sta tranquillo-disse lei con un sorriso,e si congedò con un bacio per Ron e un abbraccio ad Harry.

-E ora,che facciamo per passare il tempo?-chiese Harry disperato,guardando il sole al tramonto.Sperava che fosse passato più tempo.L’attesa lo stava lentamente divorando.

-Amoreggi con me?-suggerì una voce dietro le sue spalle,ed Harry si voltò con un balzo.

Ginny stava camminando a passo affrettato verso di lui,dietro di lei una contrariata Signora Weasley.

-Ginny!-urlò Harry aprendo le braccia per accoglierla.

Ginny sorrise e gli gettò le braccia al collo-Sai,un conto è quando stai in casa a due piani sopra di me,un conto  è quando te ne vai.Oggi non voglio starti lontana-

-Neanche io-sussurrò lui,sfiorandole il naso con il proprio.Lei chiuse gli occhi e appoggiò la sua fronte a quella di Harry.

Quel magico momento fu interrotto dal biascicare seccato della Signora Weasley.

-Questi giornalisti.Ne abbiamo beccati due fuori che appena hanno visto Ginny le si sono praticamente buttati addosso.Tra poco non cadeva per terra.E fortuna che Audrey è sua cognata e ha chiesto riservatezza ai suoi colleghi.Invece no,continuano a cercare di infiltrarsi…dovremo riempirlo di incantesimi quando andremo via,Harry,stasera…-

Ginny riaprì gli occhi e guardò la madre da sopra la spalla di Harry.-Mamma,calmati.I signori Mason abitano qui,non possono violare la privacy delle altre persone-

La Signora Weasley la fissò,fece un bel respiro e si sedette su una sedia.-Però-disse.-Hermione ha collocato bene i fiocchi.Che brava ragazza-

-Sì,devo ammettere che è un ottimo lavoro-approvò Ginny sorpresa.-Credevo di aspettarmi di peggio-

-Già-disse Harry con un sorriso.-Sono sorpreso anche io –

Poi,inaspettatamente,la prese per le gambe e la sollevò in aria.Ginny lanciò un gridolino e si aggrappò al suo collo.

-Ma sei scemo?Mi hai fatto prendere un colpo!-esclamò,mentre la Signora Weasley e Ron alzavano gli occhi al cielo.

-Voglio solo provare una cosa-disse Harry ridendo.

E si incamminò di nuovo lungo la fila di sedie con Ginny in braccio,poggiandola poi sulla panca dove si era seduto lui prima.Poi si mise di fronte a lei e si inginocchiò fino a trovarsi alla sua stessa altezza,prendendole le mani.

-Pensa che tra poche ore saremo qui a diventare il signore e la signora Potter-sussurrò,fissandola negli occhi,ma notando che la Signora Weasley e Ron erano misteriosamente spariti.

-Già-rispose lei,un sussurro emozionato.-Però sono ancora giovane per essere chiamata signora!-

Harry rise.-Eh no.Tu sarai la signora Potter.Sarai Ginny Potter.Anzi,guarda come suona bene così:Ginevra Potter.Non è bellissimo?-

Ginny sorrise dolcemente ed Harry notò un po’ di rosso imporporarle le guance.-E’…strano-

-Strano?-

-..sì-ammise lei abbassando lo sguardo.-E’ talmente bello che non riesco a credere che stia accadendo davvero.Domani a quest’ora sarò sposata…con te!Con Harry!Con il mio Harry!Quello che mi ha baciato davanti l’intera sala comune di Grifondoro!-

Harry rise-Domani a quest’ora non sarai neanche più una donna innocente,credimi…-

Uno schiaffo lo colpì in piena faccia.-Idiota-

Harry si massaggiò la parte dolorante.-Era un dato di fatto-

Ginny alzò un sopracciglio.-Ah,sì?Poniamo il fatto che io mi rifiuti domani di fare quello che vuoi fare:come la metteresti?-

Harry la guardò orripilato.-Che cosa?No,non puoi farlo!Tu sarai mia moglie!Perciò,domani sera…-

-…giocheremo a Sparaschiocco nella nostra nuova casetta che non so nemmeno com’è fatta-concluse lei con un sorriso diabolico.-In fondo,è molto educativo sai?Questa tradizione…la prima notte di nozze deve essere consumata…è un po’ troppo vecchia.Giocare a Sparaschiocco sarà più divertente,credimi-aggiunse,seria.

Harry aspettò che lei scoppiasse a ridere della propria battuta,ma la risata non arrivò.

-Che c’è?-chiese lei tormentandogli un ciuffo ribelle.

-Sto aspettando che tu dica che stai scherzando-

Ginny lasciò andare il ciuffo e lo guardò.-Guarda che non era una battuta.Dicevo sul serio-

Harry rimase a guardarla scioccato,mentre lei si mordeva il labbro.Alla fine,scoppiò a ridere.

-Amore mio !-esclamò,facendogli poggiare il capo sulla sua spalla.-Sei troppo tenero quando fai quella faccia!-

Harry rialzò su la testa e si passò una mano tra i capelli,guardandola offeso.

-Naturalmente scherzavo-sussurrò lei accarezzandogli il braccio-Domani sera faremo tutto quello che vuoi-aggiunse all’orecchio del ragazzo,baciandogli una guancia.

Fortunatamente,in quel momento spuntò fuori Ron,che fermò Harry dall’improvvisa voglia di  mangiare la sua fidanzata.

-Dobbiamo andare-disse lui,guardando Harry circospetto.-Che succede?Hai una faccia…-

Ginny gli fece l’occhiolino e gli passò davanti facendo un sorriso malizioso e prendendo il braccio del fratello.-Dimmi un po’,Ron,tu sai qualcosa di questa casa dove andrò a vivere?-

-Dove andremo a vivere-puntualizzò Harry,dopo aver cercato di scacciare dalla sua mente immagini non molto innocenti di Ginny.

Ginny si voltò verso di lui.-Esattamente.Hai intenzione di dirmelo stasera?-chiese,quasi offesa.-Dovrei portare i miei scatoloni-

-Ci pensa,Ron,sta tranquilla-ribattè Harry con una risata,quando vide Ginny mettere il broncio.Probabilmente quella degli scatoloni era un’ottima scusa per andare a sbirciare la casa.

