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Autore: Daphne_16    27/07/2014    0 recensioni
Cerchi una storia appassionante e ricca di colpi di scena?
Con personaggi fighi, fantastici, che spaccano tutto quando sclerano?
Una storia insomma...come dire...
Dicevamo.
Se è questa la storia che stai cercando allora non perdere questa occasione e catapultati nel mondo di Martez, la principessa dei Sogni, che stranamente si chiama Hope perché è un vero è proprio OC!Mary Sue e...tanti altri personaggi fighi!
(Presenza di linguaggio scurrile, gente!)
Genere: Demenziale, Fantasy, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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L'inizio di un'avventura NONSENSE: I sette elementi della fig...ehmm...vita

-Prologo-
 
Era il primo giorno d’inverno sul pianeta Zaenia, che si trova nella lontana galassia della vita eterna.
Zaenia era famosa per i suoi abitanti al quanto bizzarri.
Essi raggiungevano anche l’età di 3000 anni, ma era dura andare aventi a quell’età, soprattutto per gli uomini, dato che l’unico modo per sfogare la propria libidine era provvedere al fai da te, in quanto le signore di quella longeva età era tutte in menopausa.
Zaenia inoltre, era un pianeta abitato da creature magiche, c’erano draghi, fate, folletti, troll e persino umani (una specie in via d’estinzione solo sul suddetto pianeta).
Comunque in quel giorno, come tutti gli anni, accade che la magia scomparve e che tutti gli abitanti vennero trasformati in statue di ghiaccio per tutto il periodo invernale, tutti eccetto uno…
…un giovane mago, di nome Martez.
Martez era sempre stato affascinato dalle storie che gli raccontavano i vecchi decrepiti del suo villaggio, ma quella che lo incuriosiva di più era la storia  delle creature leggendarie che per tutto l’inverno trasformavano gli abitanti di Zaenia in statue.
Il giovane era un adolescente che cercava una sola cosa: la figa, che in inverno scarseggiava.
Purtroppo, quell’anno, durante il periodo estivo non aveva fatto la scorta per quel letargo, dato che Martez era abbastanza sfigato (in tutti gli effetti.)
Lui era basso, brufoloso, tarchiato, con i capelli pieni di forfora, tanto che quando muoveva un po’ la testa, le fatine che gli giravano intorno credevano che stesse nevicando.
Il ragazzo era follemente innamorato dell’unica GIOVANE principessa che abitava su quel pianeta, e quindi l’unica figa disponibile: la principessa dei sogni, l’unica dai poteri dell’arcobaleno, l’unica in grado di capirlo nel profondo delle sue seghe mentali.
Lui la amava ma nello stesso tempo la temeva a morte perché si diceva in giro che era amante del sadomaso.
Praticava giochi erotici con tutti gli abitanti giovani del regno, ma con i più belli, si lanciava anche sul bondage.
Un dettaglio di poca rilevanza era che i suoi poteri, e le sue voglie, erano capaci di distruggere tutto, persino la barriera magica che circonda il pianeta,  allora Martez era un po’ restio sul fatto di dichiararsi, per il momento però,  pensando alla storia del vecchio decrepito, temeva che alla giovane principessa, nonostante i suoi poteri, sarebbe capitata la stessa sorte, e l’idea di saperla congelata in una statua, lo faceva rabbrividire.
«MARTEZ!»  esordì il suo vecchio maestro di mangia brandendo un bastone, perché faceva figo.«HO UN COMPITO PER TE!»
Il ragazzo sussultò distogliendo lo sguardo dal meraviglioso tramonto che stava dipingendo su una tela, voltandosi  lentamente con la testa verso l’uomo.
Era così lento,  che quando incontrò lo sguardo torvo del suo maestro era già giorno.
«Non ti starai mica masturbando, Matez? Quante volte ti devo dire che non devi farlo? Farai la fine di Globiz, ceco e da 1000 anni anche sordo»
Le guance del ragazzo arrossirono vistosamente «M-ma, io non mi sto…insomma…»
«E allora voltati e fammi vedere cosa hai in mano»
«Il mio pennello, Maestro»
«Lo sapevo! Lascia il tuo pennello, pervertito! Hai quindici anni è già ti ammazzi di pugn-»
«Cosa sta succedendo qui?» intervenne Globix, che né vedeva e né sentiva. Passava di lì per caso, e per caso gli venne in mente di fare quella domanda, censurando così la brutta parola del maestro -di cui ancora non sappiamo il nome, ma sicuramente è vecchio- stava pronunciando.
Globix se ne andò, ovvero, andò a sbattere contro un albero e cadde a terra privo di sensi.
Nessuno gli diede molta importanza.
A quel punto, il vecchio maestro si schiarì la voce e Martez si voltò completamente mostrando il pennello che stava utilizzando per dipingere.
Le sue guance stavano ormai andando a fuoco, e le fatine un po’ bimbeminchia che gli ronzavano attorno, provavano a spegnerle con la neve che cadeva dai capelli del ragazzo.
«Ah! Quel pennello! Ragazzo mio, tu devi specificare quando parli, cacchio! Che figure mi fai fare?»
Martez, avrebbe voluto rispondere che la figura di feci putrefatte, l’aveva fatta lui, dato che il vecchio aveva urlato ai quattro venti che si stava masturbando, ma si limitò a dire: «Mi scusi, maestro»
Il vecchio sospirò facendo un gesto con la mano.
«Sto cazzo! Ma adesso veniamo a noi. Ho un compito per te!» esclamò nuovamente, cominciando a fare mosse ninja con il bastone mentre pronunciava l’ultima frase, per dare più enfasi. «Devi salvare la principessa dei Sogni, e partirai questa notte, perché partire di notte rende tutto più trasgry. Insomma, partire a mezzogiorno è da bimbiminchia, dai! Non avrai mica paura, Martez?»
Di tutta risposta, Martez deglutì «Mi scusi se mi permetto maestro., ma partire di notte è scontato, il lettore di questa storia potrebbe immaginarselo no?»
«Zittati! Qui decido io, quindi prepara la tua roba e vai a salvare quella Troi…»
«ETCIU!» censurò Globix che si era ripreso, ehmmm…non tanto, dato che gli era venuto il raffreddore.
«D’accordo Maestro, ma…da cosa devo salvare la principessa?»
«BOH»
E così ebbe inizio l’avventura nonsense di Martez!




 

Angolo delle Autrici
E dopo un prologo del genere, direi che rivelare le nostre identità equivale allo sputtaname*to virtuale a vita.
Ma vabbè, il nostro intento è quello di farvi sorridere, se siamo cadute nel ridicolo...okay, direi che è una cosa ovvia.
Non volevamo offendere nessuno, ma insomma, qui su EFP si trova di tutto ed è chiaro che questa sia una parodia, direai anche mal riuscita.
Spero che la sezione NONSENSE sia lieta di accoglierla  X'D
Daphne_16
   
 
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