Amo la notte. Ma non come la amano la maggior parte dei giovani: io non la sfrutto per fare cose "proibite".
Semplicemente mi siedo all'aperto e guardo il cielo, il panorama o chiudo gli occhi. La musica mi trasporta in un mondo nuovo, dove le voci possono essere ascoltate e capite. Leggo, immaginando come la società possa migliorare sotto tutti i punti di vista, capendo e interpretando altre mentalità. Piango, sfogando tutte le mie ansie. Ma soprattutto penso. Il silenzio, accompagnato dal vento o da una canzone lenta a basso volume, mi aiuta a focalizzare i miei problemi e i problemi altrui e a capire come affrontarli e vincerli. Di notte faccio i pensieri migliori. Di notte posso finalmente essere chi sono senza avere paura di nessuno, perché so che il buio mi coprirà e manterrà i miei segreti e l'alba cancellerà tutto. Ancora una volta.