-Direi che è ora di tornare.Ci stanno aspettando tutti per la cena,mamma è andata via prima.Sicuramente ora è rinchiusa in camera di Ginny a piangere sfrenata…-

Ginny alzò gli occhi al cielo.-Questa situazione è un po’ assurda.Voglio dire,capisco le lacrime,ma addirittura così tanto!Mica vado a vivere in un altro paese!Mi sposo!-

Ron annuì convinto.-Esatto.Ma vallo a dire alla mamma-

Quando arrivarono alla Tana,trovarono in effetti una Signora Weasley con gli occhi un po’ rossi ai fornelli.

Con gran sorpresa di Harry,vide tutti i componenti della famiglia seduti fuori in giardino,a tavola,ad aspettare la cena.

-Wow!Come mai tutti qui?-chiese Ginny sorpresa,sedendosi tra il padre ed Harry.

George,impegnato a spiegare a Victoire e Teddy la funzione dei Torroni Sanguinolenti,con grande disappunto di Fleur,alzò una mano e rise.

-Sorellina,credevi davvero che non venissimo a consumare l’ultima cena con te,casta e pura?-

Ginny arrossì ed evitò lo sguardo del padre,che fece finta di non sentire.-George,ti avverto,se sei venuto per…-

-Scherzavo,scherzavo!-si difese lui alzando entrambe le mani ridendo.-Davvero,abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere passare questa serata con tutta la tua famiglia.Anzi,che vi avrebbe fatto piacere-marcò lui,guardando anche Harry.

-Jinnì,demain sarai una donna sposata.Cambierà tutto.Tu dois passer le soir avec nous!-aggiunse Fleur,tamponandosi gli occhi con un fazzolettino ricamato.

-Davvero,siete stati molto carini-disse Ginny sorpresa-non me lo aspettavo-.

-Naturalmente-disse il Signor Weasley.-Noi Weasley sappiamo fare le cose molto bene-

-Sì,ma da domani tu non sarai più una Weasley-fece notare Bill.-Harry,trattala bene,mi raccomando.E’ affidata a te-

-Puoi starne certo,Bill-ribattè Harry immediatamente,serio,rivolgendosi anche al Signor Weasley.

Ginny sbuffò.-…”trattala bene”,”è affidata a te”…sapete,cominciate a darmi sui nervi-

Tutti risero e puntarono la loro attenzione sulla Signora Weasley che arrivava con una pentola enorme.

-Ed Hermione dov’è?-chiese Angelina all’improvviso,notando l’assenza della ragazza.

Ron alzò gli occhi al cielo.-Non lo so,ha detto che aveva ancora molto da fare-

-Si è impegnata molto,eh?-disse Audrey,prendendo in braccio Molly e costringendola a indossare un bavaglino.-Molly,basta frignare,mettiti il bavaglino altrimenti stasera niente biscotti!-

La piccola obbedì immediatamente.

-Zio Harry!Zio Harry!-

Harry si voltò e vide il suo figlioccio,la cui testina spuntava di poco dal tavolo,allargare le braccia verso di lui.

Harry sorrise e lo fece sedere sulle sue ginocchia.-Ehi,piccolino!Allora?Sei pronto domani a portare le fedi a me e zia Ginny?-

Il piccolo sorrise e incrociò le braccia al petto.-Zio Harry,non sono più piccolino.Adesso so anche pronunciare tutte le lettere dell’alfabeto!-

Ginny si voltò e fece una carezza sulla guancia del bambino.-Hai ragione,Teddy,sei un ometto adesso vero?Diglielo un po’ a questo qui,che si crede tanto grande-disse con una risatina,rivolta ad Harry.

-Victoire invece non riesce ancora a pronunciare la r –disse compiaciuto,a bassa voce.-Ma si vergogna ad ammetterlo-

-Gualda che ti ho sentito!-disse la piccoletta,dall’altro lato del tavolo,muovendo i boccoli argentati.

La serata passò così,tra scherzi e discussioni più disparate sugli affari interni del Ministero,fino a quando Molly non cadde addormentata sul giardino dove stava giocando con i cuginetti.

-Direi che è ora di andare a casa-disse Percy,prendendo in braccio la figlia e mettendosela sulla spalla.-Domani ci aspetta una giornata intensa,e Ginny ed Harry devono riposare stasera-

-Esattamente-approvò George.-Sono d’accordo con te,fratellino.E poi,devono caricarsi anche per domani sera,non credo che dormiranno molto…ahi,Angelina,fai male!-

-Così la prossima volta ti impari a farti i fatti tuoi-ribattè lei,infilandosi il mantello.

George sbuffò e diede una pacca sulle spalle a Harry.-Mi raccomando,cognato,cerca di non essere troppo nervoso questa notte-

Harry sorrise e lo rassicurò,ma in realtà era già più nervoso di quanto dasse a vedere.

Quando rimasero solo lui,Ginny,Ron e i Signori Weasley,poteva permettersi di dare sfogo al suo nervosismo.

-Sicura che sia tutto apposto?-chiese per la centesima volta alla fidanzata, tranquillamente impegnata in salotto a fargli le coccole.

-Sì,si e ancora sì-mormorò lei senza staccare le labbra dal suo collo.-Sei assurdo,perché non ti calmi?-

-Veramente quella assurda sei tu,primo perché ti stai divertendo a torturarmi questa sera,secondo perché non è assolutamente normale che tu sia così calma poche ore prima del tuo matrimonio…riesci a trovare una giustificazione a tutto questo?-

Sentì il sorriso di Ginny sul collo e poi le sue labbra sulla gola.Si sforzò di mantenersi lucido.

-Ti amo-sussurrò lei tra un bacio e l’altro.-Può esserci una giustificazione più ottima di questa?-continuò,infilando una mano sotto la camicia di Harry.

-Ginny,per Merlino,fermati-disse Harry.-Mi stai facendo impazzire!-

Lei alzò il viso e gli accarezzò la pancia.-E dai,mi diverto a vederti cercare di fare l’indifferente alle mie coccole,anche perché non ci riesci-

-Quanto sei diabolica-sussurrò lui,cercando di levarle la mano.

-Ginny!E’ arrivata Hermione!-

La voce incredibilmente vicina della Signora Weasley fece sobbalzare Harry che prese Ginny per i fianchi e la fece mettere seduta al proprio fianco,rimettendo a posto la camicia e assumendo un’aria innocente.

