Non è stata colpa mia

Avrò anche forse iniziato io, ma la colpa non la si può dare a me. Eh no, caro il mio uomo dai mille e uno profumi, sei tu ad avere i capelli biondi, gli occhi azzurri, ed ad essere alto e ad avere quel sorriso. Se fossi stato uno gnomo da giardino con il berretto rosso e la barba grigia fidati, ti avrei lasciato da Biancaneve. C'è chi mi ha detto che era solo "sindrome da crocerossina". Possibile. C'è stata quella che sentenziava "vi piacete tantissimo, o vi mettete insieme o la smettete di comportarvi così", c'è stato chi "Marta tieni le gambe chiuse" e chi "Marta, ti prego, ne stanno parlando tutti, smettila." C'è stato chi "hey, ma ci stai insieme?" e chi "proprio lui?" e chi "ma state bene insieme!". Avevano tutti drasticamente ragione. Aveva ragione lui quando ricordava che "per favore, ho 19 anni!" e quando mi diceva di non preoccuparmi,la gente parla e basta. La colpa è delle caramelle alla menta. Sì, esatto, sono state loro. Tipo il pacchetto di TicTac che mi sono portata a casa. E quelle lì che doveva comprare ogni giorno perchè gliele mangiavo io. Ed ero stupida, perchè lo obbligavo io a mangiarle, per fargli passare l'odore di fumo, dato che non ho fatto in tempo a fargli passare il vizio. Era più stupido lui che me le dava, in realtà. Era stupido anche perchè le comprava. Forse eravamo solo due deficienti. Perchè poi non gli piacevo, si è visto come è andata. E non parlo proprio della fine, proprio di quel delizioso finale di cui non è stata poi tutta colpa sua. Parlo di quel "mercoledì ci sono anch'io in piscina" detto 3 milioni e mezzo di volte, e poi mercoledì era in vacanza. Può anche essere stata una dimenticanza. Ma io sarò cretina, ma non mi dimentico la stessa cosa per una settimana. Oh, non sembro tanto una povera ragazzina disperata che ostenta sarcasmo? Mi sono fatta il profilo da sola, non avrei mai dovuto guardare tutti quei Criminal Minds, lo sapevo già dall'inizio. Guarda ora: devo anche mettermi a contare le parole per vedere se questa è una "flashfic" o una "Oneshot" o compagnia. Ed è la prima cosa che ti chiedono. Sbaglio sempre quella parte lì, anche a mettere il raiting, penso di scrivere una cosa e poi ne faccio un'altra. Come se io all'inizio dovessi essere già sicura della fine. E' un po' questo che mi ha dato fastidio di questa storia, che poi dopo mi è stato detto che con persone come lui puoi aspettartelo. Avrei dovuto contare le parole anche lì? E come facevo? Mettiamo che avessi contato. Avrei contato i gelati che gli ho rubato, le caramelle che comprava per farmi contenta, i suoi "fammi compagni mentre fumo", i suoi "non preoccuparti degli altri", il suo continuo chiedermi se andava tutto bene e se ero arrabbiata, il suo chiedermi di sedermi di fianco a lui,i sui giri intorno al campo dove sparava solo cazzate per poi ridere come cretini e qualche altro milione di insignificanti piccole (posso aggiungere "meravigliose" o se poi esagero sembra che mi piaccia ancora?) cose. Avrei mai pensato "sì, quel ragazzo mi deve odiare"? No. Decisamente no. Quindi non è stata colpa mia. Non sono stata stupida, nemmeno poi così tanto ingenua come dicono. Alla fine il problema è nato da un pacchetto di Marlboro e da uno di caramelle.