Ginny alzò gli occhi al cielo e si mise composta,proprio mentre la Signora Weasley fece ingresso con Hermione e Ron al seguito.

-Eccoti!-esclamò Hermione con voce squillante,poi vide anche Harry e orripilata guardò l’ora.

-Oh,meno male!Non è ancora la mezzanotte…ma dico io ,non riuscite a stare separati nemmeno per poche ore?Ginny,non puoi vederlo la notte prima del matrimonio!Fortuna che sono arrivata in tempo!Avete precisamente cinque minuti per salutarvi e poi “arrivederci,ci si vede domani,quando diventerai mia moglie!”...chiaro?-

Ginny sospirò e si alzò.-A proposito,vorrei sapere chi sarà l’altra damigella-

Ron lanciò un’occhiata alla fidanzata,che esitò-Te lo dico dopo.Mi sono messa d’accordo con tua madre,questa sera dormo con te…devo assicurarmi che tu dorma bene,non vorrei avere un ostraccio domattina al posto della mia amica.E poi,dobbiamo riprovare l’acconciatura-

-Sempre la solita esagerata-

-Sarà anche così,ma ci tengo.Ora,vi lascio questi ormai tre minuti di intimità.Ci vediamo di sopra,Ginny.Devo andare a controllare di nuovo l’abito da sposa-

Detto questo,si avviò in cucina seguita dalla Signora Weasley e da uno spaesato Ron.

Quando il silenzio calò nella stanza,Ginny fece un sospiro emozionato e si alzò in piedi,stirandosi.

-Bè…-iniziò.

Harry si alzò anche lui.-Allora…-

-Ci siamo-concluse lei con un sorriso.-Cavolo,ci siamo davvero-

-L’avresti mai detto?-sussurrò lui,prendendole le mani.

-Mmmm…-mormorò Ginny.-Forse sì,forse no.Ma sta per succedere…tra poche ore sarò tua moglie!-

Harry scoppiò a ridere e la strinse a sé.-Riposa bene,mi raccomando.Domani devo far invidiare qualsiasi uomo presente alla cerimonia-

Ginny ridacchiò.-Veramente,qui quello che dovrebbe rilassarsi sei tu.Io sono tranquillissima-

Harry sospirò.-In effetti,hai ragione.Mi sono fatto prendere un po’ dal panico ultimamente.Però poi quando sto con te tutta l’ansia…svanisce-

-Ho i superpoteri,io-disse lei scherzando,poi sospirò e gli stampò un tenero bacio sulle labbra.-Buonanotte,Harry-

-‘Notte,Ginny-ricambiò lui,e le accarezzò la guancia con un sorriso,poggiando le labbra sulla sua fronte.Ginny si divincolò dall’abbraccio e si avviò di là.Era sul primo gradino in cucina,stranamente vuota (Harry era certo che gli altri volessero lasciargli un po’ d’intimità),quando la chiamò.

-Ginny?-

Lei si voltò,sorpresa.-Sì?-

Harry la fissò dolcemente.-Ti amo-

-Ti amo anch’io,Harry-

E con queste parole e un ultimo sorriso svanì nel buio delle scale.

Harry fece un gran sospirone e si riempì un bicchiere d’acqua.Dare la buonanotte a Ginny era stato un gesto memorabile:quella sarebbe stata l’ultima notte che avrebbero passato separati,da fidanzati.Da domani sera,la loro vita avrebbe preso una strada totalmente diversa,che avevano deciso di percorrere insieme.

Mentre beveva quasi come un assatanato,vide la Signora Weasley scendere velocemente le scale,un abito da cerimonia verde acqua tra le mani,che trasportava giù con fatica.

-Oh,Harry,caro…ancora qui?Ginny è andata di sopra?-

Harry posò il bicchiere sul lavandino e soccorse la sua quasi-suocera,sfilandole il vestito dalle mani e poggiandolo sul tavolo,o meglio,sul poco spazio libero del tavolo.

-Grazie-mormorò lei.

-Niente,si figuri.Ora vado anche io.Credo che Ron mi stia aspettando….sì, Ginny è andata-disse tutto d’un fiato.

Molly sorrise.-Bene,sono sollevata.Una buona dormita non può che farle bene.Anche se con Hermione in giro credo che non vedrà il letto prima delle due di notte,e Ron mi ha gentilmente chiesto se domattina posso mettere da parte una rosa bianca per te.Santa Morgana,crescerà mai?-

Harry soffocò una risata e la guardò.Si tormentava le mani.Era emozionata,lo si capiva da un chilometro di distanza.

Parlarono all’unisono.

-Signora Weasley,io…-

-Harry,io…-

Entrambi sorrisero e si azzittirono.-Prima lei-disse Harry gentile,sempre sorridendo.

La Signora Weasley ridacchiò,imbarazzata.-Ancora con questo “Signora Weasley”?Non c’è proprio niente da fare,eh,Harry?,volevo soltanto dirti che…sono veramente felice,per te e mia figlia.Sai bene che ci speravo molto in voi due,da molto,molto,moltissimo tempo.So che Ginny è perfettamente in grado di badare a sé stessa,ma sono una mamma,e una mamma si preoccupa sempre per la propria figlia…e non posso che essere sollevata che sia capitata con te,Harry.Mi raccomando,prenditene cura.E’ speciale,dovresti saperlo-

Harry si gonfiò il petto e la guardò ,più serio e deciso che mai.-Stia tranquilla,Molly.Con me sarà al sicuro.Me ne prenderò cura ogni singolo istante che passeremo insieme.La proteggerò da tutto ciò che potrebbe essere pericoloso per lei.La amo,Molly,tantissimo.-

A quel punto,la Signora Weasley scoppiò in un pianto disperato e si buttò tra le braccia sorprese di Harry,singhiozzandogli sulla spalla.Poteva sentire i lacrimoni inzuppargli la maglietta.Di rado aveva assistito a certi pianti della Signora Weasley.Con gentilezza le battè premurosamente sulla spalla,senza sapere bene cosa fare.

-Ti ho sempre voluto bene…come un figlio…sempre.Mai avuto esitazioni.E voglio che tu sappia,anche se probabilmente gia lo sai,che è ancora così.Puoi contare su di noi sempre,Harry,sempre-singhiozzò,fissandolo con gli occhi bagnati.

Harry annuì commosso e l’abbracciò fino a quando lei non si calmò e si staccò da lui.

-Bè,direi basta con le lacrime-disse con un sorriso,asciugandosi gli occhi.-Altrimenti per domani cosa mi resta?-

Anche Harry sorrise e lasciò cadere lo sguardo sull’abito,che sembrava particolarmente costoso,riposante sul tavolo.Harry era quasi certo che appartenesse alla Signora Weasley;sembrava lo stesso che aveva indossato al matrimonio di Percy,per fare bella figura con tutti i colleghi del figlio.

-Oh,serve giusto un’ultima stirata,l’avevo appeso male nell’armadio e si è sgualcito-disse in risposta allo sguardo di Harry con una risatina.-Quello di Arthur non si è rovinato nemmeno un po’,incredibile-

Harry annuì con un sorriso e lanciò un’occhiata verso le scale.Nonostante il nervosismo,cominciava ad avvertire addosso anche la stanchezza.In fondo,era stata una giornata molto lunga,e domani lo sarebbe stata ancora di più.

-Vai a letto,caro.Hai bisogno di riposo anche tu.Non voglio avere due cadaveri come soggetti delle foto domani-disse Molly scherzando.-E calmati,andrà tutto bene-

Harry annuì di nuovo e,dopo averle lanciato un ultimo sguardo,cominciò lentamente a salire i gradini delle scale.

Al primo piano,davanti la porta della camera di Ginny,si arrestò.La tentazione di aprire quella porta era veramente forte,ma doveva resistere.

Sentiva dei rumori di sottofondo;probabilmente,Hermione le stava facendo fare un’ultima prova del vestito.

Sospirando,continuò a salire le scale e stava per aprire la porta della sua camera quando guardò quella di fronte,dove dormiva Ron.

Il suo amico era ancora sveglio?Indeciso,stava per mettere mano sulla maniglia della porta,quando poi decise che avrebbe parlato con lui domattina.In fondo,era sicuro che si sarebbe svegliato molto presto,e la cerimonia sarebbe cominciata alle undici e mezzo.Ci sarebbe stato tutto il tempo per parlare.

Di che cosa,poi,non lo sapeva neppure.

Perciò,si voltò e aprì la porta della sua camera,sussultando quando vide che non era vuota.

-Sorpresa!-disse Ron con entusiasmo,seduto su una brandina che aveva sistemato alla bell’è meglio vicino alla finestra.

-Ron! –esclamò Harry,chiudendo la porta dietro di lui e avvicinandosi all’amico.-Cosa…?-

-Andiamo Harry,credevi davvero che ti avrei lasciato dormire da solo questa notte?Conoscendoti,ti saresti rigirato nel letto fino all’alba,per poi presentarti con due occhiaie più viola di quelle di un vampiro…ed Hermione sinceramente me la vorrei tenere buona-concluse,con un sorriso.

Harry scosse la testa con un sorriso e si infilò il pigiama.

-Sicuro di stare bene?-chiese Ron,osservandolo attento.

Probabilmente era in attesa di una sua crisi di panico.Ma,stranamente,Harry si sentiva tranquillo,così annuì e Ron si calmò,stendendosi sui cuscini.

Harry si sporse per spegnere la luce e in un attimo il buio inondò la stanza.

Per qualche minuto,restarono entrambi in silenzio;da sotto,si poteva udire la voce autoritaria di Hermione che ordinava a Ginny di infilarsi sotto le coperte.

Poco dopo,non si sentì più nulla.

-Come ci si sente?-sussurrò Ron,dopo un po’.-Ad essere a due passi dal matrimonio,intendo-

Harry fece un sospiro e lasciò che l’aria calda proveniente dalla finestra aperta lo accarezzasse sul viso.

-Bè…nervosi-

Sentì lo sguardo di Ron sul viso.Si spiegò meglio.

-Nervosi perché ci si sta incamminando verso un futuro a due.Dopo domani,tante cose cambieranno per me,Ron.Avrò una famiglia da mantenere.Si può dire che…che fino ad ora mi sono sempre considerato un ragazzo…credo che da domani mi sentirò per la prima volta veramente uomo-

Sentì Ron sospirare.-Sai,Harry,ho riflettuto molto su me…ed Hermione-

Harry aspettò che proseguisse,ma,visto che Ron non parlava,fu lui ad esortarlo a parlare .

-Allora?-chiese.

Ron sospirò nuovamente.-Non credo di essere pronto Harry…ti prego,non fraintendermi.Amo Hermione,ed è lei la donna giusta per me,ma non me la sento ancora di …condurre una vita di questo genere.Sicuramente un giorno accadrà,ma…non ora-.

Harry annuì lentamente.Non era del tutto una sorpresa.Sapeva che per Ron era ancora troppo presto cominciare a parlare di matrimonio.In fondo,anche se lui ed Hermione erano insieme dallo stesso tempo di lui e Ginny,non avevano avuto lo stesso “affiatamento”nel rapporto,o,meglio,era il loro rapporto che doveva ancora crescere.

Harry si immaginava Ron ed Hermione sposati:probabilmente,l’amico avrebbe trascorso tutte le notti sul divano di casa sua e di Ginny.

Non erano ancora pronti.

-Fai bene-disse infine.-Il matrimonio è una cosa importante,non bisogna prenderlo alla leggera-

In lontananza sentirono alcuni passi.Probabilmente era la Signora Weasley che si stava dirigendo a letto.

Harry ripensò all’abbraccio materno avvenuto pochi minuti fa.Sarebbe stato capace di essere un genero alla sua altezza?

-Direi che è ora di dormire,Harry-disse Ron,più tranquillo,ora che aveva confessato i suoi timori all’amico.-Domani ci aspetta una gran giornata,e io devo svegliarmi alle sei per portare tutti gli scatoloni di mia sorella e aiutare gli altri con i fiori e i palloncini-

-Non ci pensa Hermione?-chiese Harry sconcertato.Gli parve strano che Hermione mancasse ad un avvenimento tanto importante,dopo aver capitanato l’intera organizzazione del matrimonio.

Ron fece un grosso sospiro.-No,ha detto che lei deve pensare alla sposa.Povera Ginny.Uscirà non poco stressata.E inoltre deve arrivare Luna.Chissà se Hermione glielo avrà gia detto…-

-Fammi capire-disse Harry cercando di controllare il tono della sua voce.-Io trascorrerò le ultime ore della mia vita da nubile solo,qui dentro,perché non mi è concesso vedere la sposa,a rigirarmi nell’ansia e nel panico?-

Sentì lo sguardo colpevole di Ron.-Ma no,amico.Dopo torneremo tutti qui.Per le dieci e mezzo dovremmo aver finito.Sai,alcuni giornalisti vorranno scattare fotografie,e cominceranno ad arrivare gli invitati…tranquillo,Harry.Non ti abbandoneremo-

Potè quasi percepire il sorriso di Ron nell’oscurità,e,involontariamente,sbadigliò,gesto che non sfuggì all’amico.

-Ora dormiamo.Questa volta veramente,però-

Harry annuì,respirò a fondo,e si voltò dall’altra parte. Sentì di nuovo una scarica di nervosismo pervaderlo.

Cercando di controllare il respiro,mentre si addentrava sempre di più nel mondo dei sogni,finalmente percepì per la prima volta la consapevolezza di quello che stava per fare.

Domani si sarebbe sposato.

 

******* ******* ******* ******** ********* ******* ******* ******** ********

-Ginny,tesoro,sicura di stare bene?-chiese la Signora Weasley alla figlia,osservandola preoccupata.

Certo,era il giorno delle sue nozze,era naturale che si sentisse vagamente…agitata.Ma la ragazza non aveva spiccicato parola praticamente per tutto il mattino.

Hermione l’aveva fatta entrare a forza nella doccia,aveva provveduto a infilarle la biancheria intima e una vestaglia;poi,con dolcezza infinita,l’aveva portata giù ,dopo essersi accertata che Harry ancora dormisse,e l’aveva fatta accomodare sul letto,mentre la Signora Weasley le aveva posato un vassoio carico di frittelle sulle gambe.

-Ginny,forza,non puoi andare a sposarti a stomaco vuoto-la implorò Hermione,poggiandole dolcemente una mano sulla spalla.-Devi essere in forze-

-Hermione,sto benissimo così-ribattè lei decisa.-Davvero,sto bene-ribadì,rivolta all’amica e alla madre-sono soltanto un po’ agitata.Tutto qui.Ma non sono in crisi di panico,isterismo o in stato catatonico.Ora le frittelle non mi vanno,le mangerò più tardi,ok?-

Le aveva messe in riga per bene.Entrambe sospirarono,poi Hermione le fece cenno di alzarsi e di accomodarsi alla sedia che era stata sistemata di fronte lo specchio sull’anta dell’armadio.

Alzandosi,Ginny notò per la prima volta un vasto assortimento di oggetti per capelli sulla sua scrivania.

Inorridita,si voltò verso Hermione. -Hermione,cos’è quella roba?Non avevamo scelto…-

-Tranquilla-la interruppe Hermione con una risata.Lì in mezzo ci sono gli accessori anche per me e Luna.Calmati-

Ginny fece un gran respiro e si sedette.Hermione cominciò ad armeggiare con la spazzola,mentre sua madre tirava fuori dall’armadio il tanto atteso abito da sposa,coperto da una pesante busta spessa.

Sua madre tirò giù la lampo e la gonna del vestito venne fuori,lentamente,fino a quando non fu libero del tutto della sua protezione.

Rimase a guardarlo,affascinata.Sua madre aveva fatto un ottimo lavoro.

Durante il periodo del loro fidanzamento,sui giornali non uscivano altro che ipotesi sul tipo di abito che lei,Ginny Weasley,futura moglie del Bambino Sopravvissuto,avrebbe potuto indossare al suo matrimonio.

Alcuni erano veramente fuori controllo.Se ne ricordava ancora uno,di cui era stata a ridere per una mezz’ora buona.

Una enorme gonna merlettata,che probabilmente l’avrebbe fatta assomigliare più ad una balena che a una sposa,e un ridicolo velo bianco che,volendo,avrebbe potuto prendere il posto del tappeto bianco.

Ma no.Il suo,di abito,era fantastico.

Appariscente,ma non troppo.

Raffinato,ma non troppo.

Elegante,ma non troppo.

Era semplicemente…bello.E sapeva che a Harry sarebbe piaciuto.

Mentre Hermione passava qualcosa di viscido sulla base dei suoi capelli,cominciando a creare l’acconciatura,si perse ad osservare il suo abito.

Il corpetto,ricoperto di piccole perline,formava uno scollo a V e finiva ad allacciarsi dietro la schiena.Lo aveva provato così tante volte,che,anche se non lo aveva indosso in quel momento,sembrava quasi che lo stesse gia indossando.

La gonna,invece,era un altro caso.Era molto più…raffinata.Hermione l’aveva custodita con cura,e gliel’aveva fatta provare due volte soltanto,per paura che si rovinasse.

Era gonfia,ricoperta interamente di piccole balze che la facevano quasi sembrare della panna montata.

Sorrise,di fronte quel paragone ;la sua gonna doveva valere molto,molto più di semplice panna montata.

Le scarpe,fortunatamente,non erano granché:semplice decolleté bianche con un tacco che rientrava nella norma.Hermione aveva voluto prevedere qualsiasi tipo di caduta.

-Ginny,mi stai ascoltando?Abbassa la testa-disse Hermione scuotendola leggermente.

Ginny sobbalzò e fece come le era stato detto,e scorse di sottecchi la madre che guardava commossa l’abito.

Era la sua impressione,o nascondeva qualcosa dietro il braccio?

Quando finalmente potè rialzare la testa,senza curarsi nemmeno di guardarsi allo specchio,guardò fisso la madre.

-…mamma?-

-Sì?-disse lei,con un tono di voce strano.

Ginny aggrottò le sopracciglia-Che cosa nascondendo lì dietro?-

La Signora Weasley si dipinse sul volto un’aria innocente.-Niente!-

Ginny inarcò un sopracciglio.-Dai mamma,non fingere con me,sai che non ti riesce.Sputa il rospo-

Anche Hermione sembrava non sapesse niente.Guardava la Signora Weasley ,la spazzola immobile nella sua mano.

-Oh,ok,va bene-sbottò infine la donna,e tirò fuori il braccio dalla schiena.Teneva,chiusa nella mano,una scatola di velluto blu.

-Che cos’è?-chiesero all’unisono Ginny ed Hermione,sorprese.Poi,all’improvviso,Ginny comprese.

-Oh,no!-urlò tirandosi in piedi.-Io la tiara di zia Muriel non la metto!Ci è gia passata Fleur…-

-Shhhh!!-disse la signora Weasley poggiando la scatola sul bordo del letto di Ginny e mettendo le mani sulle spalle della figlia.-Non è la tiara di zia Muriel!-

Ginny tacque,sorpresa,e si risedette.-Non…è…?Ma io credevo…-

Hermione sospirò e cominciò di nuovo a lavorare con i capelli.

-In effetti,è una tiara-si corresse la Signora Weasley.Ginny si raddrizzò.

-Mamma,abbiamo gia parlato di questo-disse lei.-Non voglio niente di pomposo in testa.Già Hermione con questa acconciatura sta esagerando…-

-Ma per favore,era la più semplice che c’era sul catalogo!-esclamò lei,alzando gli occhi al cielo.

-Certo,perché le altre erano tutte quelle usate da tutte le persone che ora si trovano sulle figurine delle Cioccorane-ribattè lei aspra.-Mogli di maghi famosi in tutto il mondo,streghe stra-ricche di celebrità…-

-Ehm,scusa se te lo faccio notare,ma tu non ti stai sposando esattamente con una persona anonima- mormorò Hermione timidamente.Tacque un secondo,poi aggiunse.-Anzi,nemmeno lui si sta sposando esattamente con una donna anonima-

Ginny sbuffò esasperata e si rivolse alla madre.-Comunque,dicevamo…non voglio nulla di sofisticato,mamma.E’ gia troppo anche il vestito…-

-Ora ha da ridire anche su quello…-borbottò Hermione.

Ginny fece finta di non sentirla.

-Ma,tesoro,in realtà…io ci terrei molto che tu la indossassi-mormorò la Signora Weasley con gli occhi lucidi.-Questa è la mia tiara-

Ginny alzò gli occhi,sbalordita.-Che cosa?-

La Signora Weasley sorrise,mentre anche Hermione porgeva la sua attenzione alla donna.

-Me l’ha regalata tua nonna.E’ nella nostra famiglia da generazioni,sai?Ci si è sposata anche lei,ed in seguito io.E’ molto antica,ed estremamente preziosa…non capita di tirarla fuori molto spesso-confessò,lasciando che una lacrima le rigasse la guancia.

Ginny si sciolse di fronte quell’espressione.

-Ma,pensavo…ecco,di mostrartela.Se non vuoi indossarla,non fa niente,davvero.Sei molto nervosa questa mattina,e probabilmente dovrei lasciarti in pace.Ma se vuoi vederla…

-Certo che voglio-mormorò lei,con voce dolce ma decisa.Bloccò la mano di Hermione che aveva cominciato ad occuparsi di nuovo della sua acconciatura e prese la scatola che la madre le stava porgendo.Sfiorò il liscio tessuto del velluto e l’aprì.

Dentro,la scintillante tiara appartenente alla famiglia Prewett,splendeva lucida.

-Ma è stupenda…-sussurrò Hermione colpita.

-Mamma-disse Ginny sbalordita.-E’ meravigliosa-

La Signora Weasley annuì e scoppiò a piangere.-Non posso credere che tu stia per sposarti-mormorò tra i singhiozzi.

Ginny sospirò e si alzò,lasciando la tiara in mano ad Hermione,che se la contemplava rapita,e abbracciò la mamma.

-Certo che me la metto-sussurrò con un sorriso.-E’ bellissima.E’ come quella delle principesse…ti ricordi che da piccola dicevo sempre che avrei voluto sposarmi un principe,cosi al mio matrimonio avrei indossato la tiara come la loro?…non andrò a vivere in un castello,ma il principe c’è.-disse con aria sognante,poi aggiunse con un sorriso.-E anche la tiara-

La Signora Weasley rise e con lei anche Ginny.

-Credo che sarà perfetta-si inserì Hermione posando la coroncina sul letto di Ginny.-Intendo con l’acconciatura…la vedo perfetta-

Ginny sorrise e si accomodò di nuovo.-Guai a te se ti muovi un’altra volta!-la ammonì Hermione.

Lei rise e si mise seduta composta.

Un’ora e mezzo dopo,quando le numerose pozioni per i suoi poveri capelli furono terminate e le forcine bianche le erano state praticamente incollate in testa,Hermione fece un sospiro di sollievo.

-Direi che con i capelli ci siamo-mormorò,sfinita.

-Hermione,tesoro,sei stata incredibile.Ginny,guardati-

Ginny fece un sospiro e alzò il viso verso lo specchio.

Fece un sorriso e si poggiò una mano sulla guancia,contemplandosi.

I suoi capelli,incredibilmente ricci,erano stati lasciati liberi,tranne la parte superiore,che Hermione aveva raccolto esattamente dietro la testa,in un gonfio chignon,praticamente coperto dalle rose bianche.

-Wow-disse soltanto.-Hermione,hai mai pensato di cambiare mestiere?-

Lei rise e arrossì.-In realtà,lo chignon avrebbe dovuto contenere tutti i tuoi capelli,e le rose dovevano stare davanti…ma mi piace molto più cosi.Sono così ricci…devono essere lasciati liberi…e poi,con la tiara,sarai perfetta-

-Gia-approvò la Signora Weasley.-Lavoro eccellente,cara-

Hermione le sorrise e Ginny vide con orrore che tirava fuori il trucco.-Hermione,vacci leggera-la ammonì,prendendo finalmente una frittella dal vassoio.

Lei fece finta di non sentirla.Ginny stava per ribattere quando la porta si spalancò e Luna fece il suo ingresso.

-Luna!-urlò Ginny,e si alzò correndole incontro e abbracciandola.

-Ginny,per l’amor del cielo,fai attenzione ai capelli!-urlò la Signora Weasley.

Hermione sembrava sul punto di svenire.-…Luna!-

Luna sorrise e mulinò i lunghi capelli biondo sporco.-…è qui la festa?-chiese con aria sognante.

Ginny sorrise e la fece entrare,chiudendo di scatto la porta.

-Non mi sembri tanto sorpresa-disse la ragazza,prendendo posto vicino a un’ancora spaventata Signora Weasley.-Hermione ti ha gia detto che sarò io la tua damigella d’onore,insieme a lei?-

-Oh,si,cara mia-rispose Ginny puntandole un dito contro.-Devo ancora perdonarvi a tutte e due per questo-

-Mi hanno costretto Harry e Ron-si difese Hermione,guardando verso Luna.-Ora,mi hai gia fatto venire un infarto…stavo per vedere il mio lavoro di quasi due ore buttato all’aria-disse minacciosa.Prese per un braccio Ginny e la fece sedere di nuovo.-Avete tutta la giornata per scambiarvi confidenze.Dobbiamo passare al trucco…siamo gia in ritardo di un quarto d’ora rispetto alla tabella di marcia che avevo preparato-

Ginny alzò gli occhi al cielo e si strinse meglio la cintura della vestaglia,sedendosi di nuovo sulla sedia maledetta.

-Allora Luna,come vanno le cose con Rolf?-si informò Hermione tranquilla,spalmando una bella dose di cipria sul viso di Ginny,che starnutì.

-Tu puoi parlare con lei e io no?-chiese offesa.

Hermione sospirò.-Se stai buona e ferma puoi parlarci anche tu-

-Bene.Luna,come vanno le cose con Rolf?-

La Signora Weasley e Luna risero.

-Tutto bene,grazie-mormorò lei arrossendo.-E’ venuto anche lui-aggiunse.

-Davvero?-mormorò Ginny sbalordita,mentre Hermione le passava il fard sulle guance.

-Sì-rispose Luna.-Era curioso di conoscerti…ma secondo me voleva anche vedere dal vivo Harry,credimi.E poi,credo gli interessasse conoscere Neville.Dobbiamo parlare di alcune piante che ho scoperto in Siberia.-

-Hermione,piano-la rimproverò Ginny ad occhi chiusi.Sentì l’ombretto sulle palpebre e la mano di Hermione che le passava la matita nera.

-Non muoverti…ora passo il mascara-

Ginny sbuffò.-Avevo detto che non dovevi esagerare-

-Silenzio-la rimbeccò Hermione.-Non ho esagerato.Sei bellissima…direi solo di passarti il contorno delle labbra con una matita color carne e abbiamo terminato-

-Fantastico-borbottò lei,riaprendo gli occhi.Si guardò nuovamente allo specchio.

-Vorresti dirmi che non ti piaci?-chiese Hermione vittoriosa.

Ginny sorrise.-Certo che no.In effetti…-

-In effetti dovresti fidarti un po’ più di me-concluse lei e si diresse verso l’abito,con un sussurro emozionato.

Ginny fece un respiro e slacciò la cintura della vestaglia,togliendosela e rimanendo in intimo.

-E’ il momento di indossare l’abito-sussurrò Hermione agitata.

Prese il corpetto e glielo fece indossare,perdendo una manciata di minuti nell’allacciarglielo.

Poi,aiutata dalla Signora Weasley e da Luna,le infilarono la gonna.

A piedi nudi,sotto lo sguardo carico di emozione delle altre tre donne,si voltò allo specchio,osservandosi felice.

Ora era una donna a tutti gli effetti.

 

******* ******* ****** ********* ********* *********** ********** ********

-No che non sto calmo!-sbottò Harry,scagliando la cravatta nera dall’altra parte della camera.

Ron,per evitare di prendere in pieno l’indumento,si abbassò con uno sbuffo.

-Sei…assurdo!Vuoi stare buono per due secondi?Altrimenti giuro che ti pietrifico,Harry,e lo farò!-esclamò il rosso,arrabbiato,e raccolse la cravatta da terra.

-Come posso stare calmo se tu non mi dici niente?-urlò il moro,passandosi una mano in mezzo ai capelli.-Ti chiedo Ginny come sta,e non mi rispondi!Ti chiedo Ginny cosa sta facendo,e non mi rispondi!Qualsiasi cosa ti chiedo…non mi rispondi!-

Ron fece un respiro,e poggiò la sua bacchetta sul comodino di Harry,evidentemente cercando di resistere all’impulso di lanciargli contro un incantesimo.

-Harry,Harry-disse,attraversando la stanza e poggiandogli le mani sulle spalle.-Ora mettiti seduto,su,da bravo-

Probabilmente,la diplomazia sarebbe stata l’arma migliore.

Harry lo incenerì con lo sguardo e si sedette sul bordo del letto.Di fronte a lui,la giacca dello smoking attendeva di essere indossata,con una bella rosa bianca in evidenza nel taschino,assieme alla cravatta,nelle mani di Ron.

-Ti ho gia ripetuto almeno cinque volte che NON posso rispondere alle tue domande perché NON so nulla riguardo mia sorella.E’ chiusa nella sua stanza con Luna,mamma ed Hermione da questa mattina presto,prima che tu ti svegliassi.E,per favore,mettiti l’anima in pace:non la vedrai prima della cerimonia.-

Harry gli lanciò un’occhiataccia.-Ma qualcosa dovrà pur mangiare!Vuoi che mi svenga tra le braccia mentre mi mette l’anello al dito?-

-Santo Merlino!-sbottò Ron,alzando le braccia e gli occhi al cielo.-Ora basta!Infilati quella cavolo di giacca e la cravatta e andiamo in villa,gli ospiti cominciano ad arrivare!-

Harry scosse la testa,assente,e si alzò,con la sensazione di avere le gambe fatte di zucchero filato.

Con lentezza,indossò la giacca nera,in piacevole contrasto con la camicia bianca che aveva,e si fece allacciare la cravatta da Ron.

-Perfetto-disse Ron rimirandolo.-Sei veramente elegante-

-Anche tu-mormorò Harry.-Il miglior testimone che potrei avere-

Ron fece un sorrisetto,compiaciuto.-Naturalmente.Anche Hermione sarà la testimone migliore che Ginny possa avere-

Un bussare alla porta li fece sussultare entrambi.

-Avanti-disse Ron,ad alta voce.

Harry gli lanciò unocchiataccia.In fondo,quella era la sua stanza.

Il Signor Weasley,vestito allo stesso identico modo di Harry,fece capolino dalla porta.-Posso rubare due minuti al nostro sposo?-chiese con un sorriso.

Ron alzò un sopracciglio,dubbioso.-Va bene-disse infine-ma fai attenzione.Non vorrei che lanciasse di nuovo tutto all’aria.-

Harry scosse la testa,esasperato,mentre il Signor Weasley entrò,lasciando la porta aperta al figlio.

-Sta tranquillo,figliolo,lo tengo a bada io –lo rassicurò con un sorriso,e Ron uscì dalla stanza.

-Harry,caro,sei nervoso?-

Chiese il Signor Weasley,avvicinandosi a lui,poi rise piano.-Che domande sciocche che faccio.E’ naturale che tu sia nervoso!In effetti,di sotto le tue urla si sono sentite abbastanza.Ero in camera di Ginny,a parlare con lei.E’ scoppiata a ridere quando ti ha sentito urlare-

-Davvero?-esclamò Harry illuminandosi.-E cos’ha detto?Sta bene?Lei come si sente?E’ gia pronta?-

-Calma,ragazzo mio,calma-disse il Signor Weasley con una risatina.-Ora rilassati.Ginny sta bene,ed è tranquillissima.Sta parlando con Luna,è arrivata questa mattina presto ed è in mano alle torture di Hermione-

Harry sorrise e si calmò.Finalmente,qualche notizia.

-So che non è il momento più adatto,ma,te lo avrò detto migliaia di volte,ma sono felice che Ginny entrerà a far parte della tua famiglia.E’ un piacere enorme,Harry,figliolo.Sai che io e Molly ti consideriamo come un figlio,vero?Voglio che tu sappia che io sono al settimo cielo per l’unione tra te e Ginny.Non potevo desiderare di meglio…e voglio che badi a lei,Harry,sempre-

Harry annuì,con un sorriso,mentre dentro di lui il cuore batteva freneticamente.-Può starne certo,Signor Weasley.L’ho gia detto a Molly.Mi prenderò cura di lei in ogni singolo istante della mia vita-

Il Signor Weasley allungò la mano,per stringere la sua,ma quando le due mani si toccarono,lui lo strinse in un forte abbraccio.

Quando si separarono,sul volto del suo quasi-suocero c’era un sorriso.-In queste occasioni gli abbracci sono d’obbligo-

Harry rise e annuì,quando poi la porta della stanza si aprì di nuovo.-Dobbiamo andare-disse la voce di Ron.-Ci aspettano-

Harry annuì di nuovo,il corpo invaso da tremori e sudore freddo.Ancora poco,e la famiglia Potter avrebbe preso vita.Ancora poco,e avrebbe visto Ginny.

Con questi pensieri,che incredibilmente gli donavano una calma miracolosa,seguì il suo testimone giù per le scale.

 

Scusate,so che probabilmente mi starete odiando,ma il capitolo stava diventando chilometrico XD,cosi ho deciso di dividerlo in due parti .Allora,ringrazio di cuore davvero tutti quelli che hanno recensito per il capitolo precedente,non ero mai arrivata a 13 recensioni *__*

Germana: aaaa ti è piaciuta la casa!** anche a me piace tanto tanto,la casa dei miei sogni!Mmmm…per James e Lily non credo sia possibile,ma sicuramente sarà come se ci fossero stati e saranno fieri di loro figlio^^

Kisha dattebayo: XDDDD opzione 4 :lo stupriamo XD ma non dire cavolate,è carinissima la tua ff ,l’ho quasi terminata di leggere^^ eeeh chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stata Hermione quella con gli ormoni impazziti?XDD

Ginny89potter:  Mi fa piacere che ti sia piaciuto ^^Anche a me piace il 15 Luglio,non so perché,forse perché ci sono nata…XD,lo so,lo so,Harry è un tenerone fantastico …**

Xellor: …e soprattutto a viverci con Harry sarebbe fantastico…XD

Erikappa: XDDDD forse verso i 60 anni Ron capirà come si concepiscono i bambini XDDD Grazie,sono contenta che ti sia piaciuta la casa (e la fontana**)

Potterina1993: Grazie^^ Lo so,anche a me piace tanto tanto il letto a baldacchino…specialmente se ci dormo con Harry XD

Padfoot_07: Grazie^^ Anche io sono innamorata pazza  di Harry/Ginny…oddio,qui Ron si sta praticamente beccando tanti di quei “tonti” che credo gli fischieranno le orecchie XD

Coddy94: Oh,grazie,non sai quanto piacere mi fa!Eccoti accontentato,per metà ^^

Lily_94 : …ci hai quasi quasi azzeccato,tranne per un particolare XDbasta sennò dico troppo ^^Lo so,non me lo ricordare…altrimenti potrei compiere un omicidio e sterminare tutti quelli della warner bros,e non credo sia una buona idea…XDDDDDDDDD oddio mi state facendo morire dalle risate per i vostri “imbecille” per Ron…magari vedendo Ginny ed Harry sposati si convincerà che la vita matrimoniale non è un ergastolo come la vede lui XDGrazie come sempre delle tue recensioni stupende **

Maryrobin: ecco la mia Mary!** E’ da tantissimo che non ci sentiamo,non ti vedo più su msn,e ultimamente non sono entrata molto sul forum…vabbè,ci sentiamo da qualche parte ^^

Simba930: Ohhhhhhhhhhh ^^Grazie mille **Cavoli,l’hai letta tutta d’un fiato?Ci credo che gli occhi sono diventati cosi XD

Deidara: Allora si era capito del letto,meno male ^^ Anche a me piace tantissimo O.C.,peccato sia terminato çç

Cloe sullivan : XDDD mmm non ti assicuro che Harry non strapazzi Ginny più del necessario ^^Povero Ron,dai,un po cerchiamo di capirlo…vita coniugale con Hermione!!Povero XDVedo che di Molly non c’è bisogno che dica che piangerà,è troppo scontato XDGrazie mille **

 

Allora,ringrazio ancora tutti,e ci vediamo presto per il prossimo capitolo,lo posterò tra non molto,dato che è il seguito,e poi sono troppo buona per lasciarvi con il fiato sospeso!

Baci,

kry

 

 

 

 

 

 

  
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